[Rarissime]: Ilizia Fournier
Nota: Salve cari roler, scusate per il tempo che ho impiegato per scrivere questa scheda ma fra le varie cose non ho avuto molto tempo, anche perché sono nella cosiddetta 🌟 sessione autunnale 🌟, quindi oltre la notte o il primo pomeriggio non ho avuto molto tempo per dedicarmi solo ed esclusivamente alle schede.
Spero che però Ilizia vi piaccia, nonostante non sia un personaggio positivo, o almeno non del tutto.
XoxoCorvy.
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+Come al solito ho inserito alcuni testi di canzoni che ritengo adatti per la personalità di Ilizia, ovviamente potete tranquillamente skipparli dato che non sono importanti.
《"Devil, " you call me
But seems to be enjoying
The fruits of my labour that came to me too young
When he stole my virtue
I'm glad it seems to serve you
That I was born a daughter and not a son" 》.
-Paris Paloma.
[Nome]:
Perfect by nature
Icons of self indulgence
Just what we all need
More lies about a world that
Never was and never will be
Have you no shame don't you see me
You know you've got everybody fooled
Look here she comes now
Bow down and stare in wonder
Oh how we love you
No flaws when you're pretending
But now I know she
Never was and never will be
You don't know how you've betrayed me
And somehow you've got everybody fooled
Without the mask where will you hide
Can't find yourself lost in your lie
I know the truth now
I know who you are
And I don't love you anymore
Never was and never will be
You don't know how you've betrayed me
And somehow you have everybody fooled
It never was and never will be
You're not real and you can't save me
Somehow now you're everybody's fool
Ilizia.
Nonostante la madre di Ilizia fosse stremata dal difficile parto, ella accolse con felicità l'arrivo della sua quintogenita, unica figlia femmina della coppia.
Marguerite, questo il nome della donna, non sapeva come chiamare sua figlia: Da un lato voleva darle un nome francese, mentre dall'altro desiderava omaggiare le origini greche della famiglia del marito.
Alla fine decise la seconda opzione, chiamando sua figlia come la dea Ilizia, divinità della fertilità e del parto, figlia legittima di Zeus e Hera, sorella di Ares, Efesto, Eris ed Ebe.
Alla donna piace questo nome, sia perché è molto semplice da pronunciare e da ricordare, sia per il suono armonioso e dolce.
Ilizia.
Un nome che non ha troppi fronzoli e che non è accompagnato da alcun titolo nobiliare o cognome importante, e forse è proprio per questo che quel nome, così armonioso, rimane impressa nella mente degli altri.
Ilizia.
È il nome di una semplice zingara, di una donna che da molti viene etichettata come "arpia" o "strega", di una donna a cui hanno strappato tutto: La propria casa, i genitori, i fratelli e persino i suoi stessi figli.
Ilizia.
Il nome di chi viene perseguitato dalla sfortuna, dalla discordia, dalla paura e dal dolore.
A Parigi la donna viene conosciuta con diversi soprannomi e nessuno di questi indica qualcosa di positivo o bello nella donna, nemmeno il "titolo" con cui viene conosciuta: "La lupa".
Questo soprannome le è stato dato a causa del fatto che la donna è talmente bella da "far cadere in tentazione" qualunque uomo le si avvicini e che la sua condotta non sia proprio delle migliori(per gli standard dell'epoca, ovviamente), dato che Ilizia ha avuto sei figli da due uomini differenti, con cui non era nemmeno sposata.
Proprio a causa di questa sua fama, ella viene reputata una poco di buono, una tentatrice, nonostante ella non abbia mai sedotto i padri dei suoi figli o obbligato a giacere con lei.
Evidentemente, però, alla gente piace puntare il dito verso la donna, a darle della ladra, della "mangiauomini", ma di questo non le importa nulla: La gente può parlare quanto vuole, può giudicarla, sono solo parole e non potranno ferirla.
Del resto, le hanno strappato tutto, compresi i suoi adoratissimi figli.
