1.Shadow
Aprì lentamente gli occhi.
Una calda luce rosata filtrò attraverso le tende, creando una piacevole atmosfera soffusa.
Sbadigliai guardando l'ora...le 15:32.
Ancora una volta mi ero addormentata seduta sulla sedia a rotelle.
Sospirai.
Sentì dei passi salire le scale e mia mamma entrò piano piano nella mia stanza.
"(T/n) sei sveglia? Scusa se ti ho svegliato" mi disse sorridendo.
"Ma va mamma, mi sono appena svegliata" sbadigliai di nuovo.
La mamma ride lievemente.
"Ok, senti...ti ricordi che oggi hai il corso per i più piccoli?" Continuò
"Anche se adesso sono ridotta in questo stato?" Dissi evidenziando la mia situazione.
Un mese fa ho avuto un incidente, e mi sono trovata con una gamba fratturata in più punti...
Mi hanno detto che difficilmente sarei tornata come prima...ma la speranza è l'ultima a morire....vero?
Da allora mi sento spenta, fioca...
Mi fa male vedere le altre persone ballare... forse perché non potrò più farlo...
"Tesoro, questo è il tuo sogno no? Sei diventata Prima Ballerina per questo...
Sei mia figlia, non buttare tutto al vento, quando ti vedo ballare mi commuovo sempre.." disse abbassandosi alla mia altezza.
"Grazie mamma" risposi sorridendo.
Riesci sempre a risolvere tutto...
Anche quando tutto sembra nero...
(Non è l'Enel)
"Vado a prepararti la merenda, tu preparati ok?" Disse dolcemente mente mi scompigliò i capelli con la mano.
"Grazie!"
Spinsi la carrozzina fino al bagno e mi diedi una pulita.
Misi un filo di trucco e uscì.
Siccome ero già vestita, deciso di portarmi dietro una coperta corta per coprire le gambe.
"Mamma mi dai una mano a scendere le scale?" Domandai urlando.
"Si tesoro, arrivo!" Disse venendomi incontro e aiutandomi a scendere.
La gamba ogni tanto mandava delle fitte seppure fosse gessata e fasciata, ma era un dolore sopportabile.
"Ecco qua! Metti tutto nella borsa" disse dandomi un pacchettino.
"Il corso non è lontano, sei capace a tornare da sola dopo? Semmai mi chiami!"
"Si mamma, stai tranquilla, ti chiamo quando ho finito" risposi dandogli un bacio sulla guancia.
"Ok! Ci vediamo dopo!" Salutò.
Arrivai all'edificio in cinque-dieci minuti.
Non era tanto distante.. e ormai a quella struttura ero affezionata, ci venivo spesso per allenarmi.
Era un posto tranquillo, con varie sale di prova.
Entrai e sistemai le mie cose nell'armadietto.
Appena ebbi finito vidi i miei compagni di corso entrare nello spogliatoio.
Furono sorpresi di vedermi, alcuni non mi degnarono di uno sguardo altri bisbigliavano alle mie spalle.
Mi odiavano.
Semplicemente perché ero brava, e io che cercavo di tenermi un basso profilo..
"Salve ragazzi.." dissi salutandoli.
Alcuni mi risposero e sorrisero.
Non posso farci niente...non riesco a pensar male delle persone, dicono che sono troppo gentile e fragile.
Già...fragile.
Uscì dallo spogliatoio spingendo la carrozzella.
Sentivo le risatine che facevano.
Evidentemente non avevano previsto che avrei ricevuto più attenzioni di quando ero "sana".
Flashback
Avevo appena finito di ballare una canzone e i ragazzi mi guardavano estasiati.
Era il giorno dei tornei del corso...
Ma alcuni dei miei compagni mi guardarono in un modo strano... mi sentì a disagio, così me ne andai facendo un inchino.
Lo spogliatoio era quasi deserto e le due persone presenti mi fecero i complimenti per la mia esibizione.
Non volevo elogi, semplicemente trasmettevo le mie emozioni attraverso la danza... che poi non so se il mio stile si possa definire effettivamente "danza".
Io mischiavo la danza col tipo di musica che ascoltavo... Ad esempio, il mio "mix" preferito era Hip-Hop e balletto...delicato, veloce, ritmico, sottile...uno stile unico e solamente mio.
Ma mentre mi stavo dirigendo giù per le scale, sentì qualcuno spingermi...e caddi per non so quante ranpe.
Avevo lividi in tutto il corpo, del sangue mi colava dalla fronte...e un dolore lancinante alla gamba.
Sentì qualcuno urlare e poi vidi tutto nero.
Il giorno dopo ero in ospedale"
Sospirai ed entrai nell'edificio.
Era molto affollato, era l'ora di pausa e vati genitori erano presenti per vedere il corso dei lori figli.
"Permesso" dissi mentre spingevo la carrozzina, alcuni si offrirono anche per aiutarmi.
Accettai.
