Dopo il tramonto #10
SALVE A TUTTI! Oggi grazie dell'autrice
Posso cambiare il finale di una storia che ha una fine molto triste a mio parere anche se ha un morale, nonostante io apprezzo sempre le decisioni dei colleghi scrittori su come condurre le proprie storie, io come al solito DEVO cambiare il finale, ma ho pensato che ci saranno ben tre finali differenti, chi più giusto chi più malvagio.
Spero che apprezziate il mio lavoro e ora buona lettura ^_^
P.S. Le cose non saranno come al solito ironiche, saranno anzi, molto violente quindi se siete troppo sensibili evitate di leggere, AVVISO.
Pov terza persona
???<Allora... devo quindi supporre che voi volete rendere giustizia all'Universo 8349, sezione Racconti, giusto?> Esclamò il ragazzo sul trono, alquanto incuriosito dai due "concorrenti".
I due avevano i volti coperti dai cappucci e avvolte dalle tuniche blu mare, entrambi avevano saputo il desiderio irrefrenabili del Signore Assoluto di quanto voleva impegnarsi a compiere il giusto dovere di portare ordine e giustizia, conoscendolo però, il loro Sovrano temeva di andare troppo oltre, essendo troppo potente.
I più occhi (di vario colore), situati sulla fronde di Lui, li osservavano emettevano bagliori indagatori, sinistri o anche divertiti dalla situazione
??2<Signore, più che altro questo fatto di "render giustizia" è più che altro basata su una scommessa...> Dichiarò quello più basso, intimorito.
L'altro si aggiunse<La scommessa è basata su chi di noi compierà al meglio questa missione, per poi vincere un premio vacanza che avevamo vinto assieme e che abbiamo solo adesso>.
Il sovrano si mise una mano in faccia,irritato< Quindi per voi non vi sarebbe importato nulla se non era per la scommessa> Entrambi indietreggiarono, come si resero conto dell'errore, ma alla fine videro dietro di loro aprire due portali.
Il giovane sovrano sospirò per poi sorridere, interessato< Per questa volta non vi concio per le feste, però... voi andrete in una copia esatta dell'Universo in questione, per il semplice motivo che poi lascerò ripetere gli eventi al vincitore sull'Universo originale, ora andate...> Entrambi in risposta abbassarono il capo e ciascuno entrò in un frammento dell'Universo.
Una delle tanti voci dentro la testa proveniente dal ragazzo gli chiese<Secondo te chi vincerà tra Zombieman l'Aggressivo o Shombyl?... il mostro o il male? Aggressività o crudeltà?> Il ragazzo rispose nella mente<Si vedrà...>
Pov Zombieman
Mi guardai attorno, mentre entravo nel frammento potevo scegliere il tempo in cui agire, ho scelto il giorno in cui Enya scoprirà Shannon e la darà in moglie a quel figlio di puttana di Tristan! Quella fata-regina dev'essere in realtà una strega che tiene a sé solo gli affetti più cari mentre quelli del suo popolo o non non gliene frega un emerito cazzo!
Rispetto a Shombyl io mi sono letto ogni frase di quella storia che si è poi formata come consuetudine nel nostro controllo-dimensione o qualsiasi roba sia, in effetti non ho ben capito come sarebbe definire una raccolta di Universi sotto gli occhi di un unico sovrano, troppo potente per scendere in campo e con troppe personalità all'interno di sé stesso.
Ora sono sulla Terra e dovrei incontrare Aidan e Brittany, come li scorgo da lontano mi sistemo al meglio la mia maschera che copre la metà faccia bruciata e mai più rigenerata nonostante i miei poteri, sarcastica e crudele è la vita lo ammetto.
Tolsi il soprabito con cappuccio rimanendo in felpa, jeans e scarpe da ginnastica, inizia ad andarli dietro, aspettavo pazientemente il momento più adatto.