[Cognome]:
Birds flying high
You know how I feel
Sun in the sky
You know how I feel
Breeze driftin' on by
u know how I feel
River running free
You know how I feel
Blossom on a tree
You know how I feel
It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
For me
And I'm feeling good
Dragonfly out in the sun, you know what I mean, don't you know
Butterflies all havin' fun, you know what I mean
Sleep in peace when day is done, that's what I mean
And this old world is a new world
And a bold world
For me
For me
Stars when you shine
You know how I feel
Scent of the pine
You know how I feel
Oh, freedom is mine
And I know how I feel
It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
It's a new dawn
It's a new day
It's a new life
It's a new life
For me
And I'm feeling good
I'm feeling good
I feel so good
I feel so good
Fournier
Nonostante la sua famiglia non fosse particolarmente agiata o importante, la donna, fortunatamente, ha un cognome, che ha ereditato dal ramo paterno della sua famiglia.
Per quanto riguarda il ramo materno, Marguerite non possedeva alcun cognome, dato che era una semplice trovatella.
Il rapporto con i suoi genitori non è mai stato tutto rose e fiori, sia perché Ilizia ha sempre avuto un carattere forte sia perché i suoi genitori sono stati sempre irresponsabili, lasciando alla donna la responsabilità di badare ai fratelli minori.
In quanto unica figlia sopravvissuta della coppia, il cognome della famiglia andrà ad estinguersi con la sua morte, dato che ovviamente il suo unico figlio sopravvissuto, Adrien , ha ereditato il cognome del defunto padre(nonostante la coppia non fosse sposata).
Alla donna da una parte dispiace che la famiglia Fournier termini con lei, ma dall'altra sa che non può farvi nulla: tutti i suoi fratelli sono morti prima ancora di avere dei discendenti, o almeno, dei discendenti legittimi.
La famiglia Lacroix, quella del suo amato, continuerà:Non solo grazie al piccolo Adrien, ma anche ai figli dei fratelli di Francoiş, il padre dei suoi bambini.
[Età]:
"《Vecchia ci sarà tua madre》".
32 anni.
Ilizia non è più una ragazzina già da diverso tempo, ella è ormai una donna adulta e alle spalle ha molta esperienza, anche se Ilizia darebbe qualsiasi cosa per tornare bambina, quando ancora nutriva qualche speranza verso il futuro.
Ella ha vissuto nella miseria fin dalla sua nascita, non ha mai conosciuto la libertà, ha semplicemente vissuto nell'ombra, nella povertà e nella paura di morire.
Ella ha vissuto in una famiglia disastrata, dove era lei a prendersi cura dei suoi fratelli minori, ad essere una madre per i suoi fratelli e per i suoi stessi genitori.
Ilizia è stata responsabile, materna, matura.
E a causa di ciò che ha dovuto passare, ella è diventata, agli occhi degli altri, più arida, prosciugata di ogni sorta d'amore.
Ella è matura, sia mentalmente che fisicamente.
Ilizia è nata il 15 agosto ed è del segno del leone.
Le persone nate sotto questo segno generalmente dimostrano una grande generosità e magnanimità, ma talvolta possono essere esibizioniste, se al centro della scena.
Pur essendo coraggioso e pronto a sacrificarsi per gli altri, il suo orgoglio può renderlo ingenuo. In amore, è fedele ed incline al perdono, ma non tollerano minacce alla loro autorità.
Ilizia incarna perfettamente questo segno: Seppur ella non sia particolarmente apprezzata a Parigi, la donna in passato, quando ancora i suoi figli erano vivi, ha mostrato di avere un grande cuore d'oro, di essere gentile e magnamina.
Adesso, a causa dell'assassinio del suo amato e dei suoi pargoletti, ella oramai si mostra come una donna gelida, fredda, senza alcun interesse verso il mondo esterno ed egoista.
