STELLE IN POLVERE
AUTORE: Zaffiro__
CAPITOLI: Prologo + 63
STATO: Completa
Ci sono segreti che si sussurrano, non si rivelano. Gli insospettabili possono diventare colpevoli e viceversa. Tra insicurezze, sospetti e segreti i protagonisti cercheranno di muoversi nel Jetset internazionale e vi porteranno a chiedervi: quale é l'Amore che porta la felicità? Quello per sé stessi, quello che deriva dall'ammirazione altrui, quello che deriva dal successo, quello della famiglia, quello di un compagno? Forse siete anche voi parte della storia. Vi lascerò tre chiavi di lettura: coraggio, cambiamento e tempo.
Tra caffè e pasticcini @Zaffiro__ e Dragonfly_Ren ci parlano di fragilità e di forza :
Cosa pensi dell'uso metaforico di panorami, ambientazioni, leggende e storie reali a servizio della storia? Ti è piaciuto questo viaggio nella cultura e nella bellezza? C'è un luogo, una storia, un oggetto che ti è rimasto impresso?
Ho trovato molto affascinante, oltre che interessante, il fatto che tu abbia collocato eventi e avvenimenti importanti per i personaggi all'interno di luoghi reali. È stato come leggere una storia nella storia, che amplificava le emozioni. Alcuni dei posti che descrivi li conoscevo già, quindi ho apprezzato subito il collegamento. Altri sono stati una piacevole scoperta grazie alle tue spiegazioni.
Se devo scegliere, sicuramente il setting che più mi ha scaldato il cuore è Venezia. È una città magica e speciale, lo è stata per me personalmente, quindi mi ha fatto davvero piacere riviverla attraverso le emozioni di Carrie e Mauro.
Ci sono dei buchi o delle discordanze nella storia? Ti è piaciuto il concatenarsi degli eventi, l'hai trovato realistico?
Non so se l'ho trovato realistico. Io scrivo fantasy e sono convinta che la realtà spesso sia più incredibile e inverosimile di qualsiasi mondo fantastico, quindi non
cerco il realismo a tutti i costi, quando leggo. Preferisco lasciarmi prendere dalla storia.
La coerenza invece sì, è un valore importante per me, e devo dire che la storia, alla fine, riesce a riallacciare tutti i fili, anche quelli che apparentemente sembravano restare sospesi.
Parliamo dei personaggi. Li trovi abbastanza caratterizzati? Se dovessi descrivere Carrie, Mauro, Andrea, Lorenzo e Anna con una frase, quale useresti?
I personaggi, soprattutto quelli principali, sono tutti ben caratterizzati. Sei stata molto attenta in questo senso, alternando capitoli che focalizzavano ora su uno, ora su un altro. In questo modo sono riuscita ad avere un quadro abbastanza completo dei sentimenti e delle reazioni di un ognuno di loro rispetto al medesimo evento, e questo è stato importante per me.
Sono sincera, Anna non è stato un personaggio che mi ha attratto molto, quindi non lo includo nel mio elenco personale di personaggi cui potrei dare una definizione. Mi ha incuriosita molto più Louis. Lui sì, che è stato istrionico e onnipresente.
Una frase per ognuno?
Carrie è un fiore d'acciaio. Mauro è davvero pieno buone intenzioni, ma deve crescere, se non vuole mandare tutto in frantumi (incluso se stesso). Lorenzo è il coraggio della gentilezza e Andrea...be', to much love will kill you :(
John Julius, scherzando io lo chiamo "l'innominato", si presenta personalmente in un solo capitolo della storia. Ti è piaciuta questa scelta un po' misteriosa, la condividi? Ti sembra che il personaggio esca nella sua completezza alla fine della storia, che sia caratterizzato a sufficienza?
Sì, mi è piaciuto, perché all'inizio tendi a non dare peso a questo personaggio, lo archivi come uno "spiacevole incidente di percorso", quindi alla fine l'effetto sorpresa è garantito. Ops... spero di non aver detto troppo.
