Tempo

Cadere... Non avevo mai pensato al tempo che un corpo impiega per precipitare al suolo, pensavo sarebbe stato più veloce, molto più veloce.

Non mi immaginavo che l'imminente morte, mi avrebbe portato ad avere le allucinazioni, o almeno, non così reali.

Un attimo prima di staccare i piedi dal solido, mi è sembrato di sentire la voce di Alex, quell'angelica voce.

"E se..." pensai.

"No, impossibile"

"Ma se-"

"No"

"Stai per morire che ti costa?"

"Forse hai ragione"

Incredibile quanto le conversazioni con la propria coscienza siano costruttive, ma decisi di provare, come "regalo di addio".

Con molta difficoltà mi girai in aria, e mi ritrovai con la faccia rivolta verso il mio amato, e la testa già nel regno dei morti.

Il tempo di caduta di un corpo da un altezza decisamente elevata è lungo, ma non infinito, e come sappiamo bene, il tempo è tiranno.

La mia testa non toccò mai terra, il mio corpo si.

Alex era riuscito ad afferrare la mia maglia e a trasformarsi in un falco prima dello schianto, ma la velocità di caduta era troppo elevata, e quel suo gesto eroico, salvò solo la testa dallo schianto, ma col corpo tocca il suolo.

Prima di chiudere gli occhi, ricordo la frenesia generale, ma era tutto ovattato, non sentivo nulla, tranne il lamento straziante del ragazzo con i capelli verdi.

Ricordo chiaramente cosa mi disse mentre iniziò a volare.

"non fare lo stupido, rispondimi, non può finire così, ti porto nel Vahlalla, puoi farcela. Magghy resisti so che puoi farcela, Ancora un pò, Magnus magnus magnus tieni gli occhi aperti non chiuderli, non chiuderli, sei la persona più importante per me, non ci vivo senza di te, resisti, ti amo"

Dalle mie labbra uscì un flebile suono, quasi irriconoscibile, un "ti amo" che stavo surrurando già dal regno dei morti.

Lui capì, e volo ancora più velocemente, facendo diventare il mio viaggio più turbolento per me, e forse fu questo a darmi la forza per attivare il potere di Freyr, e per un pò stetti meglio.

Mentre Alex volava ad una velocità direi terminale, io semplicemente mi davo dello stupido da solo.
Il potere di Freyr sembrò riuscire a tenermi in vita, fino all'Hotel, arrivati Alex mi lasciò e stremato mi strinse a se.
"con te faccio i conti domani mattina"

Morì nel Vahlalla.

O almeno, questo sarebbe il finale, di una favola con un lieto fine, ma in fondo non esiste il "e vissero per sempre felici e contenti" 

La verità?
Del tempo di caduta neanche te ne accorgi, può sembrare lungo, ma sono comunque secondi, e in quei secondi ti passano davanti agli occhi tutti gli attimi della tua vita, i più importanti.
Quando eri piccolo ed eri tutto sporco in faccia e la mamma che ti puliva il muso, quando sei entrato per la prima volta a scuola, il primo voto bello, il primo voto brutto, la prima cotta, l'inizio della crescita.
E i traumi, le delusioni, lo sconforto delle notti solitarie passate a pensare a "E se.." 

Io penso che se passassimo più tempo del dovuto a pensare a come sarebbero andate le cose, non avremmo il tempo di farle. 

E quella cosa può essere semplice come una parola, un passo, un abbraccio, un no, uno schiaffo, un silenzio. 

Il tempo che percorriamo sulla terra, passa, senza neanche degnarsi di avvisarci.

Quindi, se pensate che una cosa possa farvi stare meglio, fatela. L'orgoglio è la cosa più potente che abbiamo, ma quasi mai la più buona. Scusatevi con lui, scusatevi con lei, parlate con lui, parlate con lei.

La verità è che il tempo di caduta è troppo breve per riuscire a capire quanto le persone ci vogliano bene davvero, quanto le nostre paranoie siano insensate, quanto ci sbagliamo.

E il tempo di caduta finisce, e ti trovi faccia a faccia con la realtà, dura come il cemento.

Ma quella volta, rividi mia madre.










































Lo so, scusatemi per il tempo per l'ultimo capitolo, e scusate soprattutto per l'orario di pubblicazione, ma non ho mai pubblicato ad un orario normale.

Parlando del finale, avevo intenzione di terminare così la storia da tanto, scusatemi, sono una persona orribile.

Vi ringrazio per i 2k, c'è wow, e niente se non si capisse già, sono più giù del solito, ma fa niente. Non so se farò mai un pov di questo capitolo di Alex, forse si forse no, chi lo sa.

Ok, vi lascio così è stato un piacere per me potervi intrattenere, alla prossima.

*si inchina*
Coscy: *si inchina anche lei*

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