[Cosa ne pensa dell'arrivo del Rarissime?]:
Onestamente alla donna non importa nulla dell'arrivo del nuovo circo, non è nè entusiasta nè infastidita dalla presenza dei circensi.
Semplicemente non ha un'opinione precisa, spera solamente che le guardie cittadine o il giudice Frollo stesso non intervengano e non rovinino tutto, come al solito.
[Ha mai assistito ad un circo/lavorato in un circo?]:
Da giovane, Ilizia adorava imbucarsi al circo e assistere agli spettacoli e infatti quello è stato il luogo dove la donna ha incontrato Sebastien, il padre della sua prima figlia, tragicamente morta poco dopo il parto.
Ilizia era molto giovane, era una semplice ragazzina, e rammenta ancora il giorno in cui ha incontrato Sebastien, che sembrava così differente dagli altri, quando in realtà era il peggiore di tutti.
Da dopo la nascita della figlioletta, alla quale non è nemmeno riuscita a dare un nome, ella è andata raramente al circo.
Quelle rare volte in cui andava lì, ella portava sempre i suoi figli: Quentin, Règis, Samuel e Samson.
Oramai non assiste a quegli spettacoli da cinque anni, la stessa età che ha suo figlio minore, Adrien.
Ella non ha mai lavorato ad un circo, anche se da piccola le sarebbe sicuramente piaciuto, molto più di rubare o truffare, dato poi il tragico epilogo della sua famiglia.
[Aspetto fisico]:
Ilizia è una donna dalla straordinaria bellezza, i suoi tratti sono un mix perfetto fra quelli di sua madre e quelli più duri e freddi di suo padre.
Il taglio dei suoi occhi è sottile, severo, quasi felino e vengono messi in risalto dalle lunghe e folte ciglia scure.
Le sue iridi sono di un gelido azzurro, ereditate totalmente dalla madre, le cui origini erano miste, intrecciate fra due culture completamente differenti.
Le sopracciglia della donna sono molto sottili e tendono a darle un'aria più severa, rendendo i suoi tratti ancora più maturi e freddi.
Ilizia possiede una lunga chioma castana scura, caratterizzata da alcuni riflessi violacei.
Ella porta i capelli acconciati in una lunga treccia, che arriva perfettamente ai fianchi della donna.
Una particolarità che rende affascinante la donna è il suo naso, che non è perfettamente dritto o piccolo, è un tipico naso "aquilino", ereditato dalla famiglia di suo padre.
Ilizia è una donna molto alta, ella infatti arriva tranquillamente al metro e settancinque centimetri.
È snella, anche se le gravidanze le hanno lasciato alcuni segni, come le smagliature sui seni, sulla pancia e sulle cosce.
A causa anche dell'allattamento, i suoi seni non sono più grandi come un tempo, adesso la loro dimensione si è ridotta, ma ciò per Ilizia non è un problema.
Sulla pelle della donna sono presenti alcuni segni particolari: Un neo e alcune cicatrici e delle bruciature sulle braccia.
PV: Hera(Blood of Zeus).
[Ruolo]:
Semplice zingara.
[Carattere];
I am my mother's savage daughter
The one who runs barefoot
Cursing sharp stones
I am my mother's savage daughter
I will not cut my hair
I will not lower my voice
My mother's child dances in darkness
She sings heathen songs
By the light of the moon
And watches the stars and renames the planets
And dreams she can reach them
With a song and a broom
I am my mother's savage daughter
The one who runs barefoot
Cursing sharp stones
I am my mother's savage daughter
I will not cut my hair
I will not lower my voice
We are all brought forth out of darkness
Into this world, through blood and through pain
And deep in our bones, the old songs are waking
So sing them with voices if thunder and rain
We are our mother's savage daughters
The ones who run barefoot
Cursing sharp stones
We are our mother's savage daughters
We will not cut our hair
We will not lower our voice
We are our mother's savage daughters
The ones who run barefoot
Cursing sharp stones
We are our mother's savage daughters
We will not cut our hair
We will not lower our voice
We are our mother's savage daughters
The ones who run barefoot
Cursing sharp stones
We are our mother's savage daughters
We will not cut our hair
We will not lower our voice
Ilizia è una donna estremamente suscettibile, non sopporta quando gli altri mettono bocca nelle sue questioni, specialmente quando le altre persone non sanno assolutamente nulla di lei e del motivo per cui ha preso quelle scelte specifiche.
