La Maledizione dei Kim - Cap. 3
CIAO RAGA! COME SEMPRE VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE!!!!
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Pov. Anila
Dopo aver trascorso mezza giornata in spiaggia con Yoongi, ritornammo in hotel per passare un paio di ore nella Spa: tra massaggi, vasche idromassaggio e maschere alle alghe.
Presto arrivò la sera e mentre stavo facendo zapping in TV, Yoongi rientrò in camera <eccomi> mi voltai per guardarlo e mi accorsi che aveva un sorriso stampato in faccia <dove sei stato?> Si avvicinò a me e mi prese per mano <ho una sorpresa per te!> Lo guardai stranita <una sorpresa?> Sul suo viso si formò un broncio adorabile <..se non vuoi... Ok> sorrisi e gli accarezzai la guancia <ahaha ok ok! È dov'è?> Si alzò da terra, dato che era in ginocchio <metti il vestito migliore e raggiungimi al ristorante vicino la piscina> mi alzai dal divano <oh.. ok!> Lo vidi prendere i suoi vestiti e scappare fuori dalla camera, mentre io andai a farmi una doccia e iniziai a prepararmi. Per quella serata, avevo deciso di mettere un abito lungo nero, con uno spacco profondo, scarpe con il tacco nere, e lasciai i capelli sciolti.
Presi uno dei miei profumi fruttati (questa volta decisi di mettere quello vanigliato) e lo misi, dopodiché presi gli orecchini e quando stavo per indossarle, sentì qualcuno bussare alla porta <chi è?> Chiesi. <Signora Min, sono il cameriere ho un biglietto per lei> mi avvicinai alla porta e aprì <salve.. chi lo manda?> Chiesi prendendo il biglietto <non lo so.. mi hanno solo ordinato di portarlo a lei!> Vidi il cameriere andare via ed io richiusi la porta, mi sedetti sul letto e aprì il biglietto: "Buona sera signora Min.
Probabilmente non si ricorda di me, perciò vorrei rimediare invitandola a bere qualcosa! L'aspetto al pub dell'hotel.
J.J. "
Rimasi a guardare quelle due iniziali per un tempo interminabile.. non può essere lui! Dissi tra me e me.
Strappai il biglietto e lo gettai nel cestino, dopodiché presi la borsetta e uscì dalla camera. Avevo deciso.. sarei andata al pub! Tanto avevo un po' di tempo prima di andare da Yoongi. Dovevo scoprire chi era..
Mi recai al bar dell'hotel e cominciai a guardarmi intorno, quando uno dei camerieri si avvicinò a me <Signora Min?> Mi volta verso di lui <si.. sono io> mi fece un sorriso <prego da questa parte! Il signor Jeon l'ha sta aspettando..> sgranai gli occhie rimasi immobile al sentire quel nome.. Jeon? A quest'ora quel vecchio bastardo diceva essere morto.. perché era qui? Cosa voleva da me?
Feci un respiro profondo e seguì il cameriere e quando arrivai davanti al bancone del bar, vidi questo ragazzo: alto, bellissimo, capelli neri lunghi e indossava un completo che oltre ad essere elegante era anche costoso. Stava sorseggiando della vodka mentre leggeva un giornale <Signor Jeon, la Signora Min è qui!> Quel ragazzo alzò lo sguardo verso di me e fece cenno al cameriere di andare via.
Quando lo vidi in faccia, il mio cuore smise di battere... Jungkook?
<Jungkook.. sei tu?> Sentivo che le lacrime sarebbero uscire da un momento all'altro <ciao Anila..> non riuscivo a crederci! Era così cambiato, anche la sua voce era diversa, non c'era più nulla del ragazzo che avevo conosciuto <che ci fai qui? Perché mi hai fatta chiamare?> Prese un altro sorso di vodka e prese parola <non sembri felice di vedermi..> strinsi i pugni <io credevo che tu eri morto.. perché non mi hai più cercata?> Lo vidi cambiare espressione, uno sguardo freddo e gelido.. come quello che aveva suo padre <perché avrei dovuto? Dopo quello che hai fatto..> lo guardai stranita <di cosa stai parlando?> Un sorrisetto beffardo apparve sul suo volto <fai la finta tonta? Hai lasciato me e mio padre a morire in quel maledetto posto.. mentre tu sei scappata tranquillamente con quell'idiota!> Lo sapevo! Jeon aveva raccontato a suo figlio solamente la sua versione dei fatti.. quella che gli conveniva di più <Jungkook.. le cose non sono andate così.. credimi> Jungkook strinse i pugni e si alzò dalla sedia <davvero? Hai lasciato mio padre lì senza un braccio.. mentre tu vedo che sei perfettamente sana e in salute..> disse quest'ultima frase facendo un sorriso sarcastico. Lo presi per la camicia <tuo padre se l'è meritato.. mi ha violentata ripetutamente..> mi prese le mani e mi allontanò <bugiarda! Lui voleva solo aiutarti e scendere a compromessi con te.. ma tu hai deciso di mollarlo lì.. per fortuna lui è forte e oltre a salvarsi a salvato anche me> non lo riconoscevo più, nei suoi occhi vedevo solo tanta cattiveria <tu sei pazzo! Proprio come lui..> dissi mentre stavo andando via, ma lui prese per un braccio con forza <non osare parlare così di mio padre..> lo guardai male <lasciami subito..> dissi liberandomi dalla sua presa <non preoccuparti! Non sei tra i miei piani.. volevo solo vederti!> Presi la borsetta <bene allora.. addio!> Mi stavo allontanando quando Jungkook prese parola <Anila.. sei bellissima> lo guardai un ultima volta: in quel momento piccoli brividi iniziarono a percorrere tutta la mia schiena e notai che si morse il labbro inferiore.. feci finta di nulla e dopo avergli lanciato un occhiataccia, andai via da lì.
