Capitolo 10

Passarono due settimane da quando fui ritornata a casa.

Appena avevo aperto la porta di casa prima i miei genitori mi abbracciarono con le lacrime agli occhi e dopo mI sbatterono in camera chiudendo a chiave la porta che mio padre aveva appena costruito...e per cosa?

PER TENERMI IN GABBIA!!

Non ho potuto neanche salutare Darren e Aron.

In questi giorni mi sono ridotta proprio male, i capelli sono arruffati e pieni di nodi e ho delle occhiaie che farebbero invidia a un panda.

Da allora non faccio altro che guardare fuori l'erba verde e le persone che andavano avanti e indietro svolgendo i loro lavori.

E quando c'era l'ora dei pasti mi portavano spesso il mio piatto preferito, carne con dell'insalata fresca.

Ma credo che anche a loro dispiaccia tenermi segregata in casa quando stavo fuori tutto il giorno.

Avevo pure provato a scappare, ma senza successo; la maggior parte delle volte mi beccavano o mi ispezionavano nei minimi dettagli la stanza.

...Beh, d'altronde credo di essermelo meritato... EHI MA CHE COSA STO DICENDO?!
NON È STATA COLPA MIA!!

"Pssss...Gisa, hey Gisa!"

Mi alzai dal letto correndo verso la finestra per vedere a chi appartenevano quei sussurri.
Anche se lo sapevo già.

Non potei fare a meno di sorridere.

"Dan!"

Era appeso a testa in giù dal tetto e mi guardava con quegli occhi marroni che luccicavano nella notte.

"Come te la passi?" domandò.

Io indicai la stanza e me stessa.

"Come ti sembra che mi vadi? È quando pensavi di venirti a trovare?!"gli risposi.

Un colorito rosato si impadronì delle sue gote assumendo quella forma tipica di imbarazzo.

"E-ehm... vedi... ho avuto da fare..." mi disse distogliendo il suo sguardo dal mio.

Di rimando alzai un sopracciglio.
Con me non funziona.

"Aaah, e va bene, quando nessuno del villaggio ti trovava sono uscito a cercarti...e quando sono tornato ho fatto la tua stessa fine..." disse.

Sapevo che non era tutta verità ma lasciai perdere e cambiai discorso.

"Ci sono stati avvistamenti?" domandai incerta.

La sua espressione mutò bruscamente.
È scese sul tetto che sporgeva dalla finestra a mi di balcone.

"Quanti?"riprovai.

"Cinque..." Rispose stranamente calmo.

Non è possibile, cinque?!

"...con tre feriti, hanno agito senza pensare; uno nella Zona Est, uno vicino al cancello principale, due nel C6 e l'ultimo...all'interno del villaggio." continuò.

Il cuore perse un battito.
E se...

"È ancora qui dentro?..."

"Una cosa è certa, non riusciamo a trovarlo, potrebbe essere ovunque"sussurrò.

"Adesso vado, vedo se posso dare una mano." Disse prima di girarsi.

"Aspetta!" dissi prendendogli la manica della felpa, per quanto le sbarre me lo permettessero.

"Fa attenzione" mormorai.

Lui mi guardò sorpreso e mi concesse uno dei suoi sorrisi a trentadue denti prima di sparire nell'oscurità.

Mi rintanai nel letto avvolgendomi il corpo con le coperte invernali, la notte faceva molto freddo.

Cinque avvistamenti...tre feriti...lupo nel villaggio...

Queste parole continuavano a rimbombarmi nella testa.

Cosa vuol dire che non l'hanno ancora trovato?!
Di sicuro vorrà qualcosa, o qualcuno...

Mi rigirai nel letto tirando la coperta fin sopra il naso.
Se mi scervello così rischio di impazzire.

Tirai su col naso, invidiando le persone che potevano uscire di casa.

Perfetto, mi mancava un bel raffreddore.

Dirò a mamma se può fare qualcosa domani, anche se mi hanno sempre detto che ho un sistema immunitario forte e che tra qualche giorno sarebbe passato, come le ferite e i lividi che mi facevo da piccola quando cadevo dagli alberi.
Il giorno dopo si rimarginavano completamente.

"Mamma, papà... aiuto..."

Sbarrai gli occhi di scatto scansando le coperte di lato e mi precipitai alla finestra.

"Mamma..." una bambina in lacrime con un corto vestitino bianco che tralasciava le sue game fine si guardava attorno smarrita.

Tutte le case erano sigillate.

Oh no...

...Lupo nel villaggio...

Volai alla porta e tirai la maniglia cercando di romperla in qualche modo, niente da fare.

Raggiunsi la scrivania e presi il piede di porco che mio padre accidentalmente aveva lasciato li...MA COME?!

Lo presi al volo ignorando la scossa gelida che mi provocava il metallo freddo a contatto con le mie mani; e lo scagliai contro le sbarre, rompendole.

