Ciao raga! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE. SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Mi svegliai di scatto e guardai l'orario, erano le 09:45 del mattino.
Mi voltai dall'altra parte e vidi Yoongi che stava scrivendo sul suo quaderno <Yoongi cosa c'è?> Mi fece segno di aspettare, così mi sedetti sul letto e aspettai <ecco.. leggi!> Presi il quaderno e gli diedi un occhiata:
* Kim: salve, per caso da queste parti avete visto una coppia di giovani ragazzi?
- no mi dispiace.. io ho appena iniziato il turno!
* Kim: capisco...
- se vuole faccio controllare le camere!
* Kim: no! Non ci sarà bisogno... Arrivederci!

Dopo aver letto che Kim ci stava cercando, cominciai a sentire l'ansia crescere in me <cazzo ci stanno seguendo! Che facciamo?> Yoongi si accorse che stavo tremando, si alzò dalla sedia e prese lo zaino, mettendo dentro tutte le nostre cose <ascoltami! Adesso noi usciremo dal retro!> Disse mentre si metteva la felpa <cosa? Ma non possiamo!>. Si mise lo zaino in spalla e mi prese per mano, trascinandomi fuori dalla camera.
Ci dirigemmo dentro la cucina della locandina e senza ascoltare qualche cuoco incazzato che ci diceva di uscire subito, arrivammo alla porta sul retro e uscimmo.

Sentivo il cuore in gola, avevo il respiro irregolare, ma l'unica cosa che mi faceva sentire al sicuro era il fatto di avere Yoongi vicino a me, perché sapevo che non mi avrebbe mai lasciata.
Dopo un paio di metri,arrivammo in un piccolo parcheggio ed io iniziai a guardarmi intorno <Anila che fai?> Corsi verso una macchina non lontana da noi e gli feci segno di seguirmi <ecco! > Dissi guardando Yoongi.
Mi accertai che l'auto non aveva l'allarme attiva, così Yoongi distrusse il vetro e aprì lo sportello del guidatore ed io entrai <Anila che fai adesso?> Disse lui intento ad osservarmi, mentre cercavo di unire i fili per fare partire l'auto.
Dopo un paio di minuti, finalmente la macchina si mise in moto <vieni Yoongi sali> Yoongi entrò in macchina, misi il piede sull'acceleratore e andammo via. <Anila adesso dove andiamo?> Cazzo! Non ci avevo pensato, ma forse un posto c'era < andiamo a Deagu!> Voltò lo sguardo verso di me incuriosito <perché? Lì c'è qualcuno che può aiutarci?> Yoongi sembrava contrario a questa cosa <.. ma possiamo fidarci?> Mi voltai verso di lui e feci un cenno di si con il capo.

Ore di viaggio dopo, arrivammo a destinazione.
Posteggiai la macchina in un luogo appartato e suonai al campanello, finché non vidi la porta aprirsi <ciao Mary!> Dissi mentre Yoongi dietro di me si guardava intorno <Anila sei tu?> Feci cenno di si con la testa e poi presi parola <Mary.. devi aiutarci!> A quelle parole mi prese dal polso e mi tirò dentro e così anche Yoongi.
Mi abbracciò forte < sono molti anni che non ti vedo! Chi è il giovanotto?> Diedi una breve occhiata a Yoongi e poi voltai lo sguardo verso Mary <lui è un amico! Mary.. adesso ho bisogno di te! Mi dispiace darti fastidio.. ma..> Mary mi prese per mano e mi invitò a sedermi < cosa succede cara?> Mi uscì una lacrima <non posso dirtelo.. ma ti prego lasciacci stare qui per la notte!> lei mi prese per mano < va bene! Potete stare tutto il tempo che volete!>.
Mary era sempre stata gentile con me, sin dai tempi dell'orfanotrofio e sapevo che potevo fidarmi di lei <venite ragazzi vi mostro la vostra camera.> Salimmo al piano di sopra <ecco questa è la vostra stanza! In bagno ci sono asciugamani puliti e dei accappatoi < grazie Mary!>.

