8. Spiacevoli incontri dopo anni

Katsuki's P.o.V.

Sono le 11 ed Izuku non mi ha ancora messaggiato... É strano. Lo fa sempre.
S: "Che maritino apprensivo che sei!"
A: "Però ho un brutto presentimento."
"E se ce l'hai te c'è un problema di fondo..."

Faccio segno a Regina degli Acidi che ora chiamo un attimo e lei, con un piccolo sbuffo, annuisce mentre continuiamo il giro.
Cerco nella mia rubrica il numero di Deku e lo seleziono.

Passa qualche secondo prima che la chiamata venga accettata.
Prima ancora che l'altro possa dire qualcosa, io parto in quarta: <Deku, perché cazzo non mi hai ancora messaggiato?! Tetsuya ti ha fatto dimenticare di mandarmi il tuo solito messaggio di metà mattina di merda?! Quel marmocchio ora é più importante di me?! Ohi, rispond->

Una voce, che assolutamente non é di Izuku, sbuffa e mi interrompe, dicendo: <Adesso ricordo perché non mi é affatto dispiaciuto non sentire la tua fastidiosa voce per molti anni, bombetta.>

Quella voce...
É un po' più profonda dell'ultima volta che l'ho ascoltata, ma é quella.
E quel soprannome... solo lui lo ha mai usato.

<Pezzo di merda, cosa cazzo ci fa il telefono di Deku nelle tue manacce del cazzo?! Dove cazzo é Izuku?!> gli sbraito contro, perdendo un qualsiasi minimo di calma.
Acidella mi guarda, confusa ed un po' preoccupata, al mio sbraitare.

<Oh, 'Zuku...>
<NON.CHIAMARLO." 'ZUKU".> scandisco a voce alta, freddamente iracondo.
Acidella mi guarda ad occhi spalancati.
Lei sa di Bollina, lo sanno tutti della nostra classe, quando dopo il processo era stato condannato a 10 mesi al carcere minorile e la notizia era stata sfruttata dai giornalisti per lanciare merda sulla Yuuei.

<Ti sento anche se non urli, bombetta. E, beh, il dolce 'Zuku...> e si silenzia un attimo, il bastardo, mentre sento una ira enorme mentre continua a chiamare mio marito con quel dannato nomignolo.

<... é qua accanto a me, al sicuro nella mia base, che sta ancora dormendo. Sai di essere molto fortunato, bombetta? Il tuo maritino é bello anche quando sta riposando, perfino se sta dormendo a causa di una iniezione di morfina un po' sopra alla semplice anestesia come in questo caso...>

<Tu, figlio di puttana! Dove ti sei nascosto tutti questi merda di anni?! E Tetsuya?!> gli grido contro, irato.
Quel figlio di puttana ha la sfacciataggine di sbuffare e commentare con: <Anche il marmocchio é qua. E, in realtà, non mi sono granché nascosto dal mondo: sono abbastanza rinomanto, nel male, fra voi eroi.>

<Guarda, non mi risulta che nei registri dei Villain ci sia "Figlio di Puttana" e la tua foto vicina.>
<Chi ha mai detto che mi sono fatto vedere in faccia col mio nuovo nome?> chiede con una voce da so-tutto-io.

S: "Giuro che passo attraverso il telefono e sta tranquillo che non ti romperò solo gli arti."
A: "Dobbiamo farci dare più informazioni su dove é Izuku."

Poi c'é qualche secondo di silenzio da parte del figlio di puttana, ma sento dopo qualcosa in sottofondo.
<Oh, 'Zuku si sta svegliando. Suppongo di dover chiudere questa bella chiacchierata; distruggendo pure questo telefono. Sai, voglio dare a 'Zuku tutta l'attenzione possibile, senza interruzioni. Ci tengo al mio "punto fisso".> e chiude la chiamata.

Perché diamine ha calcato "punto fi-"?
Oh. Oh no. Merda.
Teiten. Capo delle Frecce Divine.

É lui?!
Merda, merda, merda!
Sono delle cazzo di anguille, non si trovano mai!

<Katsuki, che é successo?!> mi chiede spaventata Acidella.
Inizio a correre verso l'agenzia e le urlo, prima di partire con le esplosioni per fare più in fretta: <Quella merda di Bolla, quella merda di Teiten! Ha rapito Deku!>

Devo andare alla sede al più presto.
Izuku é forte, ma é Kenshi ad avere il coltello nella parte del manico. E di sicuro questa volta non ha lasciato nulla al caso.

