✧༺Una notte insieme༻✧


-Chuuya Pov-

Mi trovavo a lavoro e stavo svolgendo le mie mansioni giornaliere quando mi ritrovai nella grande biblioteca che la nostra struttura offre.

Camminavo tranquillo in quel luogo che a me sempre rilassava.

Un luogo così grande che perdersi non vi ci voleva veramente nulla.

Quel luogo , a me molto familiare, faceva tornare alla mente avvenimenti che anche dopo innumerevoli litigi ed abbandoni, non potrò mai scordare.

Poteva non sembrare ma amo molto leggere, il solo pensiero di apprendere nuove conoscenze, riempire quel vuoto con la cultura era quasi emozionante.

Dovevo portare dei documenti all'ufficio di collocamento ma prima di raggiungere il mio intento passai per un punto di quell'enorme biblioteca che mi strasmetteva maggiore malinconia.

Una parte rialzata dove vi si poteva arrivare solo tramite delle scale.

Lì...passavo le mie notti insieme a lui...

Sono successe cose di ogni genere lì,quello era il nostro luogo segreto dove noi trascorrevamo la notte a leggere avventure di ogni genere.

Che ricordi...

Dissi guardandola e pensando che...forse... se ci fossi tornato anche lui lo avrebbe fatto.

Tsk.

Ma cosa vai a pensare...lui, oramai...ti ha abbandonato...

In conclusione finii la mia missione e tornai a svolgere le mie regolari mansioni.

Salutai come ogni sera il mio Kohai Akutagawa per poi prepararmi a tornare a casa.

Guardai per un attimo quella possente struttura che copriva la luce trasmessa dalla luna piena per poi concentrare il mio sguardo sulla parte della biblioteca.

Un qualcosa...

Un qualcosa mi incitava ad andare...ma non capivo cosa.

...

Ahhhh!

Fanculo!

Alla fine, mi decisi e mi avviai lì come se fossi sicuro di un probabile appuntamento.

Che stupidaggine...

Camminai per quegli scaffali oramai polverosi e man mano che li esploravo...riaffioravano tanti ricordi...

Quante notti abbiamo passato assieme qui? Troppe direi...

Ci accontentavamo veramente di poco, ci bastava un libro per andare d'accordo, la compagnia l'uno dell'altro, un semplice sorriso...

Quello...almeno per me... bastava...

Girai un po per la biblioteca fino a quando arrivai nel luogo da noi più amato.

Una scala conduceva a questa piattaforma dove si riusciva a vedere tutta la biblioteca dall'alto.

Dà sempre un bell'effetto...

Mi piaceva l'odore della carta era più buono di quello delle sigarette.

Mi poggiai alla ringhiera dove accanto a me vi era una candela.

Uhm?

La presi fra le mie mani, come se fosse un tesoro inestimabile.

Per tutto questo tempo... è rimasta qui? Sul serio?

Si vede che nessuno cura questa biblioteca... questa candela... si trova in questo luogo... da ben 7 anni...

Disse togliendole tutta la polvere che vi si era accumulata sopra.

Sistemò la candela nello stesso punto da dove l'aveva presa e tirando fuori dalla tasca il suo accendino, la accese.

Il ragazzo sorrise e decise di mettersi a leggere un libro... per ricordare i bei vecchi tempi.

Girò nuovamente fra gli scaffali visualizzando quali generi avrebbe potuto studiare per poi giungere ad una conclusione e sceglierne uno.

Perfetto!

Felice della scelta, decise di sedersi con le spalle alla ringhiera iniziando a leggere quel libro aiutandosi con il lume di quella vecchia candela.

Era molto nostalgica quella scena ma d'altro canto lo rilassata davvero molto. 

Era avvolto nella lettura, concentrato sulla trama, su cosa sarebbe potuto accadere al povero malcapitato di quella storia.

Era davvero coinvolgente. 

Improvvisamente il ragazzo fu costretto a distogliere lo sguardo dal suo libro. 

-!? 

Un rumore chiamò la sua attenzione. 

Chi c'è!? 

Urlò il ragazzo senza ricevere una risposta. 

Chi va là!? 

Era impossibile che vi fosse qualcuno. 

Guardò l'orologio, le 12:49, quasi l'una del mattino. 

Era pronto, chiunque gli si fosse presentato davanti l'avrebbe sconfitto ed avrebbe protetto quella biblioteca. 

"Da quanto tempo... Chuuya."

Una voce, al rosso troppo familiare, aveva letteralmente risuonato nelle sue orecchie lasciandolo di sasso. 

No... 

Non ci posso credere... 

