Capitolo 5


Pov Baekhyun

Ieri Pamela, la tua migliore amica, ti ha praticamente costretto ad andare da tuo fratello per accettare il lavoro. "Baek ti ha offerto il doppio dello stipendio fisso di un contabile, che cazzo stai aspettando?" è più o meno quello che ti ha urlato contro prima di cacciarti di casa nel bel mezzo della notte.

"Baek devi essere punito per la tua testardaggine"

Questa frase ti ha tormentato per tutta la notte impedendoti di dormire. Stai fissando la tua immagine allo specchio da un quarto d'ora, non sembri tu, dovrai coprire i segni della nottata in bianco con un po' di correttore, forse tanto correttore.

Entri in cucina per fare colazione ma un urlo ti spaventa a morte. "Cristo! Baek sembri un morto che cammina!" sospiri consapevole delle tue condizioni.

"Simpatica. Mi hai fatto spaventare" borbotti offeso, non c'era mica bisogno di urlare. La ragazza scoppia a ridere mentre posa la tua colazione sul tavolo di fronte a te. "Mangia, hai bisogno di forze per oggi, è il tuo primo giorno di lavoro" già il tuo primo giorno di lavoro. Il primo giorno in cui lavorerai per Chanyeol, tuo fratello, quello con cui vai a letto e di cui sei innamorato perso. Sei diviso tra il desiderio di vederlo, toccarlo e sentirlo e il desiderio di scappare via il più lontano possibile da tutto. Inutile dire che è il primo a vincere sempre. "Baek cosa c'è che ti spaventa tanto?" Pamela cattura la tua attenzione, sospiri, sai che con lei puoi essere completamente sincero e forse ti aiuterà parlarne con qualcuno.

"Non so di preciso cosa mi spaventa ma...è cambiato, in tutto, adesso fa paura ma allo stesso tempo è eccitante. Non riesco a pensare quando sono con lui, ho paura di quello che posso fare stando con lui"

"Sembra essere interessante. Bene! Adesso ti darò il mio prezioso consiglio. Parlaci, avete passato anni senza sentirvi e tu stesso mi hai detto che tua madre è diventata fredda e distante da quando vi a scoperti e separati, chissà cosa sarà successo in quella casa"

Le parole di Pamela ti fanno riflettere, non avevi mai pensato a questo. La nausea ti stringe lo stomaco, ti senti orribile, tutto questo è uno schifo. Annuisci alzandoti per andare a vestirti, la tua colazione è intatta sul tavolo, non hai più fame.

Esci di casa stretto nel tuo completo da lavoro, regalo di Pamela quando vi siete trasferiti. Il sole è coperto dalle nuvole grigie ma la pioggia non ti preoccupa. Cammini passo dopo passo, la tua mente è vuota, cerchi di non pensare a nulla ma puntualmente l'immagine di tuo fratello irrompe nel tuo cervello.

"Baek devi essere punito per la tua testardaggine"

Ecco che ritorna, quella frase. Non sai come ha intenzione di punirti e al solo pensiero tremi di paura o trepidazione, non riesci ad identificare le tue emozioni. Lui ti manda in confusione.

Perso nei tuoi pensieri non ti accorgi di essere arrivato davanti la porta dell'attico di Chanyeol. Esitante premi il campanello e attendi che la porta si apra, quasi speri che lui non ci sia così potrai tornare a deprimerti per la tua vita nel tuo letto accogliente e caldo. La dea bendata devi averti ignorato perché la porta si apre mostrando tuo fratello coperto solo da un piccolo asciugamano tenuto fermo attorno alla vita dalla sua mano. Deglutisci a vuoto sotto lo sguardo divertito di Chanyeol. Abbassi lo sguardo è meglio se non lo osservi troppo ne va della tua sanità mentale, cerchi di entrare senza nemmeno sfiorarlo.

"Io vado a vestirmi, sul tavolo in salotto trovi tutti i documenti che ti servono" ti lascia finalmente da solo, non riesci a pensare con lui nelle vicinanze. Ti avvicini alle pile di fogli, sono tantissime, ti siedi togliendo la giacca per stare più comodo, inizi a controllare tutti i suoi conti restando sconvolto dalle cifre esorbitanti che maneggia tuo fratello al giorno.