Come vedo che entrano in casa distrutti è il momento giusto per entrare in scena, bussò violentemente alla porta<So che cercate Shannon! Posso aiutarvi a riprenderla!> Sentì dei passi frettolosi e Aidan stesso mi aprì, mi presi per il colletto sollevandomi alla sua altezza<Se mi prendi in giro ragazzino> Trasformai la mia mano e dei lunghi artigli si posizionarono sul petto del vampiro<Prima cosa, sono centenario. Seconda cosa, mollami se vuoi ancora il mio aiuto> Ringhiai come sempre feci quando si partiva con il piede sbagliato con me.
Sono tollerante fino ad un certo punto al contatto fisico e spero che lo capiscano presto.
Aidan mi lasciò subito alquanto stupito, io mi rialzai come se nulla fosse e ritrasformando la mano normalmente, subito giunse Brittany seguita a ruota da Michael, i due mi guardarono perplessi, a rompere il ghiaccio fu la madre di Aidan<E' impossibile che tu ci possa aiutare, ragazzo! Enya è troppo potente per chiunque!> I loro sguardi furono sorpresi quando ghignai divertito, risposi glaciale<Tu non sai nemmeno cosa sia il potere, mezzafata> Li oltrepassai oltre, entrando nella loro enorme casa, mi diressi in cucina dicendo<Prima però voglio che sappiate le condizioni del mio aiuto> ricevetti degli sguardi diffidenti e come al solito me ne fregai. Presi una bottiglia di vino e me la versai in un bicchiere, prima di girarmi nella loro direzione mi tolsi la maschera, già pregustando i loro volti inorriditi. Da un lato mi è piaciuto incutere un certo timore alle persone in fin dei conti.
Mi girai e come mi aspettai le loro facce erano delle maschere dell'orrore, bevvi il mio sorso tutto di un fiato, assaporando il gusto di quel pregiato vino, il quale il defunto David teneva nelle sue riserve, la famiglia Pownell in fondo è stra-ricca.
Michael, balbettò con mio sommo gradimento<Q-Quali condizioni?> La mia parte di faccia bruciata con i muscoli esposti e un pezzettino di osso esposto li aveva traumatizzati a vita.
Sorrisi con finta comprensione< Spero che la mia faccia non crei disturbi, sai com'è... le modelle muoiono ai miei piedi> Scoppiai a ridere mentre Brittany si fece avvolgere dall'abbraccio protettivo di Michael mentre fui sorpreso vedermi incontro Aidan<Parla> Sibilò in maniera fredda e spazientita.
Si era ripreso subito dallo shock e ciò mi piacque. Aveva le palle per fare qualunque cosa, anche ciò che lo avrebbe più spaventato, ossia salvare Shannon incontrando sicuramente la morte... se non ci fossi io.
Assunsi uno sguardo serio, guardandolo negli occhi deciso<La mia condizione è una sola, tu salvi Shannon mentre io mi occupo di quelle fate, intesi vampiro?> Aidan rispose prima che sua madre si intromettesse<Voglio lei! Farei qualsiasi cosa per la MIA donna!> Quasi urlò, in preda di una rabbia possessiva.
Sorrisi. Sorrisi sincero davanti a quell'uomo risoluto<Avrai ciò che è tuo di diritto allora, non muoverti e non parlare finché non te lo ordino> Brittany si fece avanti<vengo anch'io> Michael diede di matto<NO! Ho già perso mio fratello, non voglio perdere anche te!> Vidi la donna girarsi verso di lui in modo compassionevole e rispondergli con dolcezza<Devo farlo, non voglio che uccidano mio figlio...><NON C'È' TEMPO! ANDIAMO, ORA!> Presi Brittany e Aidan per le spalle e sotto i miei vestiti s'intravedevano le scritture magiche comparire e teletrasportarci nel mondo delle fate.
Subito usai i miei poteri oscurandoli dai poteri della regina e c'incamminammo dapprima verso il palazzo finché non sentimmo una voce alle mie spalle<Brittany?! Aidan?!> Una fata corse verso di noi e i due riconosciuti andarono ad abbracciare la donna nonché la fata Arabella, nonché la madre di Brittany e nonna di Aidan.
