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|James|
"Ciao Ow". Sbuffa appena mi vede, vorrebbe andare via ma lo fermo per un braccio
"Le ragazze sono a scuola come sai e Adam é al college quindi puoi anche andartene. Fosse per me non verresti stasera a cena ma a quanto pare Adam ci tiene ad averti. Adesso sono passato io per il cattivo della situazione e per colpa tua sono 3 mesi che io e Ad non parliamo".
"Non sono qui per questo Owen ma lasciami dire solo una cosa, se non parli con Ad da 3 mesi é ancora una volta per colpa tua, perché continui a far finta di niente e non fai nulla per dimostrare a nostro figlio che davvero ci tieni a lui e che vuoi fare concretamente qualcosa per cambiare le cose".
"Bene, sei qui per buttare come al solito tutta la colpa su di me?"
"No Ow, sono qui perché cerco Adam"
"Adam é al college, te l'ho detto"
"No!. Adam doveva vedere me!. Dovevamo andare ad Helena e avevamo un appuntamento davanti al municipio più di un'ora fa, non si è presentato e non risponde alle mie chiamate. Il cellulare squilla a vuoto". Ho aspettato un'ora davanti al municipio l'arrivo di Adam e quando non si è presentato ho provato a chiamarlo ma non mi ha mai risposto. All'inizio non mi sono preoccupato perché so che la mattina se la prende sempre con calma e spesso arriva in ritardo, mi sono allarmato quando il ritardo é diventato troppo e continua a non rispondere alle mie chiamate.
"Probabilmente si sarà reso conto che la tua presenza lo infastidisce". Ormai ogni volta che io e Owen ci rivolgiamo la parola lo facciamo per urlarci contro e per accusarci a vicenda, non riusciamo a trovare un punto d'accordo e lui è sempre più convinto a volere il divorzio.
"Owen ti prego!. Sono preoccupato!. Adam risponde sempre al cellulare, anche quando è arrabbiato, anche se non vuole sentirci!. Smetti per un cazzo di istante di pensare solo a te e a quello che provi!!. Concentrati su ciò che ti sto dicendo!!". Stavolta le mie urla servono a qualcosa, mi guarda per la prima volta negli occhi e mi ascolta sul serio, prestando tutta la sua attenzione sulle mie parole.
"Non ti preoccupi mai a vuoto e non ti agiti mai per niente, se sei così preoccupato dev'essere davvero successo qualcosa, non lo stai facendo solo per avvicinarti a me". Finalmente mi prende sul serio e caccia dalla tasca dei pantaloni il cellulare e compone subito il numero di nostro figlio.
"Non risponde!!. Hai ragione James, c'è qualcosa che non va. Anche se in questi 3 mesi praticamente non ci parliamo, ogni volta che l'ho chiamato al cellulare mi ha sempre risposto".
"Okay Ow, stiamo calmi. A che ora è uscito di casa?"
"Presto, non erano nemmeno le 8 e Scott era arrivato da poco. É uscito di casa molto felice, dicendo di avere un impegno".
"Non penso si riferisse all'impegno con me, noi dovevamo vederci per le 10, non aveva senso uscire di casa così presto"
"Chiamo Hiapo, magari lui saprà qualcosa". Chiama Hiapo che fortunatamente risponde dopo pochi squilli e gli pone tante domande a cui sembra stia rispondendo
"Stai calmo Hi, non agitarti anche tu, adesso vado a parlare con Brody e ti faccio sapere". Stacca la chiamata e poi si rivolge a me.
"Dobbiamo andare da Brody, J!. Stamattia Ad era con lui". Si precipita fuori casa e io lo seguo subito. Non sono stupito che nostro figlio fosse con Brody, ultimamente vanno sempre più d'accordo e Adam mi ha raccontato che in sua compagnia si sente proprio bene, si sente un normale ragazzo di 19 anni, si sente leggero.
"Ad e Brody si vedono tutti i giorni, passano tanto tempo insieme ultimamente"
"Dalle cene che facciamo al ranch mi ero accorto di un cambiamento nel loro rapporto, ma non pensavo andassero così d'accordo e non sapevo si vedessero assiduamente"
"Beh.. io e Adam abbiamo parlato molto in questi mesi e mi ha raccontato di com'è cambiato il loro rapporto".
