ʟᴀ ғɪɴᴇ ᴇ̀ sᴏʟᴏ ᴜɴ ɪɴɪᴢɪᴏ

Oramai avevano capito come uscire dalla prigione infinita in cui erano.
L'amicizia era tutto. Se lo specchio era alimentato dall'odio e dalla disperazione, l'amicizia poteva distruggere tutto quel mondo di infinita tristezza e bellissima vuotezza.
Tutti si miserò intorno l'uno all'altro, per poi abbracciarsi.
- Siete i miei migliori amici -
Dissero tutti quanti insieme, sinceri, innamorati, pieni di speranze e pieni di ideali. Una grande luce pura e meravigliosa si sprigionò dal corpo di tutti, una luce ancora più potente di quella del sole.
La luce della speranza.
La luce dell'Unione.
La luce entrò dappertutto e riempi lo spazio infinito, creando crepe nel finito cielo, nell'infinito pavimento e pure attorno ai ragazzi.
Lo specchio da fuori esplose.
Mille pezzi di vetro splendenti dalle fiamme presenti in quel castello si facevano vedere ben bene in quel giardino.
I quattro ragazzi si trovarono subito fuori dallo specchio della Regina Cattiva, ma lo scenario intorno a loro era catastrofico.
Le torri dell'Accademia erano per lo più cadute, e le macerie erano coperte di grandi fiamme oscure, il cielo era nero e pieno di nuvole, dove una luna grandissima si faceva vedere in tutta la sua grandezza.
La Strega dei mari si faceva vedere in tutta la sua forma gigantesca, con grandi tentacoli grossi come metà Accademia, avendo occupato la foce del fiume che portava fino al mare. Aveva in mano il suo grosso tridente con cui poteva comandare i mari. La Fata Malvagia vestiva abiti di ragnetele di ragno e rovi. Usava il suo potere sui rovi per controllare tutto il castello.
Il Visir Malefico usava il potere del genio della lampada per controllare la sabbia e la roccia, pesante come il suo cuore appartenente solo alla Principessa del Sultanato.
La Regina Rossa, proveniente da Oltre Specchio, il regno dopo il Reame Degli Specchi, usava i suoi soldati per controllare e uccidere le persone che provavano ad attaccarli.
Ma per gli studenti non c'era nulla da fare.
Tranne i Salvatori usciti dallo specchio, tutti erano stati pietrificati.
Facce di terrore, facce di odio, facce di paura, messe in posizioni imbarazzanti o mentre qualcuno stava scappando da quelle persone.
Krim era adirata come lo schifo. Stava odiando sua madre, odiava ogni aspetto della vita di sua madre, odiava la sua famiglia e la sua linea di sangue.
- HEY TU ZOCCOLACCIA-
Disse Krim arrabbiatissima contro sua madre, per poi prendere la sua spada e lanciò contro di lei.
La Regina stava usando il suo potere per volare, appena sentì sua figlia rivolgersi a lei così, indignata si girò, ma fu presa in parte sulla spalla, creando un graffio molto rosso.
- Ahahah, grazie mille figliola per questo tuo spettacolino. Ma ora, COME SIETE USCITI? Siete solo ragazzini! Ragazzini di merda che sono utili a fare nulla! -
Disse irritata.
- Noi non siamo bambini-
Disse Krim, vittoriosa e trionfante, con un'area di positività attorno a lei, con molto potere dentro.
- Noi saremo, i re di questa terra infinita. - dissero tutti insieme.

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La Fata Malvagia con un rovo attaccò Charlotte.
La prese per la gamba per poi alzarla in altro con tutta la sua forza.
Il Visir attaccò Carol con una tempesta di sabbia che coprì i due, pronti a combattere.
La Strega dei mari attaccò i due gemelli con i suoi tentacoli lunghi e viola, i due scapparono andando ad attaccarla.
Marley e Eunice andarono ad attaccare la Regina Rossa.
Lilith andò verso Carol per aiutarlo, mentre Yuu rimase per attaccare la Fata Malvagia insieme a Charlie.
Krihemild attaccò sua madre

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Con un taglio netto, Charlotte uccise quella radice che l'aveva presa per la gamba. Radice di male e radice di dolore.
La Fata ebbe uno spasmo, al colpo della spada sul suo rovo
- Sei proprio come tua madre-
Disse lei, con la sua voce arcigna e malefica, mentre con le sue mani mimava quello che i rovi dovevano fare. Yuu usò la sua magia per teletrasportarsi tramite i vari rovi per tagliarli uno ad uno.
- UCCIDI I ROVI YUU-
Disse Charlie per poi fare un grande salto e cercare di attaccare la Fata con la sua spada, ma la Fata fu più veloce, mentre stava per attaccarla, un rovo attaccò Charlie da sotto.
Yuu notò la situazione e corse verso di lei, ma la Fata aveva creato un muro di rovi. Se avessero continuato così, Charlie sarebbe morta strozzata dai rovi.
Yuu prese la sua Katana, la mise tra delle fiamme nelle macerie e con un colpo netto tagliò la muraglia.
- Tu sei come tua madre.. Debole... Inutile e fottutamente bastarda. -
Disse per poi indirizzare un rovo verso la pancia di Charlie, ma ad un centimetro da lei, Yuu colpì la megera da dietro, da parte a parte, da schiena a pancia. Poi Charlie scese dal rovo e tagliò la testa alla donna, piena di orgoglio e potenza.
Ma appena le tagliò la testa, dei rovi uscirono dal suo collo senza capo.
Fortunatamente, Yu diede fuoco ai rovi.
Entrambe batterono le mani e poi corserò verso Krim.

