SINISTRA NEL SOTTOSUOLO
AUTORE: fedeceve
CAPITOLI: 41
STATO: Completo
Tra passato e presente, un sottile filo collega gli eventi e trascina Sinistra, una ragazza come tante, verso un luogo fuori dal tempo che le racconterà molto del suo passato e della sua storia. Un romanzo che parla di magia antica, di persecuzione e di un mondo al di sotto del reale.Sinistra, attraverso tante avventure, conoscerà amici veri e nemici spietati; scoprirà le sue origini che la porteranno a un potere sopito dentro di lei. La magia bianca che scorre nelle vene della sua famiglia da generazioni.
Tra caffè e pasticcini fedeceve e Opihan ci parlano di viaggi fantastici:
1. Qual è il tuo personaggio preferito e perché?
"Sinistra nel sottosuolo", fa dei personaggi la sua punta di diamante, è molto difficile sceglierne uno solo, in quanto ognuno di loro ha qualcosa che lo rende speciale. Arturo il gatto, tanto fedele quanto vigliacco, Nocturno, saggio e potente, la ciurma di Gerico Redi, variopinta e fiera. Tra tutti loro trovo facile affezionarmi a Pan, anche se lo conosciamo bene solo negli ultimi capitoli. Hai preso un fauno e la caratteristica pulsione alle passioni della sua razza per creare invece un personaggio appassionato, malinconico e ombroso.
2. Cosa ti ha spinto a scegliere Sinistra e a finire la storia?
In primis il titolo, accattivante, che bel nome Sinistra, uno di quelli che avrei voluto scegliere io. Senza leggere la descrizione mi immaginavo un urban fantasy dai toni dark e steampunk, ambientato in un sottosuolo decadente. Invece mi sono ritrovato in un mondo magico, a tratti fatato e non ne sono affatto rimasto deluso. Come ogni buona storia, quella di Sinistra, rimaneva in background tra i miei pensieri e mi spingeva a riprenderla con curiosità.
3. Cosa ti rimane della storia? La consiglieresti?
Di questa storia, rimane il magico mondo del sottosuolo, gli oceani elettrici e il castello di Agave, ma soprattutto i tuoi personaggi, in particolar modo Sinistra senior la cui ombra è presente in ogni capitolo. Come ti ho già accennato ci sarebbe bisogno di qualche rilettura ma quale storia emergente non ne ha? Sulla bilancia pesano molto di più una buona ambientazione e dei personaggi interessanti. Sicuramente la consiglierei.
4. L'ambientazione è adatta allo svolgimento? Le descrizioni ti hanno permesso di trovarti all'interno della storia?
Sì. Sinistra abbandona fin dai primi capitoli Bologna per ritrovarsi catapultata in una dimensione magica. Trovo azzeccato che maggior parte del libro si svolga nel sottosuolo, altrimenti il titolo avrebbe perso di senso. Ho trovato le descrizioni molto coinvolgenti, soprattutto per quanto riguarda il castello di Agave o l'oceano magnetico con le sue onde crepitanti.
5. I flashback nel testo sono inseriti a posteriori, si uniscono bene al resto del testo? Li trovi utili per chiarire il passato del castello di Agave?
I flashback nel testo sono necessari e senza troverei la tua storia mutilata, si uniscono bene per la posizione e il senso con cui hai deciso di inserirli, ma si nota subito, e in realtà è un'ottima notizia, che sei maturata come scrittrice e forse è per questo che per quanto riguarda lo stile si amalgamano a fatica col resto, sembrano quasi scritti da due persone diverse. Se avessi voglia di riscrivere i vecchi capitoli, con le tue capacità attuali, sono sicuro che renderesti Sinistra una piccola perla.
