Capitolo 4


Pov Chanyeol

Sono passati tre giorni dall'ultima volta che hai visto Beakhyun, lui non è più venuto al tuo locale, dubiti che sappia che tu sia il proprietario del 'Black Pearl' probabilmente non ricorda nulla di quella notte, ma ti sei impegnato particolarmente affinché il suo corpo non dimenticasse. Hai marchiato tutto il suo corpo e questo ti fa sorridere soddisfatto, te lo immagini camminare per le strade di Seoul cercando di nascondere i succhiotti e i segni dei morsi.

Vorresti avere il suo numero così potresti chiamarlo, ma nonostante tu gli abbia salvato il tuo di numero sul suo telefono Baekhyun non ti ha ancora contattato, forse non se ne è neanche accorto.

La vibrazione del tuo cellulare ti distrae, è Jongin.

"Pronto" la noia traspare dalla tua voce.

"Chan! Avrei bisogno di te qui" alzi gli occhi al soffitto, non hai voglia di uscire di casa figuriamoci arrivare all'ufficio di Jongin che dista venti minuti di camminata dal tuo attico.

"Sono molto impegnato" provi a rifiutare gentilmente la sua richiesta.

"Non fare lo stupido, Sehun mi ha detto che stai poltrendo sul letto adesso" beccato. Sospiri sconfitto accettando, non hai possibilità di scampo.

"Fantastico! Ti aspetto tra un'ora nel mio ufficio, non fare tardi" detto questo termina la chiamata senza darti possibilità di replicare.

Sehun te la pagherà, non riuscirà a camminare per giorni.

Sbuffando vai a lavarti per poi iniziare a vestirti per uscire. Trattandosi di Jongin avrà bisogno di una mano per un colloquio, quando è indeciso se assumere o meno una persona chiama te. Secondo lui sei bravo a capire le persone, i loro punti di forza ma anche quelli deboli ed è vero. Sei il proprietario di un locale notturno, devi essere in grado di capire i desideri dei tuoi clienti anche quelli più oscuri e macabri.

Il 'Black Pearl' vanta un'ottima reputazione, non ha mai deluso nessuno, chiunque ci sia entrato ne è uscito più che soddisfatto e finché la realizzazione di qualunque desiderio frutta soldi va tutto bene.

Cammini verso l'ufficio di Jongin, la tua auto è dal meccanico sfortunatamente. Quando arrivi vieni accolto dalla sua segretaria.

"Signor Kim, è arrivato il Signor Park" una volta annunciata la tua presenza se ne va chiudendo la porta e lasciandovi da soli. "Allora di cosa hai bisogno?" speri che sia una cosa facile e veloce. Ti siedi su una delle sedie di fronte alla sua scrivania guardandolo armeggiare con dei documenti, intravedi anche una foto allegata, sarà sicuramente un curriculum. "Qualche giorno fa mi è arrivato un ottimo curriculum. Ha studiato economia in America ed ha ottime referenze come contabile" sospiri afferrando il fascicolo.

"Jongin non hai bisogno di un altro contabile" ti blocchi alla foto allegata, non ci credi.

Beakhyun.

Sorridi all'idea che ti è appena saltata in testa. "A che ora arriva?" chiedi continuando a guardare la piccola foto che ritrae tuo fratello. "Tra circa dieci minuti" annuisci prendendo un respiro profondo. "Jongin hai già tre contabili che ti aiutano, un quarto sarebbe inutile" lo vedi annuire sovrappensiero.

"Io ne sto cercando uno" Jongin sorride capendo dove vuoi andare a parare. "Se lui è d'accordo, per me va bene"

Il leggero bussare della segretaria vi distrae. "È arrivato il signore del colloquio" che parolone, Baek sembra ancora un bambino nonostante sia più grande di te di due anni.

Baekhyun entra a testa bassa inchinandosi, quando poggia il suo sguardo su di te si immobilizza arrossendo e trattenendo il respiro. Sorridi innocentemente, in fondo non sapevi si trattasse di lui. "Baekhyun questo è un mio caro amico, Chanyeol. Se sei d'accordo, lui vorrebbe assumerti" osservi ogni sua piccola reazione. Sgrana gli occhi iniziando a tremare, alterna lo sguardo da te a Jongin non sapendo cosa rispondere. Ridacchi, ami l'effetto che gli fai, ami vederlo tremare e perdere qualsiasi sicurezza, semplicemente ti piace sottometterlo anche solo con la tua presenza.

