4.I'm Matthew

"No, no e no. Non lo ripeterò un altra volta."
Mi ritrovo a sbuffare e piagnucolare contro il cuscino della mia nuova suite imperiale, mentre Niall continua a mangiare delle caramelle strane, che somigliano molto alle jelly Bean di Harry Potter, che non so da dove continua a far uscire.
Liam invece si trova sull'uscio della mia camera a ripetermi le stesse parole da tre quarti d'ora.
"Sarà divertente vedrai!"

Mi giro verso di lui con sguardo assassino facendogli sgranare gli occhi e sorridere nervosamente.

"Sarà divertente? Lo sai cosa succede nei film quando qualcuno dice qualcosa del genere?" Dico per poi sbuffare prendere il cuscino e lasciarglielo addosso, mettendomi in ginocchio sul letto.
"Risse, ragazzi ubriachi, risse, stupratori seriali, risse, persone antipatiche e acide, e...ho già detto risse?"

"Lol" guardiamo entrambi Niall che si è messo seduto sulla poltroncina....al contrario.
Con le gambe che si appoggiano alla spalliera e la testa quasi sotto al letto.

"Niall, che stai facendo?" Chiedo io circospetto.

"Ho mangiato le gocciole..." dice lui con sguardo da ebete.
"Eeeeeeh....quindi?"

"Hanno cambiato la mia giornata da così..." dice prendendo la gocciola, per poi metterla a testa in giù.
"A così." Conclude poi riferendosi alla pubblicità.

Alzo un sopracciglio un po stranito dal comportamento del biondo, iniziando a pensare a che tipo di sostanza tossica hanno messo nel pacco.
Ma più che altro... da dove ha tirato fuori quel pacco di gocciole?

"Okay...Dai Louis ti prego! Se ti può far stare più sicuro è a casa del cugino di Niall! Non voglio avere sulla coscienza i tuoi pentimenti quando ti renderai conto di esserti perso una gran festa!" Dice Liam tutto d'un fiato mette un labbruccio troppo adorabile.

"Ma liam, Luke è uno degli amici stretti di Zay....."
Prima che il biondo potesse finire di parlare, si ritrova col cuscino che ho lanciato a Liam, schiacciato sulla faccia.

Dopo qualche imprecazione ovattata dal cuscino, e qualche lamento, Niall si ferma quasi come se si fosse arreso, e quando Liam leva il cuscino dalla sua faccia possono notare che il biondo ha gli occhi chiusi e la bocca aperta.

Lo ha ammazzato?
...Cos....AIUT.
Quando Liam incrocia il mio sguardo scandalizzato, e nota che ho la bocca aperta quasi volessi urlare
"Si insomma... quando Niall non vede o chiude gli occhi per sette secondi lui si..."

Liam viene interrotto bruscamente dal biondo, o almeno dal suo russare.
Cosa...

"Addormenta....appunto..."
Entrambi lo fissiamo qualche secondo, io scombussolato, Liam come un padre apprensivo.

"TI PREGO VIENI, non voglio che ti venga lo sconforto a stare qui da solo! Sarai da solo in tutto il dormitorio, lo sai?" Dice Liam piagnucolando, esasperato dal fatto che non riesce a trovare nessuna buona scusa per convincermi.

Sorrido dolcemente per il piccolo e tenero Liam che, aw, si preoccupa per me.
Nei suoi occhi si accende una scintilla di speranza.

"Liam...mi stai creando sconforto, in questo momento." Dico continuando a sorride per poi prendere l'altro cuscino mettendolo in faccia e stendendomi sul letto esasperato.

"Eh vabbe. Allora userò le maniere forti."
Liam si avvicina minacciosamente a me prendendomi per il polso.

"Cos....AIUT."

-

"Non so Liam, ancora mi sfugge il PERCHÉ CAZZO MI HAI CHIUSO FUORI!" Urlo fottendomene delle persone che si trovano nel corridoio, che mi guardano con aria incuriosita e spaventata.

"Devi assolutamente venire alla festa, e questo è l'unico modo per convincerti."
Dopo aver detto questo, Liam prende le chiavi della camera e se le mette in tasca, per poi girarsi verso di me e sorridere.

"Prima cosa, non mi hai ancora convinto, se proprio dobbiamo essere pignoli non so nemmeno cosa mettermi, sono un ansia assurda nel vestirmi..." dico stringendomi nel maglione con il quale stavo dalla mattina stessa.

