Scheda Personaggi

Devo riconoscere che, nel momento in cui avevo iniziato a scrivere "Cadono Delicati i Petali di Cenere e Amore", questa parte non era stata calcolata ma poi i personaggi hanno cominciato per i cavoli loro a prendere sempre più personalità tant'è che mi spiace un casino non aver avuto modo di poterveli presentare al meglio. Perciò ho deciso di complicarmi ulteriormente la vita facendo pure per loro delle moodboard e una propria scheda personaggio oltre che la loro storia.

Spero vi piacciano 😅🤗

Signor Takao

Etá: 48

Data di nascita:  27 gennaio 2572

Agilità: 🌕🌕🌕🌕🌘🌑

Intelligenza:  🌕🌕🌕🌕🌕🌑

Forza:  🌕🌕🌕🌕🌕🌑

Resistenza: 🌕🌕🌕🌕🌕🌗

Corpo a corpo: 🌕🌕🌕🌕🌕🌖

Mira: 🌕🌕🌕🌕🌖🌑

Storia: Ha scoperto i suoi poteri da Sigmaf quando aveva tredici anni e a diciotto é stato scelto dalla madre (discendente Kanri-sha della famiglia) come futuro possessore delle Shikyōki nonché come loro custode (anche perché il fratello maggiore era morto due prima durante un epidemia di vaiolo).
Conobbe la sua futura moglie a diciassette anni quando lei era venuta nella fucina della sua famiglia per commissionargli una spilla da poter offrire come regalo alla sorella maggiore che si sarebbe sposata da lì a pochi mesi. Fu, diciamo, amore a prima vista, almeno da parte di lei.
I due alla fine si sposarono sei anni più tardi non appena lei ebbe compiuto la maggiore età e soli due anni dopo ebbero il loro primo figlio, Hiroto.

Signora Takao

Etá: 46

Data di nascita: 15 settembre 2574

Agilità: 🌕🌕🌘🌑🌑🌑

Intelligenza: 🌕🌕🌕🌕🌑🌑

Forza: 🌕🌕🌗🌑🌑🌑

Resistenza: 🌕🌕🌕🌘🌑🌑

Corpo a corpo: 🌕🌘🌑🌑🌑🌑

Mira: 🌕🌕🌕🌗🌑🌑 (se la cava piuttosto bene nel lancio della ciabatta)

Storia: Condivide con il marito l'appartenenza a una Classe Sociale piuttosto bassa (Uspilon, quella della Costruzione) pertanto é stata iniziata fin da piccola alla produzione di tessuti in modo da poter aiutare economicamente la sua famiglia. Sua madre poi, notando la bravura della figlia, le insegnò anche l'arte del ricamo in cui questa eccelse.
Incontró il suo futuro marito che aveva solo quindici anni, lo trovò subito un ragazzo molto interessante e venne a fargli spesso visita con la scusa di poter assistere alla lavorazione dell'oggetto da lei richiesto per poter chiacchiere con lui e conoscerlo meglio e magari anche attirare un po' la sua attenzione. La sua tattica risultò efficace anche se non esattamente come voleva lei (lui all'inizio la considerava più che altre
O come una buona amica). Ci vollero almeno due anni prima che qualcuno riuscisse a capire i suoi sentimenti e i due uscissero insieme.