Ne consiglieresti la lettura?
Sì. In primo luogo perché penso che possa appassionare ugualmente lettori di generi diversi, Secondo, è una storia che affronta molti temi importanti, senza mai risultare pesante. C'è l'amore, che non è solo quello classico tra gli innamorati, ma si declina in tanti modi (amicizia, amore fraterno, genitoriale, etc...). C'è l'impegno professionale, che è passione ma è anche un modo per elevare se stessi e sublimare i dolori del passato. E ci sono alcuni argomenti scottanti (che non cito per non fare spoiler) che riesci a trattare con estrema delicatezza, e non è da tutti.
Tra caffè e pasticcini Zaffiro__ e Utopiawithyou ci parlano di fragilità e di forza :
1. Cosa pensi della vicenda? Ti è piaciuta la trama, la ritieni interessante, realistica?
A primo impatto ho creduto che si trattasse di una storia d'amore a tratti drammatica e che le vicende fossero tutte incentrate sul mondo della musica in cui vivono entrambi i protagonisti, Carrie e Mauro. Poi mi sono accorta che in questo romanzo c'è molto di più. La trama è molto curata, fin nei minimi dettagli, e i colpi di scena non mancano di certo. Prima di rendersene conto si è nel bel mezzo di un thriller poliziesco! L'intreccio è davvero ben riuscito e il lettore viene a conoscenza un passo per volta dei tasselli che compongono il gioco di potere architettato da uomini che si potrebbero definire i "cattivi", sebbene in questa storia ogni personaggio abbia il suo lato oscuro e il suo lato chiaro. In questo romanzo c'è davvero tanto, dal modo in cui Carrie e Mauro diventano pedine nelle mani di persone avide di denaro ai loro litigi dietro le quinte, dall'invadenza dei gossip ai concerti, e questo è solo un piccolo assaggio.
2. La vicenda che ti ha più colpita?
È difficile dirlo, perché di momenti degni di nota ce ne sono in abbondanza. Mi hanno lasciata a bocca aperta tutte le rivelazioni sul passato di Carrie, perché sono sempre alquanto inaspettate. Tuttavia se proprio devo scegliere una vicenda che mi è rimasta impressa, allora opto per il viaggio di Carrie e Andrea negli Stati Uniti. In quell'occasione il lettore ha modo di scoprire molto di più del carattere di entrambi, oltre a vivere insieme a loro esperienze di ogni tipo. La scena che più di tutte mi ha colpita è quella descritta al capitolo 19, quando Carrie e Andrea arrivano al Grand Canyon, e più precisamente al Punto della Madre, e ammirano l'alba dal ciglio di un dirupo. Mi è piaciuta moltissimo l'immagine del confine e della gestione della paura.
3. Cosa ti è rimasto della storia? Cosa hai provato?
"Stelle in polvere" è una storia ricca di significati nascosti e spunti di riflessione, cosa che rende la lettura ancora più stimolante, così come le note dell'autrice alla fine di ogni capitolo, in cui vengono spiegati alcuni aspetti della trama, dei personaggi e delle metafore usate. Ho apprezzato molto la profondità che si cela dietro ad ogni scelta descrittiva, così come l'attenta analisi psicologica e la caratterizzazione di ogni personaggio, anche dei più secondari. Niente viene lasciato al caso. Ho provato ogni genere di emozione durante la lettura. I sentimenti dei personaggi, e in particolare di Carrie e Mauro, sono descritti con sfumature assai realistiche. Mi è rimasto molto anche dei riferimenti culturali, che fanno capolino nella maggior parte dei capitoli della storia e che mi hanno permesso di apprendere con curiosità. Anche i posti descritti, soprattutto in Italia e negli Stati Uniti, sono molto particolari. Mi è piaciuto scoprirne di nuovi e vedere quelli che già conoscevo sotto una luce diversa.
