[Shadow of war]: Valaena II Velaryon, La dama del mare

Nota: Eccoci qua con il mio terzo Oc, Valaena Velaryon, uno dei personaggi con cui ho avuto non poche difficoltà.
Probabilmente perché è un personaggio non propriamente sano o forse perché, in fin dei conti, anche lei non comprende molto di sé stessa, non lo so, fatto sta che vorrei muoverla in role.
Non so ma secondo me ella ha molte potenzialità e se riesco a ruolarla bene, potrebbe uscire un OC interessante.
XoxoCorvy.

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[Ruolo + Titoli]:

Nuova lady Baratheon.

Fin dalla tenera età, Valaena Velaryon sapeva che una fruttuosa unione sarebbe arrivata un giorno, ma non si aspettava che fra le sue sorelle lei sarebbe stata la prima ad andarsene.

Figlia di Lord Velaryon e della sorella legittima di re Aegarax, la ragazza ha vissuto nel lusso: Non ha mai dovuto patire la fame o la miseria, ella materialmente parlando ha avuto tutto quello che desiderava.

Abiti dai tessuti pregiati, gioielli preziosi e animaletti speciali non sono mai mancati nella vita della ragazza, abituata a colmare il suo vuoto interiore grazie ai regali che le venivano consegnati.

Valaena Velaryon ha avuto tutto quello che una bambina potesse mai desiderare, anche se in realtà una cosa, o meglio, una persona nella sua vita era andata vita: Sua madre e con lei, anche quella poca serenità che vigeva a Driftmark.

La ragazza non si aspetta che proprio lei, la secondogenita, venisse promessa in sposa a quello che adesso è suo marito, o almeno non prima della sua sadica sorella maggiore, Daena.

Ovviamente la notizia delle nozze non è stata presa con piacere dalla giovane lady, probabilmente perché non voleva lasciare indietro i suoi adorati fratellini minori, Rhaella e Aethan.

Nonostante ciò, la ragazza riconosce la sua fortuna: Poteva capitarle un uomo disgustoso come quel lurido porco di suo nonno, Aegon IV, o un uomo che avesse il triplo dei suoi anni.

Ella non è troppo entusiasta del suo nuovo ruolo, forse perché sta cercando di adeguarsi ancora a quella serenità che vige a Capo Tempesta e ai compiti legati al suo ruolo di moglie e, se gli dèi vorranno, di madre.

Sta cercando di fare del suo meglio per il casato del marito, di rispettare tutte le aspettative che la gente delle Terre della tempesta nutre per la giovane Velaryon.

La ragazza è conosciuta in vari modi, girano molti soprannomi sulla figlia di Lord Malynor:

-La serpe di Driftmark: Questo soprannome è dovuto al fatto che la ragazza non ha mai avuto alcun problema a rispondere a tono a coloro che le mancavano di rispetto, in particolar modo alle amanti di quel miserabile di Aegon.
Alcune di loro, quelle rare volte che la bambina veniva a trovare il re indegno, si attegiavano come se effettivamente la loro presenza ad Approdo contasse qualcosa, quando in realtà avevano la stessa importanza che può avere un pettine per un calvo: Inesistente.
E per la loro superbia, trattavano con sufficienza la figlia della principessa Daenerys.
Ma la bambina non era stupida e non avrebbe permesso loro di pestarle i piedi: Lei era la nipote della regina Naerys, non avrebbe tollerato che quelle quattro ochette di basso rango prendessero troppa confidenza.
Per questo, le amanti presenti a corte iniziarono a chiamarla "Serpe", che presto divenne "la serpe di Driftmark".

-La tormenta: Questo titolo le è stato dato da quando la ragazza è entrata a far pare della famiglia Baratheon.
Questo fra i tipi che ha è forse quello che riesce a descrivere in pieno la giovane Lady, che da sempre nasconde il suo lato più violento, più sanguinoso, dietro una falsa facciata.
Se Valaena si lasciasse andare ai sentimenti che prova, di rabbia e rancore, ella distruggerebbe tutto, proprio come una tempesta violenta.
E presto quel momento arriverà e sarà troppo tardi per fermarla.

-La dama del mare: Ella non sa perché viene chiamata in tal modo, ma le piace questa sorta di titolo.
Probabilmente la gente ha iniziato a chiamarla così per il rapporto che la ragazza ha con il mare: Fin da piccola, per ordine di Daenerys, Valaena adorava passare le sue giornate ad osservare le onde del mare o a stare dentro l'acqua.

[Nome]:

"《Sono la figlia dei padroni del mare e dei cavalieri di drago》".

Valaena II.

Il giorno in cui Daenerys mise al mondo la sua secondogenita, voleva che ella avesse un nome legato non solo alla famiglia del marito Malynor, ma anche alla sua.
Per questo inizialmente aveva pensato di chiamare la bambina Laena, come la seconda moglie di Daemon Targaryen, o Alyssa, come la madre di re Jaehaerys, ma la donna decise immediatamente di cambiare idea.
Fondamentalmente per un motivo: Entrambe le Velaryon avevano avuto una fine tragica, dolorosa, e la donna aveva paura che quel nome portasse sfortuna alla bambina.
Per questo poi optò per Alysanne, la figlia di Alyssa Velaryon e la sorella-moglie di Jaehaerys, ma Daenerys non era convinta.
Le sembrava banale, troppe bambine portavano quel nome grazie alla fama della sua antenata e poi, ovviamente, la regina Alyssane ebbe una vita travagliata, caratterizzata da diversi lutti, e lady Velaryon non voleva ciò.
Alla fine, decise di fare a sua figlia il nome della madre dei conquistatori, Valaena Velaryon, nata a sua da una Targaryen di cui però si perse il nome.

Daenerys era felice di quella scelta: Valaena era un nome adatto a sua figlia, era perfetto per lei e non riusciva ad immaginarla con altri nomi.

Per di più, ella scelse questo nome anche per un altro motivo: Ricordare a quel cane rognoso di suo padre Aegon che fra tutti i discendenti della dinastia del Drago, lui era il più fetido, il più vile, il più schifoso.