Come lei non critica le decisioni degli altri, si aspetta che la gente le riservi lo stesso identico trattamento: Del resto, a cosa serve guardare la vita degli altri? Che cosa ci guadagna a giudicare qualcuno per le proprie scelte di vita? Nulla, assolutamente nulla.
All'esterno ella sembra fredda e senza cuore, ma questa è solo una difesa per proteggersi da possibili ferite emotive, dato che in passato Ilizia è stata ferita più volte; Prima dai suoi genitori, poi dalle guardie che hanno ucciso i suoi fratelli, dal padre della sua primogenita e, recentemente, dalla morte dei suoi bambini.
Nel profondo, però, la donna ha un cuore d'oro e un'anima gentile, che ha paura di mostrare per timore di essere ferita ancora e per orgoglio personale.
Ilizia odia sembrare debole o vulnerabile, proprio perché fin da piccola ha imparato a cavarsela da sola, senza l'aiuto di nessuno, tantomeno della sua famiglia.
Vive costantemente con il timore di essere tradita o delusa, il che porta la donna a respingere gli altri prima che possano avvicinarsi troppo e che possano comprendere le sue debolezze.
Tuttavia, quando qualcuno(con molta difficoltà) riesce a superare le sue difese e guadagnarsi la sua fiducia,la vera natura affettuosa e premurosa della donna esce fuori, rimanendo sorpreso da ciò.
Ilizia è donna con una personalità schiva e un forte odio verso le ingiustizie, che purtroppo dilagano nella società in cui vive, lei stessa è stata vittima di quelle ingiustizie: Ha visto la carovana in cui I suoi figli riposavano ardere ed ella non ha potuto far nulla per salvarli.
Ella è una donna riservata e tende ad essere riflessiva, a non agire in modo agitato, frettoloso, rischioso.
La donna detesta stare al centro dell'attenzione, al contrario, preferisce stare da sola o, al massimo, circondata da persone di cui realmente si fida, che sono veramente poche.
Potrebbe essere molto attenta agli altri ma al tempo stesso essere selettiva nelle relazioni, preferendo allontanarsi con chi è quasi completamente differente da lei e dai suoi ideali.
Verso le guardie parigine e i nobili Ilizia manifesta apertamente un atteggiamento distante o diffidente, sia per le sue esperienze passate sia perché, secondo la donna, la maggioranza di loro sono corrotti, egoisti, avidi, il cui unico scopo è semplicemente quello di vivere alle spalle del popolo, delle persone che vivono delle vite meno agiate e che le usano solo per ottenere ciò che vogliono, per poi gettarle via ed incolparle di tutti i mali del mondo.
Potrebbe anche essere molto critica nei confronti del sistema sociale in cui vive ma ella desidera solo la giustizia, che la corruzione sparisca completamente.
In generale, Ilizia è molto determinata, testarda, ostinata e I suoi atteggiamenti non sono dei migliori, dato che la donna riesce a farsi odiare la maggior parte delle persone.
Ella pensa costantemente di avere ragione, anche quando non è così, cosa che riesce a farla sembrare presuntuosa e saccente di fronte agli altri.
Ilizia è una persona fedele, leale e coraggiosa come poche, ella è anche una donna forte, carismatica e sicura di sé, caratteristiche che riescono a far cadere parecchi uomini ai suoi piedi.
È una donna molto intelligente e quando si mette in testa di portare avanti un progetto, un'idea o un lavoro a cui tiene mette tutta te stessa, senza lasciarsi abbattere dagli eventuali ostacoli che incontra.