"Non devi rispondermi adesso, pensaci, io adesso devo andare. Ci vediamo Jongin" detto questo ti avvii alla porta, sfiori il corpo instabile di Baekhyun con il tuo. "Sai dove trovarmi se vuoi accettare" sussurri al suo orecchio prima di uscire dall'ufficio.

Con un sorrisetto malizioso vai in bagno, speri che Baekhyun non sia cambiato tanto da quello che ricordi. Tuo fratello ogni volta che è agitato ha l'abitudine di andare in bagno per cercare di calmarsi. Ti nascondi in modo che non possa vederti e lo aspetti.

Dopo cinque minuti lo senti entrare borbottando qualcosa su divinità che lo puniscono e della sfortuna che lo perseguita. Lo osservi mentre si regge al lavandino e fare dei respiri profondi.

Ti avvicini lentamente, senza farti sentire, incastri il suo corpo tra il tuo ed il lavandino tenendolo per i fianchi. "Non sei cambiato Baek" sussurri con le labbra sul suo orecchio destro mentre guardi il suo viso sconvolto riflesso nello specchio davanti a voi. "C-chanyeol..." infili un dito nel collo alto del maglione che indossa e porti alla luce tutti i succhiotti che gli hai fatto tre giorni addietro. "Non dovresti nasconderli" mormori sulla sua pelle per poi morderla e formare un'altra macchia viola. Il maggiore ansima pesantemente sotto le tue attenzioni, intrufoli le mani sotto il suo maglione tastando i suoi addominali.

L'adrenalina dovuta al fatto che da un momento all'altro potrebbe entrare qualcuno e vedervi così, la paura di essere scoperti, vi fanno eccitare ancora di più.

Sbottoni i suoi pantaloni infilando una mano dentro i suoi boxer, un gemito lascia la sua bocca mentre la tua è ancora impegnata a lasciare ulteriore segni sul corpo di tuo fratello. Tutti devono sapere che appartiene a qualcuno, che appartiene a te.

Muovi la mano sulla sua erezione mentre strusci la tua contro il suo sedere, vuoi fargli sentire l'effetto che ti fa vederlo eccitato, perso e confuso a causa tua. "Baek guarda" ordini indicando lo specchio con lo sguardo. I suoi occhi si aprono e si scontrano con la vostra immagine riflessa.

Baekhyun ha il viso completamente rosso, la fronte è imperlata di sudore e la bocca spalancata a far uscire gemiti sempre più alti. Incateni il suo sguardo al tuo attraverso la superficie riflettente continuando a masturbarlo più lentamente di prima. "Mmmh Baek" al tuo sussurro inarca la schiena contro il tuo petto gettando la testa all'indietro, sulla tua spalla. Volta la testa verso di te chiedendo silenziosamente si essere baciato. Non potresti mai rifiutarti.

Mordi il suo labbro inferiore e quando schiude le labbra infili la lingua carezzando la sua, lo senti ansimare tra le tue labbra mentre ti stringe i capelli tra le dita spingendoti sempre più vicino. Si stacca dal bacio strizzando gli occhi e gemendo il tuo nome mentre viene nel lavandino di fronte a lui. Si accascia senza forse sul marmo freddo. Con nonchalance ti lavi le mani pulendo il disastro che avete combinato mentre Baekhyun cerca di regolarizzare il respiro.

Ti avvicini afferrandogli il mento per un ultimo bacio.

"Ti aspetto presto per la risposta"

Te ne vai lasciandolo in quel bagno ancora sconvolto da quello che è successo.


***


Vaghi per il tuo locale con un drink in mano, osservi i corpi agitarsi l'uno contro l'altro mossi dall'alcool che hanno in circolo nelle vene. L'ambiente è in penombra così da dare la giusta spinta per poter fare qualsiasi cosa si desideri. Tutto al 'Black Pearl' è possibile, ogni desiderio sessuale è accolto ed accettato.