Quando entrai nella sala c'erano circa quindici bambini e ragazzi seduti sul pavimento di legno.
Appena entrai mi salutarono.
Miss. Pitch, la proprietaria dell'edificio e maestra di corso, mi presentò al gruppo.
"Bene ragazzi, vi presento (T/n), che sarà per oggi la vostra maestra.
Lei studia qui e ha da poco superato il suo maestro" disse mentre si asciugava gli occhi con un fazzoletto.
"Miss.Pitch..." dissi mentre cercavo di ricomporla.
"Ad ogni modo, è qui per mettere alla prova le sue abilità da coordinatrice, anche se ha avuto questo incidente, non ha perso le sue qualità!" Continuò.
Ok...
"Grazie Miss.Pitch, beh, che ne dite...cominciamo?" Dissi ai ragazzi.
"SIII!" Dissero in coro.
L'ora passò in fretta, erano molto bravi, mi era bastato dargli qualche consiglio per migliorare le loro tecniche.
Ma una bambina aveva più difficoltà delle altre..
"Hey, che cosa succede?" Dissi avvicinandomi alla bambina.
"Non riesco, sono tutti così bravi!"
"In cosa non riesci?" Domandai.
Oddio...mia mamma mi ha contagiato...
"Tu hai detto che bisogna riflettere le proprie emozioni attraverso i movimenti! Ma come si fa?" Rispose.
Posso provarci?
Non mi fa tanto male in fondo...
"Ok.." dissi mentre mettevo la gamba buona fuori dalla carrozzina e mi alzavo con le braccia.
"Eh? Ma cosa fai? Sei ferita!" Disse mentre mi guardava.
Ero in piedi...certo non potevo appoggiare la gamba, ma ero in piedi...
"Adesso ti faccio vedere..." dissi mentre anche gli altri ragazzi mi guardarono increduli.
Feci una piroetta, due, tre...non alzando troppo la gamba, misi dentro tutta la tristezza che avevo dentro... ero felice...forse c'era una speranza!
Quando finì mi risiedetti sulla sedia a rotelle facendo un lungo respiro.
I ragazzi mi guardavano incantati e anche i miei compagni di corso erano venuti a vedere cosa stava succedendo.
"Adesso hai capito piccola?" Domandai rossa per i troppi sguardi.
"Si!" Disse mentre mi abbracciava.
La lezione finì e tutti mi ringraziarono.
Sorrisi.
Stavo per tornarmene a casa quando alcuni dei miei compagni di corso mi fermarono.
"Hey (T/n)! Hai ballato sul serio? Ma la gamba?" Domandarono.
"Credo stia guarendo...presto potrò tornare come prima.." sorrisi.
Ma non gli stavo antipatica?
"Senti... potresti darci anche a noi un po' di consigli?" Domandò un ragazzo.
Gli altri annuirono.
"Ma adesso il corso chiude-"
"Abbiamo un posto per provare! Volevamo fartelo vedere da un po' di tempo! È un posto bellissimo!" Disse una ragazza interrompendomi.
Dovrei fidarmi?....
"Ok...ok allora" risposi.
Non c'è niente di male in fondo...
Mi portarono lungo un sentiero che conduceva alla montagna, ci stavamo allontanando, ma mi rassicurarono dicendomi che eravamo vicini.
Scostarono dei rami e davanti a me c'era un enorme cratere, con le radici che sprofondavano nell'oscurità di quel burrone.
"Che significa? È questo il posto magico?" Dissi a loro.
"Stupida.." disse uno.
"Ma non lo hai ancora capito? ...NOI TI ODIAMO! PERCHÉ CREDI CHE TI SI SIA ROTTA UNA GAMBA!
SIAMO STATI NOI!" Sbottarono.
"Cosa?... non capisco....io..." balbettai.
Volevano uccidermi?...
"Per questo ti abbiamo portata qui...PER FARLA FINITA!"
"Ascoltate ragazzi..io.." provai a farli ragionare, ma sembrava inutile.
Cominciarono a spingere la carrozzella verso il cratere... non potevo difendermi e li imploravo di lasciarmi andare.
Ma nessuno mi ascoltò.
"Ragazzi vi prego!" Implorai tra le lacrime.
Ormai ero sull'orlo..
"ADDIO, (T/n)" dissero prima di darmi l'ultima spinta.
Urlai.
Ma caddi nel buco nero.
Di sicuro non sarei sopravvissuta...
••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
OuO
SONO MALVAGIA!
Scusate se l'andamento iniziale è un po' noioso, ma dovevo spiegare alcune cose u-u
Adesso ci saranno molte cose belle! :D
MLMLMLMLMLML
Si...CI VEDIAMO!
Error: *prende un telecomando e lo lascia addosso a Ink*
Ink: Perché sempre a me? T-T
Error: he, pensavo fossi una TV.
CATTIFO ERROR!
Parole: 1300
_OcchiDiVetro_
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