Capitolo 2


Pov Chanyeol

Otto anni.

Otto anni di vuoto assoluto, vai avanti solo per inerzia. Il vuoto che ha lasciato Baekhyun è diventato il tuo compagno di vita, il tuo coinquilino.

I ricordi degli anni che hai dovuto vivere con i tuoi genitori ti perseguitano ogni notte, i due non solo ti hanno strappato alla tua ragione di vita ma te l'hanno anche trasformata in un inferno, ti hanno reso quello che sei adesso, un ammasso di tristezza, apatia e oscurità.

Baek era la luce che illuminava la tua vita purtroppo per lui, non eri la stessa cosa considerando che non è mai venuto a cercarti, neanche quando ha deciso di essere indipendente dai vostri genitori. Ti ha abbandonato e lasciato indietro come se fossi solo una piccola e insignificante esperienza nella sua vita.

Ti rigiri tra le lenzuola bianche passando una mano tra i capelli decolorati in un grigio chiaro tendente al bianco. Con un piede scuoti il corpo al tuo fianco per svegliarlo, in cambio ricevi solo dei lamenti. Ti alzi infilandoti il pantalone del pigiama giusto per un essere completamente nudo. Ti avvicini all'enorme finestra premendo il tasto per far alzare le persiane. La calda luce del sole inonda la stanza facendo nascondere la testa sotto il cuscino al ragazzo sul tuo letto.

"Chan lasciami dormire" supplica il biondo con la voce attutita dal cuscino.

"Alzati Sehun, abbiamo delle cose da fare" dici con la tua voce roca sfilando le coperte e lasciando la pelle del ragazzo scoperta. "Vestiti e vattene ci vediamo tra mezz'ora all'entrata del bar"

"Sei una bestia! Svegliarmi in questo modo, neanche un bacino del buongiorno" si lamenta Sehun mettendo un broncio infantile. "Alzati oppure ci andrò così pesante che non riuscirai a camminare per settimane" dici entrando nella doccia.

L'acqua calda scorre sulla tua pelle portandosi con sé il sudore e rilassando i tuoi muscoli. Distrattamente senti la porta d'ingresso sbattere, non ci fai caso sai che Sehun è abituato ai tuoi risvegli bruschi.

Sehun è l'unico di cui ti fidi, l'unico che è in grado di capirti appieno ed è l'unico a sapere di Baekhyun. Quando, durante una delle vostre solite bevute, gli hai raccontato dell'amore per tuo fratello, Sehun ti ha dato una pacca sulla spalla ed ha riempito di nuovo il tuo bicchiere. Quella fu l'ultima volta dove ti sei concesso di piangere per Beakhyun.

Avvolgi il tuo corpo nel morbido accappatoio grigio, strofini un asciugamano sui capelli in modo da togliere l'umidità. Cammini a piedi scalzi nel salotto fermandoti di fronte la grande vetrata che affaccia sul centro di Seul. Da quando sei scappato da casa a diciotto anni, sono cambiate molte cose, da te stesso per finire a dove ti trovi adesso. Vivi in un attico sopra la discoteca 'Black Pearl' di tua proprietà.

All'esterno sembra una bella vita insomma vivi in un attico, possiedi una discoteca e di certo i soldi non ti mancano inoltre tutti sperano di passare almeno una notte con te ma c'è sempre quel vuoto che nessuno è in grado di riempire.

Sospiri iniziando a prepararti per uscire. Indossi un pantalone nero con una camicia dello stesso colore, recuperi il cappotto lungo nero e tutto quello che ti serve per poi uscire e raggiungere Sehun.

Entri nel bar mentre Sehun si dirige sul retro, ti avvicini tranquillamente al bancone sorridendo. "Buongiorno signore, in cosa posso aiutarla?"

"Sto cercando Choi. Sai dirmi dove è?" chiedi sporgendoti sulla superficie davanti a te. Il sorriso gentile e accogliente del commesso si spegne. "Choi oggi non è venuto, mi dispiace signore, posso esserle utile in un altro modo?" non ti ci vuole un genio per sapere che sta mentendo, ma il tuo sorriso si allarga ancora di più facendoti somigliare all'apparenza a un bambino, ma a un occhio più attento quel sorriso è perfido, freddo e non ha nulla d'innocente.

Scuoti la testa ed esci aspettando. Dopo un minuto preciso senti il rumore di una porta aprirsi e qualcuno correre poi il suono di un pugno e un corpo cadere a terra tra i lamenti di dolore.

Con fare annoiato entri nel vicolo accanto al bar, ti fermi di fronte Choi, Sehun lo rimette in piedi così che tu possa guardarlo in faccia.

"Allora Choi chi ti ha concesso il permesso, di vendere la roba nel mio locale?" il ragazzo scuote la testa segno che non avrebbe parlato, il biondo al suo fianco ti guarda in attesa. Ti avvicini afferrandogli i capelli, stringi così forte che un'espressione di dolore si dipinge sul suo viso, fissi i tuoi occhi vuoti nei suoi.