"Baek vieni un attimo qui" la ragione dice di restare dove sei ma il corpo si è già mosso ancora prima di realizzare le sue parole. Entri nella sua camera, ti da' le spalle mentre cerca qualcosa nel cassetto. "Chiudi gli occhi"

"Chanyeol perché? Cosa vuoi? Devo lavorare" cerchi di resistere, non puoi dargliela sempre vinta. Sorridi soddisfatto della tua risposta ma il tuo momento di gloria dura poco. Chanyeol si volta per guardarti, i suoi occhi sono scuri puoi vedere fastidio nelle sue iridi. Si avvicina lentamente con le mani nascoste dietro la schiena, indietreggi fino a che la tua schiena tocca il muro, non hai vie di fuga. "Volevo essere gentile ma...mi vedo costretto ad adottare un altro tipo di atteggiamento" si avventa sulle tue labbra mordendole e succhiandole, ti lasci trasportare dall'eccitazione, non riesci mai a respingerlo. Infila la lingua nella tua bocca prendendo il dominio del bacio sottomettendoti, non puoi far altro che ansimare e strusciarti contro il suo bacino mentre una sua mano stringe un tuo fianco. Slaccia i tuoi pantaloni infilando una mano nei boxer per stringere il tuo sedere, ti stringi di più contro il suo corpo, vuoi di più.

All'improvviso senti qualcosa di piccolo, largo e bagnato farsi spazio nel tuo ano. Ti stacchi dalle sue labbra cercando di respirare, è fastidiosamente piacevole, non fa male solo...non è abbastanza. "Questa è la tua punizione. Adesso vai a lavorare" dice mentre sistema i tuoi vestiti. Sei incredulo, ha davvero intenzione di lasciarti così e pretende anche che tu lavori con un'erezione che preme per essere soddisfatta? "Hai intenzione di farmi lavorare con un vibratore su per il culo?" lui ridacchia divertito dal tuo atteggiamento.

Il campanello interrompe la tua crisi ormonale. "Sono dei miei ospiti. Torna a lavorare fratellone" calca sull'ultima parole come per prenderti in giro. Ingoi la rabbia per il suo comportamento e torni in salotto frustrato.

"Signori lui è il mio nuovo contabile" ti alzi nascondendo strategicamente la tua erezione dietro una pila di carte, accenni un inchino per rispetto. Sono tre uomini vestiti in modo pacchiano: uno ha un completo bianco con una camicia azzurra, i primi tre bottoni lasciati sbottonati per far intravedere le collane d'oro, le dita sono piene di anelli anch'essi d'oro; il secondo indossa un completo nero con delle scarpe di pelle di coccodrillo; il terzo sembrerebbe il più sobrio se non fosse per i denti d'oro. Insieme sono uno spettacolo ridicolo ed esagerato, sei vicinissimo a scoppiare dal ridere quando Chanyeol li fa accomodare in un'altra stanza.

Sospiri sollevato cadendo sulla sedia, torni a lavorare muovendoti sulla sedia alla ricerca di una posizione comoda per colpa del vibratore che non sai quando ha iniziato anche a vibrare, speri che non aumenti la velocità. Il tempo passa è la tua frustrazione aumenta ogni secondo di più, vuoi venire ma hai la sensazione che ti sia vietato. Il vibrare del giocattolo è basso e non ti da' quello che desideri.

Improvvisamente lo senti vibrare più veloce, ti scappa un gemito. L'eccitazione aumenta, senti l'oggetto aderire alle tue pareti ma non riesce a sfiorarti a prostata, il piacere percorre il tuo corpo ma non è abbastanza. Stufo porti una mano sopra ai tuoi pantaloni a massaggiare la tua erezione, bastano pochi tocchi e vieni nei tuoi boxer premendo il pugno contro le tue labbra a soffocare un gemito. Il vibratore continua a fare il suo lavoro e in poco tempo sei di nuovo eccitato. Un verso di frustrazione esce dalle tue labbra ma viene interrotto dagli uomini di prima. Dai un'occhiata all'orologio e ti accorgi che è passata un'ora, hai avuto per un'ora quel vibratore nel culo e sei venuto solo una volta. Inizi a sudare, non ce la fai più.

"Allora siamo tutti d'accordo" dice Chanyeol stringendo la mano ai due uomini. Ma non erano tre? Guardi confuso le persone davanti a te mentre un volto nuovo porta via qualcuno che probabilmente non si è sentito bene dato che non riesce a camminare.