Posai lo zaino sul letto, Yoongi si era seduto per terra pogiando le spalle al muro <non mi piace quella donna..> presi i vestiti puliti < perché?> Dissi curiosa. Yoongi portò le gambe vicino al petto <.. è come se l'avessero avvisata..non so!> Sospirai <sta tranquillo!> Dissi per poi chiudermi dentro il bagno.
Dopo aver fatto una doccia rilassante, misi l'accappatoio, quando improvvisamente la porta si aprì <Yoongi ma sei impazzito? Esci subito!> Lo vidi grattarsi la testa un po' confuso <ma io devo andare in bagno!> Mi sentivo un po' a disagio <Yoongi devi aspettare il tuo turno!> Lo spinsi fuori dal bagno, notando che sul suo viso si era creato un sorriso malizioso, così mi affrettai e chiusi a chiave la porta sta volta.
Quando uscì dal bagno, trovai Yoongi seduto sul letto un po' triste, così mi avvicinai <scusa Yoongi! Ma devi capire che io sono una ragazza, ho bisogno dei miei spazzi..> alzò lo sguardo e rispose <io non ci trovo nulla di strano se ti ho vista nuda! Anche tu mi ha visto nudo.. > ero davvero imbarazzata <ma.. ma quello è diverso!>.
Presto arrivò l'ora di cena e finalmente io e Yoongi potevamo mangiare qualcosa di sostanzioso <grazie Mary! Non dovevi disturbarti così tanto..> lei si sedette insieme a noi <ma no cara per me è un piacere! E poi vedo che il tuo amico è molto affamato!> Yoongi si girò verso di noi <è buono..> sorrisi nel vederlo mangiare di gusto <piano Yoongi.. altrimenti ti steozzerai!>.
Mi sentivo sollevata nel aver trovato una persona dolce come Mary, mi sentivo al sicuro.

Era notte fonda, Yoongi dormiva profondamente ma io non riuscivo a dormire, così andai di sotto per prendere un bicchiere di latte, quando vidi una foto sul frigorifero: c'era mia madre, mio padre e... Mary? Ma la cosa che mi fece più paura era la collana con il 6 sul collo di Mary!
Corsi di sopra e svegliai Yoongi <Hey Yoongi.. ti prego svegliati..> lo vidi svegliarsi di scatto <cosa c'è Anila? Perché piangi?> Disse asciugandomi le lacrime con il pollice <avevi ragione.. anche lei è come i Kim..> Yoongi si alzò dal letto mettendosi seduto <..calmati adesso! Spiegati meglio> mi sedetti accanto a lui <ero scesa per prendere un bicchiere di latte, ma sul frigorifero ho visto una foto dei Kim con Mary.. avevano la collana con il numero 6!> Scoppiai in lacrime, mentre Yoongi dopo essersi messo la felpa, prese tutte le nostre cose nello zaino e prima di andare via, andammo nella camera da letto di quella maledetta strega. Yoongi aprì la porta lentamente, prese il colettino e glielo puntò alla gola <svegliati...> disse Yoongi quasi ringhiando. non avevo mai visto Yoongi così incazzato. Mary si svegliò impaurita dato che aveva un coltello puntato alla gola <vi prego non fatemi del male!> Yoongi fece più pressione sul collo di lei <dammi una buona ragione per cui non dovrei ucciderti!> Mary si mise a sedere sul letto e si girò verso di me piangendo < scusa tanto Anila.. ma non avevo altra scelta!> Yoongi cominciò a perdere le staffe <dimmi adesso quali sono i loro piani altrimenti ti ammazzo!> La vidi asciugarsi le lacrime <.. loro vi stanno inseguendo, sono sulle vostre tracce.. sanno che siete qui!> Yoongi sembrava molto nervoso <non ti credo!> Disse urlando!
Mary che sembrava avere paura prese parola <mi hanno pagato 1 miliardo di Won> rimasi scioccata da quelle parole, mi avvicinai a lei <adesso noi ce ne andiamo...> Lei mi prese la mano stringendola <posso aiutarvi! Posso dirvi dove andare..> Yoongi ancora non convinto mi prese in disparte <Anila vogliamo davvero fidarci?> Mi sentivo confusa <cosa possiamo fare? Non abbiamo altra scelta. Mi hanno bloccato pure la carta di credito, non ho più un centesimo.> Yoongi abbassò lo sguardo e mi diede ragione <va bene! Ma se ci succederà qualcosa, saprò dove trovarti!> Disse Yoongi guardandola con uno sguardo glaciale.
Ci diede l'indirizzo di una casa abbandonata, così prendemmo lo zaino e scappammo via.

