Dopo gli acquisti, a dir poco numerosi, i tre tornarono a casa. Nagant si era già ben ambientata e faceva stare Chisaki sull'attenti. Lo aveva costretto ad accompagnarle a fare shopping, a guardare tutti gli outfit che provarono entrambe, ad aiutarle a decidere e ovviamente a portare tutte quelle buste.

<< Io ed Eri andiamo a fare un bagno, non ti dispiace se uso la tua vasca vero? Sta tranquillo poi la pulirò e disinfetterò come si deve. Intanto tu occupati di preparare la cena, siamo d'accordo "mogliettina"? >> Lo prese un po' in giro e scoppiò a ridere, per poi andare a rilassarsi nella grande vasca da bagno insieme alla piccola.

Mogliettina?! Ma chi si crede di essere quella donna impertinente! Appena abbasserà la guardia la uccido seduta stante. Mi sta già facendo perdere fin troppo tempo tsk...

Mentre era preso da quei pensieri di nervoso verso Lady Nagant, non se ne rese nemmeno conto che fece tutto in automatico. Cucinò, apparecchiò la tavola, mettendo anche un piatto per Eri. Una volta fatto tutto, si mise ad ammirare il tutto e realizzò. Si tolse il grembiule da cucina lanciandolo sui fornelli con rabbia e urlando isterico
<< Sei una strega! Il grande Kai Chisaki ridotto ad una casalinga! >> Si avviò verso il bagno e aprì la porta con fare nervoso << Tu! Vecchia megera! Non ti darò la soddisfazione di trattarmi come uno schia- >> le parole gli morirono in gola quando vide la bellissima donna, davanti a se completamente nuda intenta ad asciugare i capelli di Eri con un asciugamano.

<< Pervertito! >> Gli lanciò la spazzola che il ragazzo però riuscì a schivare.

Chiuse velocemente la porta e deglutì sentendosi il viso andare in fiamme. Scosse la testa per riprendersi e mandar via quei suoi pensieri così poco casti su quel corpo perfetto che aveva appena visto. Fece un respiro profondo e cercò di mettere insieme una frase di senso compiuto. << Muovetevi, la cena è pronta... >> Tornò in cucina, dove poco dopo venne raggiunto dalle due.

Mangiarono e discussero un po' sul piano da attuare. Ormai erano pronti. Una volta sistemata la bambina nel suo letto, i due, costretti dalla ragazza, dormirono insieme. Inutile dire che il bruno aveva opposto resistenza con scarsi risultati trovandosi sottomesso dalla bellissima donna. Così, cedette e si addormentò con lei, avvolto da quel corpo, che ora trovava perfetto e completamente incontaminato.