C'era una volta...una bellissima principessa

«Allora... » comincia la creatura «C'era una volta una bellissima principessa, alla quale piacevano molto le rose.
Ella era sempre perfetta nel suo eterno splendore, e spesso si vantava di questa sua particolarità.
Di giorno si vantava, e di notte pure, e alla corte reale questo suo atteggiamento non piaceva.
La bellissima principessa si guadagnò così l'odio del suo futuro popolo.
-Non essere sempre così vanitosa, - le diceva sempre il padre -potresti cacciarti nei guai, oppure farti odiare dal popolo, che si ribellerà a te subito dopo la mia morte.-
-Ma io sono bellissima padre, - ribatteva sempre lei -io voglio che ogni persona di questo regno sappia che io sono la più bella e la più elegante, non posso permettermi di essere eclissata da un' altra persona.-
Così, dopo ogni volta che questo argomento veniva fuori, la bellissima principessa andava a cogliere delle bellissime rose nell'immenso giardino reale: rosse quando era arrabbiata, blu cobalto quando era triste e gialle quando era felice.
Un giorno però era così adirata che raccolse ogni rosa rossa del bellissimo giardino e le portò nella sua stanza, sparpagliandone i petali in ogni angolo, urlando e battendo i piedi a terra.
-Come siete bella, dolce principessa, siete davvero splendida principessa, oggi siete davvero uno splendore principessa! Dannazione, dannazione, dannazione! Principessa qui, principessa lì, principessa là, principessa qua, dannatevi tutti! - urlò arrabbiata.
Il re, sentendo delle urla provenire dalla stanza della figlia, bussò alla sua porta.
-Mia principessa, stai bene? - chiese preoccupato.
L' adirata principessa si girò verso la porta, e rispose con un "Sì, sto bene padre" , dopodiché, essendosi accertata che il padre se ne fosse andato, cominciò e guardarsi intorno.
Prima a destra, poi a sinistra, poi sotto i suoi piedi, notando una gigantesca trappola per orsi, poi sopra di lei, notando inciso sul soffitto sul soffitto il suo nome.
"La sua bellezza sarà eterna, bellissima Luce" lesse prima di scoppiare a ridere, ed il suo splendido abito bianco si macchiò di un rosso cremisi, i petali delle rose rosse finirono in una pozza di sangue e la sua anima stava abbandonando lentamente il suo corpo.
Ella morì con un bellissimo sorriso sul volto, il suo dolce e pallido viso non fu nemmeno sfiorato dal suo sangue, mentre nei suoi occhi color del ghiaccio una piccola luce era ancora accesa.
I suoi capelli color nocciola erano sparpagliati per tutto il pavimento, mentre le sue punte erano leggermente macchiate di rosso cremisi, e sulle lunghezze di essi vi erano diversi petali di rose rosse.
Il suo bellissimo viso solitamente pallido ormai era completamente bianco, le sue gambe erano lacerate ed ella morì dissanguata.
Quando il padre entrò nella stanza della bellissima principessa urlò vedendo il suo cadavere steso al centro della stanza, circondato dal suo sangue e da bellissimi petali di rosa rossa.
Quella scena era così macabra, ma allo stesso tempo così poetica e magnifica: la bellissima principessa era odiata per la sua profonda vanità, ma allo stesso tempo ammirata e volevano preservare la sua innata bellezza, così l'omicidio avvenne dopo una sua fragorosa risata, il suo suono era così dolce ed il suo sorriso così bello, tanto da far sorridere leggermente il padre, che fece immortalare quella scena in vari dipinti, ricordando così la bellissima principessa.
Egli però la fece imbalsamare e le mise un bellissimo abito grigio.
-Così la sua bellezza sarà eterna... - pensò lui guardando sua figlia, che ormai era diventata una magnifica bambola.
-La mia dolce bambina...rimarrai per sempre bellissima-
Il re però ogni giorno parlava con il cadavere della figlia, perdendo di giorno in giorno il suo senno, diventando così il pazzo re, e portò in rovina il suo regno.
Così, dopo esser scappato dall' odio del suo popolo, ebbe un'altra figlia e ogni sera raccontava la stessa storia... » termina la strana creatura vedendo la bambina avvolta dalla calda coperta che le aveva dato.
«E come si intitolava la storia?» chiede curiosa.
«Bhè, si intitolava "C'era una volta... una principessa"»

Ciao a tutti amici amicosi!Io sono Yuko e questa è la mia nuova storia, che fa parte della serie di libri chiamata "C'era una volta..." , di mia creazione, in collaborazione con Diario_di_una_vita e La_pioggia_che_batte , quindi vi invito a leggere anche i loro libri.
Bene, io spero vivamente che questo schifetto vi sia piaciuto e noi ci vediamo in un prossimo capitolo!

Panda a tutti!

~yuko

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