" Non ci credo " esclamò Louis con le lacrime agli occhi " ha parlato! "

" Te l'avevo detto che ce l'avrebbe fatta! " ribadì Harry, mettendo in moto la macchina.

Louis gli sorrise e lo ringraziò per l'ennesima volta.

" Senti " mormorò Harry un po' a disagio " i bambini dormono da Maggie e non ho molta voglia di cucinare, ti va se andiamo al ristorante giapponese? "

" Certo, volentieri " commentò Louis " ho anche parecchia fame.I panini del bar dell'ospedale sono poco sostanziosi "

" Non hai tutti i torti " aggiunse il medico " alcuni sembrano perfino di cartone ! "

Louis ridacchiò e, in un'atmosfera allegra e tranquilla, raggiunsero il ristorante e vennero fatti accomodare ad un tavolo.

Ordinarono parecchi piatti e si buttarono sul cibo, affamati, non appena questo arrivò.

" Ho dieci giorni di ferie a Natale " disse Louis mugugnando felice.

" Anche io, dal 24 dicembre al 2 gennaio " mormorò Harry terminando il suo involtino primavera.

" Proprio come me! " confermò Louis contento.

Harry bevve un sorso d'acqua e, inspiegabilmente, disse:

" Avresti preferito passare questi giorni con tuo marito "

Louis lo osservò e capì che stava arrivando uno dei suoi momenti no.

" È logico che preferirei che il mio matrimonio non fosse finito, ma, credimi, ora come ora, non desidererei nessun altro come compagno con cui passare le feste "

" Davvero? " chiese Harry insicuro.

" Davvero " rispose Louis sincero.

" Anche se ti ho fatto male?"

Louis chiuse gli occhi e scosse la testa, poi li riaprì e disse:

" Non mi hai fatto male. Io ero consenziente e ben consapevole di ciò che stavamo facendo. Solo che, non avendo mai fatto il passivo, ho sentito un po' di dolore "

" Nessuno dovrebbe  perdere la sua verginità così, nessuno...nessuno...." singhiozzò quasi Harry.

Louis si rese conto ancora una volta del fatto che qualcosa di terribile doveva essergli capitato, ma preferì non chiedere nulla perché sapeva che Harry gliel'avrebbe raccontato da solo, se fosse stato pronto.

Cercò allora di cambiare argomento e propose:

" Facciamo qualcosa nei giorni di ferie? Magari andiamo al parco o al cinema! "

Harry sollevò intimidito gli occhioni verdi e mormorò:

" Ho prenotato per noi e i bimbi tre giorni a Disneyland in Florida "

Louis strabuzzò gli occhi e bofonchiò:

" Ma tu sei pazzo! Quanto ti è costato? "

" Ci sono le giostre..." sussurrò Harry triste.

Louis provò una stretta al cuore, si sporse sul tavolo ad abbracciarlo e mormorò:

" Grazie, ci divertiremo un sacco. Scusami per aver reagito così "

Harry sorrise e si lasciò abbracciare.

Tranquilli, l'angst non è finito 😇