Kaito Takao

Etá: 21

Data di nascita: 29 agosto 2600

Agilità: 🌕🌕🌘🌑🌑🌑

Intelligenza:  🌕🌕🌕🌕🌗🌑

Forza: 🌕🌕🌕🌕🌗🌑

Resistenza: 🌕🌕🌕🌕🌗🌑

Corpo a corpo: 🌕🌕🌗🌑🌑🌑

Mira: 🌕🌗🌑🌑🌑🌑

Storia: Figlio secondogenito dei Takao, Kaito é stato sempre considerato un tipo piuttosto paranoico quando invece fin da piccolo possedeva una particolare attenzione verso i dettagli mescolata a una giusta dose di prudenza per evitare di far finire lui stesso e la sua famiglia nei guai (prudenza che però verso la fine ha deciso di rinunciare).
É estremamente curioso e dal carattere piuttosto spigoloso che all'inizio lo rende difficile come persona con cui averci a che fare a causa anche della sua lingua un po' troppo schietta e del suo totale menefreghismo verso il giudizio altrui (si lo so a CHI state pensando, per quanto su questi aspetti possono essere abbastanza simili, Kaito si differenza dal nostro caro Folletto poiché non é né dispettoso o provocatorio e né bravo negli inganni). Nonostante possa apparire come un'individuo abbastanza scorbutico in realtà possiede un buon cuore.
Qualche anno prima della sua morte si era legato a una ragazza di giusto un anno più grande di lui che l'ha convinto a non fermarsi con la sua ultima ricerca nonostante questa mostrasse aspetti piuttosto inquietanti e pericolosi.
Ama i romanzi di Arthur Conan Doyle (ritiene che non gli sarebbe affatto dispiaciuto poter lavorare come detective) mentre detesta totalmente il sistema sociale in cui é organizzato il mondo e le sua Classi.
Ha un'incredibile talento come fabbro.

Shakoma Takeshi
(quello vero)

Etá: 23

Data di nascita: 2597

Agilità: 🌕🌕🌕🌑🌑🌑

Intelligenza: 🌕🌕🌕🌕🌘🌑

Forza: 🌕🌕🌗🌑🌑🌑

Resistenza: 🌕🌗🌑🌑🌑🌑

Corpo a corpo: 🌗🌑🌑🌑🌑🌑

Mira: 🌗🌑🌑🌑🌑🌑

Storia: Nato da una famiglia Gamma molto benestante, Shakoma ha potuto vivere negli agi e nel lusso fin dalla sua infanzia senza mai soffrire la fame. Grazie ai soldi di suo padre ha potuto permettersi un percorso di studio presso scuole piuttosto prestigiose.
Ha conosciuto quando aveva cinque anni la famiglia Takao poiché era comunque in buoni rapporti con i Takeshi (con il nonno più che altro) e suo padre si recava nella fucina diverse volte l'anno per commissionargli qualche lavoro portandosi ogni volta con sé il suo figlio prediletto (la primogenita non la calcolava granché in quanto femmina) in modo che quest'ultimo potesse mantenere i rapporti con loro.
Seppur all'inizio sia Hiroto che Kaito non vedevano di buon occhio Shakoma (colpa del padre) alla fine comunque i tre bambini ebbero modo di conoscersi meglio fino a stringere tra loro una solida amicizia tant'è che Shakoma prese l'abitudine di recarsi abbastanza spesso a casa Takao anche senza l'accompagnamento del padre, con cui non andava molto d'accordo.
Si è reso conto dei suo sentimenti verso Hiroto quando aveva tredici anni ma vista l'avversione dei suoi genitori verso l'omosessualità ha sempre finto attrazione verso le ragazze inventando modi buffi e divertenti per corteggiare, in quali hanno poi riscosso un inaspettato successo (a causa di ciò Hiroto aveva inizialmente una paura folle di dichiararsi al suo amato, per questo una volta intuito di saper ricambiati i propri sentimenti Shakoma si é subito fatto avanti).
Vista la passione di Kaito verso lo studio e nuove conoscenze, Shakoma gli prestato (e alcuni regalato) parecchi testi su cui poter appunto studiare che il ragazzo non poteva permettersi.
Dopo la sua morte, per nascondere la propria sopravvivenza dallo sterminio della sua famiglia, Hiroto scrisse una lettera, falsificando la grafia, ai genitori dell'amato comunicando a loro che il figlio fosse scappato di casa a causa delle troppe pressioni che gli facevano subire.
Sarebbe dovuto andare in autunno in una prestigiosa università di economia a Kyoto.

