Capitolo 16
Pov Chanyeol
Stai vegliando su Baekhyun, hai paura possa scomparire come l'ultima volta, lo osservi dormire e corrucciare la fronte. Sono le cinque del mattino quando inizia ad agitarsi, digrigna i denti farfugliando qualcosa di incomprensibile. Cerchi di tenerlo fermo, per evitare che si faccia male, chiedendogli di svegliarsi.
"Baek svegliati!" urli preoccupato.
Lui apre di scatto gli occhi, sono lucidi e questo scenario ti distrugge l'animo, ti spezza il cuore vederlo ridotto così. Lo fai stendere sul tuo corpo, stringendolo forte mentre lui si aggrappa a te, come se fossi l'unica cosa su cui può contare. Il suo corpo viene scosso dal pianto silenzioso, le sue dita premono sulle tue spalle e le sue labbra sono premute sulla tua pelle per reprimere i singhiozzi.
"Baek perdonami..."
"Non voglio sentire le tue scuse"
I suoi occhi, adesso, sono fissi nei tuoi, colmi di lacrime. "Smettila di scusarti, voglio stare bene. Fammi stare bene" sussurra deciso poggiando la fronte sulla tua. "Cosa vuoi che faccia?"
"Amami"
Con uno scatto ribalti le posizioni, lo adagi delicatamente tra le candide lenzuola, infilandoti tra le sue gambe. Asciughi le sue guance con i pollici, baciando gli zigomi, le palpebre che nascondono i suoi bellissimi occhi, ed infine le labbra.
Sono screpolate, fai leggermente pressione non muovendoti. Ogni porzione di pelle è a contatto con la sua, le labbra si assaporano lentamente e dolcemente. Infili le mani sotto la maglietta, carezzando la sua pelle fredda. Cerchi di riscaldarlo, sfregando contro il busto.
"Sei freddissimo" sussurri sulle sue labbra, respirando la sua stessa aria. "Riscaldami" porta le braccia attorno al tuo collo, riprendendo a baciarti. Le sue labbra si muovono sulle tue, bisognose di affetto. Con le dita arrivi a stuzzicargli i capezzoli, sentendolo gemere nella tua bocca e muovere il bacino contro il tuo. "Baek..." ti stacchi affannato dal suo viso, lo vedi protestare non contento della tua decisione. "Yeol non voglio parlare adesso, voglio dimenticare e sentirti in ogni fibra del mio essere" ti guarda serio, ti sta supplicando di aiutarlo e tu non potrai mai rifiutarlo.
Sfili la maglia, scendendo a baciare il collo, afferri tra i denti la sua morbida pelle succhiando per marchiarlo. Arrivi alla clavicola, dove lasci un bacio umido mentre infili una mano nei suoi boxer, circondando la sua erezione. Lievi sospiri escono dalle sue labbra, inizi a masturbarlo con movimenti lenti. Le tue labbra creano un percorso sul suo corpo, fermandosi a mordere la pelle sotto l'ombelico.
Fai scivolare i boxer lungo le sue gambe, la sua erezione sbatte contro lo stomaco facendo ansimare di sollievo Baekhyun. Porti la testa tra le due gambe inglobando completamente la sua eccitazione, senza lasciargli la possibilità di riprendersi inizi a succhiare. Tuo fratello geme il tuo nome ad alta voce, incitandoti a continuare mentre stringe le dita alla testiera del letto. Osservi il suo corpo tremare, l'aria entrare a singhiozzi nei suoi polmoni, spingi le sue gambe contro il materasso, leccando la sua lunghezza fino alla punta che prendi a succhiare.
"Ah Chanyeol!"
Il suo fiato si spezza quando lo penetri con due dita, senti i suoi muscoli cedere e farsi allargare. Muovi le dita per farlo rilassare, rallentando le attenzioni alla sua erezione. Ritorni all'altezza del viso per reclamare le sue labbra, le sue dita si intrecciano tra i tuoi capelli argentei mentre le gambe si avvinghiano al tuo bacino.
"Non ce la faccio più...mmh..."
"Baek...ti amo" sussurri al suo orecchio, mentre sfili le dita dalla sua apertura. "Anche io Yeol...tanto" lo penetri con una singola spinta, le sue pareti avvolgono e stringono la tua erezione bloccandoti il respiro. Baekhyun inarca la schiena, gettando la testa all'indietro con la bocca aperta in cerca d'aria.
Inizi a spingere lentamente, andando fino in fondo a toccare la prostata. Ogni spinta provoca scosse di piacere ad entrambi, mentre affondi nel suo corpo non lasci stare le sue labbra nemmeno per un secondo. Continui a baciarlo senza sosta, non sei mai stanco per lui, faresti di tutto per saperlo al sicuro.
La tensione intorno a voi continua a crescere, i movimenti dei tuoi fianchi diventano sempre più sconnessi e veloci, i vostri gemiti occupano l'aria della stanza. Con un ultima spinta venite entrambi, restando uniti finché non riprendete a respirare normalmente. Esci dal suo corpo, pulendo lo sperma che fuoriesce dal suo ano.
Guardi il suo viso rilassato, accorgendoti che si è addormentato. Lo copri lasciando un bacio tra i suoi capelli, per poi andare in salotti per permettergli di dormire in pace. Indossi una tuta e una maglietta a mezze maniche bianca, pronto per andare a fare la tua corsa mattutina ma qualcuno ti blocca. La porta dell'attico si apre, rivelando Sehun con in volto un'espressione seria.
"Chanyeol è importante, devo parlarti" sospiri rassegnato, facendo segno di seguirti in cucina. "Avanti Sehun, cosa devi dirmi di così urgente?"
