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"Che c'è papà? Devi dirmi una cosa". La sua é una semplice affermazione, ha già capito. Asher ha 10 anni ma è come se ne avesse il doppio. Crescere con suor Kit lo ha fatto diventare grande prima del tempo, é così maturo, responsabile e soprattutto riflessivo e razionale. Capisce subito quando c'è qualcosa che non va. É appena uscito da scuola e sono andato a prenderlo insieme a Ron, devo dirgli di Louis e della nostra chiacchierata di stamattina
"Sei un mago, ricciolino?"
"Ti conosco papino Hazzie!"
"Sempre sicuro di avere 10 anni, tu?" Gli pizzico il naso e lui ridacchia
"Papà" si blocca all'istante e capisco subito il perché. C'è Louis a pochi passi da noi
"Perché è qui? N non voglio lui!" Gli si fanno gli occhi lucidi e mi butta le braccia al collo
"Vuole solo parlarci e poi andrà via. Volevo dirti questo, stamattina l'ho incontrato davanti alla scuola, dopo che ti ho accompagnato, mi ha chiesto di parlare con noi. Vuole vederti, Ash, gli manchi tanto e vuole chiederti scusa"
"M ma lui h ha detto che non mi conosceva!! Perche sei cattivo, papà?!" Mi si spezza il cuore a vederlo così
"Non voglio costringerti a far nulla, non vuoi vederlo?" Scuote la testa
"Allora non gli parlerai e non si avvicinerà a noi, va bene?" Tira su con il naso e non parla
"Ti voglio bene, pesciolino. Per me sei tu la cosa più importante"
"Anche io ti voglio bene, non sei cattivo. Scusa papà"
"Va tutto bene, amore mio" Asher si aggrappa al mio fianco e così iniziamo a muoverci verso casa. Louis capisce che il piccolo non vuole parlargli e non si avvicina.
"Sono grande papà ma adesso voglio venire in braccio, ce la fai a prendermi?" Sorrido per la sua dolcezza e lo prendo in braccio
"Sei grandissimo, ricciolino, ma io sono forte e ce la faccio" appoggia la testa sulla mia spalla e sospira. Ron saltella al nostro fianco e abbaia festoso
"Ronny! Tu sei cicciottello! Papà può prendere solo me in braccio".
"Sei furbo, lo sai?" ride annuendo
"Papà! Sono io il tuo bambino e puoi prendere in braccio solo me"
"Ma guardate il mio gelosone! E se un giorno volessi adottare anche altri bambini?" Lo dico scherzando ma lui si fa serio e lo sento respirare affannosamente
"Amore sto scherzando"
"Vuoi altri bimbi perché io non sono bravo? Perché non ho voluto parlare con Louis?"
"Non voglio altri bambini, amore. Devi toglierti dalla testa questa paura. Sei mio figlio e non ti abbandoneró mai, te lo ripeto sempre e lo sai"
"Lo so, ho un po' paura perché ti voglio tanto bene e sto benissimo con te e gli zii. Tu sei proprio il mio vero papà"
"Quindi se sono il tuo vero papà posso mai abbandonarti, secondo te?" Scuote la testa e finalmente sorride
"Mai!!"
"Bravo amore, mostra la tua fossetta"
"Papà! Anche Louis ha le fosse?" Mi sorprendo della domanda ma, finché parla di Louis spontaneamente, va bene.
"Temo di no, ricciolino" alza le spalle e non parla più. Credo che pensi ancora a Louis e sia legato a lui, gli vuole bene e si vede, altrimenti non sarebbe così ferito dal suo comportamento.
***
"Non ti è bastato quello che è successo ieri sera?! Con che coraggio ti presenti qui!!!" Sento zia urlare da dentro casa e corro, lasciando il recinto di addestramento di Dorian, aperto. C'è Louis all'in piedi di fronte a mia zia. Essendo impegnato con il cavallo, non mi sono accorto di Louis che entrava al ranch, visto che il recinto é più lontano, rispetto all'entrata.
"Louis.."
"Harry! lo sto mandando via, fortuna che non c'è tuo zio, altrimenti avrebbe reagito male"
"Zia, lascia stare, va bene"
"Ma Haz.. Non voglio vederti soffrire ancora"
"Non preoccuparti" annuisce poco convinta e io invito Louis a seguirmi fuori casa.
"Che vuoi?"