Biora

Etá: 55

Data di nascita: 4 maggio 2578

Agilità: 🌕🌘🌑🌑🌑🌑

Intelligenza: 🌕🌕🌕🌖🌑🌑

Forza: 🌕🌕🌖🌑🌑🌑

Resistenza: 🌕🌕🌖🌑🌑🌑

Corpo a corpo: 🌕🌕🌕🌑🌑🌑

Mira: 🌘🌑🌑🌑🌑🌑

Storia: Appartenente all'inizio alla Classe Omicron (Distribuzione) lavorava  presso una modesta farmacia di Ueno, a Tokyo. Sfruttando le sue conoscenze base della medicina moderna (ottenute grazie al suo percorsi di studi da farmacista) si é messo a creare delle droghe per poi venderle in modo da poter pagare le cure necessarie per la moglie gravemente ammalata (tumore alle ossa) che il suo stipendio da farmacista da solo non bastava per sostenerle. Purtroppo é stato poi scoperto dalla polizia beccandosi quindi sei anni di prigione durante i quali muore la moglie.
Una volta scontata la pena Biora si ritrova vedovo e senza più lavoro poiché la farmacia in cui lavorava prima l'ha licenziato affermando che non ha intenzione di avere come lavoratore un Oméga (durante la prigione gli è stato impresso il marchio di tale lettera in maiuscolo sul dorso come previsto da normale procedura carceraria) perciò per vivere si é trovato costretto a spacciare droga tra i vicoli di Ueno.
Morirà circa sette anni più tardi (2640) delle vicende narrate nella terza parte dello spin-off, ucciso dai Dragoni Dell'Est per colpa di alcune partite di droga che aveva rubato al loro per ingrossare un po' i propri guadagni (in quel periodo i suoi affari stavano andando piuttosto male) finendo però di venire scoperto dalla yakuza.
Nonostante i suoi ventinove anni di attività criminale come spacciatore, non ha mai voluto accettare la sua condizione di Oméga e non vuole essere riconosciuto come tale dal resto della popolazione pertanto infatti insisteva sempre col volersi vestire per bene con gli abiti di un uomo comune (seppure questi avessero un'evidente aria molto consunta) come quelli che indossava quando era ancora un farmacista.
Il motivo invece del perché indossa sempre qualcosa di viola é in onore della moglie defunta poiché quello era il suo colore preferito.

Keikkuhando (Kei)

Etá: 28

Data di nascita: 30 settembre 2605

Agilità: 🌕🌕🌕🌕🌕🌑

Intelligenza: 🌕🌕🌕🌕🌖🌑

Forza: 🌕🌕🌕🌗🌑🌑

Resistenza: 🌕🌕🌕🌕🌑🌑

Corpo a corpo: non classificabile (fugge sempre)

Mira: 🌕🌕🌕🌕🌗🌑

Storia: Abbandonato quando era ancora in fasce, Kei ha vissuto fino a nove anni nell'orfantrofio in cui era stato "accolto". Riuscì a fuggire da quell'inferno di botte e maltrattamento da parte degli Educatori con l'aiuto di un giovane Osamu (il quale in realtà voleva far scappare la propria sorella) entrando così a far parte della vita di strada inizialmente come una sorta di aiuto-spacciatore per Biora. Man mano che però inizia ad affinare la propria arte di borseggiatore si stacca del tutto dallo spacciatore mettendosi quindi a "lavorare" per conto proprio tra le varie strade di Ueno ma anche dintorni. Si tiene però ancora in contatto con Biora nel caso di proposte di furto su commissione con il patto di spartirsi poi la paga (e magari anche il bottino) a metà.
Quando non é in giro a svuotare le tasche (o le case) di qualche povero passante o all'Hana a spasserla, ama passare il tempo con giochi d'azzardo come il poker e il Go.
Ha avuto una relazione con la sorella di Osamu (che nel frattempo aveva trovato un modo per guadagnare soldi solo all'Hana come prostituta) di cui era molto innamorato, fin quando questa non si é vista costretta ad accettare la proposta di matrimonio di un suo facoltoso e arrogante cliente. Tuttavia i due hanno comunque mantenuto, seppure come segreta, la loro relazione incontrandosi di nascosto come amanti.
Durante una delle guerriglie avvenute qualche anno prima dello scoppio vero e proprio della guerra civile in Giappone (2665), Kei verrà arrestato e in seguito fucilato pubblicamente (2659) assieme altre sette persone (uomini e donne) con l'accusa di sobillazione violenza verso il governo giapponese e di tradimento nei confronti della sua stessa patria.
Le sue ultime parole pronunciate davanti a tutta la piazza furono: "Tsk! Traditore... se volete giustiziare i veri traditori della patria li potete tranquillamente trovare seduti nelle loro comode poltrone di pelle davanti a me a mangiare stuzzichini in faccia alla povera gente." (In realtà non ebbe mai il tempo di pronunciare al completo la parola "gente" poiché gli hanno sparato fuori dall'ordine ufficiale, che doveva essere emenato dopo il discorso del Governatore giapponese Makoto e poi giustiziato assieme a tutti gli altri condannati).
Quella é stata la prima e unica lotta a cui lui abbia mai preso parte nella sua vita, e da sua autrice che l'ha creato posso affermare che non si é mai pentito di quella sua scelta. Neppure al momento della morte.