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I soldati scacchi della Regina Rossa stava prendendo il sopravvento.
Mentre Eunice, molto maldestramente, uccideva alcuni soldati, Marley si occupava della Regina.
La donna usava una grandissima ascia bipenne rossa, con cui era fortissima.
Eunice usava la sua frusta con leggiadria, uccideva un soldato, ne ammazzava un altro, ne frustava alcuni.
Mentre Marley era in posizione di svantaggio, la sua picca non poteva fare nulla contro la Regina.
Si sentiva in disagio e imbarazzo. Aveva paura di morire e perdere Carol, e quella paura si stava per far reale.
La Regina lo colpì alle gambe in un attimo di distrazione, facendolo cadere, e lo stava per uccidere con la sua possente ascia da guerra.
Eunice, che aveva ucciso i soldati, corse verso la donna, preparò il colpo e...
Un coltellino da lancio le andò nella mano in cui teneva la frusta, fortunatamente distraendo la Regina e dando a Marley il tempo di riprendere la sua lancia.
Eunice si girò, e vide lei
Madre Gothel, la madre che aveva e voleva, che adorava e amava, che aveva tentato di ucciderla con un coltellino da lancio
- Mother... Cosa fai?! - chiese Eunice sconvolta
- No-
- NO COSA MAM-
- NON CHIAMARMI MAMMA, io non sono tua madre, e non ti lascerò vincere. Non ti amo più, ti ho rapita dai tuoi veri genitori perché credevo che saresti diventata come me.. E invece guardati, sei una stronza. Ingrata. - disse lei con la sua solita voce da madre, calda e profonda.
Eunice iniziò a piangere, è un fiore nacque sotto di lei, grazie alla lacrima.
- Tu mi hai sempre usata... -
I suoi lunghi capelli inizarono ad allungarsi
- Io quindi sono figlia di.. -
- Raperonzolo.-
Finì la frase Gothel.
I capelli della ragazza si erano fatti lunghissimi. Neri e lunghi, come delle nuvole nere, che volan nel cielo a tarda notte.
Le due iniziarono a combattere, Gothel usava un coltello mentre Eunice la sua frusta dorata.
La donna era potente e piena di rabbia, era pronta a uccidere sua figlia, in qualsiasi modo. Ma Eunice, era triste di dover uccidere la donna che da secoli l'aveva accudita.
Con la frusta la disarmò, poi la prese da dietro e iniziò a soffocarla con i suoi capelli. Usava i suoi capelli per uccidere sua "madre", la donna che un tempo amava e adorava.
La donna si muoveva in preda al dolore, per poi morire qualche minuto più tardi. Eunice la fece cadere con gentilezza, con tutto l'amore che per lei era rimasto, e dandole in mano il fiore nato dalle sue lacrime. Marley stava guardando la scena  dietro Eunice, pieno di sangue dopo aver ucciso la Regina.

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Lilith si buttò nel vortice di sabbia rovente.
Carol stava usando il suo arco per colpire il Visir Malvagio.
La sabbia gli copriva gli occhi e non riusciva a colpire decentemente.
Lilith attaccò il Visir e lui usò il suo scettro magico per attaccarla.
Carol aveva paura di colpire Lilith per sbaglio, non voleva fare vittime inutili. Non voleva.
Aveva terrore di quello che sarebbe successo dopo.
Lilith urlò - CAROL NON AVERE PAURA, LANCIA CON TUTTO IL TUO CORAGGIO, NON FARE IL CONIGLIO-.
Carol respirò, mirò e tirò una freccia nel corpo del Visir, prendendogli la spalla, che si cristallizzò con molta velocità. Lilith con un tre colpi gli tagliò via il braccio, con cui teneva lo scettro magico.
Avevano paura, ma avevano un mondo da salvare.
Carol scoccò una freccia nel collo del Visir, mentre Lilith gli tagliò la gola.
Appena il Visir morì, la sabbia cadde, e l'arena scomparì.
[ Scusate se questa parte è cortina]