Non ama le cose banali, scontate, e ambisce sempre al meglio, punta sempre in alto: È ambiziosa, anche se ella non punta ad avere potere o successo, ma solo ad avere una vita tranquilla, serena, che per la gente come lei è praticamente un'utopia.
Quelli come lei non avranno mai una vita semplice perché saranno sempre visti come il marcio della società, come i figli del diavolo, i servi di Satana o semplicemente, come degli "sporchi gitani che portano miseria e povertà a chiunque li incontri".
Iliza non ha mai avuto pace durante i suoi trentadue anni di vita: Ridotta alla fame, quasi costretta a rubare e a vivere infrangendo la legge, dato che per quelli come lei non vi è posto a Parigi o in qualsiasi altro luogo al mondo.
Ilizia è arrabbiata, infuriata e non nasconde questa sua amarezza: Solo per le sue origini, ha dovuto vivere nella consapevolezza di non valere nulla, di essere solo feccia, di essere considerata il frutto del peccato e di venir costantemente incolpata di peccati, tentazioni, che non le appartengono.
Ella nutre un profondo rancore e medita vendetta verso coloro che hanno fatto del male alla sua famiglia, al suo amato e ai suoi figli.
Si vendicherà di chiunque abbia fatto del male ai suoi cari, del resto, come dice il Levitico: Occhio per occhio, dente per dente.
[Storia]:
《Haven't I given enough, given enough?》
Ilizia è sicuramente una persona che non ha avuto una vita particolarmente serena: Ha vissuto nella fame fin dalla tenera età, costretta a rubare per sfamare lei e I suoi fratelli più piccoli, di cui si occupava giorno e notte.
I suoi genitori non erano particolarmente responsabili, in realtà per quanto fossero affettuosi e amassero i loro figli, non erano in grado di ampiere al loro ruolo: Troppo concentrati su sé stessi per accorgersi dell'enorme responsabilità che avevano di fronte, lasciando tutto sulle spalle della povera figlia, unica femmina, a cui avevano relegato tutto.
Ilizia era una vera donna di casa, ella a otto anni era molto più responsabile dei suoi fratelli maggiori, che avevano un'età compresa fra i 18 e i 15 anni.
Ilizia era la madre dei suoi fratelli e dei suoi stessi genitori; Era lei che si occupava di suo padre quando era ubriaco, che assisteva in tutto e per tutto l'uomo.
Erano ben poche per lei le occasioni per divertirsi o per comportarsi come una ragazzina della sua età, a differenza dei suoi fratelli maggiori, che potevano fare ciò che volevano e nessuno metteva bocca nelle loro faccende.
Quando Ilizia aveva dodici anni, perse i suoi due fratelli maggiori che vennero uccisi dalle guardie parigine.
Vide i loro corpi senza vita immersi una pozza di sangue, erano piedi di lividi, ferite e persino bruciature.
Ilizia si sentì male, corse immediatamente a casa e raccontò tutto ai genitori, I quali ordinarono ai figli più piccoli di rimanere nella carovana e di limitare le uscite.
Ilizia rimase dentro la carovana per giorni, forse anche per settimana, con la paura di ritrovarsi di fronte assassini dei suoi fratelli.
Quello, però, era il primo di una serie di lutti: In pochi mesi, la ragazzina perse suo padre, a causa di una rissa fra ubriachi, nella quale l'uomo non aveva alcun ruolo, si era ritrovato nel luogo sbagliato al momento sbagliato.
A tredici anni, perse sua madre a causa di una lunga e angosciante malattia, che aveva prosciugato la donna.
Ilizia si sentì persa, non riusciva a sopportare tutti quei lutti a così poca distanza di tempo, non riusciva a prendersi cura dei suoi fratelli e a pensare a tutti.
Per questo, un giorno, andò a pregare in chiesa, ad un orario dove poca gente avrebbe potuto vedere la giovane zingara pregare.
Pregò il Signore di aiutarla e di proteggere i suoi fratelli, di fare in modo che il male stesse lontano da loro.