Arrivati a destinazione, mi accorsi che quello non era un semplice quartiere,ma era il famoso quartiere a luci rosse di Seoul.. qui ci vengono persone di ogni genere per divertirsi con povere ragazze, avvolte più giovani di me! Pensai.
Ci affrettammo ad entrare, salendo delle rampe di scale un po' mal conce, che ci portarono dritte in un piccolo appartamento. Al vederlo non era male, a parte che gli mancavano le finestre e c'era solo un letto malridotto.
Si fece sera, Yoongi cominciava ad avere fame, ma purtroppo eravamo senza un soldo e non potevo fargli uccidere qualcuno, altrimenti ci avrebbero trovati, così decisi di aiutarlo in qualche modo <Yoongi.. hai fame?> Si mise le mani hai capelli, era nervoso a causa della mia attività venatoria <si.. tanta fame>.

Mi avvicinai a lui, scostai i miei lunghi capelli lasciando così la parte destra del mio collo libera <Yoongi ...vieni qui!> Alzò lo sguardo verso di me <cosa? No Anila non voglio farti del male.. se non riuscissi a fermarmi?> Sospirai <Yoongi! Se non lo fai adesso.. mi ucciderai comunque! La mia attività venatoria ti farà impazzire..> sapevo che era pericoloso, ma non potevo permettere che uccidesse qualcun'altro <Yoongi... Fallo!>.
Lo sentii avvicinarsi a passo lento, si posizionò dietro di me e cominciò ad accarezzarmi il viso,il collo e poi il seno.
Perché mi sentivo così? Pensai.
Decisi di farmi trasportare da quella atmosfera così strana ma coinvolgente e con voce sensuale dissi <Yoongi ...fallo!>. Mi prese il viso con due dita e mi sfiorò le labbra, poi passò all'orecchio dove mi leccò il lobo lentamente.. riuscivo a sentire quanto lui era fottutamente eccitato e mi sussurrò all'orecchio <ti desidero..> mi tolse il reggiseno e cominciò a darmi piccoli baci umidi su tutto il collo, mentre le sue mani vagavano ed esploravano il mio corpo centimetro per centimetro <Yoongi ancora..> dissi mentre sentivo la sua mano toccarmi l'intimità attraverso la stoffa dell'intimo. Yoongi mi fece girare il viso verso di lui e disse <sto provando sensazioni strane.. ma piacevoli..> in un attimo mi baciò..
Un bacio lungo, intenso, sensuale..
Gli tolsi la maglia e cominciai a baciarlo lentamente dappertutto, sentendo con piacere che un gemito era fuoriuscito dalle sue labbra, finché non mi mise al muro togliendomi il resto dei vestiti. Mi prese le cosce facendole aderire ai suoi fianchi ed io incrociai le braccia intorno al suo collo, ma improvvisamente si fermò <no.. non posso..> si vedeva che aveva paura di farmi del male <Anila.. sto morendo di fame, sento le tue vene che pulsano e l'eccitazione sale.. non credo che riuscirò a controllarmi..> gli accarezzai il viso e gli diedi un bacio dolce sulle labbra <visto? Va tutto bene.. mi fido di te> mi fece girare con la faccia verso il muro, dandogli così la completa visuale della mia schiena e dei miei glutei. Cominciò a leccarmi la schiena tenendo le mani sui miei fianchi, ma prima di arrivare al collo si fermò <tieni.. prendi questo coltellino.. se non dovessi riuscire a fermarmi colpiscimi...> Presi il coltello e feci un cenno di si con la testa, scostai i miei capelli e cominciò a mordere e succhiare.. era doloroso ma piacevole allo stesso tempo e sentivo un forte calore nella zona bassa.

