Povs Magnus

Entrai nell' Empire State Building e con i soldi rubati dal Valhalla presi l'ascensore per andare al piano più alto, e stranamente mi fecero passare senza problemi. Okey, forse Annabeth mi aveva presentato Hazel che mi aveva detto come usare la malia o foschia a proprio piacimento, e forse avevo usato quel trucchetto sul ragazzo della hall. Salì in ascensore e maledissi l'odiosa canzoncina che si trovava lì. Annabeth mi aveva detto che lì c'era l'Olimpo, ma non pensavo avesse delle così brutte canzoni. Arrivati all'ultimo piano trovai una finestra aperta. Usai la malia e come previsto, nessuno si accorse che stavo uscendo dalla finestra. Mi arrampicai per diversi metri e grazie alla forza da einherji arrivai in cima. Mi sedetti sul bordo del palazzo per vedere il panorama ed era... wow. Da lì si vedevano tutti i palazzi di New York, le persone si intravedevano a malapena e tutti i cartelloni pubblicitari a neon davano un area più colorata al tutto. Pensando a quello che avrei dovuto fare dopo, una lacrima mi rigò il viso ma sorrisi. Non avrei più sofferto, nessuno avrebbe più sofferto a causa mia, non riuscivo più a vivere, era troppo per una sola persona. Avrei saltato, per una volta avrei volato, per qualche secondo, non mi sarei più dovuto preoccupare neanche di me stesso, per qualche secondo sarei stato libero, niente e nessuno avrebbero potuto fermarmi, punirmi. Non avrei più pianto, per nessuno, sarebbe tutto finito. Dopo quei secondi mi sarei dimenticato di essere esistito. L'unico rimpianto che avrei mai avuto sarebbe stato Alex, lei o lui che fosse, mi aveva sempre aiutato, aveva solo fatto l'errore di innamorarsi di un disastro come me, allora decisi che ne valeva la pena. Mi alzai in piedi e dedicai a lei/lui le mie ultime parole:

-ALEX.

-Mi dispiace.

-Mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto passare.

-Mi dispiace per le cose che ti ho detto.

-Mi dispiace per il modo in cui mi vedi.

-Mi dispiace, perché so che ti ho deluso.

-Mi dispiace perché non potrò mai essere l'uomo che vuoi che io sia..

-Mi dispiace perché più mi ami più io ti faccio del male.

-Ho lasciato tutto perché non potevo tornare indietro e continuare come se nulla fosse successo, come se io non fossi mai crollato.

-Non sono lì perché so che stai meglio.

-Io non sono lì perché so che fa male.

-Non ci sono perché ti faccio male, io non ci sono per tutto questo e non ci sarò mai più.

-Mi dispiace di esistere, scusami.

Mi ritrovai a piangere in ginocchio, quando mi calmai ero pronto a saltare. Presi un grande respiro e mormorai

-Addio Alex, dimenticami, C'est la vie.

E saltai.

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Ma seriamente state scorrendo tutte le pagine alla ricerca del prossimo capitolo?

Si trova più sotto

Ancora un po'

Manca poco

Adesso scrivete nei commenti chi ha visto tutte le pagine sperando in un capitolo che non ci sarà mai alzi la mano! E così finisce questa fierrochase un po' drammatica, spero vi sia piaciuta, se volete posso fare un sequel dove muore Alex.

*Coscy*

Ma non è finita! Hai appena scritto un altro capitolo!

*io*

Deficiente non dovevi dirlo! Io ti giuro che ti strangolo!

*Coscy*

Ancora con questa storia? NON PUOI SONO LA TUA STRAFOTTUTTISSIMA COSCIENZA!!!

*Io*

Pinocchio nella storia originale uccide il grillo, che sarebbe la sua coscienza, con un martello di legno... *pensa* Eureka! Ho trovato!

*Coscy*

Non sarai pensando quello che penso io vero? No perché pensiamo la stessa cosa visto che sono nella tua testa....

*Io*

*prende un martello di legno* Sono un genio e tu sei finita!! *Inizia a martellarsi la testa*

*Coscy*

Ma hai sbattuto la testa da piccola? Sembri pazza, a ma sei pazza! *prende un martello immaginario e se lo da sulla testa immaginaria ma non si fa niente perché è tutto immaginario*