Peccato che quelle furono solo parole gettate al vento: A quindici anni, Ilizia non aveva più una famiglia.
Un'epidemia si era portata via i suoi fratelli, lasciandola totalmente da sola.
Qualche tempo tempo, la ragazza incontrò un ragazzo che poteva avere qualche anno in più di lei, all'inizio non si sopportavano, poi però le cose cambiarono man mano che si incontravano: C'era qualcosa in lui che attirava la ragazza e il ragazzo era completamente ammaliato da lei.
Così passarono varie notti insieme, fino a quando Ilizia non rimase incinta.
E da lì, il declino: La loro "relazione" divenne più gelida, iniziarono nuovamente ad odiarsi, ma egli le promise che non sarebbe mancato nulla alla creatura che doveva nascere.
Peccato che Ilizia non sapesse nulla del suo piano e che la vita della creatura che portava in grembo era in pericolo.
Finalmente dopo nove lunghi mesi, la donna entrò in travaglio ma il parto non fu assolutamente semplice, tanto che Ilizia rischiò di morire.
A causa delle complicazioni, la ragazza svenne.
Aveva la febbre alta ed era talmente debole che non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi, la levatrice pensò che sarebbe morta entro poco tempo.
Contro ogni previsione, Ilizia si aggrappò alla vita e riuscì a scampare alla morte.
Lo stesso non si poteva dire della sua bambina Séléné: Le dissero che la piccola non era riuscita a sopravvivere, che aveva avuto diversi problemi respiratori e che era morta poco dopo il parto.
Ilizia era distrutta come solo una madre poteva esserlo, ma non sapeva la verità: Sua figlia era viva, l'uomo di cui un tempo si era innamorata aveva deciso di prendere la bambina e di portarla via, di abbandonarla in qualche zona desolata, per evitare uno scandalo.
Un nobiluomo non poteva stare con una zingara, figuriamoci avere dei figlia da lei, lui ambiva ad una posizione più agiata e non avrebbe mai rinunciato al matrimonio combinato, specialmente perché la sua futura moglie era una ragazza di una famiglia ricca.
Non poteva permettersi di mandare tutto all'aria, specialmente per una figlia illegittima, la cui madre era una zingara.
Dopo la notizia della morte della piccola Séléné, Ilizia si separò per sempre da quell'uomo, non si videro più.
Aveva solamente diciassette anni quella povera ragazza e dietro aveva troppi lutti, troppe perdite, probabilmente non sarebbe riuscita a riprendersi.
O almeno così pensava: Per anni, Ilizia fece di tutto per rimettersi in piedi, per continuare la sua vita, per riprendersi.
A vent'anni incontrò Francoiş, un giovane gitano: Quell'uomo era totalmente innamorato di lei, fin dal primo istante.
Provò a corteggiarla ma Ilizia non gli diede vita facile, dopo quello che aveva passato, si era ripromessa che non sarebbe più cascata.
Francoiş era sempre così gentile con lei, non solo perché innamorato, ma proprio perché quel ragazzo aveva un cuore d'oro: Si preoccupava sempre per gli altri, ma mai per sè stesso.
In poco dopo, Ilizia provò nuovamente quel dolce sentimento che era l'amore e i due decisero di mettere su famiglia, senza però sposarsi: Non aveva senso per loro farlo, per di più nessuno dei due era credente quindi che senso aveva farlo?
In poco tempo, ebbero cinque figli: Quentin,Régis, Samson, Samuel e il piccolo Adrien.
Sembrava tutto procedere per il meglio, Ilizia era finalmente felice, insieme alla sua famiglia e ai suoi bambini.
Quentin era un bambino responsabile ed intelligente, era colui che dava sempre una mano ai genitori.
Régis era il bambino timido, silenzioso, ma insieme al fratello maggiore tirava fuori il suo lato più tenero e dolce.
Samson e Samuel era due pesti, facevano impazzire tutti: Correvano sempre, urlavano, facevano i dispetti e scherzi a tutti quanti.
