Devastazione #4

Credo sia arrivato il momento di rivelarvi cosa avrei mai potuto vedere per arrivare a spezzarmi il cuore. Allora....... aprì la porta e....trovai Alex che si baciava con un altro. Era moro occhi marroni tendenti al rosso. Il mio cuore in quel preciso istante smise di battere. Il mio mondo era Alex e ora, non era più mio, mi era caduto il mondo da sotto i piedi, tutte le convinzioni che avevo erano distrutte. Richiusi distrattamente la porta e mi chiusi nella mia camera. Appena chiusi la porta mi cedettero le gambe, mi accascai a terra con la testa  appoggiata alla porta, incapace di pensare, di volere, di capire, di respirare, di sorridere, di vivere. Era stato un errore madornale quello di abbandonare Alex per tutto questo tempo e lei ha trovato di meglio di me...oppure no, forse non era stato un errore forse l'avevo aiutata a capire i suoi reali sentimenti. Dopo 2 minuti a rimpiangermi addosso bussò qualcuno, ma non avevo voglia di aprire. -Magnus apri so che sei lì dentro, scusa scusa scusa scusa scusa seriamente scusa, ti prego Magnus apri, ti prego ti prego io-io non-non volevo ti prego Magnus apri-  Mi ascugai le lacrime e tentai con un -Va via Alex-  ovviamente lei non mi ascoltò e continuò ad insistere finché esasperato non le apri. Lei mi si gettò addosso abbracciandomi ma, ormai non mi faceva più effetto, ero freddo incapace di provare sentimenti, non ricambiai l'abbraccio e dissi con un tono freddo che non mi apparteneva -Dimmi che vuoi che ho da fare-
-Ti prego Magnus scusa veramente scusa scusa scusa scusa scusa scusa
capisco che non vuoi parlarmi e mi odi, lo capisco e lo accetto ma scusami, io ti amo ti prego scusami non volevo!- non cambiai espressione per tutta la durata del discorso alla fine dissii
-Però l'hai fatto, non volevi ma l'hai fatto, ok, adesso puoi andare? Ho da fare.-
-Ma quindi, mi perdoni?- rispose lei con le lacrime agli occhi.
Io tirai fuori un freddo e acido -Si, ora per favore PUOI andartene che ho da fare?-
-E che dovresti fare ora? Risponde lei che stava per piangere perchè era riuscita a farsi perdonare.
-Questo- dissi schietto conficcandomi una spada nel cuore, ormai già rotto.



Ok non uccidetemi, so di essere crudele ma tanto siamo nel Valhalla quindi shish, nella prossima parte succederà che Magnus *voce nella testa*-Niente spoiler cretina!-  A giusto grazie coscienza, scusatemi se il capitolo è piccolo ma ci stava bene concludere così *intanto 2974392 spade volano verso la sua direzione* devo andare fatemi sapere cosa ne pensate e ciaoooo  *sparisce*

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