Harry controllò la cioccolata e, non appena fu pronta, la tolse dal fuoco e la distribuì nelle tazze.

Le portò in sala e ne diede una ad ognuno dei bambini e una anche a Louis.

Ne prese una anche per sè e si sedette al tavolo a berla.

Il silenzio era pesante e il pompiere, non sapendo come fare per far calare la tensione, chiese:

" Domani è il 22 dicembre, perché non prepariamo un bell'albero di Natale tutti insieme? "

I bambini annuirono entusiasti, mentre Harry non disse nulla, perso nei suoi pensieri.

" Non ti va, Harry? " chiese timidamente David.

Il medico sorrise lievemente e rispose:

" Non mi ricordo nemmeno più come si fa e non ho nulla qui a casa "

" Beh, ma possiamo comprare tutto " propose subito Louis " domani andiamo tutti al centro commerciale e scegliamo albero e addobbi e poi possiamo mangiare qualcosa là, giusto per divertirci un po' e dimenticare la brutta esperienza di oggi "

" Sarebbe bello " commentò timidamente Daisy.

" Guardate, nevica! " urlò Duke, affacciato alla finestra.

I bambini si precipitarono a vedere e incollarono i loro visi ai vetri.

Louis ne approfittò per alzarsi, avvicinarsi a Harry e inginocchiarsi davanti a lui.

" Per favore " sussurrò a bassa voce " torna quello di prima. Perdonami, perdonami...mi dispiace...scusami...."

Harry giocherellò con la cioccolata rimasta, tirò su con il naso e disse:

" Voglio un albero enorme e tante palline dorate e poi comprare tanti regali e giochi in scatola e...e voglio un grande abbraccio da te..."

Louis sorrise, si allungò e lo strinse a sè, cullandolo come un bambino.

" Sei stato fantastico, oggi " gli sussurrò in un orecchio " coraggiosissimo e fantastico e vorrei io avere anche solo un briciolo della tua forza "

" Non ho fatto nulla di particolare " si schernì il medico " volevo solo salvare i tuoi bambini "

Louis affondò una mano fra i suoi ricci e gli massaggiò la cute lentamente, dicendo:

" No, sei stato davvero eccezionale e sei riuscito a vincere i tuoi demoni. Grazie, grazie davvero per quello che hai fatto "

Harry sorrise, si asciugò gli occhi con il dorso della mano e guardò fuori dalla finestra.

" Speriamo che non nevichi troppo stanotte, se no come andremo a comprare l'albero di Natale? " chiese con un leggero broncio.

Louis ridacchiò e rispose:

" Tranquillo, al limite prendiamo l'autopompa dei pompieri! "

Harry lo guardò con gli occhi sbarrati e solo dopo alcuni minuti si accorse che stava scherzando.

Borbottò allora, fintamente risentito e Louis, guardandolo di sbieco, si accorse di quanto fosse bello il suo viso.