Una doverosa prefazione alla seconda versione di questa storia.

Doverosa perché abbiamo tanto di cui parlare, e per i temi trattati qui, mi sembra onesto darvi delle delucidazioni prima.

British Steel è nata nell'estate del 2022, e, da quel periodo, sono cambiate così tante cose che la storia stessa e i suoi personaggi si sono evoluti con me.

Rimanendo sempre nell'ambito della narrativa generale, e di quel tipo di racconti che vuole mettere in luce tutto quello che non funziona nella nostra società, ho scavato a fondo in quelli che sono i miei ideali, le mie credenze, ma anche le mie colpe e tutto quello che comprende la mia sfera relazionale. British Steel è quanto di più personale, e allo stesso lontano da me che abbia mai scritto. E meritava una riscrittura completa, non solo perché io stesso son cresciuto, ma anche la mia scrittura – rileggendo i primi capitoli mi sono venuti degli onesti brividi.

Ora più che mai ho bisogno di scrivere, ho bisogno di raccontare cose; e ho voglia di rendere ancora giustizia alle persone stupide, deboli o anche semplicemente terribili.

Rimangono gli stessi triggerwarning: linguaggio forte, discriminazioni, omofobia, alcolismo, age gap, scene spinte e violenza.

In particolare, per i lettori della prima versione, vorrei avvertire che alcuni temi – soprattutto quello dell'age gap e dell'alcolismo– verranno ampliati, quindi leggete a vostra discrezione e non fate affidamento su quello che ho scritto in precedenza.

Ultimi doverosi disclaimer: tutte le opinioni espresse dai personaggi vanno intese come relative al contesto della narrazione, e non per forza rispecchiano le mie, di opinioni. Non condono né supporto determinate azioni e/o pensieri espressi dai personaggi. Inoltre, tutti i personaggi e gli ambienti descritti sono frutto della mia fantasia, ogni riferimento a eventi/persone realmente esistenti è puramente casuale.

Quindi, spero che vogliate seguirmi ancora una volta.
E se la risposta è sì, allora permettetemi di prendervi per mano, e accompagnarvi come ospiti d'onore a questo spettacolo.

Francis Folly