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Il castano si alzò dal letto, i suoi vestiti non si erano ancora asciugati, erano parzialmente bagnati, per questo la rossa lo evitava in tutti i modi
Andò nella stanza dell'ascensore, erano le 8:30, ormai tutti i giorni si svegliava a quell'ora e si metteva lì, ad aspettare sascha, perché lui non si era ancora arreso alla possibilità che lui tornasse
Andò in cucina, prese un bicchiere e lo riempì d'acqua, e se lo sorseggiò finché non arrivare o le 8:59 mancava un minuto e l'ascensore sarebbe sceso
Sentì il rumore dell'ascensore che iniziava a scendere, guardò l'orologio ed erano le 9
La rossa si alzò in quel preciso istante e andò anche lei nella stanza dell'ascensore
Quando si aprirono le porte rimasero tutti e due a bocca aperta, Stefano aveva gli occhi lucidi
C'era sascha, inerme, nel pavimento
Lo presero e lo portarono nella sua vecchia stanza, Stefano gli tirò dei piccoli schiaffi fino a quando lui non si svegliò
Stefano abbracciò subito sascha, gli era mancato molto, e ora lo stringeva come se non lo volesse far andar via per qualsiasi ragione 
Il Corvino era intontito, la testa gli scoppiava, non capiva cosa succedeva, ma appena riconobbe la chioma del castano lo strinse anche lui

"Chi è lui?"

La bambina vedendo il castano abbracciare un'altra persona rimase sorpresa

"È lui?!"

Si mise in un angolino con le ginocchia al petto
Il castano sciolse l'abbraccio e andò dalla bambina

"Non è lui"

La prese, si sedette nel letto e la mise sulle sue gambe

"È stato rapito come noi"

Iniziò a fare il solletico alla bambina, che iniziò subito a ridere

"Smettila"

Quasi urlò la bambina mentre continuava a ridere
Il Corvino vide con la coda dell'occhio la rossa uscire dalla stanza, uscì anche lui, lasciando Stefano giocare con la bambina è andò dalla rossa

"Lei chi è?"

Gli chiesi sotto voce entrando in cucina

"Marina, una bambina come tante altre che ovviamente lo stronzo a deciso di rovinargli la vita"

Sabrina si sedette sulla sedia, era molto incazzata, non gli era andata ancora giù questo fatto
Il Corvino si mise dietro di lei e iniziò a fargli un massaggio alle spalle
La rossa si tranquillizzò subito, e si rilassò, il massaggio era quello che gli serviva

Nella cucina entrò correndo la bambina, subito sascha tolse le mani dalla rossa, che ci resto abbastanza male

"Guarda che ti prendo"

Stefano entrò correndo, fecero il giro del tavolo ed uscirono dalla cucina

"Almeno si sta divertendo"

Mi sedetti nella sedia affianco alla rossa
La rossa lo guardò negli occhi, si guardarono, senza proferire parola, uno perso negli occhi dell'altro

La porta sbatté contro il muro, distolsero gli sguardo e guardarono entrare la bambina e Stefano in cucina

"Dobbiamo fare la lista"

Il castano mise un foglietto sul tavolo, insieme ad una penna

"Che cosa mettiamo?"

Il Corvino prese la penna e il fogliettino

"Cioccolato"

La bambina si sedette nella sedia con un sorriso a 32 denti
Il Corvino scrisse il cioccolato con tra parentesi

(Per la bambina, per favore)

"Frutta, verdura, carne, pesce, metti tutto quello che si può mangiare, forse ci darà qualcosa"

Propose la rossa

"Metti anche una stufa, ho bisogno dei miei vestiti"

Disse Stefano alzandosi dalla sedia, e solo in quel momento che era in accappatoio

"Come ha fatto a non farlo cadere mentre correva"

Il Corvino rise leggermente, ma poi tornò serio
Scrisse anche Delle carte da gioco, almeno avrebbero potuto ammazzare il tempo giocando

La giornata si concluse con tutti a letto ancora prima che le luci si spensero, tutti che dormivano, tranne Stefano, che stava pensando
Sarebbe mai uscito fuori di lì?
Solo tanti punti interrogativi













Vi sta piacendo la storia? Ditemi cosa ne pensate nei commenti
Sam

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