Tra caffè e pasticcini fedeceve e i_sogni_sondesideri ci parlano di viaggi fantastici:
1. Cosa ti ha lasciato la storia di Sinistra nel Sottosuolo? La consiglieresti? Perché?
Questa storia è, innanzitutto, un vero e proprio salto nel magico mondo creato dall'autrice (che, in seguito, potrò analizzare meglio, con il pretesto di una domanda più dettagliata). Le delicate linee fantasy che sono state create affascinano da subito e, anche a posteriori, non lo faranno dimenticare facilmente. Ma non finisce qui: oltre a narrare di un'avvincente avventura, questo racconto è portatore di molteplici messaggi, come l'amore. Questo non è da intendersi solo come amore nel senso più stretto del termine, quale amore tra due innamorati, ma anche come quello tra amici e tra fratelli, non meno importanti ma che ho visto più volte trascurati. Questi sono i principali motivi per cui consiglio questa storia (:
2. Quale personaggio ti ha coinvolto di più e quale invece meno?
Non saprei chi scegliere come personaggio preferito tra il gatto Arturo, un amico simpaticissimo e prezioso per Sinistra, che mi ha fatta più volte sorridere, ed Edmund, tra tutti i personaggi il più profondo e, a mio parere, reale. Il personaggio principale che mi ha coinvolta meno è stato invece Richard: all'inizio mi sembrava sarebbe diventato un personaggio interessante, ma nel prosieguo è diventato troppo impulsivo, caratteristica che non sempre apprezzo nei personaggi. Considerandoli complessivamente invece direi che il peggiore tra tutti sia Chiocciola: anche questa aveva iniziato a piacermi all'inizio, ma mi sono smentita subito quando ha iniziato a diventare estremamente petulante! Per non parlare di quello che ha fatto dopo... ma non si possono fare spoiler. L'ho apprezzata ancor meno di personaggi molto più negativi di lei.
3. Quale parte tu è piaciuta di più e quale invece hai trovato più lenta?
La mia parte preferita è stata quella finale del viaggio sulla Spectra, per gli eventi emozionanti che vengono narrati e per l'introduzione di nuovi personaggi particolarmente interessanti (anche qui purtroppo sono costretta a non dilungarmi!) La parte più noiosa è forse stata quella in cui Sinistra e Richard si trovano presso Lilac; anche se capisco che questo intermezzo sia fondamentale per il continuo, l'ho trovati un po' privo di emozioni. Mi spiego meglio: ho notato che hai descritto molti eventi diversi e interessanti, ma quasi mai le emozioni e i sentimenti che Sinistra e Richard provavano davanti a questi. L'opposto, invece, di quello che si è verificato nella mia parte preferita, dove eventi emozionanti si sono intrecciati a una buona introspezione psicologica.
4. L'ambientazione è abbastanza delineata? Sei riuscita a immaginare i luoghi in cui si svolge la storia?
Di tutti gli elementi, quello che più mi è piaciuto è stato proprio l'ambientazione (finalmente posso parlarne!) Il mondo che l'autrice ha creato è caratterizzato dalla contrapposizione di paesaggi delicati, fiabeschi ed evanescenti, come quello che si nota quando Sinistra lascia la città, che me ne hanno ricordato alcuni delineati da Hayao Miyazaki, per esempio ne "La città incantata"; dall'altra parte invece troviamo tonalità scure, quasi in direzione di un Dark Fantasy, senza la mancanza di elementi inquietanti e quasi paurosi, come i terribili Uomini di Gomma. La capacità dell'autrice sta però, a mio parere, nel cercare di rendere entrambe le situazioni, lasciando però sempre un alone di mistero che rende ancora più magico il mondo in cui ci fa immergere.
5. Nella storia ci sono diversi flashback nel passato, durante il periodo della caccia alle streghe da parte dell'Inquisizione. Sono stati aggiunti in seconda revisione. Si inseriscono bene me testo? Li hai trovati utili per chiarire il passato di Sinistra?
Per quanto riguarda i flashback, li ho apprezzati davvero molti Forse sono influenzata dal fatto che questo argomento mi piace particolarmente e mi affascina da quando sono piccola, però penso che anche un lettore meno appassionato di me sulla caccia alle streghe possa apprezzarlo: il tutto è infatti descritto con accuratezza e dettagli (la scrittrice non si è certo risparmiata e, a mio parere, ha fatto bene!); è inoltre interessante vedere il parallelismo che intercorre tra la storia di Sinistra e quella del Castello di Agave. Non mi dilungo e non specifico, onde evitare spoiler poco graditi.
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