Capitolo 5

Quella mattina preferì restare a letto più del dovuto, rifiutando qualsiasi offerta di uscire.
Ho sonno.

Stavo dormendo beata quando leggeri scricchiolii provenienti dal tetto mi svegliarono, ho un sonno molto leggero e spesso per riuscire a dormire, mi tocca prendere uno di quegli intrugli che prepara mia madre.

Quelli che ti stendono dopo averne bevuto uno.
Potrebbero far fuori un elefante.
Purtroppo quella sera non l'ho presa e adesso vorrei andare in letargo.

Gli scricchiolii continuavano e davano leggermente fastidio, ok tanto fastidio.
In genere non sono una persona molto paziente, tendo molto a esprimere quello che penso e alla maggior parte delle volte la sfiga è sempre prima.

"Adesso mi sente!"

Scansai velocemente le coperte e andai a controllare.
I miei passi pesanti rimbombavano sul legno scuro, provocando forti tonfi secchi.

Mi precipitai fuori dalla porta saltando giù dai pioli e ignorando completamente la scaletta, che adesso mi guardava come se l'avessi tradita.

Feci due passi indietro e quello che vidi mi lasciò spiazzata.

Darren... sopra un ramo.

Aspetta...sopra un ramo?!
Ma lui non sa arrampicarsi!

"Dan! Dan! ma cosa ci fai li?" urlai agitando le braccia, cosa che avrebbe fatto invidia ad un'oca.

Lui sembrò notarmi e si strinse ancora di più al ramo, rosso come il colore dei suoi capelli.

"V-volevo imparare a-ad arrampicarmi" disse balbettando

Io scoppiai a ridere tenendomi la pancia con le mani.

"Non è possibile!...hahahahaha!" dissi fra le lacrime.

"Se volevi stolkerarmi potevi usare le finestre"

Lui mi guardò malissimo mentre era appiccicato letteralmente al grosso ramo a mo' di koala.

"Dai scendi..." replicai seria, ma non riuscito a trattenere il sorriso.

Lui sembrò imbarazzarsi di più e adesso era diventato letteralmente un pomodoro vivente.

"Che c'è?" domandai vedendolo stretto di più all'albero.

"N-non so c-come scendere..." disse

Io crollai a terra dal ridere, non ce la facevo, era troppo buffo!!

"Un aiutino?" domandò

"Tranquillo, adesso arrivo" gli risposi arrampicandomi sul l'albero e raggiungendolo poco dopo.

"Comunque non sei andato molto in alto, sai?"

"Grazie" rispose ironicamente.

"Maa...adesso come scendiamo?"continuò

Io guardai in basso e poi lui,e poi ancora il suolo e Darren.
Che si fa?

"Ok, ascolta. Adesso io scendo da qui poi tu imiti i miei movimenti, chiaro?"

Lui annuì con poca convinzione.

Individuai il percorso più facile da percorrere e scesi in modo lento così che Darren possa vedere dove metto i piedi.
Sull'ultimo ramo saltai e toccai terra sollevando una piccola nuvola di terra.

"Ora tocca a te" dissi pulendo mi le mani sui pantaloni striminziti.

Lui ripeté al rallentatore tutto il percorso e a volte esitò a compiere alcuni passaggi, ma la cosa che più mi stupì era che era sorprendentemente agile, come se in realtà sapesse fare ben altro che scalare un albero.
Ma la sua goffaggine lasciava a desiderare.

Finalmente fu a terra e si stese nel punto in cui aveva toccato terra.
Sorrisi e mi stesi di fianco a lui.

"Ti amo terra" disse respirando il profumo di muschio che albeggiava nell'aria.

"Già" risposi chiudendo gli occhi.

Stavo per addormentarmi quando all'improvviso mi ricordai di ieri sera, su un particolare nel "muro" di saldo legno.
Qualcosa che avevo visto ma non mi ricordavo cosa.

"Darren?"

"Si?" mi rispose.

"Vuoi vedere una cosa?" gli domandai seria.

"Certo...cos'è?" mi disse dubbioso.

"Vieni" dissi prendendogli la mano.

A quest'ora molta gente tornava dal lavoro e adesso il silenzio aveva fatto posto al vociare delle persone, ai tonfi sordi dei carretti di frutta quando prendevano dei sassi e alle lunghe lance delle guardie che tintinnavano quando le si posavano a terra.
Mio padre era uno di loro.

Ripercorsi i miei passi mentre stavo tornando a casa dall'incontro con la guardia.
Cosa che non mi sarebbe più ricapitata nella vita.

Poi li vidi, in un angolo nascoste nell'ombra.

Trascinai Darren con maggior forza, zigzagando tra le persone, mentre lui continuava a dirmi di ragionare e di non correre.

Lo ignorai e continuai a passare fra la gente fissando continuamente il mio obbiettivo.

Finalmente arrivammo a destinazione.

"Ma si può sapere che?..." mi disse furioso ma quando vide quello che vedevo io non parlò più.

Ti ho spento eh?

Grossi segni di artigli intagliavano il legno, profondi e precisi.
Non li ricordavo così lunghi.

Non è un buon segno.
Qualcuno di loro è stato qui.

"Quando?" Mi disse.

"Li ho visti solo ieri sera" risposi seria.

"Dobbiamo avvertire qualcuno, resta qui" replicò andando a cercare una guardia.

Perfetto, devo restare qui come una brava bambina.
No grazie.

Mi incamminai lungo il muro di legno che teneva i licantropi fuori.
Anche se non serviva più di tanto, chissà come riuscivano comunque ad entrare.
E poi che fantasia il nome eh? Muret.

Giunsi in un piccolo giardino e li trovai un po' di erba dove stendermi.
Fissai il vuoto per un po' di tempo prima di sentire dei rametti che si spezzano alle mie spalle.

Mi girai ma quello che vidi era tutt'altro che pericoloso.
Mi mise quasi tenerezza.

Era un piccolo cucciolo di lupo, avrà avuto al massimo due mesi.
Aveva il manto beige con tonalità più scure sulle orecchie e sulla coda.
Il naso era nero pece, così come gli occhi.

Mi guardava tipo:
'Chi è questa?'

"Aww, che carinoo" dissi in preda ad un attacco dolcioso (?)

Lui si avvicinò lentamente e io allungai una mano per accarezzargli il pelo.
Era così morbido.

Non resistetti e lo presi in braccio.
Era leggero e fragile, ebbi l'impressione di romperlo se mi sarebbe caduto dalle mani.

Lui si accoccolò tra le mie braccia e li si addormentò, producendo un rumore simile alle fusa di un gatto.

Mi distesi, sempre con lui tra le braccia e mi addormentai anch'io.

---------------------

Ciao splendori! :3

Ecco a voi un nuovo capitolo!!
He he (?)

Allora, vorrei ringraziare chi mi ha seguito fin qua, per me è un traguardo record che in soli 5 capitoli sia arrivata già a 360 visualizzazioni!

Sembrerà un po' banale ma per me significa molto.

GRAZIE❤

Ringrazio anche chi mi ha scritto degli errori grammaticali nel libro.
Guardate, scusatemi ma la maggior parte delle volte è il correttore -.-
Vedrò di stare attenta✌

Beh ke vi dico?

Accendete la stellina e commentate!!

_OcchiDiVetro_

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top