Sospirai pesantemente<Non ci voleva...mancava quella che pone tutta la fiducia alla fata cattiva> Brittany e Aidan mi lanciavano un'occhiata perplessi mentre Arabella mi guardò, si avvicino nascondendo sicuramente il disgusto che provava nei miei confronti<Tu sei?> <Zombieman e devo recuperare la ragazza di Adain... Brittany se vuoi renderti utile... assicurarti che Arabella non spifferi nulla alla regina, corri!> Iniziai a correre lasciando sbigottiti i due, non mi fregava in realta se la regina delle fate sapesse del nostro arrivo, ma amavo troppo prendere di sorpresa i miei nemici.
Ora che ci penso a me piace proprio tutto ciò che è legato alla "sorpresa".
Aidan non aveva problemi a seguirmi, ma ci fermammo davanti al portone e davanti a due fate guardiane molto probabilmente.
Ghignai.
Era il momento di rivelare il mostro che sarò sempre nella mia lunghissima e anormale vita.
Emise un ruggito animalesco, selvaggio e mostruoso, i miei muscoli iniziarono a muoversi/contorcersi facendomi divenire più alto di due metri, i denti divennero mostruosi canini mentre le labbra si staccarono lasciando così la bocca semi-aperta, le mie unghie si allungarono diventando affilate come rasoi, i piedi rimanevano semi-uguali se non fosse stato che il colore chiaro del mio corpo si riempiva di macchie nere marce e rosso sangue.
Mi ritornò in mente che avevo un certo languorino...
Saltai sulla prima fata che non riuscì a pronunciare neanche una sillaba che le mie fauci si chiusero staccandogli metà della testa. Deliziosa la carne di fata. Quando mi girai vide l'altra fata pronunciare un incantesimo in chissà quale lingua che tentò di sbalzarmi via... che sciocco... la magia dell'antico Egitto ha combattuto per migliaia di anni la morte e ora il potere di una fatina pensa di mettersi in mezzo?!
Scattai e mi bastò usare le unghie affilate che gli staccarono la testa senza il minimo sforzo, ero senz'altro dubbio una macchina assassina. Una delle peggiori.
Mi voltai verso il portone ignorando lo sguardo di Adain <Le fate hanno un buon sapore, sai?> Ridacchiai stronzo e mi basto un calcio non troppo forte per scardinare l'enorme portone facendolo cadere ai miei piedi.
Avanzai iniziando ad utilizzare il mio straordinario olfatto e al tempo stesso il mio terzo occhio mistico, Percepì durante le mie ricerche che Aidan era sempre più preoccupato per la sua Shannon e mi ricordai della tragica fine che fece il mio amore... questo è stato un altro motivo per cui ho scelto di risolvere le cose in questo universo.
Mi bloccai come capì doverano i bersagli principali, alzai lo sguardo< Spero che riesci a seguirmi vampiro...> Sibilai ironico.
Saltai sfondando il soffitto e finendo in piedi nell'altra stanza. Saltai un altro paio di volte così finché il mio "ingresso" non sbalzò via Tristian.
Avevo sollevato abbastanza polvere da rendere impossibile vedermi e non ci pensai due volte a voltarmi verso l'unica persona che non aveva fatto nulla di male: Shannon. Povera ragazza, QUEL FUTURO A MIO PARERE NON SE LO MERITA NEMMENO, NON PUÒ AVERE DEI FIGLI DAL SUO RAPITORE E AMARLO PER DI PIÙ'!
Ma ora non ho motivo per arrabbiarmi con lei e formulò l'incantesimo, liberandola e al tempo stesso avvolta da una magia protettiva, capace di riflettere gli incantesimi altrui.
Mi voltai quando ormai la polvere si era posata sul pavimento, vidi gli occhi sgranati della regina Enya che percepì usarmi contro ogni sorta di incantesimo che io assorbivo e deviavo con poca difficoltà, risi di gusto vedendola andare a spalle al muro<La grande regina Enya... Sono qui perché lei ha appena commesso un'ingiustizia per la seconda volta, ai danni della stessa persona, Aidan...> Come se fosse un film, Aidan sfondò la porta e si gettò addosso su Tristan iniziando a colpirlo in maniera a dir poco furiosa.
Usai la mia magia bloccando Enya, impedendogli di salvare suo figlio e costringendola a vedere come a Tristan gli vennero cavati gli occhi e strappate le parti basse, tanta era la sua rabbia e solo allora mi sono lasciato uscire un sospiro di sollievo vedendo Shannon svenuta.