Pochi sorsi del mio sangue bastarono per placare la sua fame e quando si fermò io gettai il coltello per terra, lo guardai <ho voglia di te Yoongi..> mi accarezzò il viso e mi baciò, si tolse gli ultimi indumenti che aveva addosso e mi fece sdragliare sul letto <non so cosa sia tutto ciò.. però mi piace..> disse con un sorrisono malizioso <allora fallo> Yoongi si avvicinò a me, mi prese le guace per farmi schiudere la bocca e inoltrò la lingua nella mia cavità trovando subito la mia inziando una sensuale danza. Più ci baciavamo e più l'eccitazione cresceva, sentivo il suo membro teso che si strusciava sulla mia coscia e mi bloccai <Anila cos'hai?> Ero decisamente imbarazzata <..nulla.. per me è la prima volta> lui sorrise <sta tranquilla! Anche per me è la prima volta .. non ti farò del male>.
Sentì la sua mano scendere sulla mia intimità e con le dita iniziò a fare dei movimento circolari sul mio clitoride, quando si accorse che la cosa mi piaceva, inoltrò un dito all'interno della mia intimità, ero eccitata e notai che anche lui lo era e dato che non sapeva cosa fare, lo fermai, presi il suo membro e lo inoltrai lentamente dentro di me.
I suoi movimenti erano lenti e circolari avvolte, era un po' doloroso.. ma poi il dolore sparì è l'unica cosa che continuava ad aumentare era la voglia che avevo di lui..

Dopo un intera notte d'amore, ci addormentammo alle prime luci dell'alba, ma qualcosa svegliò Yoongi <Anila svegliati!> Alzai leggermente la testa dal cuscino <che c'è?> Vidi Yoongi scattare dal letto e iniziò a scrivere:
*Kim: salve! Sto cercando una bella puttanella per divertirmi un po'..
*Pappone: ma certo! Qui abbiamo tante belle ragazze che esaudiranno i vostri desideri..
*Jeon: perfetto!
Yoongi dopo aver finito di scrivere mi guardò <Anila.. sono qui! Se li ha mandati quella troia giuro che la uccido!> Mi alzai dal letto e mi vestì <non credo.. saranno qui solo per divertirsi!> Dissi dopo aver letto il dialogo. < Se sanno che siamo qui?> Sbuffai a quelle parole <Yoongi per favore.. abbiamo passato una nottata meravigliosa insieme! Non mi importa nulla di quei bastardi..> si avvicinò a me e mi accarezzò dolcemente <piccola non possiamo trascurare la cosa> misi il broncio e sospirai <lo so.. solo che per il momento voglio pensare a noi!>.
Dopo qualche minuto di silenzio <.. è stato bello!> Dissi imbarazzata <anche a me è piaciuto tanto!> Mi voltai verso di lui per baciarlo, quando sentii un piccolo bruciore sul collo <cos'hai> disse Yoongi preoccupato, che mi scostò i capelli e vide che il suo morso mi aveva fatto un po' infezione <cazzo ti sta facendo infezione!> Mi allontanai da lui e misi una mano sul morso <adesso passa..> Yoongi strinse i pugni e abbassò lo sguardo <non è vero.. ti ho fatto male> presi il disinfettante, un fazzoletto e mi pulii la ferita <vedi? Adesso ci metto questo è la ferita guarirà> mi accarezzò il viso e mi diede un bacio sulle labbra <Anila.. sento una sensazione strana al petto.. non l'ho mai sentita prima d'ora> gli sorrisi e con la mano gli sistemai una ciocca di capelli <questo si chiama "amore"> Yoongi mi sorrise e mi prese per mano <quindi noi siamo innamorati come quelle persone dei tuoi racconti?> Era così tenero e mi faceva davvero tanta tenerezza <si Yoongi>.
Stavamo sistemando le ultime cose, quando improvvisamente Yoongi mi afferrò dal braccio, prese la borsa e ci nascondemmo in un piccolo angolo buio della stanza:
*Kim: qui non c'è nessuno! Quella puttana ci ha mentito.
* Jeon: non preoccuparti.. la farò uccidere dai miei uomini..
*Park: peccato! Volevo divertirmi un po' con quella troietta..
*Kim: non preoccuparti.. l'avrai!

Ero nel panico, il cuore batteva forte, Yoongi era dietro di me che mi teneva stretta a se, mentre l'altra mano l'aveva messa sulla mia bocca per non farmi emettere un fiato.
Quei bastardi volevano me, non si sarebbero dati pace finché non mi avrebbero trovata..
Dovevamo scappare, andare via da qui perché ormai non era più un luogo sicuro...
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Angolo autrice:
Raga ecco a voi l'8 capitolo.
Mi raccomando mettete tante stelline ❤️❤️❤️❤️