Cap.3 Welcome to the crew

Il giorno sucessivo appena sveglia, ti senti proprio una merda.

Evidentemente, hai bevuto troppo e ti sei ubriacata, il che spiega perché hai delle sbornie dolorossime alla testa. 

Reiko ti porta delle medicine per calmare i tuoi dolori, ma i tuoi sintomi rimangono ancora, perché ci vuole un po' di tempo alla medicina per fare i suoi effetti.

"Oi!" Senti una voce chiamarti dal bar.

Qualche secondo dopo, riconosci che è Ace e decidi di andare a vedere cosa ha da dirti. Probabilmente deve parlarti di Barbabianca.

"Hey..." Lo saluti entrando nel bar.

"Mi sembra proprio che stai di merda." Ti dice Ace ridendo.

"Hahahaha! Molto divertente! Ho un gran mal di testa quindi per favore non farmi peggiorare." Gli dici appoggiando la testa su un bel tavolo freddo.

"Hai bevuto molto velocemente ieri notte, ti giuro che sono rimasto sorpreso." Si rivolge a te con il suo famoso sorrisetto.

"Wow, certo che ora ne sai un po' di cose su di me. Spero che tu ne sia felicie." Dici con sarcasmo.

"Comunque, ho parlato di te a Oyaji* e ti vuole assolutamente incontrare."

Tu salti dalla sedia e corri in camera tua.

"Eh? Ma cosa fai?"

"Mi sto preparando." Urli.

"Per una persona a cui non piacciono i pirati, mi sembra che sei molto entusiasta per questo incontro." Commenta Ace.

"Stai zitto e fammi cambiare i vestiti."

Ace ti aspetta mentre ti prepari, così andate insieme alla nave.

Esci da camera tua come rinata perché ti rendi conto che stai facendo un grande passo in avanti, rispetto alla vecchia persona che eri prima.

"Merda..." Commenta accidentalmente Ace ad alta voce.

"Eh? Sto male con questo vestito?" Gli chiedi ma lui scuote la testa.

"N-no... Niente."

Sorridi e gli dai una pacca sulla spalla.

"Okay, adesso andiamo!"

Ace rapidamente ritorna alla realtà e cammina di fianco a te verso la nave.

Oggi è un bel giorno. Non fa nè caldo nè freddo, è perfetto e il sole splende orgogliosamente sull'oceano blu chiaro.

La nave di Barbabianca è gigantesca.

"Hey, (Tuo nome)!" Marco ti saluta dal ponte.

Ricambi il saluto e inizi a salire sulla nave.

"Buongiorno!" Gli dici.

"È pomeriggio." Ace sussurra nel tuo orecchio.

"Davvero?" Sussuri.

"Si."

Inizi a ridere e correggi il tuo errore.

"Dai andiamo! Devi incontrare Oyaji!" Ti dice marco.

Fai un cenno con la testa e lo segui, mentre lui cammina dall'altra parte del ponte.

Finalmente riesci a vederlo con i tuoi stessi occhi. Barbabianca, l'uomo più forte e più potente del mondo.

"Oyaji! Lei è (Tuo nome), la ragazza di cui ti ho parlato ieri." Ace parla di te mentre lui giace su una sedia.

"Ah, giusto. Quindi sei tu la fanciulla di cui mi hanno parlato i miei figli. Ora dimmi, perché vuoi entrare nella mia ciurma?"

Prendi un respiro profondo e parli.

"Vorrei intraprendere il viaggio con voi per incontrare mio padre perché devo chiedergli delle cose importanti."

"Qualunque sia il tuo sogno, tu ora fai parte della nostra famiglia. Diventa mia figlia!" Egli ride.

Sorridi e annuisci un sì con la testa.

"Da adesso, (Tuo nome), è mia figlia!" Annuncia Barbabianca.

Tutti esultano a lungo con Barbabianca.

Questa notte tutta la ciurma si preparano per bere perché Oyaji vuole festeggiare il tua celebrazione di benvenuto.

Gli unici che non hanno ancora bevuto siete te, Ace, Marco e Thatch.

