Camera 1004 - cap. 6
Ciao raga! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE. SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Era il 31 Dicembre e mancavano due ore alla mezzanotte.
Mentre ero sola in camera mia in pigiama, pensavo a dove potessero essere i miei genitori, quando improvvisamente mi venne in mente un idea.. sarei andata da Yoongi!
Presi i jeans, una felpa e le scarpe da tennis, dopodiché misi il giubbotto e uscii di casa.
Durante la strada, iniziò a nevicare e la temperatura scese improvvisamente, così cominciai a correre per arrivare più i fretta.
Quando arrivai, salii all'ultimo piano e sentii Yoongi parlare... Sembrava nevoso <Yoongi! Sono qui!> Era all'impiedi con la faccia rivolta verso il muro, completamente nudo e graffi sanguinanti ovunque <oh mio dio Yoongi!> Posai lo zaino, mi avvicinai a lui lentamente e con la coperta pulita che avevo portato lo avvolsi abbracciandolo <ecco.. adesso starai bene..> si girò lentamente verso di me <ciao Anila...> Lo guardai e gli accarezzai i capelli <che cosa è successo?> Abbassò lo sguardo <nulla.. ero arrabbiato..> continuai ad accarezzargli i capelli <adesso non pensarci più.. adesso ti faccio lavare un po' e ti vesti..ok?> Non rispose, mi fece solo un cenno di si con la testa.
Dopo essersi fatto una doccia ed essersi vestito, lo guardai <ti va di uscire? Fuori nevica..> sembrava felice all'idea <mi porti in quei posti?> Sorrisi < ahahah certo!>.
Uscimmo fuori dall'hotel e Yoongi si fermò a guardare la neve che cadeva lentamente <l'aria è fredda.. questa è neve!> Lui era lì che ammirava quello spettacolo e sembrava così felice < si Yoongi.. questa è neve!> Tese la mano verso l'alto come se voleva prendere un fiocco di neve e disse < mi piace la neve> mi vennero i lucciconi agli occhi, il cuore mi si riempì di gioia < battaglia di neve!> Dissi gettandogli della neve addosso.
Ci stavamo divertendo così tanto, lui rideva..il sorriso più bello del mondo!
Stavamo continuando a giocare, finché Yoongi non si fermò di colpo e mi preoccupai, così corsi verso di lui <Yoongi.. cosa c'è?> Volse lo sguardo verso il cielo <io.. io...> Dai suoi occhi scese una piccola lacrima <Yoongi.. tu stai piangendo?> Scosse un po' la testa come per tornare nella realtà e mi guardò < cosa?> Disse asciugandosi il viso con la manica della maglia <andiamo.. ho fame!>.
Il tragitto fu molto silenzioso, quando arrivammo in centro iniziò a sentirsi un po' a disagio, probabilmente a causa dell'attività venatoria delle persone intorno a noi <Hey! Ci sono io qui con te.. non temere!> Mi fece un piccolo sorriso ed io gli presi la mano.
Lo portai a mangiare tante cose buone e dopo la cena, comprai una piccola bottiglia di spumante < Anila.. perché hai preso quello bottiglia?> Posai la bottiglia con cura dentro la borsa <tra meno di un ora è capodanno! Si festeggia l'arrivo del nuovo anno>.
Ci sedemmo su una panchina <Anila.. cos'è il Capodanno?> Mi voltai verso di lui <è una festa che avviene una volta all'anno.. si festeggia l'arrivo di un nuovo anno! Per questo ho comprato la bottiglia, così potremo festeggiare..>.
Finalmente la 00:00 arrivò e iniziarono i fuochi d'artificio, naturalmente all'inizio Yoongi si innervosì, ma io gli presi la mano e lui automaticamente si calmò..godendosi lo spettacolo.
Passato il Capodanno, mi diedi da fare per trovare delle risposte, degli indizi.. qualsiasi cosa, pur di scoprire la verità!
Ero sola a casa come sempre, presi il computer e cominciai a cercare qualcosa sui Kim, ma non mi dava nulla..
Stavo impazzendo, era impossibile che non c'era nulla su di loro!
Chiusi il PC e cominciai a fissare un punto vuoto, quando mi venne in mente un particolare: i miei genitori fin da quando ero piccola, non mi permettevano mai di entrare in camera loro.. forse lì c'è qualche indizio? Pensai.
Salii al piano di sopra, aprì la porta ed entrai in camera dei miei genitori: era tutto in ordine, ma vidi qualcosa che mi fece venire i brividi.. un piccolo altare con delle candele nere e un sei al centro.. ma cosa? Anche loro con questo numero?
Continuai a curiosare tra i cassetti e l'armadio, quando improvvisamente sentii un rumore metallico, come se qualcosa si fosse sbloccato, mi girai e vidi il letto chiudersi automaticamente e sotto c'era un tappeto, così spostati il tappeto e trovai una botola.
Aperta la botola, presi la torcia e scesi giù cercando di non fare rumore. Davanti a me, trovai una stanza dove c'erano dei cassetti semi aperti con dei fascicoli,delle incubatrici in vetro e poi vidi qualcosa che attirò la mia attenzione: un piccolo oggetto con all'interno del liquido bianco, che fluttuava all'interno di una teca in vetro, protetta da un allarme ben disposta.
Decisi di non toccare nulla, ma continuai comunque ad esplorare la stanza e vidi una porta a due ante, l'aprì e trovai tre grandi incubatrici con all'interno tre ragazzi altissimi, con i capelli neri e la pelle molto bianca.. ma chi erano? Perché erano qui?
Andai verso la scrivania e comincia a cercare tra i fogli dei cassetti e trovai una foto, la girai e dietro c'era scritto "Kim Seung 1955 - 광기의 산 (gwang-giui san)" ma queste sono le montagne che stanno dietro la villa di famiglia! Pensai.
Stavo cominciando a spaventarmi, forse tutto quello che diceva Yoongi era reale.. guardai meglio la foto, notando che quell'uomo era insieme ad un ekip di medici con il camice bianco e uno stemma a forma di sei..
non c'erano più dubbi..
Yoongi diceva la verità..
Misi la foto in tasca e posai tutto al proprio posto, quando mi accorsi che uno di quei esseri dentro l'incubatrice si stava muovendo, mi fissava.. aveva un occhio rosso e delle vene gonfie e nere gli percorrevano tutta la parte destra del corpo. Scappai da lì, misi il tappeto e poi il letto al suo posto.
La sera stessa mi andai a fare un bagno caldo...
..mamma? Che stai facendo?
.. Papà esci subito...
Che state facendo?
Noooo lasciamiiii...
Mammaaaa nooo....
Yoongi aiutami... Ti prego ...
Mi svegliai di colpo, avevo il cuore che batteva a mille.. era solo un sogno!
Uscì dalla vasca e misi l'accappatoio, mi asciugai i capelli e dopo aver messo una tuta comoda, andai di sotto quando arrivò una messaggio in segreteria: "tesoro sono mamma, purtroppo non torneremo a casa in questi giorni! Ci vediamo tra due giorn!"
Meglio per me, almeno avrei avuto più tempo per fare qualche altra ricerca...
Avevo paura..
Ma non potevo arrendermi..
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Angolo autrice:
Spero vi piaccia questo capitolo!
Sta sera pubblicherò anche il settimo!
Un bacione ❤️❤️❤️❤️❤️
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