Izuku's P.o.V.

Mi risveglio dallo stato di incoscienza, ricordando subito che é successo. Kenshi mi ha rapito... e Tetsuya! Perché mi ha colpito nel vicolo?!

<Ehi, 'Zuku~> mi sussurra Kenshi vicino all'orecchio, alitandomi sul collo. Non apro gli occhi, non adesso. Devo pensare a come uscire da dovunque io sia.

<Oh, mi piaci quando provi a fare il ribelle, ma ti consiglio di svegliarti, se non vuoi che ti fotta davanti al piccolo marmocchio.> sussurra ancora ed io spalanco gli occhi, mettendomi a sedere.

La prima cosa che vedo sono degli occhi blu elettro che mi fissano, poi l'intero volto di Ciro. E vedo vistosamente il ghigno che mi rivolge, con tanto di commento ridacchiato: <Con che velocità, 'Zuku.>

Lo fisso malissimo e vorrei tanto atterrarlo ma sento i miei polsi bloccati.
Mi guardo attorno e, oltre ad essere su un letto matrimoniale dalle coperte rosso acceso, noto delle catene ai miei polsi.
Le tiro provando ad usare il mio Quirk, ma nulla.

Kenshi ride divertito e, prendendomi per il mento (P: "TOGLI LA TUA FOTTUTA MANO DA LÌ!"), mi costringe a fissarlo negli occhi.
<'Zuku caro, mi dispiace, in parte, averti messo in catene e costretto con un collare anti Quirk, ma sapevo che non saresti stato collaborativo...>

Poi si avvicina al mio orecchio e mi sussurra con voce languida: <... e poi sei terribilmente eccitante limitato in questo modo.> e mi morde il lobo.
O: "Se potessi, vomiterei..."
P: "Se potessi, ammazzerei..."

<Papà, il patto?> chiede una voce, quella di Tetsuya.
P: "Papà a questo qui?! Ma che cazzo?!"

Kenshi si gira e, scendendo dal letto, sorride perfido verso il bambino, che é vicino alla porta con accanto un uomo col simbolo delle Frecce Divine sul collo.

<Quale patto?> fa il finto tonto Kenshi.
<Ti ho aiutato. Hai Izuku e gli hai rotto il cellulare: ora é tutto tuo. Voglio la mia parte. Ridammi la mamma, papà!> quasi strilla Tetsuya.

<Papà...?> capisco di averlo detto e non solo pensato quando Kenshi mi guarda divertito.
<Sì, il piccolo Tetsuya é il figlioletto naturale mio e della donna morta il giorno in cui tu, 'Zuku caro, l'hai salvato. Non noti somiglianze tra me e lui?> chiede retorico.

<<Mamma dice che gli occhi li ho presi da papà. Papà ha fatto il cattivo con mamma, ma gli occhi sono belli, anche se suoi!>> quelle parole di Tetsuya mi rimbalzano nella mente e li fisso.

Hanno i medesimi ipnotizzanti ed elettrici occhi blu, anche se Tetsuya ha una puntina di verde in un angolo.

<E il mio piccolino ha accettato di aiutarmi a rapirti!> continua Kenshi.
Tetsuya... mi ha venduto a Kenshi.

Gli occho del bambino si riempiono di lacrime e fa: <L'ho fatto perché hai detto che mi darai mamma perché voi cattivi non trovate la cosa brutta, non come gli eroi che non lo fanno perché non piace a loro!>

Kenshi ride di gusto.
<Sei stato bravo a capire che io fossi tuo padre, con un po' di casualità di mezzo, ma in questo caso sei stato davvero uno stupido! É impossibile riportare in vita i morti! Nessuno può. Ti ho ingannato e ci sei cascato in pieno!> spiega.

Tetsuya piange più forte, disperato.
Anche lui é caduto nella trappola di Kenshi, come io feci anni fa, ingannato da belle parole ed uno strano ma innegabile carisma dato dalle prime impressioni.

<Ma... io pensavo che volevi la mamma anche te... che non eri stato con noi... perché cattivo. Ma che volevi bene a mamma... NON VUOI BENE A MAMMA?!> strilla il bimbo.

