3. PUPAZZO DI NEVE (ETHAN E SILENA, FANDOM PERCY JACKSON))

Prompt: Pupazzo di neve


Ethan Nakamura guardava il pupazzo di neve che cominciava a sciogliersi. Gli trasmetteva angoscia.

Un uomo di neve.

Una parodia.

Una presa in giro.

Come il suo coinvolgimento in quella stupida storia.

Non sapeva chi era la spia. Gli avevano detto che si sarebbe fatta riconoscere e che lui avrebbe dovuto limitarsi a raccogliere le informazioni. Provava disprezzo per le spie. Bisognava affrontare le cose di petto, non nascondersi dietro una maschera. Era patetico. Un po' come quel pupazzo che si scioglieva a vista d'occhio. Luke però aveva mandato lui a incontrare la spia. Gli aveva detto che era una sua vecchia conoscenza. Era...

-Ethan?

Si voltò. Una ragazza con i capelli corvini e gli occhi verdi lo fissava.

Silena Beauregard.

La gola gli si chiuse, il mondo esplose.

La sua Silena. Era l'unica persona del campo Mezzosangue che gli mancava.

-Che ti è successo all'occhio?

Naturale, Silena non sapeva che lo aveva dato alla madre Nemesi. Ethan non avrebbe voluto che lo vedesse così. C'era una sorta di vergogna che lo avvolgeva quando si trattava di lei. -Nulla, non è stato nulla- era troppo complicato da spiegare. -Tu che ci fai qui?

Silena si guardò le punte degli stivaletti. -Ti manda Luke?

Si sentì gelare. -Sei tu la spia

Silena sussultò. -Io... è complicato- scosse la testa e una ciocca le scivolò sul volto. Aveva un'aria vulnerabile.

Ethan non sapeva cosa dire. Era doloroso.

-Che bello

-Cosa?

-Il pupazzo di neve- Silena sorrideva. Aveva le guance arrossate. -Da bambina mi piaceva farne... ne abbiamo fatto uno anche al campo, te lo ricordi?

-È passato molto tempo

-Ma lo ricordi- sollevò gli angoli della bocca. Era un incanto. L'immagine dell'innocenza. Ed era una traditrice. Come potevano coincidere queste due cose? Come potevano esistere entrambe le Silena?

-Non vorrei fare questo...

-Non me ne frega niente... Luke ha detto che dovevi dirgli qualcosa di persona... che c'è?

Il labbro superiore di Silena tremò. -Non voglio più farlo

-Non credo che Luke ti permetterà di tirarti indietro- Non lo farà mai. Silena è la sua possibilità di vincere la guerra. -Volevi vederlo per convincerlo?

Silena abbassò lo sguardo. -Non c'è salvezza?

-Dopo che avremo vinto sarai libera

-Non sarò mai libera- fece un passo verso il pupazzo di neve. Gli occhi le luccicavano. Piangeva?

Ethan ebbe l'impulso di stringerla tra le braccia, di farle affondare la faccia nella sua spalla, di sussurrare tra i suoi capelli che sarebbe andato tutto bene. Invece non si mosse.

-Sono come quel pupazzo, sono destinata a sciogliermi

-Non dire sciocchezze- Ethan sente la rabbia bruciargli le vene. Non può vedere Silena ridotta così. È un pugno nello stomaco.

-Dì a Luke che al campo non si arrenderanno, sono testardi, potrebbero farcela

-Nemmeno Luke si fermerà

Silena annuì. -Addio, Ethan

Ethan trattenne il respiro. Avrebbe voluto fermarla. Non ne ebbe il coraggio. La guardò andare via. Pallido fantasma nei suoi sogni.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top