Presi il giaccone e le mie scarpe che infilai in fretta.

Uscì dalla finestra e scivolai giù dal tetto trascinandomi dietro qualche rametto che mi si impigliò nei capelli.

Mi lasciai cadere e in poco tempo ero a terra.

Diedi un'ultima occhiata alla finestra rotta e mi misi a correre in direzione della bambina.

Lei vedendomi mi corse incontro abbracciandomi la vita.

"Grazie, onee-chan" disse con le guance rigate dalle lacrime.

Mi abbassai alla sua altezza e gli infilai il giaccone che gli copriva anche una buona porzione di gambe.

"Va tutto bene?" domandai.

"Stavo tornando a casa ma le guardie hanno chiuso le case e i miei genitori non sapevano come farmi entrare...*sig*... hanno detto di trovare un luogo sicuro ma non ce ne sono..." disse con qualche singhiozzo.

"Calma, adesso va tutto bene, ci sono io" dissi abbracciando quello scricciolo infreddolito.

Un fruscio.

Un rumore.

Un sottile alito di fiato.

Un'ombra scura nella notte.

Luccicanti bagliori rossi.

Lui è qui.

"Presto! io lo distraggo, tu corri in quella casa,raggiungi la finestra e non ti muovere da li, hai capito?!" dissi scuotendola lievemente indicando la mia casa.

Li non l'avrebbe raggiunta.

Lei annuì tirando su col naso e partì correndo velocemente.

Adesso ero sola, anzi no.
Lui c'era... lo sentivo.

Corsi lontano con tutte le mie forze saltando nelle pozzanghere ed evitando i grandi massi che spuntavano dal terreno.

Ad un certo punto me lo ritrovai davanti, troppo lontano per intravedere i tratti ma abbastanza da distinguere che era ancora in forma umana.

Fui costretta a cambiare direzione.

Lui mi seguiva, giocava come il gatto col topo, si divertiva ad inseguire la preda per bloccarla subito dopo.

Guardai in giro se c'era qualcuno che mi poteva aiutare, ma non c'era anima viva, e le finestre delle case erano tutte barricate con grossi pezzi di legno.

Dannazione!

Ma dove sono le guardie quando servono?!

Ansimavo e le gambe mi dolevano.
Continuai a correre anche se ogni fibra del mio corpo gridava di smettere; avevo bisogno di riprendere fiato.

La mia concentrazione cedette per il grande sforzo fisico ed inciampai in una delle tante rocce che intralciavano la mia corsa, cadendo rovinosamente a terra.

Ansimavo rumorosamente e l'aria bruciava.

Tastai il terreno che mi circondava, dato che era molto buio e non si vedeva niente ad un palmo dal naso, solo qualche spiraglio di luce fioca che trasmetteva la luna mi fece capire che mi trovavo nel bosco dove ho conosciuto Aron.

Mi rialzai e cercai di trovare un appiglio, invano.

"Hahaha..."

Sussultai.

"Sei proprio divertente, bambolina..."

CHE?!

"Cosa vuoi?!" domanda più stupida no è?

"Che cosa voglio?" disse suadente la voce, che dal tono risulterebbe quella di un ragazzo.

La voce proveniva da varie parti, da sinistra, dietro, davanti... era tutto un girotondo che cambiava continuamente.

Improvvisamente qualcosa si appoggiò alla mia schiena, come il solido tronco di un albero, solo che trasmetteva calore.

Quando capì che ero appoggiata al suo petto, le mie guance si imporporarono.
Meno male che intorno a noi calava il buio.

Poi sentì qualcosa di umido sul mio orecchio destro e scariche di brividi si propagarono per tutto il corpo.

Ho appena ricevuto una LECCATA!!

Provai a tiragli una gomitata, mentre con l'altra mano mi coprivo l'orecchio; ma lui era già sparito e il colpo andò a vuoto.

Nello spostamento il licantropo passò sotto uno spiraglio di luce e l'unico particolare che notai era una massa di capelli argentei.

"PERVERTITO! COSA VUOI?!" urlai con la mia faccia che ormai dev'essere diventata viola.

"Sono qui per confermare una teoria, e che a quanto pare è fondata" disse malizioso mentre rideva lievemente.

"E adesso...Sayonara~"

Furono le ultime cose che capì, perché dopo cominciai a vedere tutto sfocato, i sensi non li sentivo più.

"Che cos-a...mi hai...fat-"

Caddi a terra svenuta.

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OYAO MINNÀ!!

Alluora eccoci ad un nuovo capitolo!

Io sinceramente lo trovo molto secsi, ceh chi non vorrebbe prendersi una leccata?
eh no, per adesso non vi rivelo niente u.u

Muahaha.

Ci vediamo al prossimo capitolo!

Sayonara~

_OcchiDiVetro_

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