Kan'naki - Osamu Nishimura

Etá: 32

Data di nascerà: 22 maggio 2601

Agilità: 🌕🌕🌕🌕🌖🌑

Intelligenza: 🌕🌕🌕🌕🌕🌑

Forza: 🌕🌕🌕🌗🌑🌑

Resistenza: 🌕🌕🌕🌕🌑🌑

Corpo a corpo: 🌕🌕🌕🌗🌑🌑

Mira: 🌕🌕🌕🌕🌕🌑

Storia: Figlio di una serva (Classe Psi, della Pulizia) con padre sconosciuto, Osamu ha trovato il corpo della madre dondolare da una trave del soffitto dell'alloggio dove vivevano quando aveva ancora solo undici anni. Poiché aveva superato l'età considerata possibile per essere addottato, oltre al fatto che era stato venduto dalla madre al suo stesso crudele padrone, é stato messo subito a lavorare come sguattero nella villa di questo senza neanche dargli il tempo di elaborare il lutto trattandolo alla stregua di un insetto mentre la sorella minore, che all'epoca aveva sette anni, é stata prontamente trasferita in un orfanotrofio.
Non avendo alcuna intenzione condurre quella vita da cane per il resto della sua esistenza, sei mesi dopo Osamu è riuscito a scappare da quella residenza mettendovi più distanza possibile da essa fino ad arrivare a Ueno. Entrato per puro caso nell'Ōge iniziò a lavorare temporaneamente come lavapiatti finché non conobbe Biora (all'epoca aveva trentasei anni) il quale lo introdusse nel mondo dello spaccio. Nei due anni che seguirono sfruttó la mobilità che gli consentiva quell'impiego per poter andare a trovare di nascosto la sorellina in orfanotrofio intanto che preparava un piano per farla fuggire da lì che riuscì a mettere in atto con successo a tredici anni aiutando a scappare anche un altro bambino (non calcolato) amico e coetaneo della sorella.
Dopo di allora riuscì a trovare impiego come ragazzo delle consegne presso una panetteria (mantenendo però anche quello della spacciatore) il quale gli permise di frequentare spesso stazione di polizia la quale si trovava vicino al negozio.
Nell'arco di questo tempo sfruttó entrambi i due impieghi per creare forti contatti tra i gruppi criminali di Ueno e della polizia intanto che affinava la sua rete d'informazione su quanto accadeva non solo a Ueno ma anche al resto di Tokyo (tant'è che le persone, sia quelle che vivevano nell'ombra o nella parte più luminosa, chiedevano aggiornamenti sempre prima a lui sulle novità che succedevano alla capitale).
A diciassette anni da inizio al suo progetto di "lavoro" come triplogiochista. Prima diventa un collaboratore ufficiale della polizia (dichiarando che essendo in ottimi contatti con la malavita di Ueno si propone di aiutarli fingendosi come spia della yakuza i Dragoni dell'Est, in questo modo non toccherà a nessuno dei grandi protettori della giustizia a mettere a rischio la propria vita) e poi unendosi ai Dragoni dell'Est sfruttando il fatto che coi suoi buoni rapporti con i piedipiatti può salvaguardare certi loro traffici importanti. Infine si è messo in contatto coi Liberatori (tramite un assiduo frequentatore della panetteria il quale lavora come spia di questi) per diventare una loro spia mostrando le sua buona posizione all'interno della stessa città di Tokyo.
In pratica ecco a voi la nascita di Kan'naki, il più abile informatore di Ueno e dintorni.
Ovviamente anche Osamu non fa una bella fine. Ovviamente, c'è! Cos'altro vi aspettavate da me, che GiulSma mi soprannominata come regina del sadismo? Dolore soprattutto.
Naturalmente ho in mente di dare qualche gioia ai miei personaggi, ma non a quelli di questo capitolo.
Detto ciò, proseguiamo con il seguito della storia di Osamu.
Per spiegare meglio cosa avverrà dopo la partenza di Hiroto/Shinokage/Shakoma partirò così: avete presente il prezzo che voleva chiedere al suo caro amante in cambio del suo aiuto permettersi in contatto coi Liberatori una volta alla Villa? Bene, il prezzo che lui intende non consisteva in nient'altro che informazioni sulla sua famiglia, i Kanri-sha, e specialmente per quanto riguardava la loro morte; come fosse avvenuta, chi era stato a ucciderli e anche dove trovare delle prove che potessero confermarlo.
