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Cara Miss Coraline,
Ho visto il mare. Un mare potente, forte, alto. Mi sono immaginata di nuotarci, come nei miei sogni, come quando il mio peso era normale e le mie gambe sostenevano ogni sforzo, senza dolermi.
Mi sono immaginata le onde attorno al mio corpo, il vento sui miei capelli, delle forti braccia che mi sostenevano al tramonto o sotto le stelle.
Credo sempre di poter nuotare come una volta, ma poi l' ansia si impadronisce di me.
Eppure, un tempo ero come il mare. Ero forte, attiva, solare.
Ho visto il mare e l' ho attraversato con il pensiero. Sono sbucata in un' altra spiaggia, ho corso fino a un hotel a 9 stelle. Sì, con la mia mente ho attraversato il mare.
Se solo si desse un peso ai pensieri, sarei oltre 90 kg.
Perché per pesare bisogna mangiare?
Il vento mi raggiunge, non voglio tornare indietro.
Io ho paura del mondo.
La gente è maligna ed io ho paura della gente. Ho paura di essere aggredita, del mio futuro, delle vendette degli altri.
Starei sempre qui, in riva al mare, dove non c' è nessuno.
Ho provato a bere una tazza di latte con i cereali, stamattina, ma dopo un po' ho sentito il disgusto e sono stata costretta a buttarne la metà.
Mi è dispiaciuto però.
Tutte le volte che butto il cibo perché mi arreca disgusto, mi sento in colpa. Non vorrei buttarlo.
Provo a mangiare sempre, anche se sento il vomito dopo i primi alimenti.
Non riesco a ricordare bene come mi sono ritrovata in questa situazione... so solo che una mattina ho cominciato a sentire il disgusto di tutto: dagli odori ai sapori di casa.
Mi sono anche fatta controllare da alcuni specialisti, però non ho niente a livello fisico.
Tutti mi hanno detto che dipendeva dalla mia psiche.
È come se ci fosse un mostro dentro di me: un mostro che rigetta il cibo e che odia guardarsi allo specchio.
Talvolta mi viene da piangere, perché non so come risolvere la situazione... e ho intorno gente che mi guarda male, perché dice che sono ricca e che il mio altro non è che 'un vizio dei ricchi, che la Psicopatologia ha reso malattia mentale'.
Però, se non sei magra, al giorno d' oggi, non puoi vestirti alla moda: non puoi mettere le magliette corte né i jeans a vita alta.
Non hai molti followers nei social network e nei selfies vieni cicciottella.
Se non sei magra, gli altri si sentono in diritto di prenderti in giro e rischi di arrivare vergine a 50 anni!
Se non sei simpatica o pazzerella non puoi pretendere un bellissimo ragazzo e, se ti senti a disagio con il tuo corpo, non riesci a nasconderlo.
Tutti dicono che i giovani devono essere aiutati e cambiare le idee, ma ogni cosa, attorno a noi, pretende il contrario.
Io odio tutti quelli che mi invidiano e che vorrebbero essere nella mia situazione, odio gli idols che si sono permessi di dire che le malattie alimentari sono una cosa buona, perché ti mantengono magra; specialmente se hanno la forza di fare sport tutti i giorni e di ballare senza rischiare di cadere ogni cinque minuti.
Chi dice che la mia condizione è positiva vuol dire che non è nella mia condizione!
Non è un gioco, io rischio di non svegliarmi più ogni mattina!
E mi riempio di cibi ad alto contenuto calorico, di Macdonald' s e pizze quando posso, quando non ho il disgusto; pur sapendo che poi, per due o tre giorni, non mangerò.
Quando mangio 'troppo' il giorno prima, il giorno dopo ho il disgusto del cibo.
Tuttavia, non sono solo gli alimenti che mi fanno star male, ma anche gli odori ed i profumi di alcuni individui.
Non posso passare tutte le giornate a letto, in qualche modo devo viverle!
E, alla faccia di tutti: io mangio carboidrati! Li mangio finché non sto male! E anzi, questi bellocci da rivista dovrebbero stare attenti; perché un giorno, se mi va, potrei mangiarmi anche loro!
E con i miei occhi verde scuro ed i miei capelli rosso rame potrei essere anche una vampira...
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