"Questi sono piccoli dettagli." Risponde lui a braccia conserte.

"Davvero Liam? E ti sembra anche un PICCOLO DETTAGLIO IL MIO ESSERE IN MAGLIONE E BOXER IN MEZZO AL CORRIDOIO DEL DORMITORIO?"
Urlo in preda al panico quasi mi fossi appena accorto che i miei boxer neri e il maglione bianco sono gli unici indumenti che mi coprono.

"AW ma tranquillo Louis, tanto qui c'è gente che va persino nuda, tipo quando escono dalle docce e.... Oddio! Ciao Mat!"
Liam inizia a saltellare come un bambino intorno al ragazzo alto e muscoloso, con capelli neri sparsi un po ovunque, che ci si presenta all'improvviso.

Al collo porta una fotocamera, con la quale stava smanettando prima che Liam iniziasse a fare il cane addomesticato che fa le feste al padrone.

"Oh, ciao Lee, che cosa....ci fa una matricola mezza nuda nel corridoio?" Dice poi lui alzando il sopracciglio guardando nella mia direzione.

"Oh, lunga storia."

"Mi ha chiuso fuori per farmi andare ad una festa..." dico io rossissimo in viso, cercando di coprirmi il più possibile col maglione.

"Ok forse non era così lunga, lol."

Matthew mi guarda da capo a piedi quasi mi stesse studiando, per poi avvicinarsi a me e guardarmi negli occhi.

"Gli occhiali li devi mettere per forza?" Dice poi lui sollevandoli appena.
Scuoto la testa facendo intendere che riesco a stare anche senza, per poi coprirmi la faccia con le mani sentendomi così fottutamente in imbarazzo.

Cioè.... PERCHÉ STO SOCIALIZZANDO CON GENTE MENTRE SONO IN BOXER?

"Comunque piacere, io sono Matthew Payne." Dice infine lui porgendomi la mano e un sorriso sgargiante, tutto denti.

"Payne? Quindi sei il fratello..." inizio io per poi dare la mano e stringerla molto confuso.

"Stesso padre, diversa madre. Io ho tenuto il nome di mio padre quando se ne è andato, e quando ha conosciuto sua madre...Nonostante tutto lo tratto come un fratello perché...beh insomma, in realtà più o meno lo è." Dice come se niente fosse Liam, che nel frattempo è rimasto tutto il tempo dietro Matthew indisturbato.

La mia bocca si dischiude in una "O" di sorpresa, annuisco e poi torno sorridendo verso Liam.

"Porco di quel Zeus, Liam, ho bisogno di cambiarmi, e se veramente vuoi che venga a quella cazzo di festa DEVI AIUTARMI CON L'OUTFITPOZKFKAO." dico io sclerando.

Tutto questo perché Liam stava tirando fuori le chiavi dalla tasca, e sono cadute sopra al mio piede....

Ahahahaha.

C'è un girone all'inferno anche per te Liam Payne.

"Ops...scusa. comunque AW HAI DECISO DI VENIRE!" Liam mi abbraccia facendomi sussultare.

Ricambio incerto l'abbraccio un po stranito, per poi ridacchiare leggermente.
Ci doveva tenere proprio tanto.

"Chi? Chi è che viene? Non ho la telecamera a portata di mano." Niall esce dalla porta della camera sbadigliando, guardando prima me e poi Liam, e poi Matthew.

E poi di nuovo me.

E poi Liam.

E...si vabbe insomma, dopo aver salutato Matthew, Niall se ne rientra capendo di aver commesso un piccolo fraintendimento.

"Senti, se hai problemi con il vestiario vieni da me, ho disponibilità ad un camerino immenso dove ci sono tutti i tipi di vestiti...e fidati che me ne intendo di stile." Dice poi Matthew con aria saccente.

"Fa un corso di fotografia, e si crede il dio perché è il migliore della classe..." mi precisa Liam nell'orecchio facendosi sentire dal ragazzo difronte a noi.

"Vedi che ti sento."

"Proprio quello che volevo."Liam si gira verso al ragazzo facendogli una linguaccia.

"Emh...ragazzi..." dico io dondolandomi sulle punte dei piedi.

"Si?" Matthew e Liam rispondono contemporaneamente e all'unisono.

"Io...avrei un piccolissimo problema."
I ragazzi mi guardano incitandomi a parlare.

"Sono ancora in mutande..."

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