Daenerys voleva ricordare tramite quel nome che anche nelle vene dei suoi figli scorreva sangue Targaryen e che come tali, dovevano essere rispettati.

Valaena adora il suo nome e dalla famiglia viene chiamata in due modi: Val o Laena.

[Cognome]:

"《Oramai non sono più una Velaryon, adesso sono Valaena Baratheon》" .

-Velaryon(per nascita):

Valaena ha avuto la (s)fortuna di nascere all'interno della nobile stirpe dei Velaryon, un casato antico che risale all'antica Valyria.
Infatti, i Velaryon, i Targaryen e i Celtigar sono le uniche tre famiglie che sono sopravvissute al Disastro di Valyria e che nei secoli si sono stabilizzati a Westeros.
A differenza dei Celtigar che sono diventati oramai marginali, I Velaryon e I Targaryen vengono considerati casati importanti, ricchi di fama e di potere.

Valaena però non ha mai avuto un rapporto equilibrato con le due famiglie o, almeno, con alcuni elementi che fanno parte di queste due stirpi.
In maniera particolare, la ragazza ha avuto non pochi problemi con la sorella maggiore, Daena, e con quel verme viscido di Aegon IV.

Per quest'ultimo in particolare, la ragazza ha sempre provato un profondo disgusto, non solo per la sua fama da "seduttore"(anche se, in realtà, sarebbe corretto chiamarlo stupratore) ma anche per il modo in cui quel fetido bastardo ha trattato sua nonna Naerys e Daenerys.

La madre della fanciulla non le ha mai tenuta nascosta la natura meschina del nonno e Valaena l'aveva sempre odiato e, dal canto suo, Aegon non nutriva una cerca simpatia per quella ragazzina, tanto che alle volte non si ricordava nemmeno quale fosse il suo nome.

Invece coi Velaryon, Val ha avuto non pochi dispiaceri: Daena ha sempre provato a spingere la sorella minore verso il limite, approfittandosi della sua sensibilità verso gli animali per torturarla mentalmente, portandola, alla fine, a compiere un gesto quasi estremo.

Valaena, quella sera, avrebbe potuto sporcarsi di un crimine assai grave a Westeros, l'omicidio di un parente.

Valaena avrebbe potuto portare il titolo di "Kinslayer", come il principe Aemond Targaryen, figlio del re Viserys I e della regina consorte Alicent Hightower.

Valaena è fortemente arrabbiata non solo con la sorella maggiore, ma anche con il padre, che pare non essersi mai accorto del lato oscuro della figlioletta.

-Baratheon(per matrimonio).

Da quando la ragazza è convolata a nozze con Lyoran Baratheon, ella fa parte di quel casato, venendo conosciuta da tutti come "La giovane lady Baratheon".
In quanto moglie di Lord Baratheon, ella ha l'obbligo di fornirgli degli eredi e ciò ha messo una certa ansia nella ragazza.

Sia perché Valaena con la sessualità non ha un buon rapporto, dato che la valyriana è quasi del tutto inesperta in ambito sessuale, sia perché la donna ha una grande paura: Il parto.

Questa paura è scoppiata in lei nel momento in cui sua madre è morta: L'ultimo parto l'aveva indebolita e anni dopo, la principessa Daenerys giaceva nel proprio letto senza vita, lasciando i tre figli nelle perfide mani della primogenita.

Valaena teme di non poter dare alcun erede a suo marito o, peggio ancora, di scoprire di essere sterile, cosa che provoca non pochi disagi alla donna.

Spera di potergli dare un erede il prima possibile, in modo da garantire una discendenza a Lyoran e al resto di casa Baratheon.

La donna per omaggiare il casato del marito, indossa oramai i tipici colori dei Baratheon, abbandonando quelli di casa Velaryon, che al contrario, omaggia con i gioielli.


[Età]:

《Non sono più una bambina》

17 anni.

Valaena ha oramai raggiunto i diciassette anni e non può essere considerata una bambina già da molto tempo.
Laena è cresciuta abbastanza in fretta, proprio a causa della malattia di sua madre: La piccola Valaena passava ore accanto alla madre, sperando di poterle dare conforto, di rendere quelle giornate meno angoscianti.

Ricorda ancora perfettamente i lamenti della povera Daenerys, il modo in cui si contorceva dal dolore e delle dosi, forse un po' troppo esagerate, di latte di papavero che le veniva somministrato.

Valaena stava al fianco di sua madre, era piccola, ma sentiva di non voler lasciarla da sola.

Voleva essere lì per lei.

Laena è sempre stata responsabile e il triste esito di Lady Velaryon, rese quella che era una bambina ancor più matura, attaccandosi alla sua famiglia e cercando di non dar alcun problema.

Valaena è una donna matura non solo mentalmente ma anche fisicamente, infatti, il suo corpo sembra quello di una donna.

Fianchi larghi e seni abbastanza grandi.

Il suo corpo sembra pronto ad accogliere il dono, o forse la maledizione, della maternità.

Un dono di cui la ragazza non è assolutamente entusiasta, non solo perché ha paura di morire ma anche perché teme di non essere un genitore adatto: Valaena non ha mai avuto una figura materna totalmente presente durante la sua vita, non sa come una madre dovrebbe comportarsi con i figli ed ha paura di affezionarsi al suo pargolo per poi perderlo.

Valaena non è adatta ad essere una madre, è egoista e la sua pazienza negli anni è quasi giunta al limite, un bambino potrebbe peggiorare tutto.

[Aspetto fisico]:

"《Ringrazio gli dèi per non avermi fatto ereditare i geni di mio nonno, altrimenti il mio cuore sarebbe esplodo a causa del lardo》

-Valaena mentre insulta nuovamente suo nonno (NDA: Il bodyshaming e lo slutshaming sono accettabili solo su Aegon IV)".

Chiunque incroci Valaena Velaryon-Baratheon non può non notare quanto la ragazza sia simile ai suoi genitori, di come la giovane sia un perfetto mix fra i tratti di Daenerys e quelli di Malynor, anche se in realtà non dovrebbe essere così strano, dato che i Valyriani si assomigliano tutti.