"Lo ripeterò solo un'altra volta. Chi ti ha concesso il permesso di vendere la roba nel mio locale?"

"Nessuno! È stata una mia idea" dice troppo velocemente: non ti convince.

Con uno scatto il tuo ginocchio affonda nel suo stomaco facendolo piegare un due e sputare sangue.

"Odio essere preso in giro. – dici abbassandosi alla sua altezza per guardarlo dritto negli occhi velati da lacrime di dolore – Dimmi la verità"

"D'accordo! Shin mi ha ordinato di vendere la sua roba nel tuo locale" annuisci tornando in posizione eretta.

"Ti credo. Adesso fammi un favore, porta un messaggio da parte mia a Shin"


***


Speri che Shin non ti crei più fastidi, odi quando si prendono così tante libertà.

Dalla tua postazione osservi la massa di persone che ballano ubriachi nel tuo locale. Il tuo desiderio era di offrire un posto in cui nessuno si senta giudicato, dove può realizzare ogni suo più oscuro desiderio.

Corpi che si muovono al ritmo di Be queit dei Monsta x, le luci soffuse per creare quell'atmosfera di semi oscurità che nasconde le azioni più peccaminose, l'odore di alcol e sesso impregna l'aria.

"Channie" la voce tenera di Jimin attira la tua attenzione, ti volti verso il trio che occupa il tuo morbidissimo divano di pelle nero.

"Jimin perché hai un cetriolo in mano?" quei tre diventano ogni giorno sempre più strani e pazzi.

"Non lo so hyung me lo ha dato una ragazza augurandomi buon divertimento" tutti scoppiano a ridere al suo faccino innocente. "Perché ridete?"

"Niente Jiminie" dice tra le risate Yoongi mentre gli carezza dolcemente i capelli grigi, sono più scuri dei tuoi e lo rendono più sexy di quanto già non lo sia.

"Allora Chan hai deciso cosa fare?" rivolgi di nuovo la tua attenzione verso il vetro che vi divide dai tuoi clienti. Un cliente in particolare attira la tua attenzione: un ragazzo dai capelli rossicci, è vagamente familiare.

"Voglio lui" dici puntando il dito tra la folla. Sehun si avvicina per vedere. "Somiglia a tuo fratello" è sempre stato diretto e non si risparmia mai.

Lo guardi sorto e lui per risposta alza le spalle. "Vado a prenderlo" esce seguito dagli altri due che ti augurano una buona serata, anche se è l'una di notte.

Li osservi da lontano mentre parlano con il ragazzo che li segue senza nessuna opposizione, deve essere proprio ubriaco.

La porta si apre lasciando entrare la copia esatta di tuo fratello, non può essere lui, Baek si trova in America.

Il viso del ragazzo s'illumina quando posa lo sguardo su di te e barcollando si avvicina.

"Fratellino!" il tuo corpo s'irrigidisce, non può essere lui, tutto questo è uno scherzo forse l'ha architettato Sehun stesso.

Il ragazzo allaccia le braccia al tuo collo mantenendo quel sorriso ebete.

"Non sei felice che sia tornato?" ti stupisci di come riesca a parlare perfettamente quando non si regge neanche in piedi. "Come ti chiami?" lo vedi mettere un broncio per non essere stato creduto.

"Baekhyun e Chanyeol è mancato tanto a Baek" dice per poi fiondarsi sulle tue labbra.

Riconosceresti le sue labbra tra tante, sono uniche e solo loro sanno darti i brividi. Solo adesso ti rendi conto di quanto ti sia mancato tuo fratello.

Ti stacchi dal bacio sentendolo mugolare in disaccordo, non è cambiato molto, anche se non puoi esserne certo perché adesso è più che ubriaco.

Un'idea perversa e malata ti attraversa la mente.

Gli farai pagare ogni anno d'assenza, ogni anno di sofferenza. Finalmente Baekhyun è nelle tue mani e questa volta non lo lascerai andare via.

"Ti va di divertirci Baek?" annuisce come un bambino di fronte ad un secondo piatto di torta. Sorridi malizioso mentre lo trascini nel tuo attico.

Appena chiudi la porta, lo incastri tra questa e il tuo corpo coinvolgendolo in un bacio violento, la tua lingua si scontra con la sua per il dominio del bacio, dominio che acquisti facilmente.

Le tue mani scivolano su tutto il suo corpo mentre la sue ti scompigliano i capelli, ansima nella tua bocca mentre si spinge contro di te per avere più contatto possibile.

Scendi a baciare il suo collo, infili le mani sotto la sua maglietta per tastare la morbidezza della sua schiena per poi scendere a stringere il suo culo. Il gemito che esce dalle sue labbra è musica per le tue orecchie, una melodia che solo tu vuoi sentire, non permetterai a nessun altro di bearsi di quel meraviglioso suono.

Lo sollevi facendogli allacciare le gambe ai tuoi fianchi, cammini alla cieca mentre Baek prende a morderti la spalla sinistra e strusciare la sua erezione sui tuoi addominali. Lo porti in salotto, dove lo fai sedere sull'enorme tavolo di fronte la vetrata, non perde tempo e apre subito le gambe spingendoti tra di esse. Riprendete a baciarvi con più violenza di prima, le vostre labbra si staccano solo per togliere le maglie.

