4. Incidente

pubblicazione 17 agosto 2018

Jude sì tolse gli occhiali un secondo per assicurarsi che quello che stava guardando fosse vero e per quanto si sforzasse quello che aveva davanti non spariva. Caleb era seduto a terra con la schiena appoggiata a un albero e il telefono poco più in là co  la torcia accesa, gli sarà caduto, aveva le ginocchia portate al petto e teneva la testa bassa. Aveva le mani tra i capelli e li stringeva, sembrava disperato e dal sangue sugli avambracci era evidente che si fosse tagliato. Jude aveva capito che era tutto reale anche se preferiva il contrario, decise perciò di rimttersi gli occhiali prima che si rovinassero. Ma fece l'errore di muoversi e schiacciò un po' di foglie secche facendo così rumore, Caleb sussulto si guardo in giro e si alzò di scatto, Jude si era nascosto in tempo per non farsi vedere ma Caleb era sicuro di quello che aveva sentito così iniziò a correre. Corse verso il bosco fitto finché senza accorgersene inciampo è rotolò giù per la discesa della collina, si fermò dopo una decina di metri, sentiva le orecchie fischiare e aveva la vista offuscata ma poco prima di svenire completamente vide un ombra, e un mantello.

Jude quando Caleb iniziò a correre non perse tempo, partì e lo inseguì. Si stavano spingendo troppo dentro il bosco e ma a quanto pare Caleb non sembrava avere intenzione di fermarsi. O per lo meno non da solo, Jude si stava avvicinando quando vide Caleb inciampare e cadere giù per discesa, non fece in tempo a prenderlo che iniziò a rotolare. Jude gli corse dietro e quando Caleb si fermò non capiva più niente, non sapeva cosa fare ma sapeva che non poteva stare lì con le mani in mano così lo prese in braccio e lo portò via da quel bosco inquietante. Durante il ritorno Caleb non aveva accennato a muoversi, ma era vivo, si sentiva il suo respiro.
Appena arrivati al campo Jude lo portò subito al loro alloggio, lo fece sdragliare e lo sistemò per quanto poteva. Iniziò col togliere i rametti dai capelli e pulirli la faccia finché non si accorse di una macchia rossa sulla maglietta, la alzò leggermente e c'era una taglio poco profondo appena sotto l'ombelico, sicuramente non poteva aiutarlo finché indossava la maglia ma non aveva il coraggio di toglierla. Ci pensò su qualche secondo e capì che in quel momento Caleb aveva bisogno di lui e che i suoi ormoni erano da mettere da parte, così lo alzò piano piano poi gli tolse la maglia. Doveva ammetterlo aveva un fisico davvero perfetto, nonostante lo sporco, le botte e il sangue si vedevano i suoi muscoli perfetti e come si era ripromesso, gli ormoni dovevano stare al loro posto ne(?)...

Erano passate più di 3 ore da quando Jude avava finito di sistemare Caleb e lui continuava a dormire, si stava dormendo perché stava letteralmente russando. Era piena notte ma comunque Jude non chiuse occhio per tutto il tempo, dopo tutto il castano era sul suo letto, ormai era sfinito, dopo ore a guardare Caleb dormire non ce la faceva più, era piena notte e senza volerlo si addormentò sulla poltroncina accanto al tavolino.

Sentii dei raggi di sole sulla faccia e si rese conto di essersi addormentato senza volerlo, ma appena ripresa coscienza non perse tempo e si alzò subito per vedere come stava Caleb. Per fortuna stava bene, dormiva ancora tranquillamente come se niente fosse accaduto. Jude non riusciva a capire quel ragazzo, aveva un comportamento strafottente ma certe volte si lasciava scappare dei sentimenti ed era in quelle volte che si vedeva il vero Caleb. Jude stava li a pensare a tutto e di più quando qualcuno busso alla porta, Jude andò ne panico non sapeva cosa fare se avessero scoperto Caleb in quelle condizioni sarebbe finito nei guai, non lui ma Caleb e non poteva permetterlo, alla fine si sentiva in colpa per lui ed è per questo che doveva pensarci lui a farlo riprendere... sentì bussare di nuovo e poco prima di urlare un "arrivo" prese una coperta e coprì Caleb fino al viso. Andò alla porta e aprì, era un David con un sorriso stampato sulla faccia che non fece in tempo a salutare che entrò dentro, si guardò intorno per poi fissare il suo sguardo su Caleb.

David:- allora... che fai di bello oggi?

Jude:- niente volevo riposarmi, stanotte non ho dormito molto...

David:- e posso saper perché?- dice alzando un pochetto le sopracciglia.

Jude:- ma sei serio... come ti viene in mente che io possa averlo fatto, per di più con lui...

David:- ok scusami ma...

Jude:- niente ma, poi lui non è sicuramente gay, hai visto che è sempre circondato da ragazze di ogni tipo, bah almeno quando non si isola.

David:- pensi davvero che un ragazzo etero che va con la prima che capita sceglierebbe un campus estivo che dura mesi esclusivamente maschile?

Jude:- Madonna che film che ti fai? E poi come solo ti viene in mente che lui mi possa piacere?

David:- se lo dici tu... va boh cambiati e sveglia il punk è ora di colazione, io e gli altri ti aspettiamo li.

Jude:- va bene arrivo.

Così David se ne va e Jude se ne rimane li impalato, almeno finché una voce lo risveglia dal suo stato di trans...

Caleb:- allora sei gay è?

Jude avvampò a quella affermazione, credeva stesse dormendo perciò parlò liberamente con il suo migliore amico.

Jude:- eri sveglio tutto il tempo?- lo disse senza girarsi verso di lui, gli diede le spalle.

Caleb:- giusto da quando il tuo amico si è messo a bussare come se ci fosse l'apocalisse.

Jude:- cosa succederà... ora hai un motivo in più per prendermi in giro.- gli dava ancora le spalle.

Caleb:- è vero ma perché prenderti in giro... dopo tutto mi hai salvato la vita.- disse alzandosi, Caleb non avrebbe mai preso in giro Jude solo perché era gay e lui sapeva il perché.

Jude:- dimmi una cosa... perché eri nel bosco ieri notte?

Caleb:- tks... i cavoli tuoi no?

Jude si decise a girarsi e disse:- non sono io quello con dei tagli sulle braccia!

Caleb:- vuoi davvero sapere perche ho sti segni?!

Jude fece un cenno con la testa.

Caleb:- per colpa tua!- disse per poi prendere una felpa e uscire.

Jude non sapeva cosa dire o fare, rimase paralizzato non riusciva a capire perché fosse colpa sua non aveva fatto niente di male. Solo dopo si rese conto che Caleb era uscito di nuobmvo da solo ma sta volta con una seria botta alla testa.

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Oddei questo capitolo è stato un impresa... è più lungo e allo stesso tempo il più pieno di cose... comunque spero vi piaccia, certe parti non sono state affatto facili...
Fiù....*riprende fiato e saluta* ciaooo

~FlagelloNero🖤

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