La situazione si fa interessante #2

La mattina dopo mi svegliai e Alex se ne era già andata. Vidi che era tardi e mi diedi una mossa. Entrato nel bagno mi vidi allo specchio. Ero....triste? No,non potevo essere io. Io non ero così... Mi guardai negli occhi e feci un sorriso... falso. Sorriso che per molto tempo mi avrebbe accompagnato. Mi vesti ed uscì dalla camera per fare colazione. Lì trovai Alex e gli altri sorridenti come se non fosse successo nulla. Gli sorrisi anche io. -Come va Maggie?-
-Bene e non chiamarmi così- risposi senza prestargli attenzione. Mangiai velocemente e chiesi -Ragazzi posso evitare di combattere oggi?-
Alex mi rispose -Cos'e la mammina dice che è pericoloso?- e rise. Questa volta ci rimasi male e mi arrabbiai, di solito non mi arrabbiavo per le battutine di Alex. Me ne andai di fretta e furia e questa volta nessuno mi segui. Mi chiusi in camera e....crollai. Volevo solo piangere. Mi sfogai, urlai, ruppi tutto,anche la foto di mia madre e, quando la vidi a terra, rotta, persi la lucidità, mi inginocchiai con la foto distrutta tra le mani e piansi. Dopo qualche minuto mi rialzai e mi sciacquai la faccia. Qualcuno bussò alla porta, io misi il mio sorriso falso e apri la porta. Era TJ che mi chiedeva se era tutto ok. Io dissi una bugia e lo liquidai per poi chiudere la porta. Dopo qualche secondo riaprì la porta e andai da Alex. Gli chiesi come era andata la battaglia e lui disse con un sorriso maligno -Che è ora la mamma ti ha detto di scusarti?-stava ridendo ma io ero decisamente arrabbiato e gli ho risposto a tono per la prima volta -Sta un po' zitto che tu una madre non l'hai mai avuta-
Alex mi guardo con uno sguardo tra lo stupore, la delusione, la tristezza e la rabbia. A me non importava, ormai avevo iniziato a parlare a ruota libera, e continuai -Dai fallo, lo so che vuoi uccidermi te lo si legge negli occhi, non sei mai stato bravo a parole quindi, scappa, forza, che cosa aspetti? Il consenso della mamma? Ma non c'è l'hai! Che peccato!- Dissi con finta comprensione. Il sorriso di Alex si trasformò in un ghigno e mi uccise. Morì col sorriso sulle labbra, dopotutto era quello che volevo. Una scusa per saltare la cena. Quando mi svegliai non trovai nessuno vicino a me, ci rimasi un po' male ma poi capì che forse avevo esagerato. Era tardi e decisi di dormire. La mattina mi svegliai presto e andai a fare colazione. Trovai Alex e silenziosamente mi sedetti e mangiai senza degnarlo di uno sguardo. Mi disse testuali parole -Ti do la possibilità per scusarti-
-Perchè?- risposi con un sorriso malefico
-Per ieri-
-Aspetta, tu mi insulti praticamente tutte le volte che mi vedi, mi uccidi sempre e dovrei scusarmi io?-
-Si, idiota vuoi che te lo disegni?-
Allora visto che un po' mi sentivo in colpa dissi -Ok, scusa-
-Scuse accettate- disse Alex e poi mi baciò come se fosse una cosa che aspettasse da tanto. -Ti amo- mormorò -Ti amo- dissi







Ciaoooo come va la vita? Ho in mente un Magnus che si ribella alle battute di Alex. Nella prossima ho in mente una situazione preoccupante. Mmh.... La situazione si fa preoccupare bello. Sarà il nuovo titolo del nuovo capitolo. Che pensate dell'idea? Scusate se durerà poco ma io vado dritta al punto. Ops ho spoilerato troppo mi dileguò *vola via su un pegaso mod Superman evitando le lance*

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