"Benvenuta nella ciurma!" Dice Thatch stringendo la tua mano.

"Grazie! Tu sei Thatch, giusto?"

"Si! Sono Thatch, il quarto comandante della divisione!" Thatch inizia a presentarsi.

"Eh? Comandante della divisione?" Non ne hai la minima idea di cosa stia parlando.

"Tutta la ciurma è divisa in sedici divisioni. Ogni comandante ha più di cento persone nella sua divisione." Ti spiega Marco sorseggiando il suo Sake.

"E in che divisione appartengo io?"

"Tu farai parte della divisione di Ace!" Ti risponde Thatch mentre dà una  pacca sulla schiena di Ace.

"Eh? Seriamente?"

"Dovevi vederlo ieri notte quando supplicava ad Oyaji di metterti nella sua divisione." Marco inizia a prendere in giro Ace.

Ace cerca di nascondere il suo rossore ma sa che non c'è niente da negare. È la verità.

"E che divisione è?"

"È la seconda."

"Ma... Non sono il comandante..." Ace borbotta.

"Stai zitto, ora tutti sono d'accordo sul fatto che tu sei il comandante ora."

"Ma, tuttavia..."

Gli sorridi e alzi lo sguardo per ammirare le stelle.

Mi mancherà davvero tanto questo villaggio.

"Aproposito, se vuoi portare qualcosa con te, prepara le tue valigie per domani." Ti dice Marco.

"Domani?"

"Il Log Pose ha fissato la nuova rotta poche ore fa." Afferma Thatch mostrandoti il Log Pose.

"Significa che partiremo domani?"

"Tecnicamente partiremo oggi, a mezzanotte."

Merda... ma non potevano dirmelo prima??

"Oh, mio Dio! Ma ragazzi perché non me lo avevate detto prima??"

"Ma abbiamo organizzato questa festa per te, giusto?" Ti chiede Marco divertito.

"Stai zitto! È colpa tua, adesso devo andare!" Gli urli puntandogli il dito contro.

Marco inizia a ridere e ti saluta con la mano mentre corri a casa tua.

"L'hai capito, vero?" Thatch chiede ad Ace.

Ace alza i suoi occhi marroni rivolto ai suoi amici e inclina la testa confuso.

"Tu, Ace, condividerai la stanza con l'unica femmina della nostra ciurma. Devo dire che non è niente male. Sei fortunato." Dice camminando verso l'altra parte del ponte affiancato da Thatch e iniziano a ridere a crepa pelle.

"Co-cosa? Oi!" Ace corre dietro a loro senza capire di cosa stanno parlando.

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-A casa tua-

"Cosa? Veramente?" Reiko salta sul tuo letto e applaude.

Le hai raccontato che sei stata accettata nella ciurma di Barbabianca e che partirai domani.

"Wow, mi sembri proprio triste per la mia partenza." Dici mentre pieghi i vestiti nella valigia.

"No, non capirmi male. Ma sono realmente contenta per te perché partirai da questa noiosa isola e andrai a esplorare il mondo!!"

Giri gli occhi mentre afferri la maglietta che Reiko ti ha passato.

"Non è che non mi mancherai, ma penso che questo cambierà la tua vita in meglio!" Reiko ti sorride. "Io non porterei questa gonna fossi in te."

"Eh? Perché no?"

"Eh, ti devo ricordare che i pirati di Barbabianca sono tutti maschi?"

I tuoi occhi si sgranano. Lei ha ragione. Ci è voluto un po' di tempo per capirlo.

È giusto... Non hai visto nemmeno una femmina alla festa.

"Quindi... sono l'unica femmina nella ciurma??" Cerchi di elaborare le informazioni.

"Si! Sei lenta! Io l'ho capito molto prima di te!"

"Credo che ho appena fatto il più grande errore della mia vita."

"E sicuramente questo colore ti sta male."

//🔥 Angolo traduttrice 🔥

*Oyaji: significa padre.

Lasciatemi una 🌟 e vi ringrazio per aver letto! Alla prossima!

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