"James... hai ragione su tutto.. mi sto comportando da egoista e non faccio altro che errori. Non ho il coraggio di parlare seriamente con Adam e di cambiare le cose una volta per tutte. Vedo il tuo impegno, i gesti che fai per lui e io invece non faccio niente, mi sono chiuso nel mio silenzio e non riesco a dimostrargli le cose, sto facendo gli stessi errori che ho fatto in questi anni"
"Ti senti in colpa ed è per questo che ti sei chiuso in te stesso, hai paura che nonostante gli sforzi Adam non ti perdoni e niente tornerà come prima"
"É proprio cosi". Sorrido leggermente e gli prendo la mano stringendola con la mia.
"Ti conosco meglio di me stesso, coniglietto e posso dirti che Adam é ferito si, ma ti ama e vorrebbe solo riavere la sua mamma, gli manchi tanto. Non pensare ai sensi di colpa e alla paura, pensa solo all'amore che provi per Adam e a quanto tu voglia tornare ad avere il rapporto che avevate quando era piccolo".
"Grazie J, riesci sempre a tranquillizzarmi in tutte le occasioni anche se ultimamente non facciamo altro che litigare"
"Ow indipendentemente da come stanno andando le cose fra noi io ti amo e ti starò sempre accanto". Arriviamo alla bakery e appena entriamo Drew e Brody ci accolgono da dietro al bancone
"Hey Ow, che bello vedervi insieme"
"Ciao Ow, ciao J". Ci avviciniamo subito al bancone e parliamo quasi insieme rivolti a Brody
"Brody ti prego dicci che sai dov'è Adam"
"Ce l'ha con noi?. Non vuole parlarci?"
"Che significa dov'è Ad?!. Cos'è successo?" Il primo che si allarma è Drew che ci riempie di domande
"Non riusciamo a metterci in contatto con lui. Non risponde alle nostre chiamate e non sappiamo dove possa essere. Hiapo ci ha detto che stamattina dovevate vedervi, Bro"
"E infatti ci siamo visti alla vallata, abbiamo fatto colazione insieme e poi ci siamo salutati, io sono entrato alla bakery e lui ha proseguito verso il municipio. Non avevate appuntamento James?"
"Si, alle 10. L'ho aspettato per circa un'ora ma non si è presentato, ho provato anche a chiamarlo ma non ha mai risposto"
"Non avrebbe mai saltato il vostro appuntamento, era così felice di venire ad Helena con te, non vedeva l'ora di ritirare la macchina nuova, era davvero entusiasta".
"Anche Hiapo mi ha detto la stessa cosa" Owen piange e mi abbraccia, mi sto davvero spaventando. Dove può essere andato?
"Andiamo a cercarlo!. Io vado alle vallate. Drew avvisa anche Evan". Brody lascia subito il bancone e si avvicina a noi scattando verso l'uscita della bakery
"Se ho notizie vi avviso". Ci dice un attimo prima di correre fuori e sparire dalla nostra vista.
"H ho paura, non è da lui sparire così. E se è caduto dalla sedia? Se è da qualche parte per terra e non riesce a chiedere aiuto?"
"Ow vedrai che se è per le vallate Brody lo troverà e lo riporterà da noi"
"Ow stai tranquillo, adesso chiamo Jake". Continuo a stringere Ow fra le braccia mentre piange con la testa schiacciata nel mio petto
"I il mio bambino!. Dopo tutto quello che ha passato non si merita nient'altro di brutto". Squilla il cellulare di Owen e lui risponde subito senza neanche guardare chi è e mette il vivavoce
"P pronto?"
"Zio Oww!! So dov'è!!. Ho rintracciato il suo cellulare, ha un applicazione legata al gps. Si trova in una zona isolata di Helena dove ci sono solo praterie"
"Come ad Helena!!?. Come si trova lì da solo e poi perché nelle praterie?". Non ci spieghiamo cosa faccia ad Helena e come ha fatto ad arrivare lì e soprattutto che bisogno c'era di andare da solo se dovevamo andarci insieme. É tutto molto strano e sapere dove si trova non ha attenuato la mia paura e la mia preoccupazione.
"Non lo so zio, non ci sto capendo nulla. Prendo la macchina e raggiungo il segnale". Menomale che c'è Hiapo, lui é già ad Helena e ci metterà sicuramente poco a raggiungere il luogo individuato dal segnale gps
"Ci mettiamo in macchina anche io e Ow e ti raggiungiamo"
"Va bene zio J, appena ho notizie vi chiamo". Owen è immobile, gli prendo il cellulare dalle mani, blocco lo schermo e glielo metto in tasca
"Andiamo Ow, andiamo ad Helena da nostro figlio".
|angolo di bi|
Scusate per il ritardo, mi sono presa dei giorni di pausa. Spero non vi abbia fatto aspettare troppo ❤️.
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