Pov. Yoongi
Avevo fatto preparare tutto nei minimi dettagli, il tavolo, la musica, i fiori.. ma soprattutto il regalo.
Sapevo che sarebbe rimasta a bocca aperta, soprattutto quando avrebbero visto che avevo preso tutto il ristorante per noi.
Mezz'ora dopo, vidi Anila arrivare: sembrava una dea con quel vestito nero, i suoi capelli così lunghi si muovevano delicatamente e quei tacchi neri.. tutto stava suscitando in me pensieri poco casti.
<Piccola sei stupenda!> dissi avvicinandomi a lei e quando la guardai negli occhi, mi resi conto che erano arrossati e lucidi <Anila cosa c'è?> Aveva lo sguardo perso nel vuoto <lui.. non è più lo stesso..> il suo comportamento mi stava preoccupando <di chi stai parlando? Qualcuno ti ha fatto del male?> Fece un cenno di no con la testa <vieni piccola... Siediti!> La feci sedere e le versai dell'acqua nel bicchiere, che lei bevve tutta in un sorso. <Anila.. raccontami..> fece un respiro profondo e iniziò a raccontarmi tutto..
<Quindi è così? Quel famoso Jungkook è vivo..> Anila stava tremando <si.. è temo che quel vecchio bastardo gli abbia fatto il lavaggio del cervello.. per vendicarsi di noi..> mi dispiace molto vedere Anila così preoccupata, soprattutto adesso che pensavamo di essere al sicuro <piccola ascoltami.. non devi avere paura! Adesso ci sono io con te.. non sono più debole come una volta> lei alzò lo sguardo e mi prese per mano <Yoongi.. io ho paura> le diedi un bacio sulle labbra e poi l'abbracciai forte a me.. tremava come una foglia. Non potevo credere che la nostra luna di miele si era trasformata in un incubo.
Decisi di portarla in camera per farla sdragliare ed io mi sedetti accanto a lei <Anila ho chiamato la reception..ho detto che andiamo via sta sera stessa!> Si asciugo le lacrime <Va bene..> disse a voce bassa. Le accarezzai il viso <amore mio non ti capiterà nulla.. fidati!> Lei mi guardò <io ho paura per noi.. per te..> non potevo darle torto. Se veramente quel vecchio pazzo aveva tenuto in vita Jungkook per ucciderci, allora significava fare i conti con il passato...
La lasciai riposare un po', dopodiché la svegliai e ci cambiammo, indossando degli abiti più comodi e dopo aver sistemato anche le valigie, entrammo sul taxi che ci avrebbero portato all'aeroporto.
3 mesi dopo..
Pov. Anila
Già da qualche settimana, Yoongi era partito per lavoro con Hoseok e Lisa per non lasciarmi sola, decise di farmi stare a casa sua <buoni questi pop corn al cioccolato! Li hai fatti tu Lisa?> La vidi gettarsi sul divano come un elefante sui fiori <si! Ti piacciono? Almeno possiamo consolarci..> la guardai negli occhi, sembrava un po' giù di morale <perché dici questo? Tu e Hoseok non..> Lisa cominciò a ridere <ahahahha Anila.. ma che domande fai? Hoseok mi soddisfa molto.. sta tranquilla!> Mi grattai la testa imbarazzata <scusami Lisa non volevo entrare nel dettaglio..> mi sorrise porgendomi i popcorn <dimmi di te invece..> mi riempì la bocca con un pugno di popcorn, per non parlare <Anilaaaa daiiii! Parlaaaa...> Mandai giù il boccone e presi parola <Lisa.. sono incinta!> Lisa rimase a bocca aperta <ecco perché sei ingrassata e mangi troppe schifezze! Ma Yoongi lo sa?> Abbassai lo sguardo <no.. aspetto il suo ritorno!> Lisa si sedette accanto a me <non essere triste! Sono sicura che Yoongi farà salti di gioia .. fidati!> Feci un cenno di si con la testa, dopodiché nessuna delle due disse più una parola, creandosi così un silenzio assordante.
