Capitolo 2
Nello stretto sentiero che conduceva al Lago si sentivano solo i nostri passi interrotti dallo scalpiccio delle foglie sparse un po' ovunque in quella stradina.
Darren era inquieto, lo si vedeva a vista d'occhio.
Continuava a guardare circospetto gli alberi di pino ai lati della stradina.
Oggi nessuno andava al Lago, non era il turno dei pescatori.
In poco tempo arrivammo al Lago.
Oggi era particolarmente movimentato, forse sarà dato dal fresco vento che faceva increspare le onde.
"Ti va di pescare un po'? " disse lui tirando fuori da uno zainetto una canna da pesca.
"Volentieri" risposi saltellando
Salimmo sulla sporgenza dove regnava solitaria una piccola panchina ormai arrugginita dal tempo.
Posammo il tutto su quella panchina e mentre Darren scogliera il filo della canna da pesca che si era attorcigliato io andai a prendere un po' di esche che in questo caso erano piccoli molluschi che stavano sotto i sassi.
I pesci li mangeranno?
Probabilmente no.
Continuai a cercare sotto le rocce quando sentì un rumore davanti a me.
Ma non vidi nulla.
Continuai a cercare ma il rumore non cessava.
Lanciai svariate occhiate in direzione dei boschi ma il risultato era sempre lo stesso: solo alberi e cespugli.
Ma alla fine distinsi tra il fogliame due occhi gialli, che mi fissavano.
Resta calma Gisa, è solo immaginazione.
Ma qualcosa mi diceva che non era immaginazione e mi spronava a scappare.
Ma la mia curiosità dava sempre la meglio.
Cominciai a distinguere quello che doveva essere un muso e poi una coda e infine distinsi completamente quello che doveva essere un gigantesco lupo.
I lupi normali avevano tutti gli occhi gialli o dai colori scuri, invece i licantropi possedevano splendidi e magnetici occhi rossi.
Il lupo cominciò a ringhiare.
Ora!
Mi voltai e corsi più veloce che potei.
Che stupida.
Lui era sempre più veloce, tra poco mi avrebbe preso e io non ho potuto far altro che scappare.
" Dan! Dan!! AIUTO!!!" urlai sperando che mi sentisse
Raggiunsi un picco di una cascata alta un buon paio di metri.
Non c'era via d'uscita, ero spacciata.
Mi voltai ansimando per la corsa.
Avrei guardato in faccia la mia morte.
Non sono una codarda.
Mi venne da ridere.
Morta per colpa di un lupo.
Me lo sarei aspettato.
Feci un passo indietro ma la terra finiva li, oltre c'erano soltanto acqua e una bella caduta.
"Cosa vuoi da me?" Dissi cercando di non balbettare, sperando che la mia voce non mi tradisse.
Fantastico, ora parlavo ai lupi.
Lui abbozzò un sorriso, cioè credo sia un sorriso.
Lui si avvicinò, sempre di più.
La gola mi si bloccò, come se avessi appena ingoiato una gigantesca pasticca e non la riuscissi a mandare giù.
Mi allontanai per quanto mi fosse possibile, ma tutto ha un limite e io l'ho appena superato.
Ora stavo cadendo.
Cadevo in un turbinio di sfumature azzurrognole.
E in un attimo mi ritrovai sotto la superficie dell'acqua gelida.
Stavo annegando.
Wow, che morte orribile.
Provai a raggiungere l'aria ma l'acqua mi portava giù, giù, sempre più giù.
Finché non fu tutto nero.
O quasi, perché una macchia rossa stava venendo nella mia direzione.
...Darren...
Mi prese tra le sue braccia regalando mi un tiepido torpore.
Posò le sue labbra sulle mie, gonfiando la mia bocca di aria.
Sentivo la morbidezza delle labbra di lui sulle mie, attorno a noi solo acqua e freddo.
Mi sentì trascinare in superficie e da li i fu come prendere di nuovo vita.
Darren mi trascinò sulla riva, prendendo anche lui fiato.
Leggevo nei suoi occhi la paura e il sollievo.
Due cose estranee nelle sue solite espressioni.
Ma mi sorrise, in quel modo che solo lui sapeva fare.
Gli sorrisi, di rimando ma la mia vista cominciò a sfocarsi e le cose intorno a me cominciarono a scurirsi, fino a diventare completamente nere.
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Hey ragazzuoli!
Come vi vanno le vacanze?
Scusate se non ho aggiornato prima ma avevo problemi di rete e poi ero impegnata a scrivere un nuovo libro.
Soul hunter
Lo potete trovare domani nel mio profilo, se vi interessa andate a vedere, altrimenti che vi devo dire... arrivederci!! XD
Bene io evaporo, ciaooo :3
_OcchiDiVetro_
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