CAPITOLO 37
New York è assolutamente la città più bella mai vista. Ho scelto questa strada, diventare attrice e ballerina perché se hai talento viaggi sempre per l'America e io l'ho sempre amata.
Pensando come futura moglie di un cantante di successo è difficile, ma so che vorrò andare in tutti i posti dove lui suonerà. È deciso! Badare ai figli e alla casa sarà un pensiero futuro, ora più che mai voglio girare il mondo.
La Mattina mi ero svegliata come quando ero a casa a Natale, con un forte mal di testa e il corpo sudato. Davanti allo specchio vidi che ero dimagrita ulteriormente e insieme a Nick avevamo deciso che quando saremmo tornati in Italia avrei fatto una visita, ma prima di allora volevo solo pensare al tour e alle città da visitare.
Passai tutta la mattina e metà pomeriggio in giro per New York da sola, mentre la band provava. Avrei voluto visitarla insieme a Nicholas ma eravamo li per lavorare non per svago.
Riempii la mia stories su Instagram di monumenti e artisti di strada.
Da quando ero la fidanzata ufficiale del cantante più figo e bravo d'Italia il mio profilo Instagram cresceva di follower giorno per giorno e ad aver 1k ero arrivata a 100 milioni in una settimana.
Non mi sono mai interessata ai follower e ai likes ma finché non ti seguono per la tua fama cattiva non mi dispiaceva.
Certo le finte minacce di fans sfegatate di Nicholas crescevano ogni minuto ma non mi toccavano minimamente. Il mio sexy boy è il ragazzo più dolce e amorevole di tutto il mondo e me lo sarei tenuta stretta a costo della vita!
La città era tappezzata di poster sul concerto dei Linkin Park e dei Death lovers, a quanto pareva noi eravamo molto attesi dal pubblico newyorkese.
la band mi inviò la posizione del locale tramite Whatsapp e dopo una lunga videochiamata con mia madre mio padre e Vittoria raggiunsi il locale di corsa perché ero in ritardo.
«Diamine queste porte di merd...»
«Ma eccoti finalmente! Pensavamo che ci avessi abbandonato per un gruppo rivale di New York!»
«Seee, magari. Ho girato in tondo per mezz'ora, non trovavo il posto! Le strade di questa città sono tutte così uguali, poi chiedevo indicazioni e mi guardavano dalla testa ai piedi. Io e google maps siamo su due rette parallele completamente differenti!»
Mi avvicinai al tavolo dove c'era tutto lo staff, piena di borse e oggetti inutili per turisti.
Al contrario mio loro mi sembravano stanchi, come dar loro torto, sono stati a provare tutto il giorno.
Feci il giro del tavolo per salutare tutti e al posto del solito bacio sulla guancia diedi uno scappellotto in testa a Joh che come sempre faceva il gradasso.
«Ahi! Che ho fatto di male?»
«credi veramente Giovanni il rompipalle che ti saresti sbarazzato così facilmente di me?»
Altro scappellotto, adoro prenderlo a schiaffi sapendo che non può farmi nulla.
Finito il giro mi abbandonai tra le braccia di Nicholas baciandolo spudoratamente davanti a Joh e agli altri.
«Prendetevi una stanza diamine!»
«Dorian la stanza ce l'hanno già testa di cazzo!»
«Ben tornata tesoro mio!» Mi disse Nick ignorando i gemelli.
«Grazie amore! E per la cronaca vi avevo preso un pensierino ma siete stronzi e a voi non lo do!» Feci la finta arrabbiata e mi sedetti finalmente al tavolo mettendo la busta di plastica robusta natalizia in mezzo alle birre.
Dentro c'erano 10 pacchetti regalo per lo staff che distribuii a tutti tranne che a Joh, il suo era il regalo più figo!
«Sono delle cagate ma visto che non potete gustarvi la città vi ho preso un pensierino...»
Erano cappellini con su scritto "I ❤ NY" di tanti colori differenti e dentro la busta ancora, c'erano una trentina di calamite con la città stilizzata con scritte.
Mentre tutti ringrazziavano Joh disse:
«E il mio dov'è?»