E poi vi era Adrien, il piccolo della famiglia, ancora in fasce.
Ma la morte fece nuovamente visita ad Ilizia e le strappò Francoiş, che si ammalò gravemente e morì dopo settimane di agonia.
Ilizia era distrutta ma non poteva abbattersi, aveva cinque bambini di cui prendersi cura e non poteva abbandonarli, meritavano una madre migliore di quella che lei aveva avuto.
Ilizia li aveva protetti il più possibile, ma non fu abbastanza.
Una sera la donna aveva lasciato i figli più grandi nella carovana, una donna si era offerta di allattare suo figlio Adrien, dato che Ilizia a causa dello stress e della malnutrizione aveva perso quasi tutto il latte.
Raccomandò ai figli di non fare stupidaggini, di stare tranquilli e di riposare, dato che era tardi.
Ilizia non poteva immaginare ciò che avrebbero fatto ai suoi figli, nemmeno nei suoi peggiori incubi.
Quando tornò, vide la sua carovana divorata dalle fiamme, in preda al panico, la donna cercò di salvarli, ma non ci fu niente fa fare: Erano tutti morti.
Erano stati uccisi da alcuni cittadini di Parigi, che non erano per niente contenti della presenza della famigliola.
Ilizia era distrutta e giurò di vendicarsi sulle persone che avevano ucciso la sua famiglia, giurò che avrebbe protetto il suo ultimo figlio e che presto quegli assassini miserabili si sarebbero pentiti del loro gesto.
[Curiosità]:
•Bracciale:
La donna indossa un vecchio bracciale, fatto di pietre colorate, che apparteneva a suo fratello minore, Philippe.
•Nomi dei suoi figli:
Ella ha scelto i nomi dei suoi figli per omaggiare alcune persone:
Quentin, infatti, si chiama come il nonno della donna, ucciso barbaramente qualche anno prima della nascita della nipote.
Règis come il padre di Ilizia.
Samuel e Samson come due dei suoi fratelli maggiori, i quali vennero uccisi dalle guardie parigine.
Adrien, invece, è stato chiamato in questo modo per omaggiare il migliore amico del padre dei suoi figli.
•Paura del fuoco:
Da quando la sua carovana è stata incendiata, provocando la morte dei suoi quattro figli, Ilizia ha iniziato ad avere timore del fuoco, più di prima.
•Adrien:
Dato che Adrien è l'unico figlio che le è rimasto, Ilizia ha insegnato fin da subito al bambino a difendersi.
Ella ha insegnato al piccino a rubare senza farsi scoprire, dato che oramai il loro modo di vivere è questo.
•Orientamento sessuale:
Eterosessuale.
Ilizia non ha mai provato attrazione verso le persone dello stesso sesso, al contrario, la donna ha sempre e solo avuto relazioni con gli uomini.
•Truffe:
Già da quando era solamente una bambina, Ilizia ha imparato ad ingannare le persone, in particolar modo quelle più ingenue o superbe.
•Orecchini:
Qualche anno prima della nascita del suo secondogenito, Francoiş le regalò un bellissimo paio di orecchini, che aveva precedentemente rubato ad una nobildonna.
Con la malattia del marito, la donna decise di vendere quegli stupendi orecchini per ricavare del denaro per pagare un medico.
Nonostante ciò, si rivelò tutto vano e suo marito morì poco dopo l'arrivo del medico.
•Soleil:
Ilizia non lo sa ma la sua primogenita, Séléné, è ancora viva, solo che ha vissuto per tutta la vita senza sapere chi fosse la sua vera famiglia.
Sua figlia sta arrivando a Parigi ed il suo nome è Soleil, un membro del "Rarissime"( OC di Piccolastella9605).
[È disposta a relazioni/amicizie?]:
Nonostante Ilizia sia una persona molto diffidente nei confronti degli altri, in particolar modo dei nobili, ella sarebbe disposta a stringere qualche conoscenza.
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