4. Alla fine credi (senza spoilerare troppo) che i protagonisti abbiano trovato la felicità?
Per tutto il corso del romanzo Carrie e Mauro cercano di trovare un equilibrio, si rincorrono, si allontanano, giocano con i propri sentimenti. Sono personaggi fragili, soprattutto lei, e il mondo in cui vivono, le circostanze e le coincidenze non fanno che complicare la loro relazione. Alla fine mi viene comunque da dire che abbiano trovato la felicità, che però non è tanto un obiettivo a fatica raggiunto, quanto un punto di partenza per entrambi. Il corso degli eventi li ha portati a maturare e l'appoggio di alcuni personaggi secondari, inoltre, è fondamentale perché i due cantanti raggiungano uno stato di pace con gli altri e con se stessi.
5. Carrie alla fine sale sul palco e canta una canzone in italiano, di chi parla? Perché in italiano? A chi vorrebbe dedicarla secondo te in italiano?
Secondo me la canzone che Carrie canta alla fine, in italiano, è rivolta a sua madre, ma parla di se stessa, della Carrie del passato, fragile e bisognosa di affetto e di punti di riferimento. E' in italiano perché credo che così Carrie sente di essere più vicina alla sé delle origini, prima che la sua vita si stravolgesse e prima che lei fosse costretta a mettersi una maschera sul volto, sia come persona che come artista. Con questa canzone Carrie vuole uscire dai suoi stessi schemi per raggiungere una consapevolezza nuova. E' come se Carrie si rendesse conto di quanto sia stata ancorata al sogno di una madre che la amasse senza avere la forza e il coraggio di superare quell'illusione e accettare le ferite del suo passato. Anche se a mio parere si rivolge alla madre, interpretando alcuni versi della canzone, quella donna non è una persona concreta, ma più che altro un ideale. Per questo mi piace pensare che parli della Carrie bambina come madre di se stessa, come autrice del proprio destino, ma causa anche delle proprie insicurezze negli anni della maturità.
Zaffiro__ Sì hai capito esattamente! E' anche una sottile dedica ad un certo Alessandro , per dirgli che lei aveva avuto il coraggio di perdonarsi i suoi sbagli (a differenza della madre) e di dare vita ai propri sogni. Il sogno di Andrea e di Carrie di avere una madre sarà il sogno realizzato di Alessandro (tra l'altro Alessandro è il Santo patrono di Bergamo).
Tra caffè e pasticcini Zaffiro__ e MyrhiamOfAvalon ci parlano di fragilità e di forza :
1. Cosa pensi dei due protagonisti? Ti hanno coinvolto?
Sono due personaggi veri, non idealizzati, che a volte sono tratteggiati anche abbastanza impietosamente; forse, proprio per questo aspetto unito alla giovane età dei protagonisti, non mi sono immedesimata in nessuno di loro. Sottolineo che non si tratta di per sé di un aspetto negativo, perché la storia è coinvolgente e sospinta da un ritmo che alterna le vicende emotive e sentimentali dei protagonisti con colpi di scena degni di un romanzo giallo.
2. Quale ti é piaciuto di più?
Tra i due personaggi, ho preferito Carrie, perché fa i conti con un passato difficile e con un presente che la mette sempre alla prova. Il suo modo di vincere le insicurezze attraverso l'altruismo e il modo che ha di coltivare il rispetto di sé stessa mi sono piaciuti, così come anche i colpi di testa che hanno reso realistico, oltre che imprevedibile, il suo percorso di crescita.
3. L'ambientazione scenica che ti è sembrata più realistica, che ti ha trasportato?
Rispondo a questa domanda di petto perché nel romanzo sono citate, tra le varie ambientazioni, la città di Bergamo e la sua Rocca. Siccome sono luoghi che conosco bene, mi è piaciuto immaginare i momenti in cui Carrie e Andrea prendevano il sole nel Parco delle Rimembranze, o in generale le vicende ambientate nella casa di Città Alta.