La figura si fece strada dal buio fino ad avvicinarsi alla luce emanata dalla piccola candela e quindi raggiungendo in conclusione il ragazzo. 

Tu... Cosa ci fai qui...? 

... Dazai...? 

-Dazai Pov-

Mi diressi in quella struttura, quella notte, per l'ennesima volta.

Ogni volta che entravo in quella vecchia biblioteca... speravo sempre di trovarlo...

L'ho abbandonato senza se e senza ma... Non volevo... Non volevo coinvolgerlo ed influenzarlo nuovamente. Io ho seguito ciò che Oda mi aveva insegnato, avevi capito, che ciò che facevo era sbagliato ma che ovviamente era differente da persona a persona, e Chuuya è proprio una di queste.

Lui ha dedicato la sua giovinezza alle Pecore per poi essere ripudiato acidamente dai suoi stessi membri.

Entrato poi nella Port Mafia, aveva giurato fedeltà al nostro Boss, che lui considerava come un padre e poi avere me al suo fianco con la certezza che potesse essere sostenuto da un qualcuno di cui si potesse fidare.

Inizialmente eravamo molto distaccati ma col tempo avevamo cominciato ad approfondire il nostro rapporto e questa biblioteca era uno dei quei posti che in ogni situazione, bella o brutta che fosse, ci riuniva e riconciliava.

Ogni notte, io tornavo in quella biblioteca, senza mai trovarlo.

Io volevo vederlo... volevo parlargli... ma non avevo mai avuto il coraggio di affrontarlo nonstante avessi avuto più occasioni per averlo solo per me e discutere di ciò che provavo.

Dazai:"E' così bello... poterti finalmente rivedere... Chuuya..." 

Disse il ragazzo sorridendo in maniera dolce ma soprattutto stanca, come se avesse cercato quella persona per così tanto tempo che appena se la ritrovò davanti, che sembrava avesse ricevuto finalmente l'occasione per rilassarsi.

Chuuya:" Cosa ci fai tu qui...? Cosa sei venuto a fare!?" Disse facendo dei passi indietro.

Dazai:" Sono venuto qui per ricordare i bei vecchi tempi." Lo guarda:" Perché? C'è qualche problema Nakahara?" Disse appoggiandosi alla ringhiera guardando il ragazzo con il suo classico sorrisetto stampato in volto.

Chuuya:" NO." Posò il libro nuovamente nello scaffare dopodiché prese il suo giacchetto poggiandolo sulla spalla:" Nessuno. Infatti, sono così gentile da lasciarti in pace  andandomene a casa, pentendomi di averti visto."

Disse infine avviandosi.

NO! CHUUYA NO!

Dazai:" Ma dai! Rimani qui! Giuro che non ti darò fastidio! E a giudicare dal tuo volto divertito, sembrava che questo libro..." Lo prese e lo porse all'altro:" ... Ti stesse piacendo molto" disse infine sorridendo.

Ti prego...

Chuuya, rimani qui con me...

Ti scongiuro...

Chuuya:" ... *sigh E va bene." Disse strappandogli il libro dalle mani:" Basta che non rompi le palle!"

Dazai:" Quanto mi mancava la tua delicatezza"

Chuuya:" Eh! Vero eh?" Disse sorridendo in modo beffardo:" Avevi già qualche libro in mente? Da leggere ovviamente"

Dazai:" Non ancora, ma inizio a dare un'occhiata!" Disse iniziando a cercare.

Il rosso intanto, si rimise seduto, continuando a leggere quel libro che lo stava tanto coinvolgendo per poi vedere l'altro tornare.

Chuuya:"Allora? Hai scelto?"

Dazai:" Si! Giusto perché volevamo ricordare i vecchi tempi!" Era un libro di avventura che raccontava di una terra lontana alla quale, se vi si riusciva ad arrivare superando mille intemperie e pericoli potevi realizzare qualunque tuo desiderio.

Chuuya:" Mamma mia..." Si avvicina:" Questo è un pezzo di storia!" Disse sorridendo il ragazzo.

Dazai:" Già... hai ragione" Disse pulendo la copertina tutta impolverata.

Chuuya:" Beh... Qui dentro ci sono molti libri che abbiamo letto quando eravamo giovani..."

Dazai:" Stai forse insinuando di essere vecchio Chuuya??!!" Disse con un'espressione da finto spaventato.

Chuuya:" A CHI HAI DATO DEL VECCHIO MALEDETTO SPRECA-BENDE!?"

Dazai:" Ahahahahah! Dai Chu-Chu! La prendi troppo sul personale!"