I capelli di Valaena sono talmente chiari che il loro candore può essere paragonato solo ed esclusivamente a quello della neve, la sua chioma è lunga e folta e spesso la fanciulla adora acconciare i suoi capelli in una semplice treccia, proprio come faceva la regina Visenya Targaryen, moglie di Aegon I Targaryen e madre di Maegor il Crudele.

I suoi occhi sono grandi, espressivi, messi in risalto dalle lunghe e folte ciglia chiare, mentre le sue iridi sono di una meravigliosa tonalità di viola: Sono brillanti, travolgenti, profondi.

Sotto agli occhi ha due profonde occhiaie, molto scure, frutto delle sue notti insonni e dalla sua costante stanchezza:Valaena riposa troppo poco e pure male, probabilmente a causa dei suoi costanti incubi in cui vede la sua defunta madre urlare di dolore o le sue preoccupazioni divenire realtà.

Dal padre ha sicuramente ereditato la forma del naso, anche se la punta è più piccola e morbida, più delicata, e leggermente la mascella.

La sua pelle è rosea ed è talmente delicata che la ragazza deve star attenta a non stare per troppo tempo sotto al sole, perché potrebbe scottarsi, anche se oramai dovrebbe esserci abituata, dato che è nata in una stirpe di navigatori.

Sulla carne della giovane vi sono presenti alcuni nei: Uno sulla tempia sinistra, uno proprio in mezzo ai seni, due sulla schiena e un altro sotto l'occhio destro.
Invece, vicino al suo interno coscia vi è una piccola voglia, leggermente più scura del suo incarnato.
Per quanto riguarda le cicatrici, Valaena ne ha una sulla piante del piede destro, che si è procurata durante la sua infanzia.
Infatti, Valaena fino ai tre anni aveva il vizio di camminare scalza, togliendosi le scarpe di nascosto dalle balie e una volta mise il piede sopra un frammento appuntito di un vaso, tagliandosi.

Le sue labbra sono sottili e rosee.

La giovane Velaryon è alta solamente 1 e 68 centimetri.

Rispetto a sua sorella Daena, Laena ha sempre avuto delle forme più morbide, adatte al corpo di una donna: Fianchi larghi, spalle leggermente più ampie, seni sodi, morbidi e grandi.
Persino i suoi tratti, che seppur siano delicati, non hanno più alcuna traccia della sua infanzia, così come il suo sguardo, che fa intendere cosa la ragazza abbia dovuto passare, per diventare ciò che è ora: Un adorabile patetica egoista.

Le sue mani portano i segni della sua costante preoccupazione: Le sue dita sono ricoperte di ferite, inferte dai morsi che alle volte la ragazza si dà ancora nei momenti di rabbia, che a Capo Tempesta sono nettamente diminuiti.
Le sue cuticule sono arrossate, ricoperte di sangue secco, mentre le sue unghie sono mangiucchiate, corte, rosicchiate, cosa che fa apparire le sue mani più tozze.

PV: Alicia Agneson.

(NDA: Immaginatela con i capelli platinati e gli occhi viola, purtroppo non ho avuto il tempo e la voglia per editare).

[Carattere]:

"《Occhio per occhio, dente per dente》".