Ballerini e ballerine si esibiscono in danze provocanti su piattaforme sollevate in modo che nessuno possa toccarli, vengono pagati per ballare ed eccitare i clienti non per soddisfarli, a quello ci pensano i ragazzi di Sehun.

"Channie" la voce di Jimin arriva al tuo orecchio, alzi lo sguardo e lui è lì nel suo completino argentato che non lascia nulla all'immaginazione. Ti saluta sorridendo come un bambino, quando fa così ti chiedi perché l'hai assunto ma sei perfettamente consapevole di quello di cui è capace in certe situazioni e sai benissimo che non è innocente come vuol far credere.

"Jiminie" ricambi il saluto per poi lasciarlo lavorare, lui è quello che ha più successo tra i ballerini e non puoi biasimarli.

Mentre cammini verso il tuo ufficio vieni salutato da molti clienti abituali , sei costretto a sorridere loro e a scambiare qualche parola.

Entri nel tuo spazio privato, la parete rivolta all'interno del locale è completamente in vetro così puoi tenere la situazione sotto controllo. Sehun è seduto sul tuo divano e ti osserva in silenzio, sai che freme per chiederti qualcosa, come sai che non ti piacerà la sua domanda e lui ne è consapevole per questo esita.

"Sehun parla, mi innervosisci quando fai così" sprofondi nella sedia dietro la scrivania chiudendo gli occhi e aspettando che il biondo parli. "Cosa vuoi fare?" alzi un sopracciglio confuso, non è questo quello che vuole chiederti. "Sehun ti conosco da anni e mai hai evitato un argomento con me" fissi i tuoi occhi nei suoi, siete entrambi seri, troppo seri. Il più piccolo sospira rassegnato e spettina i suoi capelli mentre si alza raggiungendoti. Si siede sulla scrivania al tuo fianco e guardandoti inizia a parlare.

"Sono tre giorni che mi ignori, precisamente da quando hai rincontrato tuo fratello. Non voglio che tu soffra di nuovo. Cosa hai intenzione di fare?" sapevi che si trattasse di questo, te lo sentivi.

Ti alzi piazzandoti davanti a lui, porti il viso ad un soffio dal suo. "Non preoccuparti ho ottimi piani per mio fratello" Sehun resta immobilizzato dalla tua espressione. "Onestamente Chan...adesso fai paura" scoppi a ridere e torni seduto, stai per ribattere ma un leggero bussare alla porta interrompe il vostro discorso. "Avanti!"

Timidamente fa capolino il corpo di Baekhyun, vi guarda confuso indeciso se parlare o scappare, ma non gli permetterai di andarsene. Fai cenno a Sehun di uscire, anche se in disaccordo il biondo vi lascia da soli. Raggiungi tuo fratello in modo da eliminare ogni possibile via d'uscita.

"Chanyeol...se vuoi che lavori per te questo deve finire" sorridi divertito dalle sue parole, abbassi il busto così da avere la stessa altezza. "Cosa deve finire Baekyun?" lo provochi ansimando il suo nome. Il maggiore trattiene un sospiro e deglutisce a vuoto. "N-non p-possiamo fare quello che facciamo ogni volta" a momenti scoppi a ridere, riesce a stento a trattenersi, hai notato come trema e come è arrossito. Ti avvicini ancora di più al suo viso, porti le labbra vicinissime alle sue. "Va bene non ti toccherò" ti allontani di scatto mettendo più spazio possibile e aspetti la sua disfatta.

Nemmeno due minuti dopo Baekhyun ti salta in braccio agganciandosi con tutte le sue forze al tuo corpo, unisce le vostre labbra. Soddisfatto ricambi il suo bacio stringendo il suo culo tra le mani mentre le sue ti scompigliano i capelli. La tua lingua si muove veloce attorno alla sua che intrappoli tra le labbra e prendi a succhiare, mordi il labbro inferiore incitato dai suoi gemiti maltrattenuti e poi torni a baciarlo con più foga di prima.

Vi staccate affannati con gli occhi liquidi di piacere.

"Baek devi essere punito per la tua testardaggine"

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