Capitolo 3 - Marco
Io ed Emma entriamo in aula magna per seguire un seminario che ci sembra interessante, mi guardo intorno per scegliere dove potremmo sederci e vedo che la mia amica si è incantata a fissare qualcosa, anzi qualcuno.
Il cameriere è qui.
Si è seduto su una poltrona dell'ultima fila e sta guardando il cellulare.
Subito mi saltano all'occhio le sue converse blu elettrico, le stesse che indossava ieri. Sono molto più adatte ai vestiti casual che indossa adesso, senza dubbio.
"Cosa faccio Marco? Lui è lì.. potrei parlargli ma.. con quale coraggio?"
Sbuffo.
"Potrebbe essere un segno del destino, ora o mai più" la incoraggio.
In realtà non mi piace l'idea che un giorno si metta insieme a quello ma sono stanco di come stanno le cose ora. Forse se gli parla scoprirà che lui è fidanzato e deciderà di lasciarlo perdere, non sarebbe male.
Lei rabbrividisce sentendo le mie parole. Annuisce convinta anche se è ancora agitata e si dirige verso di lui.
Non solo lo saluta, gli chiede anche se possiamo sederci vicino a lui.
La cosa non mi va affatto ma ormai non posso tirarmi indietro. Infondo devo ammettere che è colpa mia, se non l'avessi incoraggiata ora non sarei qui, seduto al suo fianco mentre ci prova con il ragazzo che le piace da mesi.
"Voi due state insieme?" ci chiede.
Dritto al sodo, probabilmente la cosa è reciproca malgrado tutto. Eppure credevo che non avesse capito cosa prova la mia amica.
Forse ora che le ha parlato si è reso conto della sua bellezza e ha deciso di provarci. Che brutta cosa.
Okay, ammetto che lo faccio anche io a volte ma Emma pensa a lui da mesi e quello si interessa a lei solo ora. Mi dà veramente fastidio.
"No no!" si affretta a rispondere. "Siamo amici, niente di più, io sono single" precisa e ridacchia imbarazzata.
Più palese di così non poteva essere.
Ancora una volta lui sembra non accorgersi di nulla e mi rendo conto che forse aveva posto la domanda solo per curiosità. Cerca qualcosa nella borsa, sono dei volantini. Ce li porge.
"Forse può interessarvi, è un evento per i single e si terrà questa sera" spiega.
Osservo il volantino con attenzione. "Serata Analcolica dell'Amore", ma cos'è 'sta roba? Se fosse alcolica sarebbe molto più interessante. Leggo le informazioni e mi rendo conto che è una sorta di speed date, si paga per partecipare e per tutta la serata si può bere gratis. Non vado matto per gli analcolici ma mi sembra un'ottima idea per conoscere nuove persone.
Penso proprio che ci andrò, sorprendentemente il cameriere ha fatto qualcosa di buono.
Sposto lo sguardo su Emma, la vedo preoccupata.
Credo si stia domandando se anche lui ci sarà o se è il caso che partecipi o no. Io lo so, lei vuole andare per lui e non per gli altri ragazzi. Comunque penso che potrebbe incontrare qualcuno di più interessante nel corso della serata.
Le luci dell'aula magna si abbassano e il seminario ha inizio, quindi il discorso finisce qui.
Ogni tanto controllo con la coda dell'occhio cosa stia facendo il cameriere e dopo un po' lo vedo che sta per addormentarsi. Che roba, mi domando cosa ci faccia qui. Voleva una poltrona comoda su cui dormire?
Sbuffo ma non dico nulla.
Alla fine del seminario Emma lo saluta e tutta contenta si dirige insieme a me verso l'E3 dove pranzeremo per poi andare a lezione di statistica.
"Non posso crederci che abbiamo parlato" dice, entusiasta.
"Già ma non vi siete detti niente, per esempio non sai ancora che facoltà frequenta" le faccio notare.
Abbassa lo sguardo.
"Sì ma.. almeno so che frequenta quest'università" aggiunge. "Scommetto che fa qualcosa di interessante e complicato, gli si addice"
"Secondo me non gli si addice affatto. Davvero ti piace quel ragazzo?"
"Me l'hai già chiesto diverse volte e la risposta è sì" sospira. "Piuttosto, non capisco se sia il caso di andare o no all'evento, questa sera"
"Io ci vado"
"Va bene ma io non voglio parlare con altri ragazzi, è lui quello che mi interessa.. e se dovessi scoprire che non partecipa allo speed date ci rimarrei troppo male, sarei andata per niente. Non vengo, ho deciso"
Dopo cena mi ritrovo con whatsapp pieno di messaggi, lo apro e noto che sono tutti da parte di Emma. È nel panico perché non è ancora pronta per la serata e non sa se farà in tempo.
Alla fine ha cambiato idea, verrà anche lei. Ci avrei scommesso, è troppo prevedibile.