"Ho visto Asher parecchio turbato, poco fa, davanti alla scuola, volevo sapere come sta. Giuro che non voglio farmi vedere da lui e creare problemi"
"Sta bene. Lui é molto sensibile e ha la paura costante di essere abbandonato e non voluto. Quando lo hai rifiutato, un anno fa, lo hai ferito tantissimo, si è sentito non all'altezza. Ogni giorno mi chiede se io ho l'intenzione di lasciarlo e prendermi altri bambini. La storia di Ash è triste e particolare, é normale che adesso reagisca così"
"Vorrei che mi parlassi di lui, so così poco"
"Sei tu che hai voluto perderti tutto" abbassa la testa e prima che possa replicare, sentiamo una voce squillante venire verso di noi
"Corri Ron!!! Vediamo se mi prendi" Asher, in sella a Cappuccino, corre, seguito da Ron che, agile, gli zampetta dietro, cercando di mordicchiare la coda dell'animale. Mi nota e si ferma poco lontano. Inizia a tremare quando vede anche Louis
"P p papà"
"Amore, stai calmo, altrimenti Cappuccino si spaventa e tu puoi farti male" corro subito da lui e lo prendo fra le braccia, prima che possa fare qualche movimento brusco.
"Via!! Non ti voglio!!" Urla verso Louis e il principe ha gli occhi lucidi
"Asher, mi dispiace tanto.. credimi, piccolino"
"S sei c cattivo! Tu non mi volevi"
"Hai ragione Ash e non ti merito, però ti ho pensato tanto in questo anno e vorrei farmi perdonare"
"Vai in Inghilterra e non mi vuoi più?"
"Sono tornato per restare, se tu mi vuoi" Asher ci pensa qualche secondo, in silenzio e poi parla
"Lo sai che Harry é il mio papà?"
"Lo so, piccolo"
"Tu hai bambini? Perciò non mi volevi?"
"Non ho nessun bambino, solo te, se mi vuoi"
"Io.. n no, Louis. Voglio solo il mio papà" stringe le braccine al mio collo e cerca di nascondersi
"Vuoi entrare in casa?" So che quando sta così vorrebbe solo andare a nascondersi nell'armadio
"S sì.. poi Louis va via?" Mi chiede all'orecchio
"Tu vuoi che vada via?"
"N no, m ma non lo voglio più come papà"
"É già un passo avanti, piccolo. Non hai bisogno di un altro papà se non lo vuoi, sei uno Styles e questo é sufficiente" Gli pizzico la pancia e finalmente ride. Alza la testa dalla mia spalla e scende dalle mie braccia
"Papà mi ha detto che vuoi parlare con me, allora non vai via?"
"Non vado via, se tu non vuoi. Volevo uscire con te, andare a fare una passeggiata, se ti fa piacere"
"La mia pizza preferita si chiama 'Horses' " rido per la sua purezza e ingenuità
"La pizza preferita di Asher é a forma di cavallo. C'è una pizzeria ad Helena che fa le pizze a forma di animale. Lui prende sempre quella con la faccia di cavallo" cerco di spiegare a Louis
"É buona?"
"Molto. C'è taaanta mozzarella e poi il pomodoro"
"Sembra buonissima, dovrò provarla anche io"
"Mi porti, Louis?" Louis guarda me che annuisco
"Vuoi andare a mangiare la pizza con Louis?"
"Sì papino"
"Beh, allora quando vuoi puoi passarlo a prendere, Louis"
"Che ne dici di stasera, Asher?"
"Può venire anche il mio migliore amico Ronny?"
"Se lo fanno entrare in pizzeria, per me non c'è problema"
"Ronny viene sempre! Lo conoscono tutti"
"Frequentiamo spesso quella pizzeria e Ron viene sempre con noi, é di casa ormai" Asher annuisce soddisfatto alle mie parole
"Vai a preparati allora, ricciolino"
"Va bene. Andiamo Ron!! Si mangiaaa!" Inizia a correre, poi si ferma e torna indietro
"Louis?"
"Dimmi, Ash"
"Posso portare una pizza anche a zio Niall, lui é triste se non mangia" scoppiamo a ridere entrambi e Louis annuisce fra le risate. Mio figlio ringrazia e riprende a correre verso l'interno della casa. Niall ha fatto il lavaggio del cervello anche a lui.
Lui é Ron! Bello come Huber anche se in modo diverso. Come dice Asher é un 'ciccione' ma é dolcissimo e bellissimo 😍.
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