4. Il personaggio che ti ha sorpreso?
Andrea, perché fino all'ultimo ha delle carte impreviste da giocare. Si scopre gradualmente la natura del suo rapporto con Carrie, e pagina dopo pagina si getta luce sui lati oscuri del suo carattere e del suo passato. Anche se resta sempre fedele a sé stesso, è capace di azioni sorprendenti... davvero fino all'ultimo capitolo.
Per essere ancora più precisa, dovrei rispondere che anche il personaggio di Anna mi ha stupito, perché il suo comportamento durante il romanzo ha determinato dei cambiamenti di scenario che mi hanno lasciato davvero sorpresa.
5. Cosa pensi dell'uso dell'arte, della cultura, dei panorami a servizio della storia? Hai trovato la scelta appropriata?
La storia viene raccontata, oltre che sul piano narrativo più esplicito, attraverso metafore che coinvolgono il paesaggio, le esperienze che fanno i personaggi in luoghi particolari, e i testi delle canzoni che i protagonisti cantano ai concerti. Ho trovato queste digressioni sempre spiegate dall'intervento dell'autrice a fine capitolo, e ammetto che a volte è stato determinante per cogliere tutti i significati sottesi. La scelta è sempre ben spiegata e mostra collegamenti a doppio filo con la trama principale.
6. Consiglieresti la storia e perché?
La consiglierei a chi è alla ricerca di una storia che, tra le righe di un amore tormentato, vuole trovare un'interpretazione di cosa significa coltivare una relazione e cercare sé stessi... senza rinunciare a un po' di azione e a improvvisi rimescolamenti delle carte. All'inizio mi ero aspettata che si trattasse di una storia giocata tutta sulle evoluzioni emotive e sentimentali di due cantanti famosi (mi aveva tratto in inganno essenzialmente l'estratto di presentazione, che parla di cosa si sente "dietro le quinte" di un concerto), ma se dovessi presentarlo a un amico, direi che è una vicenda quasi "psicologica", in cui l'amore e il successo sono solo il banco di prova dei protagonisti per uscire dalle loro illusioni e l'occasione per liberarsi dalle identità che si sono affibbiate per non affrontare la realtà.
Tra caffè e pasticcini Zaffiro__ e IreneJessireJessire ci parlano di fragilità e di forza :
1. C'è una scena che ti è rimasta più impressa nella mente?
Allora due sono le scene clou che mi sono rimaste impresse: la scena in cui Mauro ha saputo che l'aereo dove viaggiavano Carrie, Andrea e Louis era sparito, con conseguente mistero e ricerca di indizi (i suoi diari che passano di mano in mano. Mannaggia a te Mauro, volevo leggerli io!) Poi sicuramente l'uccisione di Andrea...lì ho pianto non lo nego.
2. Andrea è un antagonista importante, come lo descriveresti?
Andrea lo consideravo sempre come un padre quasi, la protegge e accorre ogni volta che ha bisogno. Poi quando si è scoperto il suo passato reale e la sua fine mi è dispiaciuto molto per lui. (Non mi sono ancora arresa eh!)
3. Tra Louis e il dottor Cohen chi credi indossi meglio la propria maschera e chi é il più cattivo?
All'inizio pensavo fosse Louis per come è stato descritto e per le sue azioni ma poi mi sono dovuta ricredere. Quindi assolutamente dico che il dottor Cohen è il cattivo dei cattivi.
4. Cosa ti é piaciuto di più nel libro?
Mi è piaciuto un sacco l'amore/odio tra i due protagonisti. A volte non nego che avrei voluto prendere le loro teste e sbattergliele uno contro l'altro per far capire loro quanto siano idioti e quanti si amano.
5. Cosa ti sembra meglio descritto? L'intreccio amoroso o l'intreccio giallo/noir?
L'intreccio amoroso. Sicuramente il rapporto tra Carrie e Mauro l'ho adorato.
6. Consigli di miglioramento?
Al momento non me ne vengono in mente.
7. Ci sono delle parti che ti sembrano lente o superflue?
Onestamente la parte del rapimento l'ho letta piuttosto velocemente perché un pochino mi annoiava. Quasi quasi speravo arrivasse Mauro a salvarli.
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