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Uno dei tentacoli della Strega del mare stava attaccando Coral.
Era potentissima e non aveva paura di quello che sarebbe successo ai loro figli.
- IO CONQUISTERÒ IL REGNO DEI MARI. LO FARÒ - disse per poi lanciare un'onda verso di loro.
Loro, non sapendo come fare, deciserò di spogliarsi, quasi del tutto, e buttarsi in mare.
Le loro code polipesche nuotavano velocemente per andare verso il gigante corpo della madre. Le creature marine ostili gli attaccavano, credendo carne da macello. Ma loro fecerò in tempo ad aggrapparsi al corpo della madre. Salirono con tutta la loro forza su per il corpo della loro creatrice, tentacoli, busto, seno e infine testa.
I due si fecerò ingoiare provando una grande sensazione di disgusto
- CI HAI FATTO ODIARE DA TUTTI...-
Disse Coral incazzato
- E ora noi odiamo te -
Disserò per poi arrivare al cuore e pugnalarlo con il loro tridente.
Dopo averla uccisa, automaticamente loro uscirono dal suo corpo.
La Strega morì diventando schiuma di mare.

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La cara Krim stava uccidere la madre.
La madre aveva usato la sua bacchetta, ossia il suo scettro trasformato contro la figlia, lanciandole molte fatture, e la figlia ricambiava a spadate.
Ma non avevano fatto conto di due cose.
La prima era giusta.
I ragazzi insieme attaccarono la Regina insieme.
Avevano paura, tristezza, odio e speranza dentro di loro. Volevano vendicarsi per quelle cose spregevole, dell'odio, del razzismo, dell'omofobia, di tutto.
Ma la seconda cosa era sbagliata.
La Regina evocò un incantesimo per volare e salì alta nel cielo. La sua figura era possente, con dietro la luna rossa e grandissima.
La Regina tirò fuori un libro dal vestito. Era un libro dalla copertina blu, con dei grandi pezzi dorati sopra, che si univano a formare un grande cerchio con dentro scritto " Profezie".
- Questo è il Libro del Futuro, solo in pochi ci possono guardare, e io non posso per colpa di un antico incanto. Ma voi, oh marrani, non vincerete facilmente! È stato tutto scritto e se questo libro brucerà, anche voi lo farete! - disse per poi bruciare il libro con un incantesimo.
Ma non accadde nulla.
-Perché non bruciate?! -
Urlò la Regina.
I ragazzi risposero in coro
- Noi, abbiamo creato il nostro futuro, il futuro cambia e il destino non esiste. Il destino è una balla, noi siamo gli artefici della nostra vita. Noi abbiamo scelta una via precisa.
La via della tolleranza
La via dell'amore
La via.. Dell'amicizia-
Tutti puntarono le armi verso la Regina. Dei fasci di luce partirono dai corpi dei studenti pietrificati, mischiandosi a quelli del gruppo dei Salvatori.
Dalle armi di tutti, partirono dei raggi di luce, che poi si unirono in uno solo, che colpì la Regina.
Ella cadde verso il salice del lago, cadde su di lui e le parti legnose iniziarono a prendere possesso di lei.
La Regina urlava terrorizzata.
Aveva paura.
Non voleva essere intrappolata di nuovo. Stava per diventare il nuovo salice piangente. Una figura umana da ora in poi si poté vedere nell'albero verso il laghetto.
La maledizione sopra gli studnenti pietrificato si ruppe e tutti corsero felici verso di loro. Avevano vinto tutte le loro battaglie. Stavan facendo tutti festa e le coppie si davano molti baci.
Coral e Yu, Krim e Charlie, Marley e Carol e Vand e Lilith. Tutti si davano molti baci e molti stavano facendo coming out. La felicità era viva nell'aria. Da quanto la Regina era imprigionata, le nuvole nere erano scomparse, il cielo era blu, il sole splendeva e tutti i cattivi in circolazione erano stati rimandati nella prigione del Wonderland, le nubi che occupavano i regni pure, e la gente era libera dalla pietrificazione. visto che la magia della Regina era scomparsa.
Krim esclamò - Siamo liberi, c'è l'abbiamo fatta -
Tutti erano felici!
Tutti erano tranquilli!
Tutti si amavano e si volevano bene.
La felicità effimera per una volta sembrava eterna.
Tutti ridevano, anche se traumatizzati.
Tutto si volevano bene.
Tutti avevano gli stessi ideali e gli stessi sentimenti.
Per una volta, la Pace vinceva su tutto.

È così nuove storie nacquero. Diverse da quelle che sapevamo noi.
Erano le principesse ad essere salvate, i draghi ad essere buoni, le principesse diventavano uomini grazie alla magia delle loro fate e viceversa. E questa è una delle tante storie, nate da questo evento.
Un libro si chiude, ma la storia no.
Tutto continua e tutto vive.
Lunga il cammino, grande o piccino
Basta esser nemici, diventiamo tutti Amici.

shish_chan
UnaStranieraSulWeb
GINGERBVEAD
SunlightAngy
TsundereGirl22
-Night_Thinker-
Frop_chan
-cuscino

Questa è la fine di una corta storia.
La fine di una storia, inizio di una nuova era.
Grazie tutti per aver partecipato.
Come disse Krim una volta
-Resterete tutti nel mio cuore-
Vi voglio bene, grazie mille a tutti ❤️.

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