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"Amore mio, che c'è?" Arriviamo in camera sua e non siamo gli unici. Anche i miei zii, Niall, Josh, Hermione e Ginny. Tutti si sono preoccupati e si sono precipitati da Owen che è al centro del letto e piange disperato, aggrappato al coniglio gigante che James gli ha regalato oggi pomeriggio.
"Amore mio, che c'è?"
"S sono tornati m mamma!. S sono qui e s se chiudo gli occhi tornano a farmi male". Non sono in grado di dire niente, se apro la bocca finisco per piangere e Ow adesso non ha bisogno di vedere le mie lacrime. Cerco l'aiuto di Louis con lo sguardo ma Niall ci precede avvicinandosi a Ow senza sedersi sul letto per paura di turbarlo.
"Piccolino di zio Niall, vorrei che fossi sempre il bambino di 7 anni che si rifugiava fra le mie braccia quando qualcosa non andava e mi diceva 'zio N, ti voglio bene e mi fido di te'. Ti giuro che se ci fosse un solo modo per prendermi tutto il tuo dolore lo farei Ow, perché a 18 anni non ti meriti tutto questo. Dovresti pensare a ridere, scherzare, uscire con gli amici, fare tardi e innamorarti. Non passare il tempo a combattere contro i tuoi demoni e contro le tue paure e il tuo enorme dolore. Cosa possiamo fare per te?. Guardaci, siamo tutti qui per te, adulti e super spaventati, impotenti senza sapere cosa fare per alleviare un pochino la tua angoscia"
"Z zio Nii. A volte mi sento come se non avessi più il cuore e altre invece mi sento come se volesse uscirmi dal petto per non sentire più dolore. Come si ferma tutto questo?. Come faccio a tornare alla normalità?".
"Ow, inutile dirti bugie, dirti che tutto passerà e che tornerai come prima, non è così e penso che tu lo sappia, per questo adesso sei cosi spaventato. Però una cosa posso promettertela, che anche se niente sarà come prima, noi saremo sempre accanto a te, a prenderci i giorni brutti e quelli belli perché ci saranno amore, te lo garantisco. Avrai ancora tanti altri giorni belli. Ci vorrà molto tempo affinché tu non abbia più incubi e che smetta di tremare costantemente, ma ti giuro che prima o poi finirà la paura e troverai una nuova normalità che sarà diversa da quella che hai sempre avuto ma non per questo sarà peggiore. Devi dimostrare che la tua vita vale tanto Ow, non vuoi fare il veterinario?. Va bene. Trova qualcosa che ti faccia stare bene e che ti faccia alzare la mattina con il sorriso, con uno scopo, nonostante il tuo dolore. Riscopri ciò che ti piace fare e datti anima e corpo per realizzarlo. Tu sei libero e le persone che ti hanno fatto questo moriranno in carcere. Devi camminare a testa alta piccolo e non devi permettere a nessuno di distruggerti.."
"D devo essere una fenice, zio Niall".
"Proprio così amore, sarai una fenice. Una bella e luminosa fenice". Sorride leggermente e alla fine sospira accoccolandosi al coniglio, Pol al suo fianco gli lecca tutto il  viso.
"Scusate se vi ho fatto correre tutti qui nel cuore della notte. Ho fatto un incubo e non mi sono accorto di aver urlato"
"Non devi chiederci scusa amore, l'importante che adesso hai capito che non sei solo e che noi non ti lasciamo".
"Mi volete bene anche se sono un mostro?". Questa frase la dice soprattutto a me e Louis che siamo gli unici a conoscenza di ciò che gli ha detto il dottore e penso che ci metterà un po' per accettare questo aspetto di sé.
"Non sei un mostro amore, ricordati cosa hai detto a zio Niall. Devi essere una fenice"
"Mamma, papà vi sto dando tanti problemi, scusate. Vi voglio tanto bene e mi dispiace per come ho trattato Ash, Dave e J"
"Non devi chiederci scusa di nulla amore, devi solo stare tranquillo". Annuisce continuando ad abbracciare il coniglio, ci augura la buona notte e ci assicura di sentirsi meglio. Lo salutiamo facendogli promettere che per qualsiasi cosa ci chiamerà e lo lasciamo solo sperando che possa dormire almeno un po'.

***

|Owen|

"Pronto? Ow, sei tu?" Non riesco a parlare perché i singhiozzi e le lacrime me lo impediscono ed io mi sento così stupido.
"Ow, stai bene?. È notte fonda, che hai?. Ti prego parlami!!. Perché piangi?". James mi inonda di domande e capisco dal suo tono che è agitato, mi sento ancora più stupido adesso.
"S si.. i io m mi dispiace il modo in cui ti ho trattato oggi pomeriggio"
"Mi hai chiamato alle 4 di mattina per scusarti?"
"S si.. i io non riesco a dormire, prima ho fatto gli incubi, mi sono svegliato urlando e sono corsi tutti in camera mia. Non sono più riuscito a prendere sonno. Mamma e zio Niall fra un'ora si alzano per iniziare il lavoro al ranch e sicuramente verranno a controllare per vedere se dormo. N non voglio che mi trovino ancora sveglio. E così ho chiamato te perché m mi tranquillizzi. Pippy è mordibo e mi sento al sicuro con lui m ma volevo sentire la tua voce. Scusa se ti ho chiamato a quest'ora, non ci ho pensato".
"Chi è Pippy?"
"E il coniglietto che mi hai regalato. Occupa tutto il letto ma con lui mi sento al sicuro, è più grande di me e mi ci avvolgo attorno".
"Ow, suona il braccialetto che Pippy ha al polso 10 volte e prima dell'ultimo suono sarò da te".
"N no J!. Io non.."
"Smettila, infilo le scarpe e arrivo. Spegni la telefonata e aspettami".

***

"Hai mantenuto la promessa. Sono arrivato a 8 suoni del braccialetto". È la prima cosa che gli dico appena lo vedo comparire in camera.
"Ho preso la Jeep di D, ci ho messo due minuti scarsi. Guarda, sono anche in pigiama. Tutta la mia reputazione se ne va via". Riesce a farmi sorridere e gli faccio segno di sedersi accanto a me
"Mi racconti qualcosa di bello finché non mi addormento?"
"Tutto quello che vuoi, coniglietto". Mi stendo su Pippy e J rimane seduto all'angolo del letto, forse per non avvicinarsi troppo.
"Mi dispiace per come ti ho trattato oggi, J".
"Non devi scusarti Ow, hai le tue buoni ragioni per aver reagito in quel modo".
"Non voglio dirtelo altrimenti ti farò schifo e scapperai da me. Io invece ti voglio bene e non voglio che vai via, la tua amicizia per me è importante".
"Non me ne andrò Ow, qualsiasi cosa tu possa raccontarmi". Sospiro chiudendo gli occhi. La sua voce calma e rassicurante mi tranquillizza e man mano mi sento sempre più leggero.
"J ho capito che non voglio più morire. Devo rimanere qui e lottare. Sono una fenice". Mornoro con gli occhi chiusi, quando sento già il sonno avvolgermi
"Lotteremo insieme, coniglietto. Te lo prometto". Mi basta questo per addormentarmi definitivamente con il sorriso sulle labbra.

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