«Si scusami, ma avevano finito i cappellini così ti ho preso questo!»
Risposi porgendo un sacchetto regalo color bianco.
«Mi stai pigliando per il culo vero?»
Tutti si misero a ridere quando Giovanni il rompipalle scartava un... bellissimo pene in legno con il nome della città sopra e affiancato il suo.
«Maneggialo con cura, è quello che mi è costato di più ed è pure personalizzato!» Cercai di parlare nonostante stavo morendo dalle risate.
«Questa me la pagherai Camilla la diabolica!»
Finii di mangiare il mio doppio hamburger con patatine e mi andai a cambiare.
Se mi dovessero mai chiedere cosa adoro del mio corpo direi proprio il mio apparato digerente.
Potrei mangiare qualsiasi schifezza mezz'ora prima di ballare che tanto avrei già digerito tutto.
Ho fatto provini anche di recitazione dove avevo mangiato come un porco, e ad occhi chiusi ricevetti ottimi risultati.
Quella sera era la sera per sbocciare della band.
Avevano previsto il doppio dei partecipanti che poteva contenere il locale, e il locale era bello grande! Eravamo a conoscenza di queste informazioni tramite l'evento su Facebook e le prevendite vendute e un'ansia mai provata prima mi invase tutto il corpo.
Nick se ne accorse e mi abbracciò forte.
«Dai piccola è una serata come tutte le altre!»
«Lo so lo so! Ma ce qualcosa che mi fa sentire così ansiosa. Non l'ho mai provato prima e mi sta uccidendo.»
« Cinque minuti e si va in scena Cami preparati!»
Mi disse il direttore dello staff luci e coreografie.
Quella sera era una sera soprattutto per divertire il pubblico e il top nero con le calze a rete, i pantaloncini a vita alta e gli stivali in pelle nera; avevano centrato proprio il punto.
Avrei parlato io tutto il tempo e avrei fatto giochi con il pubblico. La cosa non mi dispiaceva perché amavo mettermi in gioco e diciamola così com'è... ero l'unica che l'inglese lo sapeva come sua seconda lingua madre.
Grazie padre per le lezioni di inglese intensivo già da quando avevo sei anni.
Diedi l'ultimo bacio a Nicholas, scacciai il mio esser timida ed entrai in scena.
«SIGNORI E SIGNORE, BUONA SERA!»
Entrai tramite una nube di fumo con New drive come sottofondo.
C'era una marea di gente e l'adrenalina scacciò via l'ansia.
«Si, lo so che non sono i Death lovers ma sono più carina no?» sorrisi e il pubblico iniziò a fischiare eccitato, li stavo scaldando!
Sentii alcuni commenti come "Sei figa" e "ci vediamo fuori".
«Volete sapere chi sono io? Come? Non sapete chi sono? Sono colei che parlerà con voi durante tutta la serata e vi anticipo che ci saranno anche delle belle sorprese!»
Feci smettere le urla e continuai: «Bene, ora farò qualche domanda per testare se siete vivi abbastanza!
Conoscete i Linkin Park?»
Fischi e applausi invasero il locale come ad una partita di calcio, soddisfatta passai alla seconda domanda,
«Ottimo guys! E siete pronti a scatenarvi con i Death lovers?»
Quasi urlai ma la mia voce svanì nuovamente tra il boato del pubblico.
«Bene! Allora fate sentire che ci sieteeee!!!»
Mentre finivo di parlare le luci rifretterono sul palco alle mie spalle, Nick e la band entrarono prendendo le proprie postazioni.
Mi voltai verso il mio sexy man lo baciai sulla guancia e posai il microfono sul supporto.
Le bacchette di Joh iniziarono a scontrarsi tra loro e prese inizio la scaletta di canzoni che io conoscevo troppo bene.
A metà serata mi andai a cambiare, i pantaloncini e le calze erano troppo scomode e decisi di indossare una maglietta con il logo dei Death lovers e un paio di leggins in pelle neri.
Era il momento dei giochi di Camilla!
Presi un microfono nel backstage e mentre cessavano le note di Lost in the echo entrai in scena.
«Bene bene! Vi state divertendo?!?!»
