Gli mancava, come l'aria che aveva imparato a respirare da quando gli era stata tolta la grazia. Non sapeva ne come, ne quando, ma sentiva di poter provare qualcosa in più per Michele oltre che il semplice odio che si provava tra due fratelli celestiali.
Non sapeva che gli afferrava, si sentiva strano.
Voleva stringerlo a sé e percepire tutto il suo calore corporeo. Per la prima volta non aveva quel desiderio ardente di farlo fuori a mani nude, senza esitazione.
Forse quel corpo troppo mortale stava influenzando la sua personalità da diavolo, lui non era il tipo da fare simili carinerie,  soprattutto a uno dei suoi fratelli che più lo odiava e voleva sbatterlo al fresco in una dannata gabbia del cazzo sotto terra.
Si sentiva così pappamolle, così troppo diverso così tanto...innamorato ?
Lui non aveva mai pensato all'amore,nemmeno quando aveva dato alla luce suo figlio le sue intenzioni erano amorevoli.
Lo aveva fatto più che altro per creare un'arma di distruzione per il mondo; che poi il suo piano era fallito, era un altro conto  ancora.
Quei dannati Winchester stavano sempre in mezzo ai coglioni. Avrebbe potuto uccidere Sam quando ne aveva l'opportunità e Dean approfittandone della sua debolezza nel perdere il suo adorato fratellino. 
Lui non era nemmeno così tanto amorevole con quegli stronzi dei suoi fratelli.
Stronzi  per il semplice fatto che lo odiavano tutti, Michele per primo.
Eppure si sentiva che per lui, in particolare, si sarebbe preso  anche un proiettile  per poterlo salvare.
Ma tanto non poteva morire lo stesso, anche se sarebbe ritornato magicamente in vita.
Non poteva esistere il mondo senza un diavolo e senza un inferno.
Il freddo invernale lo stava congelando tutto, si sentiva un ghiacciolino di ghiaccio. Eppure, a differenza di come la pensavano molti comuni mortali, all'inferno faceva freddo; quel posto era quasi paragonabile al polo sud, solo senza pinguini e orsi polari.
Il brutto di essere a corto di grazia era proprio quello: poter sentire proprio tutte  le sensazioni che anche i stupidi umani percepivano. Insomma, gli angeli senza grazia erano più che altro degli umani con delle ali ammaccate.
Poi inoltre perché suo padre aveva voluto che restasse solo lui come un idiota li ?
Sapeva che lui gli umani non tanto li sopportasse!

Quella giornata aveva deciso di uscire un po' fuori per poter prendere aria fresca, dato che si era chiuso in quella casa da giorni. Aveva percepito uno strano malore, ma non che gli facesse realmente male qualcosa, dentro di se quando aveva saputo che Michele non ci fosse più.
Quando sbucò  sulla strada, dall'altra parte del marciapiede,  riuscì a riconoscere John Winchester, il tizio che gli aveva offerto la colazione e che era stato il contenitore del fratello per quella sua breve permanenza.
Si stava dirigendosi verso di lui, tanto che per poco una macchina non lo buttò  sotto, ma fortunatamente lo scansò  e ricevette pure in insulto da parte del conducente.
Quando furono faccia e faccia, Lucifero si sentì confuso e non poco.

《Dobbiamo parlare. Ma non qui.》
Riconobbe quello sguardo tra mille.
Non era John Winchester,  ma suo fratello. Che ci faceva ancora lì ?