Dopo un ora di pura musica, il cantante tutto sudato, ringraziò il pubblico e lo invitò al prossimo evento e sul loro canale di YouTube. A quanto pare oltre a fare cover il gruppo scrive canzoni.
Andai su YouTube curiosa e cercai i loro brani, il gruppo ha un nome molto strano: " Death lovers"
Suonavano cover da prima della morte di Chester e questo mi fece sospirare di sollievo, significava che erano effettivamente fan dei Linkin Park.
«Sei molto gentile ad aver preso solo una birra, ma non dovevi trattenerti se volevi bere. So che la nostra musica fa venire la gola secca soprattutto a chi canta con noi tutte le canzoni!»
Non mi accorsi del suo arrivo prima che parlasse e cavolo, era proprio lui, il cantante figo che sfoggiava un sorriso sexy e stanco. Si, aveva gli occhi trasparenti, e rimasi qualche secondo ad ammirarli, erano bellissimi. Io avevo gli occhi azzurri ed erano carini ma di fronte ai suoi non avevo possibilità. Cercai di non perdere il controllo, almeno quello che restava, mi aveva guardato mentre cantavo con lui quelle bellissime canzoni.
Feci spazio per farlo sedere,
«In realtà non mi piace molto bere.» Bugiarda! «ma ti ringrazio per avermi offerto questa birra, sei veramente gentile.»
Lui si avvicinò a un centimetro dalla mia faccia e iniziò a parlare. Bene, quel poco del mio autocontrollo si sgretolò nel giro di pochi secondi. Non capisco come tale presenza mi potesse mandare in tilt.
«mmm...» si avvicina ancora di più. «non ci credo che una adoratrice di Chester Bennington non adori bere.»
Questa situazione si stava facendo troppo strana, un figo come lui non poteva parlare con una povera disgraziata come me. Ero sbagliata, persa e brutta. Lo constatava il fatto che mi avessero lasciato per una qualsiasi.
Pensai non ci vedesse bene, che magari era ubriaco o peggio ancora volesse qualcosa di preciso da me. Decisi di fare dietrofront e finii la birra.
«Grazie mille ma sono in grado di pagarmi da bere da sola, siete bravissimi! Ma ora devo andare» Lasciai una banconota da cinque euro e mi alzai.
Il mio interlocutore colto alla sprovvista, si alzò di scatto, prese la banconota e si mise davanti a me, restituendo i miei cinque euro «scusa se sono sembrato inopportuno, ma ho visto la determinazione nei tuoi occhi appena sei entrata e ho visto come cantavi. Tutti abbiamo una battaglia interiore, ma la tua deve essere pesante da sopportare.»
Ottimo, oltre ad aver perso ogni brandello di me stessa ora sono anche un libro aperto.
«Lava via il veleno dalla mia pelle
Mostrami come sentirmi di nuovo completo
Fammi volare su un'ala d'argento
Oltre l'oscurità, dove cantano le sirene.» Aveva incominciato a cantare sottovoce nel mio orecchio. Era castle of glass, la mia canzone!
«Sai, quando sei arrivata eri tutta rossa in viso, era evidente che avessi corso. Una decina di ragazzi si sono girati a guardarti, per me è stato facile perché ti avevo di fronte ma tu ti sei ricomposta, hai ordinato una birra e ti sei seduta.» Si avvicinò alla mia bocca, appena si accorse che stavo guardando le sue labbra sorrise e indietreggiò, aveva labbra perfette, era tutto perfetto. Erano così carnose e sottili al tempo stesso e mi venne voglia di baciarle. « ho capito che eri una che beveva birra e così ho chiamato Mirko il barista che ti ha offerto in modo anonimo da bere.» ero immobile, lo fissavo senza dire nulla, allora lui continuò «non ho mai visto una ragazza così straordinaria e così bella.» questa volta mi baciò, leggermente e dolcemente. Si allontanò di nuovo, mi prese per mano e mi portò dietro al palco.
In quel momento mi ricordai che la mattina dopo dovevo iniziare l'università e mi dovevo svegliare presto, ma ormai non potevo tornare più indietro.

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= "Lava via il veleno dalla mia pelle
Mostrami come sentirmi di nuovo completo
Fammi volare su un'ala d'argento
Oltre l'oscurità, dove cantano le sirene." Deriva dalla traduzione di "Castle of Glass"

ORIGINALE=
"Wash the poison from off my skin
Show me how to be whole again
Fly me up on a silver wing
Past the black where the sirens sing"
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