La secondogenita di Lord Malynor Velaryon sembra avere una personalità molto rispettosa e pacifica inizialmente cercando sempre di evitare conflitti in famiglia, nonostante per lei fosse una missione ardua, considerando il suo pessimo rapporto con la sorella.
Dall'altro lato, è anche evidente che la ragazza abbia una forte determinazione, testardaggine e che non esiti a rispondere a tono quando qualcuno le manca di rispetto.
Ella predilige sembra rispondere con grazia, eleganza, senza mai abbassarsi alla volgarità del suo interlocutore, proprio come le è stato insegnato da bambina.
D'altronde, Valaena II Velaryon proviene da una famiglia altolocata e da una lunga e nobile stirpe di sangue valyriano.
Laena non sopporta alcuna mancanza di rispetto dagli altri, non solo per il suo lignaggio nobile ma anche perché ella non sopporta le persone arroganti, saccenti e che credono seriamente di poter calpestare gli altri senza alcuna conseguenza.
Se non provocata, Valaena è una persona tranquilla, serena, che raramente deciderà di diventare l'aguzzino di qualcuno: Perché dovrebbe provocare gli altri per prima se non c'è alcun bisogno di farlo? Perché dovrebbe mettere in giro delle malignità su qualcuno che non le ha fatto nulla? Non avrebbe alcun senso.
La giovane Velaryon è una ragazza decisa, che sa riconoscere quando sia giusto difendersi e, invece, quando sia più saggio evitare conflitti inutili.
Ciò le è servito negli anni per stringere ottimi rapporti con la maggior parte dei vassalli delle terre di suo marito e con il resto dell'aristocrazia di Westeros.
Infatti, è difficile che lady Baratheon venga vista negativamente da qualcuno, dato che negli anni ha lavorato veramente tanto sulla sua figura: Tutti, o quasi, considerano la ragazza come un'ottima lady, degna del cognome che porta adesso e delle sue nobili origini.
La sua reputazione è praticamente impeccabile, riuscendo in poco tempo a guadagnarsi facilmente la fiducia degli altri aristocratici.
Valaena può sembrare una persona fredda e distante, quasi come se fosse emotivamente distante dagli altri. Tuttavia, dietro questa facciata apparentemente indifferente, nasconde un lato fragile che è stato plasmato dalla sensazione di non appartenere o non essere adeguata, di non meritare di far parte della sua stessa famiglia.
Questo sentimento potrebbe essere radicato nel fatto che si è sempre sentita invisibile agli occhi del padre, come se la piccola Velaryon fosse un peso.
Ella invidia profondamente il forte legame che c'è tra sua sorella maggiore ed il padre, desiderando anch'essa una connessione simile con l'uomo, nonostante ciò Val è una persona fin troppo orgogliosa per ammetterlo, è impossibile che ella si apri immediatamente col padre.
Forse perché nella sua mente è impressa l'impressione di non essere minimamente rilevante nel cuore del padre o forse perché si è sempre sentita messa in ombra della presenza della sorella maggiore.
Daena era sempre quella che, in un modo o nell'altro, riusciva a stare sempre sotto ai riflettori, ad attirare tutte le attenzioni, nel bene e nel male.
Valaena si è sempre sentita come se le mancasse qualcosa, come se fosse incompleta, come se ci fosse qualcosa di sbagliato in lei e ciò ha nettamente influenzato il suo rapporto con sè stessa, in maniera particolare con il suo aspetto fisico.
Valaena si è sempre vista come una bella ragazza ma mai affascinante: Certo ella ha un bel viso, ma oltre a quello che cos'ha? Oltre a quella bellezza Valyriana che ha di speciale? Perché di certo, non possiamo dire che la giovane Valaena risulti essere interessante agli occhi altrui, al contrario, da bambina veniva persino considerata "noiosa" dai suoi coetanei.
Valaena non può assolutamente essere paragonata a Daena, ma sicuramente anche la giovane ha dei punti di forza, qualcosa che possa effettivamente non farla apparire come una persona piatta, passiva, senza un minimo di profondità.
I suoi punti di forza maggiori sono la tenacia e l'indipendenza.
Fin da bambina, infatti, Valaena ha dimostrato di essere molto più matura della maggior parte dei suoi coetanei, di adattarsi facilmente ai cambiamenti e alle situazioni più difficili.
Ella è una donna indipendente: Pensa con la sua testa senza lasciarsi contaminare dalle opinioni altrui, riesce a trovare una soluzione ai suoi problemi o, se la situazione richiede ciò, a trovare un modo per raggirarli.
Ella alle volte riesce persino a girare le carte in tavola, riuscendo a far passare gli altri nella parte del torto, abilità che ha imparato osservando i comportamenti della sorella.
La giovane Velaryon è una ragazza testarda, ostinata ed estremamente orgogliosa.
Quest'ultima caratteristica è il tallone d'Achille della ragazza, che anche nelle situazioni peggiori rifiuta l'aiuto degli altri, persino nei casi dove ne avrebbe realmente bisogno.
Odia essere compatita, è una cosa che riesce a darle la nausea: Lei non è più quella bambina orfana di madre, ormai è cresciuta, è maturata, adesso è una donna, una moglie e da lei, un giorno, potrebbero dipendere scelte importanti.
Valaena è così tanto orgogliosa che non ha mai parlato a suo padre di come si senta o dei suoi problemi personali, al contrario, ella è sempre rimasta in silenzio, cercando di risolvere i suoi problemi da sola.
Sia perché non ha mai voluto essere l'ennesimo peso sulle spalle di suo padre(che già, comunque, aveva TANTE responsabilità già di suo), sia perché ha sempre disprezzato l'idea di essere viste come debole e fragile.