Guardammo due film e poi ci addormentammo, quando improvvisamente mi squillò in cellulare <pronto..> dissi con voce assonnata. Non sentivo nulla, così ripresi a parlare <pronto.. Yoongi sei tu?> Nessuno rispose, così decisi di stare in silenzio per chi era, ma riuscì a sentire solo un sospiro e poi la chiamata si interruppe.
Mi venne un vuoto allo stomaco..
Forse era Jungkook?
Pov. Jungkook
Ero nel mio ufficio ed avevo appena concluso un affare importante, quando entrò Kai <Signore.. abbiamo scoperto chi è l'uomo che sta con la signora Anila> mi misi seduto comodamente sulla mia poltrona e allentai la cravatta <allora? Dimmi..> si avvicinò a me <si chiama Min Yoongi! Lavora per l'Anter Prices Corporation, alto 176 cm.. ed è il marito della signora Anila.> Iniziai a massaggiarmi le tempie <ma davvero? Allora tienili d'occhio Kai..> Kai si inchinò <certo signore!> Gli feci cenno di andare e così fece.
Mi tolsi la giacca e la cravatta gettandoli a casaccio sulla sedia, dopodiché mi affacciai nel mio terrazzino per respirare aria pulita e il pensiero di Anila nel frattempo mi riempiva la testa.. Anila..!
Pov. Yoongi
Per fortuna la settimana a New York passò in fretta ed io finalmente tornai dalla mia piccola Anila.
Tornato a Seoul, io e Hoseok tornammo a casa insieme dato che abitavamo vicini e mi lasciò davanti casa <grazie Hoby!> Mi sorrise ed io uscì dall'auto.
Entrato in casa posai il giubbotto <sono tornato!> Non ricevetti nessuna risposta, così decisi di salire in camera da letto <piccola..> dissi guardandomi intorno, finché non sentì un rumore provenire dal bagno <Anila..sei tu?> Aprì la porta e vidi Anila seduta per terra, con i suoi occhioni pieni di lacrime <cos'è successo?> Dissi inginocchiandomi davanti a lei <Yoongi..> si fiondò tra le mie braccia, affondando il suo visino sul mio petto <sono qui piccola.. adesso calmati!> La vidi alzare lo sguardo e prese parola <Yoongi dobbiamo parlare..> l'aiutai ad alzarsi e la feci sedere sul letto <Anila quando fai così, significa che è successo qualcosa di grave!> La vidi abbassare lo sguardo <Yoongi io... Sono incinta!> Sgranai gli occhi e mi bloccai sul posto, non riuscivo a crederci.. <quando l'hai scoperto?> Chiesi asciugandole le lacrime <due settimane fa.. volevo aspettare il tuo ritorno!> L'abbracciai forte a me <piccola mia sono felicissimo..> lei si spostò un per guardarmi negli occhi <io credevo che tu non eri pronto..> le sorrisi <ti sbagli! Sono l'uomo più felice del mondo... Da quando ti ho conosciuta, mi sono capitate solo cose belle e poi.. sono cose che ho fatto per la prima volta> le diedi un bacio sulle labbra <ti amo>.
..stavo per diventare papà..
Certo non sapevo nulla su come si diventava un bravo padre, ma avrei fatto del mio meglio per loro.. per lei.
Pov. Anila
Mi sentivo così felice al solo pensiero che sarei diventata mamma, ma alcuni pensieri negativi molto spesso sovrastavano la mia mente.
Oggi dovevo andare dal medico e Lisa aveva deciso di venire con me per non lasciarmi sola <Signora Min le posso assicurare che i bambini stanno bene e che tutto è nella norma.. ma deve evitare lo stress e i lavori pesanti!> Per colpa mia e del mio lavoro stavo per mettere a repentaglio la vita dei miei piccoli! <Capisco..> il dottore si tolse i guanti e mi aiutò a sedermi sul lettino <mi creda.. andrà tutto bene! Manca poco.>.
Quando tornai a casa mi sedetti sul divano insieme a Lisa <come faccio adesso.> Lisa mi abbracciò <stai tranquilla! Verrò io qui e ti darò una mano.. ansi due!> Sorrisi e ricambiai l'abbraccio..