Questo perché i Kanri-sha, nonostante la loro affiliazione in una Classe molto bassa alias la Upsilon (ma guarda un po' che casualità), godevano lo stesso di un grandissimo rispetto e stima da parte della popolazione giapponese, a parte i Beta e Alpha (ecco perché il padre di Shakoma ci teneva a mantenere i contatti con loro). Cioè se i Kanri-sha avrebbero voluto insorgere contro il governo e gli Eroi il resto del popolo li avrebbe seguiti fedelmente, se in questi secoli non lo hanno mai fatto é stato soltanto perché non volevano che un numero sprositato di persone morissero specialmente perché i Kappa, cioè l'esercito, erano tutti in mano del governo.
Una volta in possesso di queste informazioni, Osamu non ha avuto alcuna esitazione a passarle ai Liberatori, in particolare ad Haruko Ohayashi che proprio in quell'epoca era (oltre che già madre e sposata non proprio di sua volontà) in servizio come Stratega.
I due diffusero in maniera strategica e un po' per volta quelle informazioni inducendo quindi il popolo a volersi ribellare dal governo filo-Eroe portando dalla loro parte sia i Kappa che i Xi (la Classe dell'Ordine, dove ci sono i poliziotti). Dagli anni quaranta fino a metà dei cinquanta vi seguirono parecchie manifestazioni e scioperi da parte della popolazione che, venendo costantemente ignorati e poi anche puniti fin troppo severamente talvolta col carcere a vita, sfociarono in seguito in guerriglie piuttosto violente e attentati contro i Beta e Alpha per poi esplodere nel 2665 in una vera e propria guerra civile estremamente violenta si concluse nel 2670 con il rovesciamento del governo e l'harakiri obbligato di tutti gli Alpha e Beta corrotti.
Tutto questo però Osamu non poté vederlo poiché nel passare e diffondere queste informazioni pericolose aveva finito con l'esporsi un po' troppo (anche se lui ne era perfettamente consapevole di rischio che stava passando) venendo alla fine scoperto dai Dragoni Dell'Est i quali godevano della protezione di diversi Alpha che invece Osamu aveva intenzione di aiutare a far rovesciare.
Muore nel 2647 a quarantasei anni con un colpo alla testa a distanza zero.
Le sue ultime due richieste prima di venire ucciso sono: di essere ammazzato di notte fuori dalla città (a causa della forte illuminazione di Tokyo vedere le stelle é quasi impossibile e perciò Osamu non le ha mai potute vedere dal vero lontano dal traffico della città) e di venire poi seppellito con il suo vero nome: Nishimura Osamu (nei bassifondi veniva conosciuto soltanto con il titolo di Kan'naki, un nome fasullo per la polizia e come Kitsune per le spie rendendo così Shinokage il solo a usare spesso, nei loro incontri e durante gli amplessi, quello suo vero). Entrambi realizzati con sua somma soddisfazione.
Ed é proprio per onorare questo suo ultimo desiderio che in questo capitolo (e nella terza parte) ci si riferisce a lui solo con Osamu e non Kan'naki.

Allora che ne dite? Siete soddisfatti? Avete trovato queste "storielle" di vostro gradimento? E pensare che Biora, Kei e Osamu sarebbero dovuti essere tre semplici comparse senza nulla di troppo complesso (Biora come socio negli affari criminali e soprattutto per mostrare Shakoma/Hiroto nella sua versione da criminale, Kei per rivelare ad Andrea della bugia di Shinokage e Osamu per aiutarlo entrare in contatto coi Liberatori) mentre adesso hanno una loro storia molto più approfondita e un carattere ben definito. Esattamente vorrei capire, come stracavolo è successo??

Mah, credo che questi sia degli "effetti collaterali" derivati dalla scrittura.
...
...
Ma non mi dispiacciono affatto sapete?

E a voi?




Piccola curiosità: a differenza di Shinokage e Biora, Kei e Osamu non provano alcun rimorso o vergogna per tipo di vita che stanno facendo poiché, stando alle loro stesse affermazioni, non hanno nessuno a cui devono rendere conto (nessuno che possano rendere orgoglioso o deluso di loro) se non di sé stessi.

E in più perché non hanno potuto conoscere altre vite migliori di quella.


Fine (e stavolta per davvero)

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