Chuuya:" Come faccio a non prenderla sul personale se il diretto interessato sono io!?"

Dazai:" Cerca di riderci sopra" Disse guardandolo con uno sguardo ovvio.

Permaloso come sempre...

Chuuya:" Tsk. Di certo tu sei l'ultimo a dovermelo dire."

Dazai:" E va bene! Scusami!" Disse alzando le mani in segno di resa.

Chuuya:" Uhmph!" Disse gonfiando leggermente le guance come per far capire che si fosse offeso per poi tornare alla sua attuale lettura mostrandosi di profilo.

Il castano guardò l'altro ed in quel momento gli girarono per la tetsa dei pensieri poco casti.

Non farti venire certe idee Osamu. Se solo ti sentisse penso ti ammazzarebbe, ma per davvero.

Visto che per lui quell'atmosfera era fin troppo tranquilla decise di leggere alcuni  versi, i quel testo a lui molto nostalgico, ad alta voce.

"E fu in quel momento che una luce si fece strada fra le onde del mare, illuminandolo tutto e dando l'impressione che quella sua oscura magia avesse portato il cielo in terra..." disse sorridendo in maniera quasi ammiccante guardando l'altro, come per dirgli di continuare, sapendo alla perfezione che l'altro non avesse dubbio sulla conoscienza del testo.

L'altro lo guardò per poi sospirare e portando la testa all'indietro disse:" ...Lo si poteva considerare un miracolo? Dopo lunghi giorni di sofferenza, il cielo stava donando agli asploratori affamati di un po di felicità, un occasione per poter finalmente vedere quel mondo man mano più vicino aggiudicandosi così... una motivazione per continuare a lottare." Disse in conclusione guardandolo.

Dazai:" Ma quanto sei bravo Chuuya??"

Chuuya:" Troppo per il tuo livello!"

Dazai:" Ma...HEYYY!!! Ma perché mi devi sempre insultare, uffy!!"

Chuuya:" AHAHAHA! Così ti impari!" Rise:" Dai dai! Continuamo a leggere!" Disse avvicinandosi molto a lui e prendendo fra le mani il libro ricominciando a leggere.

Il castano sorrise e affiancò l'altro nella lettura.

Sembrava davvero che il tempo si fosse riavvolto, tornando alle bellissime sere in cui i due si divertivano recitando dei semplici dialoghi, quelli dei protagonisti di un vecchio racconto, dei quali i due si immedesimavano.

Dazai:" Qual'è il tuo desiderio,giovane avventuriero?"

Chuuya:" Il mio sogno è poter esplorare il mondo, vedere tanti luoghi lontani ed ignoti! Così che io possa esserne lo scopritore!"

Dazai:" Ma, per arrivare fino a qui, non hai già esplorato il mondo sul tuo veliero?"

Chuuya:" Non è la stessa cosa! Ciò che voglio è poterlo fare a modo mio, con i miei mezzi e le mie regole!"

Dazai:" Se voi sostenete ciò, mio giovane uomo, non avete bisogno dei miei poteri!"

Chuuya:" Come sarebbe a dire? Mi state forse dicendo che dopo tutta questa fatica, il premio da me tanto sperato, non mi è possibile ottenere? Ma perché dite questo?"

-Chuuya Pov-

I due stavano interpretando la scena finale del libro, il protagonista aveva raggiunto la sua vetta, ma non capiva per quale motivo non potesse ottenerlo tramite la magia di quel luogo.

Dazai:" Mio Signore, voi siete stato il primo a giungere qui. Molti hanno provato, ma nessuno è mai riuscito a raggiungere tale intento. Quindi, per logica, voi sareste lo scopritore di un'isola che non c'è."

Chuuya:" Beh... su questo avete ragione... Ma ne ho scoperta una soltanto! Io voglio apprendere cose, a cui solo io posso dare una risposta. La conoscienza la si basa sull'esperienza ma se non ne possiedo, come posso mai fare?"

Dazai:" Mio Signore, come voi avete avuto la volontà e determinazione per giungere qui sulla mia isola, con la stessa potrete esplorare l'intero mondo"

Chuuya:" Forse avete ragione ma... se volessi... qualcosa di più?"

Dazai:" E cosa?"

Chuuya:" I soldi ovviamente!" Disse con una voce buffa, quasi ovvia, ed entrambi risero.

Dopodiché il rosso poggiò la testa sulle gambe del castano.

Dazai:" Sono comodo come ricordavi?" Disse arrossendo lievemente ma senza farlo notare.

