POV MARTINA

Erano passate due settimane e i medici ci dicevano che non aveva molte possibilità di vivere.

Il 10% era la percentuale di vivere.

Stavamo male, non volevamo perdere Marco.

Quel giorno eravamo assieme a Jacopo e Luca, che erano partiti la mattina presto per raggiungerci prima del pomeriggio.

Eravamo intorno a quel letto ad osservare ogni suo movimento, anche non ce n'erano.

I suoi battiti cardiaci erano registrati da delle macchine ospedaliere.

Ad un certo punto i suoi battiti accelerarono di pochissimo e piano piano i suoi occhi si aprivano.

"RAGAZZI!" Urlai, visto che erano occupati per quel attimo a controllare i social loro e di Marco.

"Marco?!"

"M..M..Marti?" disse con la poca voce che aveva.

"MARCO!" Gridai ancora.

Tutti ci avvicinammo per abbracciarlo e poi Jacopo andò a chiamare il dottore.

"Ci sei mancato tanto Marco" Disse Simone.

"Da quanto sono qui? Non ditemi sei mesi come nei film, per favore eh"

"No tranquillo, solo due settimane."

"Meno male"

Scoppiammo a ridere.

I medici fecero delle analisi a Marco e gli stemmo accanto tutto il pomeriggio.

La sera arrivò sua madre, con un'altra persona appresso.

Non entrò subito lo sconosciuto, al contrario della madre, che entrò immediatamente.

"Marco, tesoro mio!"

"Mamma"

"Ho una persona da farti conoscere!"

POV MARCO

I ragazzi erano rimasti qui con me tutto il tempo?

Non ho parole per descriverli!

La sera era arrivata mia madre.

"Marco, tesoro mio!"

"Mamma" Risposi "felice" nel vederla.

"Ho una persona da farti conoscere!"

Entrò un signore che avrà avuto la sua età.

"Puoi chiamarlo papà! Lui è il mio compagno, Francesco!"

"Piacere!" Disse lui.

"Da quanto?" chiesi.

"Poco dopo che sei andato in coma"

"Ah"
"Non sei contento?"

"Ho solo un padre e non lo cambierò facilmente." Dissi.

Non mi importava molto di lui.

Nei mesi successivi, Francesco si riconobbe una persona molto simpatica.

A volte lo facevo partecipare a dei miei video su YouTube, ma non come "Papà" ma come "Francesco".

Lui, per me, era solo il compagno di mia madre.