Odia quando la gente si preoccupa eccessivamente per lei, Santo cielo non è fatta di vetro! Perché la gente dovrebbe preoccuparsi così tanto per una ragazza dalla salute forte e che ha mostrato di avere una testa sulle spalle? Che assurdità.
Valaena è una donna intraprendere, disposta a prendere iniziative o a compiere azioni di sua volontà, basta che appunto questi gesti non risultino nocivi per le persone che le stanno attorno.
Laena riflette sempre prima di prendere una decisione, più è importante la scelta più continua a pensare e a ricercare l'opzione giusta, adeguata, che anche se non perfetta riesca a risolvere una parte del problema.
Val non è esattamente una persona spirituale o religiosa, onestamente preferisce curare altre questioni che quelle.
Non perché non creda nelle divinità, semplicemente non vuole più avere nulla a che fare con i Sette e coi loro seguaci: È arrabbiata con gli dèi per averle tolto sua madre, per aver lasciato che sua sorella riversasse la sua crudeltà su di lei e sugli altri membri della famiglia, per lasciare un mondo che va a rotoli, per ignorare totalmente le preghiere dei fedeli.
Per questo, Valaena predilige allontanarsi il più possibile dalla religione e non vede bene casati correlati al culto dei Sette, in particolare gli Hightower.
Sia per ciò che è successo durante la danza dei draghi(nonostante, Laena riconosca che non ha senso incolpare le nuove generazioni per ciò che hanno fatto quelle passate), sia per la loro vicinanza un po' troppo ravvicinata con i septon e le septe.
Valaena è più una donna che cerca di concentrarsi su cose e problemi concreti che su concetti astratti.
La Velaryon può sembrare una persona fredda e distante, ma in realtà nasconde un lato vulnerabile che tende a sopprimere il più possibile.
Una caratteristica che rende Valaena simile a suo padre è la rabbia, nonostante la fanciulla provi a nascondere la sua ira, la sua vera natura vuole uscire fuori, emergere, rigettando tutto i sentimenti che la fanciulla ha trattenuto negli anni: Furia, invidia, gelosia, paura, disgusto e rancore.
Tutti stati d'animo che rendono Laena disgustosamente umana, che portano la fanciulla a dubitare costantemente non solo di sé stessa ma anche degli altri.
Valaena è paranoica ed ha la costante paura di affezionarsi troppo agli altri e di perderli da un momento all'altro, ecco perché le fa paura anche l'altro lato della maternità: Una volta che si diventa madri accetti la possibilità di sopravvivere ai tuoi stessi figli, di vederli soffrire, di perderli totalmente.
E lei di ciò ha paura, il solo pensiero di dover stringere il corpo inerme del proprio figlio le fa venire la pelle d'oca, probabilmente non riuscirebbe a superare quel dolore, non da sola almeno.
Ma se c'è una cosa di cui la ragazza ha ancora più paura, quella è proprio il parto.
Per anni si è sentita dire dalla madre che è un dovere quello di garantire una discendenza ai propri mariti, quello di mettere al mondo un erede legittimo e nonostante Valaena provi a non pensarci, ella nutre una profonda paura per ciò che potrebbe succedere durante il travaglio.
Non vuole finire come sua madre, ella vuole avere una vita completamente differente da quella di Daenerys: Vuole vivere una vita degna di essere considerata tale e non desidera minimamente rimanere ancorata ad un letto per il resto dei suoi giorni.
Valaena è una persona che non tende a portare rancore agli altri, fino a quando ovviamente si tratta di piccole cose, di sciocchezze, non di certo quando vi è di mezzo qualcosa di più significativo, come un tradimento.
Ella solitamente tende a mostrarsi sicura di sé, cosa che le riesce a quanto bene: Le piace fingere di essere una persona totalmente differente da ciò che è, semplicemente perchè sa che mostrare le proprie debolezze non è mai una mossa saggia da fare, specialmente quando si ricopre un ruolo particolarmente importante come il suo.
Valaena è una persona che tende sempre a mettere da parte i sentimenti, provando a pensare unicamente con la ragione, proprio perché vuole evitare di compiere scelte avventate, come quelle che ha fatto in passato, perché sa perfettamente che un errore del genere per lei potrebbe rivelarsi fatale.
Nonostante ella provi in tutti i modi a nascondere il risentimento che prova per la sorella, la sua mente non riesce a togliersi il desiderio di ripagare la sorella con la stessa moneta, di strapparle tutto ciò che ha e di farla cadere nella miseria.
È un chiodo costante che ha e che non riesce a scacciare via, nonostante non veda Daena da diverso tempo.
È talmente desiderosa di questa vendetta da sognare quasi ogni notte di completare ciò che non è riuscita a fare tempo fa, e nonostante Valaena sappia che sia sbagliato desiderare così tanto di compiere un gesto del genere, ella non è inorridita dai frutti avvelenati che produce la sua mente, al contrario, prova persino soddisfazione nel farlo.
E del resto, non fa nulla di male, si sta solamente limitando ad immaginare qualcosa che probabilmente non avverrà, non sta di certo sgozzando la vera Daenaera, no?
Dopo tutto quello che le ha fatto perché mai dovrebbe provare pietà nei suoi confronti?
Lei non ha esitato a rendere un inferno la sua vita, a toglierle tutto ciò che aveva o a ferire emotivamente Rhaella, quindi perché Valaena dovrebbe nutrire misericordia nei confronti della sorella? Si può mai provar pietà per il proprio aguzzino? No.
Non nel caso della Velaryon, almeno.