Il Solito boato mi invase le orecchie.
Iniziai a scendere le scalette del palco verso la folla.
«Che ne dite di un gioco?»
*Boato*
«Allora il gioco è molto semplice, prenderò a caso quattro ragazze e quattro ragazzi che dovranno seguire i miei passi sulle note di una canzone scelta a random dalla band il miglior ballerino e la miglior ballerina verranno scelti da voi tramite gli applausi.
Chi vince... beh è una sorpresa!!!»
Erano euforici, così scelsi una ragazza timida nascosta tra le braccia del ragazzo, due ragazze piene di tatuaggi e piercing e una ragazza di colore; mentre dei ragazzi presi due ragazzi muscolosi, il fidanzato della ragazza timida e un ragazzo con un braccio tatuato seduto a bere una birra.
«Bene! Ora seguitemi se ci riuscite!»
Partì The catalytst e tutta contenta mi iniziai a muovere seguita da otto ragazzi spaesati e senza un minimo di coordinazione. Ballarono uno dopo l'altro e il pubblico votò.
Vinse inaspettatamente la ragazza timida e il ragazzo con il tatuaggio sul braccio, consegnai dei gadget ai partecipanti e feci fare dei selfie ai vincitori. Non contenta decisi di fare un selfie di gruppo con la band e il pubblico poi iniziò la parte più bella, il lancio dei gadget!
Volarono maglie, cappellini, fogli autografati, spillette e cd.
Fu una delle serate più belle della mia vita.
«Sei stata bravissima oggi! Non avrei mai pensato che saresti stata così brava a intrattenere il pubblico!»
Ora distesa a pancia in giù e con gli occhi chiusi, mi godevo il mio turno per il massaggio post concerto.
Un rito di passaggio tra me e Nicholas dopo ogni serata e avevo vinto per prima a sasso carta forbici.
«Si, beh ti ricordo che sto studiando recitazione...»
«certo, ma questo va molto più in la rispetto a un'attrice. Sei stata fantastica!»
«Grazie amore... potresti massaggiare meglio la spall.... si ecco così bravo...»
«Sai mi ha detto Anthony che ci hanno chiamati come promoter di una campagna per profumi, domani dobbiamo fare il servizio fotografico.»
«Ma che bella notizia, quindi, anche domani shopping sfrenato per me da sola!»
«Intendevo noi due...»
Avevo sentito bene? Io a far delle foto? Nono.
Mi alzai di scatto guardandolo negli occhi,
«Stai scherzando vero? Io non posso fare delle foto...»
«Cami, potresti indossare una maglietta? Altrimenti mi risulta difficile parlarti con quelle due... boombe al vento!»
Mi diventarono le guance due peperoni e mi misi subito la vestaglia
«Sisi, scusa! Comunque io non lo posso fare!»
«Ma perché? Sei così bella, e sei un'attrice per te è normale! e poi è il tuo profumo preferito dovresti saltare di gioia. Ci divertiremo promesso!»
Feci finta di pensarci su per poi chiedere maliziosa,
«mmmm... e in cambio cosa mi dai se ti faccio questo favore?»
«Beh se mi accontenti, avrai la tua ricompensa ora! Vieni qui che ti faccio vedere!»
Disse Nicholas per poi buttarsi sul letto al mio fianco togliendomi la vestaglia dolcemente.
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Sono stata brava?
Avete visto la nuova copertina non è ancora definitiva però ho fatto passi da giganti! Ci sono due ragazzi!!!!
Manca ancora poco alla fine della storia e vorrei chiedervi un piccolo aiuto!
SE VI PIACE LA STORIA POTRESTE CONSIGLIARE A AMICI/CONOSCENTI/FAMILIARI... A CHI VOLETE!
Per farla crescere il più possibile?
Vi ringrazio💕
Buonanotte e al prossimo aggiornamento!
Ps. Scrivetemi se avete dubbi, consigli, idee.. o anche solo per parlare un po! Sono sempre aperta a tutto! E mi piace conoscere le persone!
Sto mettendo foto per ogni capitolo, sono tutte mie💕😬
Notte notte💕💕💕
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