La Maledizione dei Kim - cap. 10
CIAO RAGA!! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE!!!
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Pov. Yoongi
Non mi sentivo molto tranquillo a lasciare Anila con Jungkook, ma non avevo altra scelta.. questo era l'unico modo per tenerlo tranquillo con la presenza di sua figlia Jenny.
Fatte le valige io e Hoby andammo in aeroporto dove trovammo Jimin, Jin e Nam <bene ragazzi! Siete pronti?> Jimin con la sua risata contagiosa ci trascinò uno per uno dentro l'aereo <adesso signorina ci porti delle belle bottiglie di champagne> disse Jimin facendo gli occhi dolci alla hostess. <Non cambi mai!> Dissi io guardandolo seccato per il suo atteggiamento da don giovanni. <Che ci posso fare se il mio fascino è irresistibile?> Quelle parole fecero scoppiare tutti a ridere. Jimin era sempre quello più allegro e ci faceva fare un sacco di risate e come Hoby era l'anima della festa.
Pochi minuti dopo l'aereo partí lasciando alle spalle la nostra bellissima Seoul..
Arrivati a Londra finalmente andammo dritti nell'hotel dove Hoby aveva prenotato le camere, così una volta prese le chiavi della mia stanza mi gettai sul letto stanco morto.. <cazzo.. odio il fuso orario..> dissi imprecando pogiando una mano sugli occhi.
In quel momento sentì bussare alla porta così andai ad aprire <Jimin! Che fai qua?> Chiesi seccato. <Scusami.. lo so che sei stanco! Ma volevo parlarti un attimo..> lo guardai stranito per il modo serio con cui si porse con me, così senza troppe storie lo feci accomodare in camera mia <dimmi Jimin..> sembrava parecchio nervoso <ricordi l'estate scorsa? Quando vi ho invitati nella mia villa a Busan?> Feci un cenno di si con la testa e lui continuò <ecco.. la sera del party in piscina, tu e Jungkook eravate in procinto di ammazzarvi.. e li.. ho visto che i tuoi occhi..> sgranai gli occhi e rimasi immobile per qualche minuto <...Jimin.. cosa vuoi sapere?> Lo vidi alzarsi dalla sedia e venire verso di me <Yoongi.. noi siamo amici da tanto tempo, non abbiamo mai avuto segreti.. ma forse tu non mi hai detto tutta la verità> il bicchiere che avevo in mano di spumante esplose tra le mie mani, facendo spaventare Jimin <cosa vuoi sapere..eh? Cosa.. perché mi fai queste domande??> Dissi urlando. <Yoongi.. stai calmo> era spaventato e inconsapevolmente il mio occhio cambiò colore <Yoongi.. di nuovo..> con il dito indicò il mio occhio ed io di scatto mi coprì con la mano <non guardarmi..> si.. stavo tremando.. anche se avevo cambiato vita e avevo una meravigliosa famiglia.. io avevo ancora paura del mio passato <Yoongi..> vidi Jimin avvicinarsi a me e mi abbracciò <puoi fidarti di me! Non voglio farti del male..> lo guardai e lentamente mi calmai mentre il mio occhio ritornò normale <Jimin.. perdonami! Purtroppo ancora oggi, dopo tanto tempo il mio passato continua a preoccuparmi..> naturalmente Jimin mi guardava stranito e non aveva tutti i torti, così continuai <... all'età di sei anni sono stato adottato dalla famiglia Kim.. era la famiglia più ricca e influente di quel tempo! Ma nessuno conosceva la parte oscura di quella famiglia.. da generazione in generazione la famiglia Kim si tramandava il gene della pazzia...loro erano scienziati pazzi.. loro si erano messi in testa di voler creare l'essere perfetto.. ed io ero uno dei loro bersagli> sentì la mano di Jimin posarsi sulla mia spalla <..per ben 24 anni ho subito umiliazioni.. mi hanno trattato come una bestia.. ma quando stavo perdendo le speranze.. è arrivata lei..> inziai a piangere pensando a tutto quello che avevo passato <Anila ti ha salvato?