Si salutano per andarsene dopo aver salutato anche te.

Chanyeol si avvicina a te in silenzio, si ferma dietro la tua sedia, posa la sua mano sul cavallo dei tuoi pantaloni ormai bagnati. Prende a massaggiare la tua erezione facendoti perdere in un turbine di piacere. Allunghi il collo all'indietro sospirando, apri le gambe in un chiaro invito mentre affondi le tue dita tra i suoi morbidi capelli. "Non va bene, ti sei toccato senza il mio permesso" la sua voce roca ricopre il tuo corpo di brividi e manda il tuo cervello il blackout. "M-mi d-dispiace" non controlli più il filtro cervello-bocca.

Sfila la camicia dai pantaloni slacciandola per massaggiare i tuoi addominali, stimola un tuo capezzolo mentre la sua mano aumenta la velocità sulla tua erezione.

"Alzati" mugoli insoddisfatto per la negazione del tuo tanto agognato orgasmo ma fai quello che ti dice. Chanyeol ti volta verso di lui facendo scontrare le vostre labbra in un bacio bagnato, succhia quasi a sangue il tuo labbro inferiore mentre ti libera definitivamente dei pantaloni e dei boxer, muovi i piedi alla cieca per allontanare i tuoi indumenti il più possibile restando solo con la camicia sbottonata. Continua a baciarti aumentando il ritmo dei movimenti delle sue labbra sulle tue, la sua lingua si muove veloce attorno alla tua. Sei completamente succube dei suoi tocchi e del suo calore.

Sfila il vibratore dal tuo ano con un rumore volgare, gemi non sai se per contentezza o tristezza, una spiacevole sensazione di vuoto ti invade. Chanyeol si allontana dal tuo corpo sedendosi sulla sedia dove ti trovavi tu minuti prima, lentamente sbottona i suoi pantaloni e li abbassa con i boxer il necessario per far uscire la sua erezione. Inizia a massaggiarla con calma mentre fissa i suoi occhi nei tuoi, ti lecchi le labbra desiderando che la sua erezione si faccia spazio dentro di te fino a raggiungere il culmine del piacere.

"Vieni qui" non te lo fai ripetere due volte, sali cavalcioni sulle sue gambe allineando la sua eccitazione al tuo ano. Ti abbassi facendola entrare centimetro dopo centimetro, le sue mani stringono i tuoi fianchi così forte che lascerà sicuramente i segni delle dita. Getti la testa all'indietro gemendo il suo nome, è una sensazione fantastica.

Inizi a muoverti velocemente, ne hai abbastanza dei giochetti, vuoi venire a tutti i costi. Ti sostieni sulle sue spalle mentre Chanyeol prende a lasciare morsi sulla tua spalle, succhia la tua pelle lasciando segni scuri.

"A-ah C-chanyeol mi fai male" ti lamenti ad un morso più forte degli altri. "Continua a muoverti" risponde continuando la sua tortura.

Il tuo corpo è diviso tra il dolore e il piacere, i tuoi muscoli tirano e bruciano per lo sforzo che stai compiendo, senti le tue forze che ti stanno abbandonando. Esausto ti accasci sulle sue spalle riuscendo a muovere un po' il tuo sedere sulla sua erezione. "Sei stanco?" mugoli in risposta.

Chanyeol ti afferra uscendo dal tuo corpo seguito da un tuo verso di protesta, fa scontrare il tuo petto contro il muro, allarga le tue gambe per poi rientrare in te con un spinta violenta. I suoi movimenti sono veloci e rudi, il rumore delle vostre pelli che si scontrano si mescolano ai tuoi gemiti invadendo l'aria del salotto. Cerchi di aggrapparti al muro di fronte a te ma sembra fatica sprecata perché in realtà è la presa di Chanyel sui tuoi fianchi che ti impedisce di finire a terra. Una sua mano va a masturbare la tua erezione e quel punto non ce la fai più, vieni nella sua mano sporcando il muro ed il pavimento. Dopo qualche altra spinta viene anche tuo fratello, stanco ti lasci cadere sul pavimento ed il buio ti avvolge facendoti cadere in un sonno rilassato.

L'ultima cosa che senti sono le braccia di Chanyeol che ti stringono e la sensazione di morbidezza sotto la tua schiena.

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