9. Desiderio di una vita

Tetsuya's P.o.V.

Prima ancora di capire, cado in un cerchio bianco sotto ai miei piedi, dopo che mi ha messo la stessa cosa al collo di Izuku.

Chiudo gli occhi spaventato e li riapro solo quando cado con un piccolo "tonf" per terra. Attorno a me c'é un odore strano. C'é la stessa puzza di quando ho tenuto troppo delle monetine in mano.

Apro gli occhi. Attorno a me ci sono enormi mucchi (montagne?) di pezzi di auto, lavatrici, forni e chissà altro ancora.
Mi tocco il collo e sento il coso di metallo.

Mi pulisco gli angoli degli occhi, di nuovo già pieni di lacrime.
Papà... no, quello lì mi ha mentito. Mi ha fatto fare cose brutte... ed adesso papà Izuku é nei guai brutti brutti. Per colpa mia.

<EHI, C'É QUALCUNO?!> urlo, ma nulla.
Provo a camminare un po' ed arrivo ad un enorme cancello con una catena enorme e un lucchetto, chiusi.

Sono chiuso qua dentro... papà Izuku é con quel mostro, in pericolo (vuole fargli quello che ha fatto a mamma, anche se non so bene cosa gli vuole fare! So solo che non é bello!).
E babbo Katsuki non é qua!

Inizio a singhiozzare, mentre mi siedo a terra.
Sono uno stupido! Stupido, stupido, stupido!
Do un pugno al suolo e mi faccio male.

<Ahio... sono proprio uno stupido> e metto la mano a cui mi sono fatto male in tasca...
Aspetta! Ho le mie biglie!
Ah, di queste papà non sapeva!
Forse...

Mi farò male, forse?, ma devo farlo.
Devo salvare papà Izuku!
Se mi faccio un po' male non mi frega!

Lancio una biglia contro il coso di ferro.
Esplode.
Nulla.
Lancio la seconda.
Il coso é ancora qui.

Diamine!
Ne ho solo altre due!
Devo sperare in bene!

Lancio la terza.
Ho sentito un crick! Un crick!
Lancio la quarta.
Il coso cade un po' più giù, contro le spalle.

Lo afferro e lo tiro.
Ora ce l'ho in mano!
Ce l'ho fatta!

Creo una palla un po' più grande e la lancio contro il cancello. Il cancello trema ma é ancora chiuso.
Stringo i denti e creo una palla un po' più grande.
La lancio con tutta la mia forza.

Fa una grande esplosione, c'è un baccano enorme e il cancello si apre con un enorme "creeck".
Esco dal cancello e creo diverse palle e biglie che appoggio anche a terra.

Devo fare casino, così qualcuno mi sentirà e potrò chiedere di babbo Katsuki.
Mi giro verso il terreno libero anche dall'erba.

Inizio a lanciare tutte le cose create e c'é un caos di luce e rumore.
<BABBOOOOOO!> grido con tutto il fiato che ho.

Katsuki's P.o.V.

Sono nella sede centrale, a spiegare l'accaduto, che qualcuno chiama e la tizia alla reception fa una faccia confusa: <Non penso sia un villain. Sarà qualcuno che continua a far baccano con un po' di petardi e luci...>

S: "Petardi e luci?!"
A: "É Tetsuya!"

Afferro il telefono alla receptionist e dico: <Ohi, dove cazzo c'è questo casino?!>
Il tizio dall'altra parte fa: <Ma che diavolo?! Ah, comunque é vicino alla discarica di rottami.>
Chiudo la chiamata e sfreccio via, mentre accanto a me Acidella e adesso anche Gravitina mi guardano non capendo.

<Tetsuya é alla discarica di rottami! Forse lì vicino c'é Deku! O almeno saprà dove é! Qualcuno porti un GeoTab!> grido mentre esco dalla sede ed inizio a volare in cielo utilizzando il mio Quirk.

Non c'é tempo da perdere, non posso perderne.
Deku é con Kenshi.
E cio non promette nulla di buono.