> Feci un cenno di si con il capo. <Lei era stata adottata dalla stessa famiglia anni dopo.. credo sia stato il destino a volerlo.. lei mi ha aiutato a studiare, a tornare di nuovo umano e riprendermi così la mia dignità.. per questo lei per me è importante! Lei è la mia luce..> mi voltai e vidi Jimin in lacrime <scusa hyung.. ma non sapevo nulla di tutto questo...> Gli sorrisi <mi dispiace non avervi detto nulla.. ma io personalmente avevo paura di perdervi> Jimin mi abbracciò nuovamente <non pensarlo nemmeno.. Quindi il fatto che i tuoi occhi cambiano colore ecc.. è per tutti quei esperimenti subiti?> Feci un cenno di si con il capo. <..ma allora se ti hanno fatto del male la famiglia Kim.. perché sei tanto arrabbiato con Jungkook?> Mi alzai e andai vicino la finestra accendendo una sigaretta <Jimin io sono immortale.. sono geneticamente modificato! Niente può uccidermi.. e Jungkook è come me! Lui ha subbito lo stesso trattamento dalla sua famiglia..> Jimin era scioccato <oh cazzo!!!> Feci un tiro consistente dalla sigaretta e dopo aver buttato il fumo continuai <ai tempi le famiglie che si unirono per questo progetto erano i Kim, i Jeon e i Park..> Jimin deglutì pesantemente e prese parola <te lo giuro che non c'entro nulla io> mi fece sorridere la sua faccia <lo so.. stai tranquillo! Anche perché loro non avevano un figlio.. sono morti entrambi prima di poterne avere uno>.
Restammo in silenzio per qualche secondo dopodiché continuai <Jimin un giorno lo dirò anche agli altri.. ma tu non farne parola con nessuno> si alzò dal letto e mi sorrise <sta tranquillo!!>.
Parlare con Jimin del mio passato mi aveva fatto bene, mi sentivo più leggero..
Ma il mio pensiero andava sempre ad Anila che era a Seoul a casa di Jeon e questo mi stava continuando a tormentare.
Pov. Jungkook
L'idea di stare un mese da solo con Anila e con i bambini, mi faceva sentire pieno di energie... Ormai era come se la famiglia di Yoongi fosse anche la mia!!
Dopo aver preso i bambini da Hansol, feci sistemare una stanza solo per i bambini dove potevano dormire e giocare
in più avevo preso una balia.. così potevo avere più tempo per stare con Anila.
Avevo finito da poco una riunione e sentivo dolore alle tempie così non appena rimasi solo in camera mia, tolsi la giacca, la cravatta e sbottonai la camicia fino al petto per poi gettarmi sulla poltrona..
Stavo per chiudere gli occhi quando sentì qualcuno aprire la porta <ciao Kooki!> Aprendo gli occhi vidi Anila bella più che mai sorridermi <ciao piccola.. entra!> La vidi entrare e posò sulla scrivania una vassoio con della torta e del caffè <ho saputo che non hai pranzato, così ti ho portato questo> le sorrisi e mi alzai dalla poltrona <grazie piccola!> Dissi dandole un bacio quasi all'angolo della bocca.
<Come vanno gli affari?> Chiese lei per rompere il ghiaccio <mm.. bene! Anche se alcuni di loro mi fanno incazzare! Ma alla fine vinco sempre io> la vidi mordersi il labbro inferiore e mi avvicinai a lei <cosa c'è?> Chiesi accarezzandole il viso dolcemente <l'altro giorno pensavo a quella notte.. quando ti ho visto scappare mi è venuto il magone allo stomaco.. e adesso che tu sei qui.. ho paura di perderti un altra volta> era così dolce all'ora come ora.. per questo la amavo! Lei era diversa da tutte le altre.. <piccola tu non mi perderai mai più! Ormai quello è il passato> con mio stupore si fiondò tra le mie braccia stringendomi forte a se <grazie Jungkook.. adesso so che tu non sei come tuo padre> ricambiai l'abbraccio <finalmente te ne sei accorta!> Dissi ridacchiando.
