Chapter 3

Louis Pov.

"Sono così nervoso." Dissi mentre camminavano nella folla di persone che indossavano modelli di arcobaleno.

"Rilassati, prendi un respiro profondo e cerca di divertirti." Disse Selene, mettendo le sue mani sulle mie spalle difronte a me.

Annuii e presi un respiro profondo, chiusi gli occhi ed espirai.

"Dai, andiamo a divertirci!" Disse Selene, sorridendomi ampiamente.

~~

"Dove sei?" Messaggiai a Selene, se ne è andata come 10 minuti fa e non mi piace restare da solo.

Fissai il mio iPhone aspettando per una risposta.

"Louis?"  Scattai la testa in su e mi girai, lì c'era Jake.

"Jake." Dissi, sorridendogli dolcemente.

"Da quanto tempo stai qui?" Chiese Jake mentre mi tirò in un caldo abbraccio.

"2 ore, la mia migliore amica si è allontanata circa 10 minuti fa." Dissi, scuotendo la testa.

"Bene, puoi camminare intorno con me." Disse Jake, sorridendomi.

Annuii e iniziammo a camminare intorno alla folla di persone, ragazze che si tenevano per mano e uomini che si coccolavano insieme.

"Andate tutti all'inferno!" Mi girai vedendo un protestatore che si era intrufolato.

"Ignoralo." Disse Jake, facendo scivolare le dita tra le mie.

Guardai in basso verso le nostre dita intrecciate e sorrisi dolcemente.

"Louis?" Chiese Jake, alzai lo sguardo su di lui.

"Si?" Chiesi, le mie guance erano calde.

"Mi pia-"

Il telefono di Jake iniziò a suonare e lo afferrò dalla sua tasca e rispose.

"Mamma? Cosa c'è che non va?" Disse Jake prima di riattaccare.

"Devo andare, ti mando un messaggio dopo." Disse Jake prima di scappare.

Cosa stava per dire?

Presi un respiro profondo e continuai a camminare intorno, cercando Selene ma lei non c'era da nessuna parte dove avevo visto.

"Frocio!" Fu tutto ciò che sentii prima di cadere a terra e sentire il mio viso caldo e doloroso.

Guardai in su vedendo un ragazzo che mi tirava pugni, cercai di togliermelo di dosso ma era troppo pesante.

"Hey!" Fu tutto ciò che sentii prima che venne strappato via da me, mi tirò su velocemente.

Battei le palpebre un paio di volte e scossi la testa,ritornai nella realtà e i miei occhi vagarono su un ragazzo sopra il ragazzo che mi ha preso a pugni, stava prendendolo a pugni in faccia più volte.

Lo tirai dal braccio e si alzò.

"È abbastanza." Dissi mentre mi strofinai la faccia dolente.

"Vieni, ti accompagno a casa." Disse prima di afferrarmi la mano e mi trascinò via dal ragazzo sanguinante a terra.

"Grazie." Dissi mentre ci avvicinammo al dodge charger nero.

Sbloccò le porte e salii nel posto del passeggero, allacciai subito la cintura di sicurezza e mi girai di fronte al ragazzo dai capelli ricci.

"Sono Louis Tomlinson." Dissi, presentandomi.

"Harry Styles." Disse mentre si allacciò la cintura di sicurezza.

Mi sembra familiare, ma poi questo è Los Angeles quasi tutti sembrano familiari.

~~

"Louis!" Sentii Selene chiamarmi fuori dal salone.

"Sono nella mia camera!" Gridai, posandomi sul letto.

Pochi secondi dopo, Selene si precipitò nella mia camera.

"che cazzo era Louis? Mi hai appena lasciato lì!" Gridò Selene, mi girai difronte a lei e ansimò.

"Che è successo?" Chiese Selene, correndo al mio fianco

"Qualche protestatore mi ha attaccato quando stavo cercando te e qualcuno chiamato Harry mi ha aiutato." Dissi, il mio occhio era ancora dolorante.

Avevo un enorme occhio nero e la testa mi stava uccidendo.

"È colpa mia per essermi allontanata, sono una cattiva migliore amica." Disse Selene, accigliandosi.

"No, questo non ha nulla a che fare con te." Dissi, sospirando.

"Ti ho-"

"Selene basta." Dissi, accigliato.

Selene annuì e mi abbracciò trasalii ma ricambiai l'abbraccio.

Oggi è stato lungo e penso che un pisolino sarebbe grande.

Harry Pov.

Camminai per strada e sorrisi a me stesso, guardando tutte quelle persone che si divertono.

Notai il ragazzo dell'altro giorno, che stava tenendo per mano un ragazzo e mi si rivoltò lo stomaco. Scossi la testa e presi un respiro profondo, cosa mi stava succedendo?

Li guardai a distanza, il ragazzo rispose al cellulare prima di correre via.

Il ragazzo dell'altro giorno cominciò a camminare e un uomo lo attaccò improvvisamente, la rabbia mi riempì e corsi velocemente verso di loro, buttai a terra il ragazzo da sopra l'altro ragazzo e lo aiutai.

"Stai bene?" Chiesi, se ne stava lì con lo sguardo fisso su di me.

Mi girai e diedi un pugno in faccia al ragazzo, cadde a terra e salii sulla parte superiore di lui e iniziai a tirargli pugni in faccia. La rabbia ribollì in me e la prossima cosa che sapevo era portarlo via da lui, mi girai per vedere il ragazzo che ho salvato. Aveva un occhio nero, gli sanguinava il naso, e la sua testa sanguinava da un lato.

"È abbastanza." Disse, strofinandosi la faccia.

"Andiamo, ti accompagno a casa." Dissi prima di afferrargli la mano e trascinarlo via dal sanguinante ragazzo omofobo a terra.

"Grazie." Disse mentre ci avvicinammo alla mia macchina.

Sbloccai le porte e salì nel posto del passeggero, salii nella macchina e presi un respiro profondo. Mi girai e lui era di fronte a me, i suoi occhi blu sono stati la prima cosa che notai.

"Sono Louis Tomlinson." Disse, presentandosi.

"Harry Styles." Dissi mentre mi allacciai la cintura di sicurezza.

Misi in moto la macchina e iniziammo a guidare via dal festival, il cuore mi batteva e sentii il bisogno di ritornare indietro e lottare per quel ragazzo.

~~

"Spiega." Sputò la mia Manager Megan mentre camminai nel mio appartamento.

"Stavo facendo jogging e mi è capitato di vedere qualcuno prendersela con un frocio così l'ho aiutato. È così male?" Chiesi.

Volevo prendermi a schiaffi per aver detto "frocio", non sono un omofobo ma Megan avrebbe sospettato che sono gay o altro se non agisco da omofobo.

"Hai mandato un ragazzo in ospedale!" Urlò Megan lanciando le mani all'aria.

"Scusa per aver provato a fare la cosa giusta." Dissi, roteando gli occhi.

"Cos'hai fatto Harry? Hai una grande lotta tra due settimane e fare qualcosa come questo che può ritorcersi contro di te quindi stai attento." Disse Megan, sospirando.

"Va bene, ora puoi andare?" Chiesi, sentendomi un po' stanco.

Lei derise e lasciò il mio appartamento, sospirai e chiusi la porta.

Megan ha ragione, fare qualcosa di stupido come questo può influenzare negativamente la mia carriera.

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