La giornata trascorse normalmente, combattendo, uccidendo gente, morendo, rinascendo e discutendo del piano. A cena dovevo di nuovo far finta di essere il ragazzo di Rachel e per poco non vomitai l'idromele. Rachel aveva intenzione di passare la serata con me! Stavo andando in panico perchè se avessi accettato avrei dovuto baciarla e solo a pensarci mi rattristavo perchè pensavo come Alex avesse baciato quel tipo..... No. Non dovevo pensarci. Lei si era scusata e io l'avevo perdonata, ma qualcosa bruciava ancora. Rachel vedendo la mia faccia che non era di certo Delle migliori mi chiese -Maggie stai bene?- Mi arrabbiai perchè solo Alex mi poteva chiamare Maggie ma non lo diedi a vedere -Non riprovare a chiamarmi così e no mi fa male la testa credo che andrò in camera.- Ero felice perchè avevo trovato una scusa geniale per scappare da quella serata. Andai in camera e mi sdraiai sul letto, poco dopo mi alzai e presi un taccuino e iniziai a scribacchiare dei versi. Poco dopo lo misi via perchè Alex era venuta a bussare alla porta. Apri e Alex si precipitò dentro. Io la guardai stranito e lei disse -Che c'è? Rachel stava per passare se non avessi fatto veloce mi avrebbe visto-
-Ok-
-Ora dobbiamo parlare- dice lei in tono serio.
-Di cosa?- chiedo io
-Del perchè sei stato 2 settimane chiuso in camera-
-Ah quello....problemi personali (?)-
-Dai Maggie arriva al punto-
-Ok- guardai per terra, sospirai -Se vuoi saperlo ti prego non mi uccidere prima che finisca di parlare -lei annui- Allora, quel giorno che ti ho vista baciarti con quel tipo, io andai in paranoia, decisi di uscire dalla stanza per farmi un giro nel Valhalla senza essere visto da voi, incontrai un tipo che mi lancio un sacchetto con delle strane pasticche e io lo presi, lo lasciai in un mio cassetto, ma quando sei venuta a farti perdonare e ho visto i tagli stavo impazzendo per averti fatto soffrire così, mi ricordai delle pasticche e be'...ne presi una, mi facevano sentire più forte meglio del mio vecchio me e ogni volta che ero senza il loro effetto piangevo a dirotto. Come in quel giorno in cui piangevo e tu mi baciasti, li crollai perchè non sentii niente da quel bacio, iniziai a farmi paranoie e per dimenticare presi un altra pasticca che non funzionò ne presi almeno 10 e poi ancora senza quell'effetto mi tagliai e lì mi calmai, in queste due settimane mi sono disintossicato ed è stata dura. Quindi si, sono un drogato, un depresso cronico e non tornerò mai il Magnus di una volta, quindi se vuoi andartene ti capirò e non te ne farò una colpa. Così almeno tu sarai felice, io la mia felicità l'ho persa tanto tempo fa e non credo la recuperò mai, e non voglio togliertela.- Alex mi guardo stupita. E lo credo bene, ero stato bravissimo a nascondere tutto. Alex si avvicinò con gli occhi lucidi e mi abbracciò, piangendo disse -Scusa Maggie scusa è tutta colpa mia scusa faccio schifo scusa-
-Alex lo schifo in questa stanza sono io non tu, sei la persona più fantastica che abbia mai incontrato, l'unica che riesce ancora a farmi sorridere-

Ma ciao bella gente come va? La fine è da stronzi ma io sono stronza quindi muamuamiamhahhaehehcofcof e niente ditemi cosa ne pensate e mi stavo chiedendo una cosa, qual'è il vostro genitore divino? Scrivete nei commenti e spero di postare una volta al giorno all'ora che mi pare, quindi anche all'una di notte. Ok basta vado a mettere l'acqua di mare nel dopobarba di Connor, saprà di alghe.
*Coscienza*
Non rivelargli i tuoi piani malefici!
*Io*
Ok ora vado che devo trovare il dopobarba ciaooooooooooo