"So chi ha riferito a Shin che Baekhyun è tuo fratello"
"Chi?"
"Non ti piacerà" stai per perdere la pazienza e lui lo nota, quindi si schiarisce la gola prima di parlare.
"Sehun parla"
"È stato vostro padre"
Il tempo sembra fermarsi, fissi il tavolo di fronte a te mentre elabori l'informazione. Quell'uomo ha messo in pericolo la vita di suo figlio, di tuo fratello, del tuo amore.
"Quanto è attendibile la fonte?" chiedi con un filo di voce. "Al cento per cento" non posso crederci.
Velocemente cammini verso la porta, ignorando i richiami di Sehun. "Vuoi che Baekhyun si svegli senza trovarti?"
"Resta con lui per favore"
Gli chiedi senza voltarti, sapendo che lo farà perché con il tempo Sehun si è affezionato a tuo fratello.
Sali in macchina dirigendoti verso il luogo dove sai di trovare chi ti interessa, acceleri senza badare a tutte le regole stradali. Rischi diversi incidenti, ma riesci ad arrivare all'ospedale dove si trova in cura tua madre. Sono le sette del mattino quando ti trovi a percorrere il piano dove si trova la stanza della donna, ti avvicini al bancone delle infermiere.
"Vi chiedo gentilmente di non entrare nella stanza 64, finché non ve lo dico io"
"Signore non possiam-" sbatti un pugno sulla superficie davanti a te, facendo saltare la povera malcapitata. "Non faccia entrare nessuno e non provi a chiamare la sicurezza, sarebbe inutile" indichi il telefono spento di fianco a lei. Quando annuisce, ti incammini verso la stanza, ad ogni passo la rabbia che provi per tuo padre aumenta.
Con uno scatto apri la porta, chiudendola subito alle tue spalle. Lui ti guarda confuso e frastornato, questo ti dà la conferma delle parole di Sehun. "Cosa? Sei sorpreso di vedermi vivo? Lo è anche Baekhyun" dici con tono di scherno, accennando una risata amara. "Siete duri a morire" il suo tono pieno di risentimento serve solo a farti innervosire di più. "Hai mandato tuo figlio a morire! Sei forse impazzito? Baekhyun non c'entra nulla con tutto questo" indichi tua madre.
L'uomo di fronte a te scoppia a ridere senza un motivo apparente, aggrotti la fronte confuso dal suo comportamento.
Ha davvero perso la testa.
"Baekhyun non è mio figlio e non è tuo fratello"
"Cosa?" non riesci a dire altro, non riesci a stargli dietro e capire.
"Avevi un fratellino che è riuscito a vivere solo per un anno, tua madre gli voleva troppo bene. Non è riuscita ad accettare la sua morte, era caduta in depressione e non si dava pace. Baekhyun somiglia molto a lui, quando l'ha visto nella casa famiglia, ha voluto adottarlo e per lei era a tutti gli effetti suo figlio. Quindi Chanyeol, tu non hai fratelli"
Non riesci a muovere un muscolo, il cervello lavora per assimilate tutte queste informazioni.
"Allora perché non ci avete lasciato stare insieme?" il tuo corpo agisce da solo, non riesci a controllarlo, stai per abbandonarti alla rabbia. "Per tua madre era il figlio morto, quindi per lei eravate fratelli"
"Perché tu non hai fatto niente?"
"Baekhyun non è mio figlio e speravo che tu potessi trovare una brava ragazza, come io ho trovato tua madre"
Il tuo corpo trema per la troppa adrenalina, vorresti ucciderlo. Tanti anni a soffrire la sua lontananza, a dannarmi l'anima per amare mio fratello, vivere con la consapevolezza che il nostro non avrebbe potuto trovare pace, per niente. Anni buttati inutilmente. Per cosa? Per nulla!
"E poi perché amo mia moglie più di qualsiasi altra cosa"
Tutto smette, il tuo corpo non trema più, il tuo cervello ha finito di immagazzinare le informazioni e le tue gambe si muovono da sole. Vai verso la finestra, l'uomo ti ignora continuando a guardare la moglie, prendi le fascette che tengono su le tende testandone la resistenza. Ti sposti alle spalle di tuo padre, velocemente gli leghi i polsi ai braccioli della sedia e il busto allo schienale.
"Che cazzo stai facendo?" l'hai preso alla sprovvista.
"Hai cercato di portare via la mia luce" ti avvicini ai macchinari che tengono in vita tua madre, dai un'ultima occhiata all'uomo sulla sedia: ti sta supplicando di non fare niente.
"Farò lo stesso a te" velocemente stacchi la spina di tutto, il rumore delle macchine viene sostituito dai lamenti dell'uomo che non riesce a liberarsi. Guarda impotente, mentre la donna che ama muore soffocata.
Indifferente lasci la stanza, lasci le urla di tuo padre e il corpo di tua madre ormai senza vita.
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Non sai come sei arrivato all'attico, sai solo che quando sei entrato, Sehun ti ha abbracciato: sa sempre tutto quel piccoletto. Subito dopo se ne è andato a fare chissà cosa.
"Dove sei stato?" la voce di Baekhyun viene dal divano, ti fermi di fronte a lui guardandolo negli occhi. Non è mio fratello.
"Stai bene? Cosa è successo?" deve essersi accorto delle tue condizioni pietose. Si alza avvicinandosi a te, lo stringi contro il tuo corpo per sentirlo più vicino. "Sono stato in ospedale" lui sembra capire, resta in silenzio aspettando che tu continui a raccontare.
"Non siamo fratelli"
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