Non avrebbe fermato l'uccisione della fata.
Come Tristan morì, feci scomparire i due fidanzati, portandoli da Brittany mentre io rimasi solo con la regina la quale singhiozzava disperata. Io la guardai freddo, soddisfatto<Adesso preparati regina, perché il mostro ti farà soffrire anche di più, per tutto il male che hai fatto>.
Era passato molto tempo da quando ero solo un ragazzino che stuprava ma non per il divertimento, ma per placare la fame , invece stavolta fui crudele a falla soffrire, privandola di ogni potere per poi ferirla con gli artigli in un punto preciso, le fate non avrebbero potuto intervenire finché non abbassavo la barriera.
Appena mi sistemai le diedi le spalle, pronunciando quelle parole in maniera glaciale<Ora non puoi più fare figli, umana> Me ne andai via senza manco salutare Brittany e co.
Il mio dovere era compiuto.
Monster Ending
Pov Shombyl (altro universo/frammento)
Uhm... è da più di mezzora che penso la via più crudele e al tempo stesso che mi aggrada per sistemare la situazione, non mi interessa di quanto io sia giusto.
In fin dei conti io sono un Signore del Male più assoluto e anche facendo cose giuste o meno mi comporto da tale, ho voluto spiare bene alcune cose non scritte e secondo me, colei che deve essere punita e Shannon: si è arresa come Enya la condannò a sposarsi con Tristan e lei sarà la causa della propria rovina.
Risi di gusto della mia splendida idea.
Che i giochi iniziano.
Ho aspettato che i rapporti con Aidan si stabilizzassero per agire, scesi dall'albero, sentì la mia testa pelata, ma tatuata come il resto del mio corpo venire illuminata dalla luce del sole, mi ricordai il tizio che aveva fatto quella pubbliccità sulla ricrescita dei capelli, quando sono andato a trovarlo il suo parrucchino lo ho trasformato in una di quelle trappole di Saw e mi sono goduto le sue suppliche finché la trappola non è scattata e non lo ha ucciso.
Quanto mi ha fatto ridere quel coglione.
La madre oltre i quarantenne mi notò, mi squadrò da capo a piedi sospettosa<E tu chi sei?><Colui che ti rovinerà la vita, Shannon> Prima che lei potesse gridare la colpì velocemente con un colpo preciso al collo, facendola svenire.
La marchiai con tre miei simboli: Pazzia, Immu-magia, Oltrepotenza.
Ora lei era un mio giocattolo, ridacchiai come disse senza nessun sentimento<Ai vostri ordini padrone...><Uccidi Tristan, Enya, i tuoi figli e brucia il regno delle fate><Ai suoi ordini padrone> La bloccai prima che se ne andasse, osservando maliziosamente le sue forme<Prima però divertiamoci>.
Diciamo che... beh! Se ci avrebbe messo passione mi sarei divertito di più, la sua mente ho notato che ha tentato di opporsi dai miei marchi ma sono troppo potenti e li ho anche potenziati per precauzione, non amo vedere tutto andare a fumo.
Lei si sarebbe ricordata tutto a missione compiuta e vi dirò anche che mi godetti ogni omicidio bevendo qualche bicchiere di sangue come era mia solito fare, godendo pienamente le urla di dolore e suppliche, le morte e i pianti delle fate a fine dell'incendio.
Shannon quando tornò in se' andò da Aidan per farsi consolare e raccontando del mio incontro, molte fate erano parecchie arrabbiate, ma Brittany e qualche altra fata garantirono per Shannon visto che la donna piangeva per i suoi mocciosi deceduti dalla sua pazzia, i marchi avevano lasciato delle cicatrici ben visibili e chiare.
Ma a me non bastava questo.
Attesi il momento più bello di loro per rovinarglielo, il suo matrimonio con Aidan. Sapevo che si sarebbero messi assieme, era tutto fin troppo logico e ghignai sapendo cosa era il mio regalo di nozze per quei due: altra sofferenza per Shannon.
