Mentre i tre bambini più grandi stavano mangiando, Harry salì a svegliare Dillon e lo fece con grande dolcezza e delicatezza.

Il bimbo, nonostante i limiti che l'autismo gli imponeva, permise al medico di lavarlo e di vestirlo, il tutto, ovviamente, senza mai dire una parola.

Dillon non aveva mai parlato in vita sua, rifuggiva il contatto umano, ma capiva tutto e scrutava ogni cosa con i grandi occhi scuri.

Harry lo accompagnò poi a fare colazione e, mentre tutti e quattro i bambini erano seduti a tavola, propose:

" Io andrei al parco a fare un giro, poi a mangiare un hot dog vicino al laghetto e, infine, alle tre a prendere papà al lavoro, chi è d'accordo? "

Quattro mani si alzarono insieme.

" Sì, ma c'è qualcosa che non va " scosse la testa in modo serio "...la signorina non è pettinata da principessa e i ragazzi non hanno l'aspetto da cavaliere, due hanno ancora il pigiama "

" Ma io e Duke corriamo subito a vestirci " protestò David, alzandosi in piedi.

" Va bene, campione, allora corri a farlo con tuo fratello "sorrise Harry.

I due gemelli filarono di sopra alla velocità della luce e il medico si rivolse a Daisy, dicendo:

" Allora, signorina, è pronta per farsi acconciare? "

La bimba annuì timida e si sedette sulla sedia che Harry le indicò.

Da un sacchetto nascosto in un armadio, l'uomo estrasse elastici colorati e nastri e, con l'aiuto di Dillon, le pettinò i lunghi capelli scuri in una treccia perfetta.

Quando Daisy vide il risultato nello specchio, esclamò, sotto gli occhi dei gemelli appena arrivati:

" Perdindirindina Harry, ma è fantastico! Sei più bravo di un parrucchiere! "

" Ma con noi cosa farai? " chiese David indicandosi i capelli lisci e piatti sulla testa.

I due gemelli, infatti, avevano capelli sottili e con poco volume, simili in tutto e per tutto a spaghetti.

" Ma non è un problema! " cinguettò Harry, facendo una giravolta " Per bambini belli come voi tutto è possibile !"

E così infatti fu, perché i capelli dei gemelli vennero trattati con un po' di gel e, in breve tempo, assunsero una forma moderna e simile alle acconciature dei cantanti rock.

Una volta che tutti furono pronti, uscirono di casa, salirono in macchina e si diressero al parco più grande di Chicago.

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