[Storia];

Quando la principessa Daenerys Targaryen rimase incinta per la seconda volta, molti si aspettavano che la creatura che portava in grembo fosse un maschio, persino lo stesso re Aegon era convinto di ciò.
Nonostante la gente continuasse a ribadire che presto la principessa avrebbe partorito il tanto atteso erede Velaryon, Daenerys sapeva dentro di sè di aspettare una bambina.
Era a dir poco sicura del sesso del nascituro, tanto da pensare unicamente a nomi femminili: Mai nella mente della defunta Lady Velaryon giunse il sospetto di aspettare un maschio, nonostante sperasse presto di fornire un degno erede al marito.
Le parole della donna trovarono conferma nel giorno in cui Valaena II Velaryon venne al mondo, riempiendo la donna di felicità per l'arrivo di una bambina sana e forte.
Il parto non era stato assolutamente difficile, al contrario, Daenerys aveva impiegato veramente poco tempo per partorire la secondogenita, il travaglio non aveva impiegato nemmeno mezza giornata.
Quella giornata per le serve di Driftmark fu indimenticabile, non tanto per la venuta al mondo della dolce bambina, ma per un avvenimento abbastanza particolare: La fine di una lunga tempesta.
Infatti nei giorni precedenti alle doglie, una terribile tempesta si era abbattuta sulle terre della Corona, il mare era particolarmente agitato e i tuoni erano assordanti, ma nel momento in cui Valaena emise il primo vagito, il sole tornò a brillare in cielo: La tempesta si era placata.
Tutti sembravano felici per la nascita della bambina, tranne ovviamente Daena, che all'epoca aveva solamente un anno, da lì iniziò il declino del rapporto fra le due sorelle.
Valaena era piccola quindi spesso tutte le attenzioni erano indirizzate verso di lei, mentre Daena veniva trascurata e non poteva sopportarlo.
Ma che colpa ne aveva lei? Laena non aveva di certo chiesto ai suoi genitori di farla nascere o alle serve di occuparsi di lei, era piccola, fragile, era normale che le si dedicassero quelle attenzioni.
Evidentemente, però, Daena non era della medesima opinione.
La giovane Velaryon non rammenta molto del periodo precedente alla nascita dei gemelli, quei pochi ricordi che possiede sono sfogati, più simili ad un sogno che alla realtà.
Laena ricorda che durante la gravidanza della madre, si sedeva sulle sue gambe e poggiava la mano sul ventre della genitrice, incuriosita da quella strana rotondità: Era strano per lei, specialmente quando, qualche volta, sentiva i calci dei suoi fratelli.
Vi erano dei pomeriggi in cui Daenerys passava le giornate all'aperto, insieme alle figlie, e Valaena stava sempre accanto alla madre, probabilmente per evitare che la sorella maggiore le facesse del male.
Daenerys era una sorta di protettrice per la secondogenita, quando Val si trovava accanto a lei, era difficile che Daena provasse ad infastidirla.
Molti raccontano che il suo amore per gli animali arrivò qualche settimana prima della nascita di Rhaella e Aethan, quando una farfalla si poggiò sul nasino della bambina, che sorrise e guardò ammaliata l'insetto.
Ricorda chiaramente di che colore fossero le ali della farfalla: Azzurro, che velocemente divenne il colore preferito della bambina e che, con altrettanta velocità, iniziò ad odiare.
Quando arrivarono i due gemelli, anche Valaena iniziò ad essere trascurata, ma a differenza della sorella non provò mai una sorta d'odio nei confronti dei gemelli.
Alle volte, passava interi minuti ad osservarli, allungando la manina paffuta e accarezzandoli dolcemente.
La piccola Laena durante l'infanzia non diede mai particolari problemi ai genitori, era una bambina estremamente tranquilla, forse anche fin troppo: Parlava molto poco rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei, i suoi capricci erano piuttosto rari, non capitavano praticamente mai e non interagiva molto con gli altri.
La maggior parte delle volte sembrava essere completamente assente, come se quella bellissima bambina fosse una mera illusione.
Fra la malattia di sua madre, la natura non proprio pacifista di Malynor e le varie problematiche che riguardavano l'alimentazione di sua sorella maggiore, Valaena iniziò a preoccuparsi.
Temeva di perdere sua madre, di vederla venire consumata da quella malattia maledetta che ogni giorno stava allontanando Daenerys sempre di più dai figli, trascinandola lentamente verso il mondo dei morti.
Aveva il timore che anche Daena avrebbe fatto la stessa fine della sua adorata madre, aveva paura di perdere tutti, in un modo o nell'altro.
Valaena faceva di tutto per non creare alcun problema in famiglia, anche se non era affatto semplice: Cercava di non piangere mai di fronte ai fratelli o ai genitori, soffocando ogni sorta di sentimento negativo che poteva portare la piccina a compiere qualche gesto che potesse turbare in un modo o nell'altro la serenità di Malynor o di Daenerys.
Valaena voleva essere una figlia perfetta, ma tutti i suoi sforzi erano vani, non solo a causa delle angherie di sua sorella e del modo in cui Daenaera riusciva ad attirare tutte le attenzioni sugli altri, ma anche per l'indole della piccola Laena.
Valaena era una bambina fin troppo empatica, non riusciva a sentire i lamenti di sua madre senza percepire una grande tristezza, rabbia e delusione.
Sembrerà strano ma Laena riusciva perfettamente a comprendere lo stato d'animo della madre, anche se le due non erano legate come un tempo.
Era come se qualcuno avesse fuso lo spirito di Daenerys con quello della secondogenita, ogni volta che sua madre stava emotivamente male, Valaena iniziava a provare il medesimo dolore.
La bambina spesso regalava fiori o piccoli disegni alla madre quando andava a trovarla, spesso si sedeva accanto a lei(nonostante le balie cercassero di portare via la bambina da quella stanza) e cercava di consolarla, di farle forza.
Le stringeva la mano, le accarezzava teneramente il viso e alle volte capitava persino che Valaena dormisse con la testa appoggiata al letto della madre.
Quando Daenerys morì, la bambina si sentì persa: Perché gli dèi avevano preso la sua mamma? Perché la morte aveva dovuto strapparle sua madre? Non riusciva a darsi una spiegazione.
Era amareggiata.
Si sentiva vuota.
Non riusciva ad accettare la morte della madre, tantomeno a versare una sola lacrima per la sua povera madre.
Per quanto ci provasse, non riusciva a farlo, quando tentava di parlare di quel lutto sentiva un nodo alla gola che, man mano, si faceva sempre più stretto, impedendole di parlare.
Il giorno del funerale di sua madre fu ancor peggio di quello della sua morte, odiava gli sguardi di pietà che le venivano lanciati.
Era estremamente disgustata dal solo pensiero di essere vista in quel modo, di essere guardata come se fosse un'orfanella malata.
E ancor di più detestava il modo in cui le parlavano, come se fosse troppo stupida per capire che sua madre non sarebbe tornare, come se fosse troppo piccola per comprendere quanto crudele fosse la morte.
Dopo la morte della madre, Valaena trovò conforto nel mare, o meglio, nel rapporto che aveva.
Le bastava entrare in acqua per calmarsi, come se quella distesa d'acqua salata fosse una parte di lei.
Le bastava immergersi per liberare la sua mente, il mare era una parte fondamentale per la bambina e rimarrà per sempre tale.
Proprio grazie a sua passione per il mare, la bambina desiderava a tutti i costi imparare a navigare, perché uno dei suoi sogni nel cassetto era quello di salpare con una nave e andarsene per sempre da Westeros, lasciare quel maledetto luogo.