Mi vestì elegantemente ed entrai da un'uscita di sicurezza senza preoccuparmi di nessuno come sempre, a passo deciso e allo stesso tempo tranquillo con il mio ghigno più perfido entrai nella sala e quando Shannon mi scorse impallidì, io risi attirando a me l'attenzione, facendo sollevare un vociare confuso tra vampiri e qualche fata.
Presi una sedia e mi posizionai davanti al tavolo degli sposi, Aidan mi guardò irritato<Tu chi cazzo sei?> Incrociai le dita e lo guardai glaciale<Lo stesso che ha fatto impazzire tua moglie> Shannon tremava visibilmente, non si era scordata in nessun modo di me, Aidan passò invece dalla sorpresa all'attacco, la sua super velocità da vampiro gli permise di tirarmi un pugno.
Uno solo.
Comparve un simbolo che imprigionò tutti i presenti tranne Shannon mentre io mi massaggiavo il lieve livido sulla mia guancia. Sbuffai scocciato, ignorando le imprecazioni e le minacce di Aidan per poi rivolgermi in tutta tranquillità alla mia debole vittima<Ti piace l'idea che io sia tornato, dolcezza?> Ridacchiai stronzo.
Mi fermai quando mi domandò<Perchè... Perchè mi hai fatto uc-uccidere i miei f-figli!> La donna singhiozzava ai ricordi mai dimenticati, il suo pianto però mi piaceva, soddisfacendomi della sua tristezza.<Uuuuhh...Vedo che non sono facile da dimenticare...> Ghignai per poi aggiungere lapidario<Te lo meritavi> Lei mi guardò confusa<Cosa?><Hai capito bene. Nonostante io sia un essere malvagio, ero venuto qui per portare giustizia a modo mio. Tristan ed Enya meritavano di morire, ma preferivo che fosse colei che si arresa fin da subito, vigliaccamente. Mentre il tuo attuale marito si dava gran pena per venire a salvarti... quella stupida della sua mammina lo ha sfortunatamente bloccato... modestamente hai pure amato dei marmocchi... e pianto per i danni collaterali che ti ho fatto causare> Risi di gusto come vidi la sua espressione indignata e schifata a sapere che io consideravo Arabella e altri dei danni collaterali.
<...Perché sei qui?> Era la domanda giusta che attendevo, in fin dei conti era una donna intelligente (o meglio dire con una straordinaria intelligenza), mi sporsi mettendo le mani sul tavolo e avvicinandomi con il busto, senza sbalzare il tavolo per il peso che impiegavo<Per portarti ancora dolore come mio regalo delle tue splendide nozze> Sorrisi malvagio mentre lei deglutiva e si guardò attorno: nessuno l'avrebbe aiutata.
<Io posso farti ritornare in vita i tuoi figli, ma per fare ciò... tu ora verrai con me e per cento giorni sarai la mia schiava, il dolore e il piacere saranno il tuo pane quotidiano, il tuo sangue continuerà a colare per intere giornate finché non mi deciderò io quando medicarti...> Mi volsi verso la sfera in cui conteneva lo sposo-vampiro che non poteva più comunicare se non con i gesti, visto che lo avevo zittito da parecchio.
<Sai... avevo previsto che ritornavi da lui... per questo ho atteso per così tanto tempo> Shannon aveva il volto rabbuiato e io protesi la mano, sorridendo vittorioso della sua ennessima sconfitta emotiva.
<Pronta a fare un patto con il diavolo?>
Evil Ending
Pov terza persona
Il ragazzo osservò entrambi i finali creati dai due concorrenti, schifato per il finale di Shombyl mentre invece il finale di Zombieman era più o meno adattabile, ma nonostante ciò non gli piaceva affatto entrambi i finali perché secondo lui avevano entrambi commesso un errore diverso l'uno dall'altro.
Come i due ritornarono, aspettavano ansiosi un verdetto, il regnante scese dal suo scranno e fece comparire uno straccio e lo lanciò ad Shombyl<La peggior giustizia che io abbia mai visto, non hai dato un'esemplare punizione alle fate e ora andrai a pulire ogni bagno di Equilibrium!> Ora... Zombieman... il premio non te lo meriti>
Il ragazzo-zombie lo guardò male e chiese, perplesso<E per quale motivo?> Il sovrano sorrise ironico<Non ti sei assicurato che nessuno vendicasse la regina, lasciando la loro famiglia sempre in pericolo, coglione!>.