Non vedevo l'ora di dire a Yoongi che i piccoli stavano bene e che presto sarebbero nati.
Quando Yoongi tornò a casa, mi abbracciò dolcemente <amore mio> gli diedi un bacio sulle labbra <ciao amore mio!> Mi guardò negli occhi <sembri felice.. com'è andata dal dottore?> Mi sedetti e presi parola <mi ha detto che i piccoli stanno bene, ma adesso devo restare a riposo.. perché altrimenti potrei rischiare di perderli!> Yoongi mi prese la mano e la baciò <puoi contare su di me.. tu da adesso riposati! Al resto pensiamo io, Hoseok e Lisa.. ok?> Ero grata di avere un uomo come lui, lo amavo troppo e averlo incontrato è stata la cosa più bella del mondo.
Pov. Jungkook
Passò un anno e mezzo dopo l'incontro con Anila. In questo lungo periodo, Kai mi era stato di grande aiuto perché grazie a lui sapevo tutto quello che faceva Anila H24 .. ma soprattutto scopri che era diventata mamma di due gemelli <Kai.. ho deciso! Prepara la macchina.. voglio incontrare Anila>.
Decisi di andare a Deagu, incontrare Anila e conoscere così anche quel Min Yoongi.
Quando suonai al campanello, la porta si aprì e vidi Anila: era bellissima, i suoi capelli così lunghi e lisci sembravano seta, la sua pelle era candida e le sue labbra.. <ciao Anila!> La vidi scioccata per la mia presenza <Jungkook.. che ci fai qui?> Le diedi i fiori <ho saputo della nascita dei gemelli.. congratulazioni!> Mi guardò stranita <posso entrare?> Mi fece cenno di si con la testa ed entrai.
Mi accomodai in cucina seguito da Anila che prese parola <vuoi caffè.. acqua..>e sorrisi <un caffè grazie!> Anila si alzò e si avvicinò alla cucina per farmi il caffè <bella casa tua! È confortevole..> lei mi porse la tazza con il caffè <Jungkook perché sei qui?> Presi un sorso di caffè <non voglio darti problemi.. voglio solo parlare con te!> Si sedette di fronte a me <non abbiamo nulla da dirci!> Feci un sorriso <Anila.. vorrei rimanere in buoni rapporti con te! Quello che ti ho detto quella volta in hotel.. non è stato carino! Sicuramente ti avrò spaventata, ma non sono così cattivo come credi..> la vidi un po' titubante <Jungkook io non riesco a fidarmi di te.. ma accetto le tue scuse! Anche se sembra strano che tu uomo di successo, pieno di soldi e bello... voglia la mia amicizia!> Sorrisi <perché? Uno che possiede ricchezze non può avere amici?> restò in silenzio ed io dopo aver preso l'ultimo storia di caffè presi parola <comunque...mi ha interessato molto la parte quando hai detto che mi trovi bello..> arrossì visibilmente.. che carina! <Si certo.. è la verità!> Improvvisamente in quel preciso istante, la porta d'ingresso si aprì.. era suo marito! <Amore sono..> lo vidi bloccarsi alla mia vista <tu chi sei?> Mi alzai e gli porsi la mano <io sono Jeon Jungkook!> Mi strinse la mano <piacere.. io sono Min Yoongi!> C'era molta tensione tra me e lui, si poteva tagliare con il coltello, quando Anila prese parola <amore com'è andata a lavoro?> Lui si voltò verso di lei <bene..> rispose freddo. Dopo si girò verso di me <resta per pranzo Jungkook.. così parliamo un po'!> Gli sorrisi <con piacere!>.
Restai per pranzo e quando arrivammo al dolce, presi parola <così Yoongi.. sei il braccio destro di Hoseok!> Presi un sorso d'acqua <si.. eravamo compagni di classe e rivali al liceo!> Mi voltai subito dopo verso Anila <questa torta mimosa è buonissima.. complimenti Anila!> Lei mi sorrise e si sedette accanto a Yoongi <grazie Jungkook!.> Dopo il dolce mi alzai <bene! Grazie per il pranzo.. adesso devo andare, il lavoro chiama!>. Salutai Anila con un abbraccio, di fronte lo sgaurdo di suo marito e poi salutai Yoongi con una stretta di mano.. in quel momento qualcosa dentro di me, mi fece capire molte cose <mi fa piacere.. arrivederci> dissi sorridendogli.
Yoongi era come me, forte, potente e dal modo in cui mi guardava avevo capito che già sapeva cos'ero..
Questo era davvero tutto molto interessante..
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