Arrivo in tempo record alla discarica e vedo Tetsuya in lacrime vicino al cancello, aperto.
Arrivo vicino a lui ed inizio a chiedere a raffica: <Ehi, piccolo, stai bene? Come sei arrivato qui? Ti hanno fatto male? Dov'é Izuku? Lo sai?>

Il piccolo mi guarda negli occhi e, con ancora più lacrime a sgorgargli dagli occhi, strilla con la voce tremante: <È tutta colpa mia!>

S: "Cosa é successo?"
A: "Ce lo può dire solo lui"
"E non so quanto lo voglia sentire."


Izuku's P.o.V.

<Dov'é finito Tetsuya?> chiedo, spaventato, risvegliandomi dalla "trance" in cui ero caduto.
Kenshi ghigna e, passandomi una mano sulla guancia e poi sul collo, commenta: <Ah, 'Zuku, così eroico sempre e comunque: ti preoccupi prima degli altri, piuttosto che di te. Ed infondo anche questo é attraente in te.>

Lo guardo male e provo a mordergli la mano quando la passa sulle mie labbra.
Ritira la mano con un sorrisetto da sbruffone e continua: <Uh. Di nuovo cattivello, mh? Non ti conviene, 'Zuku. Di te mi attrae tutto, soprattutto quando mostri la tua purezza e quando provi a ribellarti.>

P: "E sai invece cosa mi attrae di te? Nulla! Mi fai schifo! Da te voglio solo una cosa: la  d i s t a n z a ! "
O: "Giuro, fra un po' vomito..."

<Dove.é.Tetsuya.> scandisco.
Kenshi ridacchia e, sedendosi meglio sopra il mio bacino, fa: <Ecco. Questo tuo modo di fare... lo adoro. Tetsuya é da solo in discarica, ma tranquillo che lo troveranno. E poi... sul serio ti preoccupi di lui? Dopo che ti ha venduto a niente di meno che a me?>

<Tu l'hai abbindolato.> dichiaro.
Lui sorride divertito e commenta: <Beh, mi ricorda giusto qualcuno...>, per poi passare una mano sul mio petto ancora coperto.

<Non ti vergogni di aver sfruttato tuo figlio, di avergli spiattellato che é nato dopo uno stupro e di essere stato tu a fare in modo che sua madre morisse?!> domando, adirato.

<Ehm... no? Dovrei?> e ghigna, cosa che mi manda ancora più in bestia.
Mi sfila lentamente la maglietta dal petto e la lascia ciondolare sulle mie catene qualche attimo, prima di estrarre un taglierino e tagliarla via.
P: "Non usarla su di noi, ti prego!"

Ridacchia alla mia faccia di sicuro spaventata e spiega: <Tranquillo 'Zuku, non userò questo mio amichetto su di te. Sei troppo prezioso per ferirti così.>

Passa le mani sulle mie spalle, petto, addome, schiena; tocca qualsiasi centimentro della mia pelle con desiderio. Ma non c'è feeling come con Katsuki, niente scariche di piacere, né gemiti.
Sento solo disgusto e terrore.

Poi sento le sue labbra sulle mie, mentre si struscia sopra di me ("Voglio vomitare, ma il mio stomaco non butta fuori niente") e io non riesco ad oppormi in tempo al bacio.

Spalanco gli occhi quando lo sento armeggiare con i miei pantaloni ed i miei boxer, tirandomeli un po' giù insieme.

P: "No no no no no no no no no no no!"
O: "Dobbiamo fare qualcosa, qualsiasi cosa!"
"E cosa?! Sono immobilizzato da catene per le braccia e per le gambe ci pensa lui con il suo peso!"

<'Zuku, non senti la mia eccitazione? Non la senti? Io ti desidero, ti desidero da sempre ed adesso ti avrò. Non vergine, ma pazienza. Ti avrò adesso e, dopo che avrai perso il tuo Quirk, ti avrò per sempre... Fantastico, no?> e, dopo quelle parole, mi sfilò completamente gli indumenti che mi erano rimasti.




N/A: sì. Sono stata più stronza del solito.

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