Shombyl scorbuticamente se n'era andato con un mezzo sorriso per il divertimento del suo operato oramai divenuto fumo.
La voce sdoppiata del sovrano fece tremare per un secondo Zombieman<Ora ti mostriamo come si porta giustizia vera e propria e...> Delle figure fatte di energia fuoriuscirono dal corpo del sovrano , guardandolo di sbieco<Perché ci hai fatto uscire?> <Perché userò solo i miei poteri, seguimi Zombieman> La voce del ragazzo ora era serena e aprì un portale sull'Universo vero e proprio selezionando una data sconosciuta.
Il giovane si teletrasportò nel regno delle fate nel momento più adatto secondo lui porre una giustizia decente ed esemplare per ogni abitante senza via di scampo, camminò su strade deserte per via dell'evento in cui non era previsto essere annullato per causa sua.
<Zombieman indossa la divisa, l'unico su devono concentrare lo sguardo sarò io, intesi?> Zombieman indossò la sua veste di Equilibrium di scorta, sarebbe stato solo uno spettatore, avrebbe rispettato la decisioni del proprio Sovrano, infatti gli sorrise e disse<E' il tuo turno Geco>
Pov Geco
Solo chi considero mio amico mi può soprannominare Geco, nonostante io sia i loro Sovrano possono permettersi di scherzare sempre con me quando non devo svolgere quei noiosi compiti.
Mi sono auto-proclamato sovrano grazie al sostegno dei miei amici e dalla energia che mi ha unito nel mondo che ho sempre sognato eppure regnare sul regno-supervisore che controlla gli Universi è davvero faticoso certi giorni...
Nonostante io sia il sovrano non ho mai voluto indossare una corona perché è solo un oggetto, nient'altro che quello.
Non mi serve un oggetto per dimostrare la mia autorevolezza! Sono i fatti e le parole a dimostrarlo.
Allungai il passo verso il palazzo e schermando i miei pensieri, le fate non mi rilevano e mi lasciano passare sotto effetto di una illusione che io sembri elegante, sicuramente a Shannon la hanno obbligata a dire di si, anche se fosse stata una cerimonia privata, ma poco importa.
Zombieman si è nascosto all'ombra di una colonna mentre io prendo posto, quando la cerimonia inizia aspetto un po', pensando al meglio le parole da usare per risolvere la cosa il più pacificamente possibile e...<Allora io vi dich→ PORCATROTA MI SONO DISTRATTO! Mi alzo gridando imperioso<Io mi oppongo!> Tutta la sala si gira verso di me, Enya guarda sorpresa verso la mia direzione, Tristan mi guarda con uno sguardo carico di odio che se potrebbe mi ucciderebbe, Shannon si volta speranzosa anche se il suo sguardo è deluso visto che non sono Aidan.
Cammino verso il centro annullando l'effetto dell'illusione, lasciando i miei pensieri schermati.
Enya gridò, allarmata<Guardie!> Dietro di me sentì dei passi affrettati, i quali furono interrotti dal mio schioccare delle dita, si erano ritrovati a volteggiare senza controllo nella sala.
Ignorando le loro grida di stupore, avanzai a passo lento e deciso, mi fermai a dieci metri dagli sposi e indicai Enya con uno sguardo minaccioso<Queste nozza sono state costrette dalla sposa per via della regina Enya per i riguardi di suo figlio Tristian!> Dicendo questo spostai il dito verso di lui, continuando il mio discorso<Ha rapito questa umana speciala che era fidanzata al suo ex-amico Aidan... dovremmi dire un deja-vu sul fatto di Isadora> Sorrisi sapendo che ora il popolo era shoccato sicuramente dalla notizia anche se con le mani legate non avrebbe potuto fare nulla, suppongo.
Enya avanzò e mi urlò, irritata<Chi sei tu per accusarci me e mio figlio ragazzo?!> Iniziai a levitare incrociando le braccia<Un sovrano che vale dieci volte più di te, egoista che non sei altro> Sentì la regina pronunciare qualcosa.
