Il Corvino andò in soggiorno, era abbastanza stanco, ma doveva fare una cosa importante, doveva andare da Stefanino
Quando arrivò in soggiorno guardò l'orologio, erano le 23:30, così decise di mangiare qualcosa prima di a dare dal suo stefanino
Andò in cucina e andò verso il frigo, lo aprì è dentro c'era so del latte
Prese il latte, prese un bicchiere, verso un po' di latte nel bicchiere, posò il latte in frigo e si diresse in soggiorno, sedendosi per terra, sorseggiandosi il latte freddo, aspettando le 23:50

La rossa invece era molto stanca e quindi si era già addormentata

Il castano invece cercava di prendere sonno, ma non ci riusciva, erano ore che ci provava, ma niente

Erano le 23:49, il Corvino si alzò da terra, andò in cucina e posò il bicchiere nel lavandino, come faceva sempre a casa, e andò verso la camera di Stefano, appena toccò la maniglia gli venne un brivido che gli percorse tutta la schiena
Aprì la porta lentamente, e il castano non se ne accorse, così andò dietro di lui e lo abbracciò

Il castano si girò e vide il Corvino, non se lo aspettava, ma gli piaceva, così lo lasciò fare
Il Corvino si staccò e lo fece girare, per poterlo guardare negli occhi

Il castano lo invitò a sedersi sul suo letto sbattendo leggermente la mano sul letto, e il Corvino si sedette subito
Le loro mani erano vicine, pochi centimetri le separavano, è quella distanza decise di spezzarla il Corvino, poggiando la sua mano sopra quella del castano
Il castano arrossí leggermente, il Corvino si stava avvicinando a lui piano piano, si stava avvicinando alle sue labbra, e quando erano a pochi centimetri l'uno dall'altro le luci si spensero, avvolgendoli nel buio

Il castano aveva paura del buio così si strinse al Corvino, tenendolo fortissimo a se
Il Corvino arrossì, ma tanto non si poteva vedere visto che erano al buio, non si riuscivano a vedere quasi a vicenda, ma il Corvino sapeva cosa fare
Strinse forte il castano e gli chiese sussurrandogli all'orecchio

"Posso restare qui sta notte, non si riesce a vedere niente"

Il castano arrossí, ma senza pensarci rispose

"Si, certo!"

Così il Corvino fece sdraiare il castano nel letto e lo abbracciò da dietro

Eccomi con un altro capitolo
Mi scuso se non riuscirò a pubblicare tanto in questi giorni, ma sono al mare e non ho tanto tempo per scrivere
Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo?
Scrivetemi giù nei commenti, e fatemi sapere anche se vi è piaciuto con un commento e una stellina
Non vi rubo altro tempo
Sam