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"Mammina, devi stare tranquillo. I io sto bene e non volevo farmi del male. Uhm.. volevo andare alla vallata ma non volevo tornare a casa a prendere Pollen così sono andato da solo e appena sono arrivato ho sentito piangere. Ho fatto luce con la torcia del telefono e ho visto un cagnolino minuscolo che aveva bisogno di aiuto. Probabilmente è caduto o è stato buttato via, non potevo lasciarlo lì da solo. V volevo scendere ma ho messo male il piede e sono caduto, n non ricordo più niente. Il cagnolino è morto?". Harry gli accarezza il viso e sorride piú tranquillo, abbracciandolo. Devo ammettere che all'inzio abbiamo pensato che volesse farsi del male, che magari il suo malessere era così forte da spingerlo ad un gesto estremo, ma adesso che ci ha raccontato com'è andata non abbiamo nessun dubbio, è proprio tipico di Owen fare tutto il possibile per cercare di salvare un animale in difficoltà.
"No amore, non è morto il cagnolino. Dave e James lo hanno trovato rannicchiato sotto alla tua giacca. Forse è riuscito a muoversi e per cercare riparo è venuto da te. Adesso è in ambulatorio, zio Zayn si prenderà cura di lui".
"Dave e James?. Mi hanno trovato loro?"
"Si orsacchiotto. Ally era preoccupata per te, ti ha visto correre via sconvolto da casa sua e ha avvisato Dave pregandolo di andare a cercarti. Fortuna che l'hanno ascoltata, altrimenti chissà cosa sarebbe successo, non voglio nemmeno pensarci".
"Papà.. non voglio deluderti. Prima il college, poi questo. Asher non vi ha dato mai problemi ed è stato un bravo figlio, io invece sono una frana". Mi avvicino a lui, mi siedo sul letto e lo stringo a me per fargli capire che sta dicendo cose assurde.
"Io sono meno espansivo di Haz e non riesco sempre ad esprimere ciò che provo, ma ti posso assicurare che non mi hai deluso amore. E non devi sempre paragonarti a tuo fratello, siete diversi e siete belli proprio perché siete unici. Tu non hai niente in meno di lui, Ow. Dovresti solo credere più in te stesso".
"I io n non posso credere in me stesso. Mi hai visto, papà?. Sono un miracolato e porto i segni della mia sopravvivenza sul viso, non se ne andranno mai e sono sempre lì a ricordarmi di quella notte, dell'incendio e del fatto che magari se fossi morto sarebbe stato meglio". Harry fa una cosa che non ha mai fatto in via sua e che non fa parte del suo carattere sempre pacato e gentile, da uno schiaffo in pieno viso ad Owen che rimane colpito e stupito dal gesto.
"Non ti permetto di dire una cosa del genere!!!. Non puoi farlo Ow!!. Vuol dire che non ami me e tuo padre abbastanza e che non ci consideri davvero la tua famiglia!!. Altrimenti non diresti mai una cosa del genere!". Owen scoppia a piangere e si stringe più forte a me, guardando Harry
"M mi dispiace m mamma.. hai ragione ma vedi che ho ragione anche io?. Non mi merito una famiglia come la nostra, non mi merito te e papà e un fratello come Ash. Vorrei solo non essere una delusione. Dovevo andare all'università e basta, senza dirvi nulla. Dovevo farmi forza e non mollare. Ma sono ancora in tempo, alla fine non ho ancora mollato ufficialmente. S s se voi siete felici domani ritorno al college". Sospiro e gli accarezzo i capelli.
"Amore mio, devi essere tu ad essere felice e non noi. Io e tua madre lo saremo di riflesso qualsiasi cosa tu decida di fare. E poi devi smetterla di dire che non ti meriti ciò che hai, tu sei nato per essere nostro figlio Ow. Dovresti saperlo che i figli sono di chi gli dona amore, di chi li cresce e di chi li accetta e ama per come sono. Sei bello perché sei tu, orsacchiotto perché hai le tue particolarità, le tue unicità. Potrei elencarti almeno 10 qualità che ti distinguono dagli altri e ti rendono speciale". Penso di non aver mai detto tutte queste cose ai miei figli, è la prima volta che gli apro il mio cuore in questo modo e dovrei farlo più spesso, forse così le insicurezze di Owen diminuiranno. Harry in queste cose è decisamente più bravo di me.