Oramai da dopo la morte di sua madre, Driftmark era diventata un'inferno, almeno per la piccola Valaena.
Daena era sempre stata sadica e la sua crudeltà non aveva confini, tanto che la primogenita dei Velaryon non ebbe alcuno scrupolo ad uccidere il canarino di sua sorella, Dreamfyre(chiamato così in onore del drago della regina Rhaena Targaryen, figlia di Aenys Targaryen e moglie di Maegor il Crudele).
Valaena era distrutta dalla sua morte.
Potrà forse sembrare esagerato ma Dreamfyre era letteralmente una delle poche cose che riusciva a rallegrare le giornate della bambina.
In quel momento, la piccina non ci vide più dalla rabbia, la sua pazienza era veramente giunta al limite e così, presa dal dolore e dalla rabbia, tentò di uccidere Daena.
Avrebbe voluto tagliarle la gola, recarle lo stesso dolore che la sorella maggiore infliggeva per anni.
In quel momento, ogni briciolo di pietà nei confronti della sorella svanì.
Quando infilzò il coltello nella carne di sua sorella sentì l'animo più leggero, iniziò a sentire una sorta di piacere dentro di lei, si sentiva soddisfatta e proprio mentre stava per infliggere il colpo di grazia, qualcuno fermò la secondogenita.
Quando la bambina vide ciò che aveva fatto, iniziò a sentirsi in colpa: Come aveva potuto farlo? Come poteva essere così stupida da cadere in quella trappola? Come aveva potuto lasciarsi guidare dalla rabbia?
Era terribile per lei.
Aveva tentato di uccidere sua sorella.
Inutili furono i tentativi della bambina di raccontare la verità, nessuno le aveva creduto e da quel giorno, Valaena iniziò ad essere vista in modo diverso dalla servitù e dalle balie.
La giovane era incredibilmente delusa, non solo da sè stessa, ma anche dagli altri: Come avevano potuto credere che fosse stata lei ad uccidere Dreamfyre? Tutti sapevano quanto Valaena amasse quel canarino, quanto tenesse agli animali, non gli avrebbe mai fatto del male.
Eppure, nessuno le aveva creduto.
Da lì, la bambina iniziò a covare così tanto odio, rabbia e rancore che nella sua testa iniziò ad insediarsi il pensiero fisso di uccidere Daenaera, per poi lasciare per sempre Driftmark
Ma sapeva che non sarebbe stato semplice e se mai avesse compiuto un gesto del genere, non sarebbe andata molto lontano.
L'odio che provava verso Daena arrivò al picco quando l'odiata sorella maggiore iniziò ad avvelenarla, portando quasi alla morte di Valaena.
In quel periodo, Laena iniziò persino a soffrire di allucinazioni, dovute principalmente alla febbre, e solitamente i protagonisti di tali "episodi" erano i suoi genitori o il povero Dreamfyre.
Vi erano volte in cui vedeva la figura di suo padre avvolgere le mani attorno al suo collo, accusandola di essere un'assassina di parenti e di aver ucciso sua sorella.
Nonostante fosse solamente frutto della sua mente, Valaena sentiva quanto fosse stretta di suo padre, iniziava a soffocate, ad avere dei veri e propri problemi respiratori.
Alle volte vedeva sua madre, completamente coperta di sangue, camminare per la stanza, per poi fermarsi di fronte al letto della figlia e chiamarla "Kinslayer" oppure, le urlava contro, incolpandola di tutto, di aver rovinato la famiglia e di aver portato Daenerys alla morte.
"《Se tu fossi nata maschio, io sarei ancora viva! Maledetta assassina!》" Quella era la frase che Daenerys pronunciava così tante volte, che Valaena non riusciva più nemmeno ad ascoltarla.
L'allucinazione più tranquille erano quelle che riguardavano Dreamfyre, il piccolo canarino non faceva altro che cantare, appoggiato alla spalla della bambina.
Quella febbre per Valaena non passò velocemente, i dolori erano potenti: Vomitava ogni cosa che mangiava, non riusciva nemmeno a bere l'acqua senza star male e i dolori erano talmente acuti da piegare in due la bambina.
Quando quei dolori così forti colpivano il corpicino della piccina, Valaena urlava con tutto il fiato che aveva in gola, chiamava suo padre, chiedeva di vederlo, voleva parlare con Malynor ma le serve le dicevano che doveva solamente pensare a riposare, che presto sarebbe tutto finito e che si sarebbe ripresa.
Ma Valaena non le ascoltava, urlava più forte, piangeva e le serve accanto a lei erano profondamente addolorate, niente sembrava migliorare le condizioni della bambina.
Nel frattempo, Valaena iniziava a delirare, a vedere immagini distorte della realtà e a non comprendere più dove terminasse la sua immaginazione.
Vedeva, in quei deliri, suo padre andarsene via e abbandonarla, vedeva Daena amata e venerata come se fosse la reincarnazione di qualche divinità.
Iniziò a fare domande a cui le serve non sapevano dare una risposta, semplicemente perchè non corrispondevano alla realtà: "Perché non mi vuoi più bene?" "Perché mi state facendo questo?" "Mamma perché ci hai abbandonati?".
Di quei giorni, Valaena non ha dei ricordi chiari, la maggior parte di essi sono confusi, a cavallo fra fantasia e realtà.
Quando si riprese, la ragazzina era praticamente ridotta all'osso, pallida e il suo aspetto non era dei migliori, ancora malaticcio come prima.
Impiegò qualche settimana per riprendersi del tutto e fu proprio in quel periodo, che iniziò a studiare gli invertebrati: Le piaceva osservare gli insetti, vedere il modo in cui quei piccoli animali si comportavano, era rilassante per lei.
Alle volte, si concedeva anche di leggere qualche libro, in particolare iniziò ad avere una vera e propria ossessione nei confronti dell'Antica Valyria: Faceva fin troppe domande ai suoi maestri, alle balie e alle septe.
E meno rispose e spiegazioni riceveva, più Valyria diventava un chiodo fisso nella sua mente.
Voleva visitarla a tutti i costi, voleva scoprire cosa fosse successo, se oltre ai Targaryen, Celtigar e Velaryon vi fossero altri superstiti, altre famiglie che avevano ascoltato la profezia di Daenys la sognatrice.
Voleva scoprire tutti quei misteri sconosciuti, in particolare, desiderava chiarire le sorti di Aerea Targaryen: Cosa le era successo? Balerion era realmente andato a Valyria? Cosa aveva ferito il drago del conquistatore?
Così, iniziò a pensare di voler navigare fino a Valyria.
Ma non trovò l'occasione per farlo, prevalentemente a perché Valaena non aveva ancora il coraggio di compiere un viaggio così rischioso, sapeva i rischi che comportava quel viaggio e così decise di accantonare tale idea.
Anche se, ancora oggi, si pente della sua decisione.
In quello stesso periodo, venne annunciato il suo matrimonio con Lyoran Baratheon, figlio del precedente Lord Baratheon e di Lady Johanna.
Inizialmente non presente benissimo la notizia, certo non si mise a piangere o ad urlare addosso al padre, ma rimase estremamente sorpresa.
Non pensava che sarebbe stata la prima a lasciare Driftmark, proprio adesso che stava recuperando il rapporto con suo fratello, che stavano iniziando ad essere uniti.
Il giorno delle sue nozze Valaena decise di omaggiare la memoria della sua defunta madre indossando un gioiello appartenuto alla donna, un paio di orecchini d'argento con un rubino incastonato che Daenerys adorava tanto indossare, decise di metterli per sentirsi più vicina alla defunta principessa.
Valaena il giorno del suo matrimonio era a dir poco splendida, anche se gli occhi della ragazza non brillavano dalla felicità, era semplicemente triste perché avrebbe lasciato i suoi fratelli nelle mani di Daena.