Restammo abbracciati per un po', dopodiché ci staccammo leggermente e la baciai..
Una volta posate le mie labbra sulle sue per me era impossibile staccarmi e basta, volevo di più <no Kooki.. aspetta!> Sorrisi e le morsi il labbro <aspettare cosa?.. in parte sei anche mia.. ricordi?> La presi dai fianchi tirandola a me e lei nel contempo mi tolse la camicia baciandomi il petto <sapevo che mi volevi.. lo sentivo> le dissi sussurandole all'orecchio.
La misi sul letto e mi feci spazio tra le sue gambe per poi strappargli il vestitino di dosso..
Yoongi aveva fatto una mossa sbagliata a lasciarla a casa mia..
Si era al sicuro e potevo passare del tempo con mia figlia, ma quello che lui non aveva contato e che io e Anila eravamo due calamita che si attraevano continuamente..
Un mese sarebbe bastato per farla mia e poi dare il colpo di grazia con una proposta di matrimonio..
Pov. NamJoon
Una settimana era passta ormai, le cose per la compagnia di Hoby stavano andando bene e così Jimin decise di organizzare una serata al night club <ragazzi visti i nostri fantastici traguardi... Che ne dite di spassarcela al night club?> Yoongi era un po' contrariato ma decise comunque di venire con noi, perché sapeva che non sarebbe stato l'unico a non andare a puttane..
Arrivati al club mi assicurai che i ragazzi andavano al loro tavolo, dopodiché mi avvicinai al barista <buona sera!> Non appena il barista, nonché il figlio del proprietario mi vide si inchinò <signor Kim cosa posso fare per lei?> Un sorriso beffardo apparve sul mio viso <ricordi cosa ti ha ordinato il signor Jeon.. vero?> Mi fece un cenno con il capo. Così gli diedi la busta con i soldi e me ne andai al tavolo <Hey Nam.. ma dov'eri?> Chiese Jimin già ubriaco. <Scusate ero andato al bagno!> Presi un bicchiere con dello champagne, quando arrivarono le ragazze del night club
<mm.. vieni qui piccola!> Disse Jimin leccandosi le labbra eccitato come un toro <carina..> vidi Hoby flirtare con una delle ragazze facendosi toccare il cazzo. Anche io decisi di divertirmi un po' facendomi fare un pompino da quella puttana.
Poche ore dopo, tutti erano già ubriachi come previsto..
Così andai in camera mia presi la mia valigia e tornai a Seoul con un jet privato pagato da Jeon.
Una volta tornato Jungkook mi disse di vederci in un altro posto, dato che a casa sua c'era Anila <allora Nam.. com'è andata?> Sorrisi e gli diedi la busta con le foto <ecco qua! Queste sono le foto che ho scattato io personalmente.. con queste foto Hoby perderà il lavoro e la compagnia> Jungkook sembrava piuttosto soddisfatto del mio lavoro <perfetto Nam! Adesso questo è quello che farai: oggi stesso con i miei uomini ti recherai a casa di Hoby e di Jin..> lo guardai stranito <perché?> Chiesi serio in volto. <..i tuoi uomini saranno "affamati" ..perciò fai fare a loro ciò che vogliono, dopodiché uccidile senza pietà! Poi io e te andremo alla compagnia di Hoby e così sarà nostra> sapevo che era senza scrupoli.. ma non credevo che era così spietato <come vuoi Jungkook>.
E così andai prima a casa di Hoby dove alcuni dei miei uomini violentaronoa Lisa e poi la uccisero e così anche Hansol..
Non avevo nulla contro quelle ragazze, ma se Jungkook le voleva morte un motivo c'era..
Una volta finito il mio compito andai alla compagnia di Hoby dove trovai Jungkook e i suoi uomini <bene signori! Dato che la vostra compagnia è andata a puttane.. siete tutti licenziati!> Disse Jungkook mostrando un documento con la dichiarazione scritta.
A poco a poco tutto stava diventando nostro, adesso l'unica cosa che mancava era riaprire il vecchio laboratorio e completare ciò che avevano iniziato i nostri genitori...
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