Io mi sono cambiato subito dopo essere tornato a casa e decido che rimarrò vestito così, non c'è bisogno che mi cambi di nuovo.
Mi spruzzo un po' di profumo ed esco.
Il bar è già pieno di gente al mio arrivo e i tavolini sono stati disposti in modo diverso. L'impressione è che ci siano più posti a sedere.
Emma non è ancora arrivata credo, perché mi guardo intorno e non riesco a vederla. Noto però diverse ragazze molto belle e sento lo sguardo di alcune di loro su di me.
Faccio colpo molto facilmente, ne sono consapevole e dato il numero di ragazze che ci hanno provato con me negli ultimi anni ho imparato ad essere schizzinoso. Un tempo uscivo con tutte per divertirmi, poi ho capito che avere una relazione seria è una cosa completamente diversa e ho smesso di perdere tempo con chiunque. Non mi dispiacerebbe affatto trovare qualcuno stasera, qualcuno con cui stare bene e con cui uscire. Vedremo come procederà la serata.
Noto la presenza del cameriere, non indossa l'uniforme ma una camicia a quadri blu elettrico e neri, abbinata alle stesse scarpe che indossava al seminario. Deve piacergli proprio il blu. La camicia è aperta e sotto di essa ha una maglietta bianca, visto quanto è maldestro scommetto che presto troverà un modo per sporcarla. Indossa dei semplici jeans blu e ha i capelli spettinati come al solito. Mi incuriosisce il fatto che stia parlando con una ragazza e i due sembrano essere in buoni rapporti. È la prima volta che li vedo insieme, lei è bionda e ha i capelli raccolti in una coda alta, ha un rossetto rosso sulle labbra e indossa un morbido vestito nero stretto in vita con scarpe alte dello stesso colore. Non è niente male.
Dato che il cameriere non indossa l'uniforme immagino che sia qui per partecipare allo speed date, quindi quella non è la sua ragazza.
Mi dirigo alla cassa per pagare la partecipazione. Consegno i soldi al proprietario e una donna dai capelli corti, vicino a lui dietro il bancone, prepara un cartellino scrivendoci il mio nome. Ho già visto questa donna qui al bar, ma non so chi sia. Mi consegna il cartellino e me lo appunto sul petto come hanno già fatto gli altri partecipanti. Il proprietario mi dà anche una scheda, mi spiega che alla fine della serata dovrò scriverci sopra il nome delle ragazze che mi hanno colpito e, se la cosa sarà reciproca, faranno in modo di metterci in contatto. È la prima volta che partecipo ad un evento di questo tipo ma è tutto chiaro.
Mi allontano dalla cassa ed è proprio in questo momento che Emma fa la sua entrata nel locale. Sembra appena uscita dal parrucchiere e conoscendola potrebbe essere veramente così. Ha rifatto oggi le extension alle ciglia e quando sbatte le palpebre sembrano ali di farfalla. Il trucco è diverso da quello che aveva a lezione, più adatto alla serata, e l'abito che indossa è un tubino blu attillato.
Le vado incontro e le do un bacio sulla guancia.
"Sei bellissima stasera" sussurro al suo orecchio.
"Con me non attacca" dice, ma la vedo arrossire leggermente.
Si guarda intorno, cerca con lo sguardo il cameriere.
"Intendevo dire che farai sicuramente colpo questa sera" mi giustifico, ridacchiando.
Noto che il suo abito lascia la schiena scoperta, tranne la parte appena sotto al collo che è ricoperta da un decoro floreale in pizzo, blu come il resto del vestito. Sembra che abbia scelto il colore apposta per lui e scommetto che questa volta non potrà fare a meno di rimanere colpito.
La cosa mi infastidisce, lui non la merita.
Mentre la mia amica va alla cassa mi guardo intorno meglio e noto che la maggior parte delle altre ragazze presenti non eguaglia la sua bellezza. Spero comunque di divertirmi.
Spazio autrice
Salve salve! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se è così non dimenticatevi di votarlo con una stellina.
Ebbene sì, il punto di vista in alcuni capitoli sarà quello di Marco. Mi sembrava necessario, e comunque lo troverete sempre indicato nel titolo.
Fatemi sapere le vostre impressioni sul capitolo! Nel prossimo vedremo il punto di vista di Federico nel corso della serata.. non vi anticipo nulla.
Ultimamente ho un sacco da fare e di sera sono distrutta quindi, se state seguendo Margherite Gialle, vi informo che non ho capitoli pronti e non ho la forza mentale per scriverli, tra l'altro domenica parto per una mini vacanza quindi la scrittura sarà rimandata (spero) a settimana prossima.
Per questa storia invece ho qualche capitolo pronto, se ho la forza per correggerli ve ne metto un altro o altri due prima di partire. Solo il tempo ce lo dirà!
Buonanotte a tutti, ora dormo se no svengo.. brutta cosa la vecchiaia xD
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