[Obiettivi]:

▪︎Riavvicinarsi a suo padre:

Sembrerà stupido ma Valaena desidera avvicinarsi a suo padre, anche se ella è davvero molto orgogliosa e non sarebbe capace di parlare apertamente con lui, specialmente per quanto riguarda I suoi sentimenti.
Vorrebbe provare ad avere un rapporto normale, tranquillo, con suo padre, ma non sarà semplice, dato che Valaena è estremamente orgogliosa e vuole costantemente dimostrare che non ha bisogno di nessuno, nemmeno del padre.

•Allontanare Daena dalla sua vita:

Dopo tutto quello che è successo, Valaena vuole totalmente eliminare sua sorella della sua vita o, almeno, allontanarla il più possibile.
Infatti la fanciulla ha deciso che se mai dovesse avere dei figli, la sorella maggiore non dovrà avvicinarsi a loro, almeno non sotto la stretta sorveglianza della Lady di Capo Tempesta.
Per di più la ragazza vorrebbe allontanare sua sorella anche dalle vite dei gemelli, in particolar modo da Rhaella, dato gli atteggiamenti tossici della maggiore nei confronti della più giovane.

•Dare degli eredi al marito:

Sembrerà una cosa da poco ma dato che il principale compito di Valaena è quello di garantire una stirpe al marito, ella vuole in tutti i modi adempiere a questo dovere.

[Relazioni]:


•House Baratheon:

▪︎Johanna Swann-Baratheon(Piccolastella9605):

"《È più di una suocera per me: È come una madre》".

Solitamente si dice che non vi siano peggior nemiche delle suocere, in questo caso non è assolutamente vero: Johanna in Valaena ha trovato una figlia mentre la giovane Velaryon nella donna ha trovato una sorta di figura materna, genitoriale, che tanto le era mancata.
Johanna è come una madre per la nuora, ha sempre trattato bene la moglie di suo figlio, proprio come se fosse stata lei stessa a partorirla, ed ha deciso di prenderla sotto la sua ala.

︎Lyoran Baratheon( -sandprince):

"《Avrei voluto aspettare qualche anno prima di sposarmi, proprio ora che mi stavo riavvicinando ad Aethan, ma forse è meglio così: Se fossi rimasta vicino a Daena, probabilmente mi sarei staccata le dita dal nervoso》".

Nonostante il matrimonio non sia ricco d'amore o sentimenti simili, Valaena non si lamenta assolutamente della sua unione con Lyoran, affermando persino che le sia andata "di lusso" rispetto alla maggior parte delle sue coetanee, costrette a sposarsi con uomini che hanno la stessa età dei loro padri.
Valaena come moglie cerca di dare molta libertà al marito, cerca di non intromettersi nelle sue questioni, anche perché non è suo compito, in quanto moglie deve solo pensare a fornire una discendenza a suo marito e basta.
Il loro matrimonio non è dei migliori ma non le importa; Che cos'è l'amore quando hai qualcosa di così importante come il rispetto? Che cosa c'è di così prezioso come il rispetto( o qualcosa di simile) in una società medievale dove la donna non conta praticamente nulla? Niente.
Ella vuole semplicemente adempiere al suo ruolo di moglie, vuole dargli un figlio al più presto solo per togliersi questa sua preoccupazione, per poi tornare alla sua vita di sempre.
Dall'altra parte, a Valaena piacerebbe conoscere meglio suo marito, è incuriosita da lui, ma sa che ci vorrà molto tempo.

•House Velaryon:

▪︎Malynor Velaryon( MDCproduction):

"《Molti dicono che io sia come Daenerys ma la realtà è che assomiglio a mio padre più di quanto lui stesso possa immaginare》".

Da quando Valaena ha tentato di uccidere sua sorella Daena, il loro rapporto ha iniziato ad essere teso e con il tempo non è cambiato molto, non è nè peggiorato nè migliorato.
Per lungo tempo la secondogenita ha evitato quasi ogni sorta di confronto con Malynor, sia per orgoglio sia per paura la possibile reazione del padre.
Adesso che è a Capo Tempesta, sente il bisogno di riavvicinarsi a lui o, comunque di parlargli, anche se per lei non è affatto semplice.

▪︎Aethan Velaryon( -sandprince):

"《Il mio dolce fratellino》".

Nonostante Valaena non abbia mai incolpato il fratello della morte della loro amata madre, ella non è mai riuscita ad avere un rapporto profondo con Aethan.
La colpa è da attribuire al modo in cui Valaena dimostra il suo affetto, in modo abbastanza differente da quello della maggior parte delle persone, che hanno fatto credere a Aethan che la sorella fosse arrabbiata con lui.
Negli ultimi tempi avevano iniziato ad avvicinarsi, ma il matrimonio con Lyoran è stato un grande ostacolo per loro, dato che Valaena non è più a Driftmark.

▪︎Daena Velaryon( s-starspace):

"《Potrai ingannare tutti ma non me》".

Se Valaena dovesse descrivere il suo rapporto con la sorella maggiore, direbbe sicuramente che Daena è sempre stata più vicina ad un aguzzino che ad una sorella.
Non sono mai andate d'accordo, nemmeno per un istante, probabilmente perché Val era la vittima preferita della sorella maggiore o forse perché, in fin dei conti, Valaena aveva rubato per prima le attenzioni dei suoi genitori, portando Daena ad odiarla ancor di più.
Per un periodo Laena ha provato ad amare sua sorella, a volerle bene, ma più ci provava più la rabbia e l'odio verso la maggiore salivano.
Le cose peggiorarono nel momento in cui Daena decise di uccidere Dreamfyre, il dolce canarino della ragazza, da quel momento in poi, Valaena ha smesso di provare pietà o qualsiasi sentimento che non fosse odio o rabbia verso di lei.

Rhaella Velaryon( s-salem):

"《Non importa quanto crescerà, vedrò mia sorella sempre come una bambina...la mia bambina》".

Nonostante Valaena Velaryon fosse addolorata per la morte della madre, ella non odiò mai i suoi fratellini.
Valaena ama Rhaella al pari di una madre con una figlia e si sente in colpa per non averle dato TUTTO l'amore che lei e Aethan necessitano.
Ella è molto protettiva con Rhaella e odia l'idea che la sorella possa soffrire, ogni volta che pensa alla più giovane sente un tonfo al cuore, sapendo perfettamente cosa potrebbe fare Daenaera alla sorellina.

•Altre conoscenze;

Work in progress.

(Sorry, volevo mettere anche Myriah, Vhakar e Vaekar ma non ho avuto tempo, giuro che prima o poi li inserisco).

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