Baekhyun inizia a leccare e baciare il tuo busto, getti la testa all'indietro sospirando di piacere. Lo allontani dal tuo corpo facendolo stendere sul tavolo, prendi a marchiargli ogni parte del corpo scendendo verso il suo punto di piacere. Sbottoni i pantaloni attillati togliendoli insieme ai boxer, la sua erezione svetta ormai libera, esposta all'aria.

"C-chan-.." la tua mano lo colpisce forte sulla natica e un urlo di dolore lascia la sua bocca.

"Voglio sentirti solo implorare e gemere il mio nome" sussurri a un centimetro di distanza dalla punta della sua erezione. "Allora? Io sto aspettando" dici non avvicinandoti al suo corpo.

"Ti prego.." piagnucola. Scuoti la testa andando a baciare il suo interno coscia.

"Non ci siamo ancora" mordi una porzione di pelle succhiandola senza pietà, dopo numerosi morsi lo senti sospirare.

"Ti prego fammi venire" sorridi malefico.

Soffi sulla punta rossa, del liquido fuoriesce mentre il corpo sotto il tuo si contorce. Baci tutta la lunghezza fino alla base per poi tornare indietro leccandola tutta, ti soffermi a succhiare la punta e la schiena di Baekhyun s'inarca così tanto che temi si possa spezzare da un momento all'altro.

Porti due dita nella sua apertura inglobando la sua erezione, la doppia stimolazione gli fa perdere la testa e gemere senza sosta il tuo nome.

Da troppo tempo non sentivi la sua voce sporcata dall'eccitazione.

"C-chanyeol!"

Sorridi soddisfatto, ma sei stanco di essere gentile. Sfili le dita, sbottoni i pantaloni per far uscire la tua erezione.

Avvicini il suo bacino al bordo del tavolo e con una spinta secca entri completamente in lui.

"Cazzo! Avvisare no eh?" urla di dolore Baek, i suoi lamenti si fanno più forti quando per la seconda volta la tua schiaffeggia la sua pelle.

"Rilassati e gemi, non azzardarti a trattenerti" ordini ringhiando nel suo orecchio.

Porti le sue gambe sulle tue spalle e inizi a spingere con violenza nel suo stretto buco. Le tue dita stringono così forte la sua carne che sei sicuro che i lividi dureranno settimane.

Baek continua a gemere il tuo nome senza fermarsi.

Asciughi con i pollici le lacrime che gli stanno bagnando il viso, lo ammiri come si fa con un'opera d'arte: il suo corpo è ricoperto di macchie violacee e segni dei tuoi denti, in alcuni punti puoi notare del sangue uscire dalle ferite.

Lecchi il liquido rosso per poi baciargli la zona offesa.

Lo sollevi ingoiando i suoi gemiti ormai esausti iniziando un bacio che di casto non ha niente, mordi il suo labbro inferiore fino a farlo sanguinare per poi succhiarlo.

"Non venire ancora" ordini mentre lo prendi in braccio sempre con il tuo cazzo dentro di lui.

Lo porti in camera e lo stendi sulle lenzuola nere, il contrasto con la sua pelle è favoloso, potresti venire solo a guardarlo.

"Chan non ce la faccio più"

"È ancora presto piccolo, non adesso"

"Ma quanto duri? Io non ce la faccio più" ridacchi per le sue parole.

Stringi la base del suo pene e l'ennesimo urlo di sofferenza fende l'aria, ghigni soddisfatto per poi metterlo a pancia in giù con il culo all'aria. Lo penetri senza trovare alcuna resistenza.

Affondi le dita nei suoi fianchi, la pelle diventa bianca per quanto stringi. Hai intenzione di marchiarlo a vita, tutti devono sapere a chi appartiene tuo fratello.

Lo senti piagnucolare mentre la sua voce diventa sempre più roca per i numerosi urli.

Baci la base della schiena per poi seguire la linea della colona vertebrale e poggiare un bacio bagnato sulla nuca. Ti avvicini all'orecchio sospirandoci contro.

"Baek" ansimi.

Vedi il suo corpo reagire ai tuoi tocchi e alla tua voce.

"Vieni" ordini con tono fermo.

Con un ultimo urlo viene sulle lenzuola accasciandosi sul materasso senza forze. Soddisfatto, raddrizzi la schiena e spingi cavalcando l'onda del piacere.

Spingi con violenza, abusando ancora e ancora di quel corpo ormai sfinito.

Quando ti riversi dentro di lui, ti accorgi che Baekhyun è venuto di nuovo e adesso è praticamente svenuto.

Lo sistemi per farlo stare più comodo, domani avrà dolori in ogni parte del corpo. Lo copri con le coperte per poi osservarlo dormire finché il sonno non prende anche te.


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Perdonate eventuali errori.

Vado a nascondermi. Addio!
🙈

Vi amo~

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