Chuuya:" Abbastanza."Disse ridendo con gli occhi chiusi  tirando il volto all'insù, verso l'altro.

"Dazai:" Chuuya...

Il castano lo guardò come ammaliato, anzi, desideroso di un qualcosa che di certo non avrebbe potuto dire in un momento del genere, rovinandolo.

Anche Chuuya infine aprì gli occhi sentendosi lo sguardo di Dazai addosso. Infatti il più piccolo fece per arrossire, dato che la situazione si era fatta strana ed imbarazzante.

Chuuya:" A-Allora?? Vogliamo continuare la storia o no??" Disse portandosi il libro sul volto coprendolo.

Con la destra il castano teneva un'altra copia del libro e con la sinistra... beh... quella era sulla testa dibChuuya, come se lo stesse accarezzando.

Il rosso non disse nulla, ma avrebbe voluto dire tante cose a Dazai...anzi troppe.

Dazai:" Lo sapete bene che i soldi non fanno la felicità"

Chuuya:" E voi come fate a saperlo? Avete sempre avuto tutto, non vi siete fatto mancare nulla voi"

Dazai:" Ma i soldi non possono comprare tutto, lo sapete vero?"

Chuuya:" Cosa i soldi non possono comprare?" Disse Chuuya abbassando sempre di più la voce essendo in imbarazzo.

Dazai scansò il libro avvicinando il volto a quello del rosso guardandolo negli occhi dicendo:" L'amore...non può essere comprato..." Disse rimanendo in quella posizione, troppo vicino all'altro.

Chuuya si fece coraggio a sua volta tolse il libro guardando l'altro negli occhi:" Davvero non è possibile? E allora... come faccio ad ottenerlo...?" Disse avvicinandosi leggermente all'altro.

Dazai:" Quello... lo troverete solo vivendo..." Azzerò la distanza, facendo combaciare le loro labbra. Un bacio dolce, semplice,niente di più ma che lasciò entrambi sorpresi.

La mano di Dazai passò sotto la testa del rosso facendo si che quest'ultimo non si staccasse.

Quel bacio durò a lungo e man mano si faceva sempre più intenso.

Dopo una serie di minuti i due si staccarono, guardandosi l'uno negli occhi dell'altro.

Entrambi avevano un leggero fiatone.

Forse l'eccitazione?

Oppure l'irrefrenabile voglia di un bis?

Chuuya:" Perché... Perché continui a prendermi in giro..."

Il castano lo guardò sorridendo per poi dire:" Facendo cosa...? Amandoti?"

Chuuya a quelle parole divenne più rosso dei suoi capelli.

Chuuya:" S-Smettila..."

Dazai:" Non posso,Chuuya. Ho fatto tanta strada, solo per far avverare questo desiderio..." Disse sorridendo in maniera dolce mentre l'altro continuava ad arrossire. 

Chuuya:" Tsk. N-Non la passerai liscia c-così, sappilo."

Dazai rise per poi dire:"Ricevuto! "

Il rosso si strofinò i capelli e disse:" Agh! Ho bisogno di una sigaretta!" Disse tirandone fuori una dal pacchetto.

Dazai:" Lo sai che fumare fa male vero, Chuuya?"

Chuuya:" AAhh! Non rompere. Uhm? Hey! Ma il mio accendino?"

Il castano avvicinò l'accendino alla sigaretta dell'altro per poi accenderla:" Vogliamo continuare?" Chiese sorridendo

Chuuya:" Sei sempre il solito... D'accordo, continuamo." Disse riprendendo il filo del discorso e ricominciando a recitare assieme all'altro. 

I due rimasero per tutta la notte in quel luogo, facendo tornare alle loro menti, ricordi lontani ed oramai sperduti fra le onde del tempo.




Ciao a tutti ragazzi!!!!! Sono tornata! Per vostra gioia! Credo-

Scusate tantissimo se sono stata assente, ma ho passato davvero un brutto periodo e non riuscivo nemmeno a trovare la forza di scrivere. Spero che voi tutti stiate bene, davvero, lo spero con tutto il cuore. Mi è mancaato unsacco potervi sentire e scrivere su Wattpad. Nonostante la scuola mi tenga abbastanza occupata, cercherò di scrivere di più!


Allora dato che Bungo Stray Dogss è il mo anime e manga preferito in assoluto, ho deciso di continuare queste One Shots! La prima dopo tanti mesi (forse anche anni-) è una Soukoku.

E con questo vi saluto e ci vediamo alla prossima che, MOLTO PROBABILMENTE, sarà sulla mia Ship preferita in assoluto! Alla prossima e scusate ancora l'assenza!

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