Il sorriso di Kenshi si allarga di più e diventa ancora più intriso di cattiveria, mentre si avvicina a Tetsuya.
<Vuoi sapere una cosa, moccioso? Tu sei stato un errore.>

Il bimbo spalanca ancora di più gli occhi, mentre Ciro continua ad avere l'enorme ghigno in volto.
Il bimbo prova a dire qualcosa, ma viene fermato prima.

<Tua madre l'ho vista mentre rientrava a casa sua una sera, una sera dopo aver visto il mio 'Zuku in TV, e quello mi aveva risvegliato voglie che avevo represso, ma mai fatte sparire del tutto.>

So dove andrà a parare.
E non lo voglio sentire.
O: "Povero Tetsuya..."

<E beh, tua madre era così simile a 'Zuku per diverse cose: i capelli, gli occhi, il fisico dai fianchi un po' grandi, quell'aura di innocenza che irradiano nonstante sappiano di tutto e di più del mondo...>

Gli occhi di Tetsuya si sgranano dalla paura di sapere cosa succede dopo.
<Quindi mi sono intrufolato in casa sua e l'ho scopata. Non é stato cosi male, mocciosetto. Sai cos'è fare sesso? No? Cercati un porno e lo capirai.>

P: "Ma che cazzo sei?! Chi cazzo dice ad un bimbo del sesso così liberamente?! E di uno stupro in piena regola?!"
O: "Non ha un'anima o una minima morale..."

<Comunque, fatto sta che la tenni d'occhio. Mi interessava. Non sarebbe stata 'Zuku ma era un'ottima sostituta. E così ho scoperto che era incinta e che non aveva abortito. Ah, e sai il cattivo che l'ha uccisa? L'ho mandato io.> e ridacchia, davanti la disperazione di Tetsuya.

<P-perché?> pigola Tetsuya, le lacrime che scorrono libere sulle guance.

<Tutto perché volevo legassi con 'Zuku. Avevo pensato di contattarti appena andato in un orfanotrofio e, abbindolandoti, di farti chiedere di vedere il grande Hero ancora qualche volta. Nessuno te l'avrebbe negato, dato il tuo recente trauma. E da lì trovare il modo per isolarlo e rapirlo sarebbe stato semplice... Ma la situazione é andata perfino meglio di come avevo pensato! Sei stato adottato da 'Zuku e dalla bombetta! Meglio di così, non ce ne era!> e ride ancora, dicendo tra le risate: <Grazie Tetsuya, grazie!>

<Ora 'Zuku é mio, avrò quel che desidero da più di 10 anni e il grande Hero perderà il suo potere per sempre...>
P: "COSA?! VUOLE IL ONE FOR ALL!?"

<E tutto grazie a te!> ed indica il bimbo, che piange.
Però il suo viso viene deformato dalla rabbia e grida: <MI HAI MENTITO! FARAI TANTO MALE A PAPÀ IZUKU! HAI FATTO TANTO MALE A MAMMA! TU NON SEI PAPÀ, NON SEI UNA PERSONA, NON SEI UN CATTIVO! SEI UN MOSTRO!> e crea velocemente delle sferette che lancia verso Kenshi.

Lui però le intrappola e, pieno di finto disappunto, fa: <Sei un bimbo ed hai in parte il mio potere... pensavi davvero di potermi ferire o cogliore di sorpresa?>
Poi guarda l'uomo ancora vicino al bimbo e gli dice: <Sai che fare.>

Prima che Tetsuya reagisca, l'uomo gli mette al collo un aggeggio di metallo (P: "Un collare anti-Quirk, poco ma sicuro.") e schiocca le dita.
Sotto a Tetsuya appare un portale biancastro in cui il bimbo cade.
L'uomo schiocca le dita e il portale scompare.

Fa un piccolo inchino a Kenshi e poi se ne va.
Ora siamo soli.
E io sono in netto svantaggio.

Kenshi si gira verso di me e, ghignando perfido e malizioso, si avvicina al letto, commentando: <Ora siamo solo io e te, 'Zuku. L'hero Deku ed il villain Teiten. E questa non é una storiella per bambini. Quindi sono io in vantaggio ed io ci resto. Io ho un desiderio e io lo realizzo...>

Poggia il pollice sulle mie labbra, giochicchiandoci. Poi leva il dito e mi lecca lì sopra, prima di forzarmi in un bacio alla francese.
Si stacca di pochissimo e, ingigantendo il ghigno, sussurra: <... e lo farò fino in fondo...>



N/A: e se pensate che al peggio non c'è fine... vi ricordo che esisto io.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top