In un secondo accade.
Abbassai lo sguardo...
Mi ritrovai con un buco al torace, ovale che partiva dal cuore e scendeva fino allo stomaco, alzai gli occhi verso di lei e assunsi una smorfia di pura ira.
L'energia scorse nelle mie vene e mentre sotto gli occhi ogni mio tessuto organico si ricuoceva le mie vene divennero nere, le mie unghie assunsero un aspetto giallognolo mentre le iridi dei miei occhi da marroni che erano sempre state passavano al giallo oro: quando mi arrabbiavo diventavo il mio lato corrotto, ciò che mi fa piegare le leggi della vita e distorgliele come più mi pare e piace.
E ora che mi hanno tolto il guinzaglio posso scatenarmi.
Protesi le mani e due fasci oscuri con delle scintille dorate si avvinghiarono attorno ai due di sangue reale, le urla di terrore eccheggiarono nell'aula e alcune fate vennero prese dal panico e tentarono di scappare, ma la mia voce era risoluta<FERMI! Voi assistere come si puniscono dei regnanti ingiusti verso le altre razze o le persone stesse!><SHANNON MI AMA COGL-!> Tristan provò a ribattere ma una volente scossa elettrica bastò per mozzargli il fiato e zittirlo mentre Enya urlò preoccupata.
Solo allora mi ricordai della umana<Shannon, seguì il mio amico dietro la colonna di riporterà sulla Terra!><Grazie...> La donna aveva le lacrime agli occhi e non ci pensò due volte a buttarsi nel portale di Zombieman.
Riconcentrai lo sguardo sulle due mie vittime, partì la mia condanna<Ora vi maledirò come giusto che sia! Innanzitutto tutta la famiglia reale sarà senza poteri e trasformata in semplici esseri umani! Enya! TU, per la tua mancanza di buon senso e per aver deciso seguendo i tuoi pensieri piuttosto di rimanere imparziale, ti condanno a servire un mezzo vampiro di mia conoscenza per un mese!...Tranquilla, sarà un playboy ma non ti torcerà nessun capello se non lo irriti> Cos' dicendo una strana energia si propagò e Enya un attimo dopo era libera dal mio raggio.
Ora sarebbe stato inoffensiva, però mancò una persona da punire e rivolsi lo sguardo a Tristan<Tu invece avrai una punizione molto più diversa ed esemplare, mio caro Tristan. Per due volte hai desiderato la donna altrui, per due volte hai tradito la fiducia del tuo migliore amico Adian e per giunta hai rapito e costretta a sposarsi Shannon contro la sua volontà! Per ciò, ti renderò ciò che più semplice mi pare di mio sommo gradimento!> Ghignai soddisfatto mentre Enya mi scongiurava di non far del male al suo figlio, ignorandola totalmente Tristan si ritrovò ad essere un non-morto: pelle verdastra, poca forza e con movimenti lenti, ma lasciando il suo intelletto intatto<Ora la tua bellezza di fata è svanita per sempre, oltre ad essere condannato per dieci anni solo come un cane senza nessun contatto! Ritornerai da tua madre esattamente quando tornerai umano, questa sia la mia maledizione!> Tristan o ciò che rimaneva scomparve mentre Enya iniziò a piangere disperata, la guardai con ribrezzo<Questo è stato il prezzo per aver appoggiato un tale depravato mentale come tuo figlio... E ORA ASCOLTATEMI TUTTI!> Mi voltai davanti alle fate ammutolite/spaventate nella sala.
<Da ora in poi, se qualcuno cercasse di vendicarsi su ciò che io abbia fatto finirà in una maledizione che io ho programmato per autodifesa, quindi...il vostro prossimo sovrano assicuratevi che sia una persona giusta e di buon cuore. Buona giornata a tutti> Schioccai le dita liberando dall'incantesimo le guardie e scomparii assieme a Zombieman.
Giustizia era stata portata a termine con successo.
Determination Ending.
E CON QUESTO IL CAPITOLO E FINITO! QUALE FINALE VI E' PIACIUO? Commentate e scrivete, alla prossima!
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