"Lou..". Harry mi accarezza il viso e mi bacia a stampo.
"Amore mio.. stavolta ho preso il tuo posto. Di solito sei tu quello dei paroloni importanti". Riesco a strappare una risata ad entrambi e Owen sospira appoggiando la testa sul mio petto mentre io gli accarezzo il viso asciugandogli tutte le lacrime.
"Ti voglio bene papà, grazie per le tue parole. Vorrei essere come te da grande. Sei davvero un esempio".
"Ti voglio bene anche io orsacchiotto e scusa se non ti dico sempre queste parole, dovrei imparare da Haz, lui è perfetto e riesce sempre a dimostrare quello che prova per te e Ash". Harry si commuove e mi bacia ancora
"Non è vero Lou, noi sappiamo come sei e queste parole dette da te valgono di più. Ci ami così tanto e fidati che si capisce molto bene e ce lo dimostri sempre. A me da più di 30 anni".
"Mamma ha ragione, sei fantastico papà!".
"Tu lo sei di più orsacchiotto, devi solo capirlo".
"Ow.. non pensare più quelle cose brutte di te stesso. Ti prego".
"Mamma.. io non ci riesco da solo!. Penso di essere brutto e lo pensano anche gli altri". Abbassa gli occhi e io e Harry capiamo che c'è molto di più dietro a questa sua affermazione.
"Vuoi raccontarci cosa ti sta succedendo amore?"
"Ti puoi fidare di noi, piccolo. Lo sai che non ti giudicheremo mai e ti appoggeremo qualsiasi cosa stai affrontando". Dopo un attimo di silenzio alza i suoi occhioni verso i nostri e tende la mano verso quella di Harry. Mio marito gliela stringe io continuo ad abbracciarlo.
"Ci sono persone che mi fanno davvero soffrire al college. Hanno iniziato a prendermi in giro dalla prima volta che mi hanno visto, mi dicono che sono un mostro, che faccio schifo e che devo morire. Mi fanno tante cose brutte, mi rubano i libri buttandoli nella spazzatura oppure mi sputano addosso e mi insultano. H hanno creato anche una pagina Instagram per prendermi in giro, postano mie foto modificate e ci scrivono di tutto sotto. È una cosa che mi fa male perché i io sono molto insicuro e beh sono il primo a pensare di essere brutto e proprio quando cerco di essere normale c'è qualcuno che mi ricorda che non è così. Io.. vorrei andare lontano mamma, cambiare aria per un po' e scoprire il  mondo. Capire che posso cavarmela da solo senza le braccia confortevoli tue e di papà".
"Ow, perché non ce lo hai detto prima?. È una cosa terribile, amore. È normale che tu non voglia più tornare al college, ma voglio dirti una cosa. Non sei tu a doverti nascondere, sono loro. Tu non hai niente che non vada. Ow, dobbiamo denunciare tutti quelli che ti hanno fatto male e come prova abbiamo la pagina Instagram. Non ti preoccupare amore, avrai giustizia".
"La mamma ha ragione, piccolo e se quello che vuoi è davvero partire, noi ti appoggeremo".
"Vorrei andare via.. ma non per sempre. Solo il tempo per staccare un po'".
"Se è quello che vuoi va bene, Ow. Vogliamo solo che tu sia felice".
"Vi voglio bene e voglio bene anche ad Ash.. anche se lui non è più lo stesso". Harry gli bacia la fronte e sospira
"Si aggiusterà anche questo Ow, vedrai che tuo fratello capirà gli errori che sta commettendo e sarà lui a tornare da te". Owen annuisce e cullato dalle carezze mie e di Harry si addormenta in poco tempo, in questo letto di ospedale che lo fa sembrare ancora più piccolo e fragile.

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